PICCOLO TEATRO STREHLER
MARCO PAOLINI RACCONTA
"LE AVVENTURE DI NUMERO PRIMO"
Raccontare storie ambientate nel futuro prossimo è un
esercizio confinato in un genere: la fantascienza.
Esiste una tradizione di fantascienza in letteratura e nel
cinema ma a teatro non è molto diffusa.
Numero Primo è un esperimento di fantascienza narrata a
teatro.
Le avventure di Numero Primo è un racconto di formazione,
che però non riguarda la generazione dell’autore dell’Album, questa volta nelle
vesti di padre e narratore.
Ettore è il protagonista della narrazione, fotografo di
guerra freelance; Nicola (come il protagonista degli Album) è suo figlio, di
madre incerta, arrivato via internet, che però preferisce farsi chiamare Numero
Primo. Ettore scopre un po’ alla volta, assieme allo spettatore, le singolarità
del figlio, il suo approccio al mondo e i suoi “poteri nascosti”. Ma scoprirà
anche le minacce che si addensano sulla loro testa e la sua vita ne verrà
travolta, costringendolo a viaggiare per proteggere quel figlio che gli
somiglia poco ma che diventa presto la sua ragione di vita.
“Le avventure di Numero Primo” è una storia classica con
molte prove da superare per i protagonisti, ed è una storia fantastica che
nasce dall’immaginazione ma si fonda sul confronto con le conoscenze della
fisica, della biologia, delle neuroscienze e della robotica. Si può definire
anche come un racconto di fantascienza, ma la dimensione del teatro impone un
punto di vista e un taglio narrativo completamente diverso da quello del cinema
e dei romanzi di quel genere.
Gli ambienti e i paesaggi attraversati nel racconto sono
ancora quelli cari a Paolini: Venezia e la sua terraferma dal Garda a Trieste,
dalla Laguna alle Alpi. Sono gli stessi eppure sono diversi perché si immagina
come potrebbero diventare in un futuro prossimo.
Paolini e il coautore, Gianfranco Bettin, sono partiti da
alcune domande: qual è il rapporto di ciascuno di noi con l’evoluzione delle
tecnologie? Quanto tempo della nostra vita esse occupano? Quanto ci interessa
sapere di loro? Quali domande ci poniamo, e quali invece no, a proposito del
ritmo di adeguamento che ci impongono per stare al loro passo? Quanto sottile è
il confine tra intelligenza biologica e intelligenza artificiale? Se c’è una
direzione c’è anche una destinazione di tutto questo movimento?
Nella stazione spaziale del film 2001 Odissea nello spazio
ci sono cabine telefoniche a disposizione dei viaggiatori, sono modernissime,
confortevoli e permettono di fare videochiamate, ma sono fisse. Nessuno dei
protagonisti del film usa un telefono portatile o un palmare.
In 20.000 leghe sotto i mari Jules Verne immagina l’uso di
energie, materiali e tecnologie che assomigliano moltissimo a quelli che sono
stati effettivamente poi usati per i moderni sottomarini. Ma le previsioni più
stupefacenti e azzeccate sul futuro sembrano quelle contenute nelle Mille e una
notte: l’invenzione della password “apriti sesamo” e del touch-screen della
lampada di Aladino. Possiamo quindi aspettare con fiducia l’avvento del tappeto
volante in tempi ragionevoli.
Ci sembra di poter concludere che è molto più difficile fare
previsioni sul futuro a breve che a lungo termine. Eppure il futuro prossimo
dovrebbe far parte di un orizzonte a cui guardare con attenzione. Un presente
dilatato come quello in cui viviamo rischia sia di cancellare la memoria del
passato, sia di inibire ogni ragionamento sul futuro, dando per scontato che si
tratti di un aggiornamento del presente, un aggiornamento “compatibile” con il
presente.
Marco Paolini e
Gianfranco Bettin
Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza)
dal 28 novembre al 10 dicembre 2017
Le avventure di Numero Primo
di e con Marco Paolini
testi Gianfranco Bettin, Marco Paolini
produzione Jolefilm
La visione dello spettacolo è consigliata dai 14 anni
Orari: martedì,
giovedì e sabato, ore 19.30;
mercoledì e venerdì, ore 20.30 (salvo venerdì 1 dicembre,
ore 15 e 20.30);
domenica, ore 16.
Lunedì 4 e venerdì 8 dicembre riposo
Durata: 115 minuti
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Informazioni e prenotazioni 0242411889 -
www.piccoloteatro.org
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