TEATRO DEL BARACCANO DI BOLOGNA
INAUGURAZIONE MOSTRA E LIVE PAINTING
"URBAN YOKAI"
DI RICCARDO DRAW RAVIOLA
Dodici tavole 25x35 per i dodici mesi
che segnano l’anno di una città, un paesaggio urbano, un orizzonte
di storia. Dodici tavole che ricordano le pitture armoniche e
fluttuanti di Hokusai e Hiroshige, immerse nella natura stessa della
loro origine cittadina, di quartiere di strada. Ed è proprio qui, in
questi oggetti apparentemente inanimati che si svelano gli Yokai di
DRAW le manifestazioni inquietanti che sono intorno a noi e che hanno
da sempre popolato storie e leggende giapponesi. È questa la sintesi
della mostra URBAN YOKAI di Riccardo DRAW Raviola, inaugurata venerdì
26 maggio, alle ore 18 nel corso del Festival NipPop 2017: le 12
opere - disegni originali e pezzi unici realizzati a mano - saranno
esposte presso il Piccolo Teatro del Baraccano di Bologna (Via del
Baraccano 2) fino al 30 settembre.
Nel corso della serata inaugurale, DRAW
ha realizzato un live painting che sarà poi messo all'asta per
beneficienza: il ricavato sarà interamente devoluto al progetto
"Riportiamo il sorriso a Kumamoto”, rivolto alla popolazione
colpita dal terremoto di Kumamoto del 14 aprile 2016 e dalle
successive piogge torrenziali nel giugno 2016.
Le attività si
dividono tra organizzazione di giochi di gruppo per bambini e
proiezioni di film per bambini e pellicole rivolte a un pubblico di
adulti. Il tutto è sostenuto dalla Coop di Kumamoto (Seikyō),
tramite il gruppo Egao todoketai ("Porta un sorriso") e
vede la collaborazione volontaria delle associazioni locali.
LE OPERE – URBAN YOKAI
Il folklore degli spiritelli, siano
essi malvagi, bonari o semplici animali dalle doti sovrannaturali,
rappresentano per noi che abitiamo le città moderne sia le nostre
paure più difficili da razionalizzare, sia quel senso di presenza
che rende un ambiente urbano vivo, a volte possente, altre sempre più
spesso agonizzante. Il pennello diventa pennarello, la pergamena
prende vita e i colori si fanno protagonisti in questa kermesse di
spettri così vicini a noi.
L’ARTISTA
Riccardo DRAW Raviola nasce a Bologna
nel 1978. Nel 1997 consegue il Diploma di Maturità Artistica presso
il Liceo Statale ”Francesco Arcangeli” di Bologna. Nel 1990/91 la
sua passione per il disegno artistico e per la grafica lo portano a
conoscere il writing e nel periodo del Liceo ne è pienamente
coinvolto. A contatto da sempre con amici tatuatori e avendo già
partecipato come writer ad alcune Tattoo Convention, DRAW si applica
nelle prime erudizioni di quest’arte ”indelebile” nella quale
trova molte affinità con il writing per il tipo di disegno e di
colori. Queste contaminazioni stimolano la sua ricerca stilistica e
l’attività artistica diventa una fusione di entrambe le passioni,
creando un mix di grafica e disegno classico, con successo come
dimostrano riviste e libri del settore che hanno pubblicato alcune
sue opere.
Nel corso delle tre giornate (26-27-28
maggio) i visitatori della settima edizione del Festival NipPop
avranno la straordinaria opportunità di conoscere e sperimentare una
serie di attività legate a doppio filo alla cultura e alle
tradizioni del Giappone, attraverso un approccio contemporaneo,
accompagnati da esperti dei singoli settori, dal teatro per i più
piccoli alle arti marziali.
KAMISHIBAI
Paola Ruffo, attrice e cantastorie,
propone un progetto narrativo in cui i bambini, attraverso la
narrazione di fiabe supportate anche da sue illustrazioni, sono
portati all’ascolto e invitati a riflessioni su temi molto
importanti come il bullismo, la diversità, il distacco.
Le storie sono da lei inventate e gli
spettacoli seguono la tecnica del kamishibai, ovvero un tipo di
teatro giapponese di matrice buddhista, che può essere rappresentato
in teatro come nelle piazze, durante le fiere, negli asili, nelle
scuole ed è adatto a tutti i bambini dai tre anni in su. L'unico
elemento scenico necessario è la bicicletta su cui si poggia un
teatrino utilizzato come supporto per i disegni.
ARTI MARZIALI
In collaborazione con Lotofit Martial Arts di Forlì, sabato mattina sarà possibile assistere a dimostrazioni di Tai Chi e di AcroYoga.
In collaborazione con Lotofit Martial Arts di Forlì, sabato mattina sarà possibile assistere a dimostrazioni di Tai Chi e di AcroYoga.
Il Tai Chi Chuan o Tai Ji Quan è uno
degli stili interni di arti marziali più praticato al mondo. E' un
arte marziale terapeutica, ciò significa che vuole anche prendersi
cura del praticante portandolo ad una “costante” giovinezza
interna. I movimenti del Tai Chi si basano sulle conoscenze di
anatomia, fisiologia e medicina tradizionale cinese ed hanno
l’obbiettivo di riequilibrare e tonificare il corpo. Durante il
NipPop sarà spiegato attraverso la pratica dal maestro Luigi Ventura
e da Davide Garavini.
A proporre una dimostrazione di
AcroYoga sarà invece la maestra Eugenia Fabbri Della Faggiola. Anche
se le prime tracce di Yoga Acrobatico risalgono ad un video di
Krsnamacharya degli anni '50, l'AcroYoga nasce gradualmente e
ufficialmente dagli anni '80 in poi quando Ken Scott conia il termine
"Contact Yoga". Successivamente Benjamin Marantz inizia a
praticare una forma di massaggio in volo ispirato al Thai Yoga
Massage chiamandolo "AcroSage", e da lì in poi si è
sempre più sviluppato il felice incontro tra lo Yoga, il Thai
Massage, l'Acrobatica e vari elementi di Danza. Queste discipline
combinate tra loro regalano una pratica che rende possibile praticare
lo Yoga, ed eseguire manovre di massaggio e sequenze coreografiche
sospesi, sostenuti da un compagno.
SHIATSU
I benefici di questo massaggio
tradizionale saranno illustrati da Simona Zattini con la Scuola
Shiatsu Shintai.
IKEBANA
L’antica arte della disposizione dei
fiori recisi sarà parte di dimostrazioni realizzate in
collaborazione con il Garden Club Camilla Malvasia – Associazione
culturale e la Scuola di Decorazione Floreale Occidentale e Ikebana a
Bologna.
NipPop 2017 – Bologna
“LA BELVA NELL’OMBRA: VARIAZIONI
POP DEL MOSTRUOSO”
SELEZIONE OSPITI
HIROAKI INOUE
Nato a Tokyo nel 1958, Hiroaki Inoue
井上博明 è uno dei
membri fondatori del famoso studio d’animazione Gainax.
Attivo nell’industria dell’animazione
da più di 40 anni, ha iniziato la sua carriera come animatore presso
la Tezuka Production, e ha collaborato con maestri del settore quali
Katsuhiro Otomo e Satoshi Kon (come produttore di Perfect Blue).
Tra i suoi tanti lavori ricordiamo Le
ali di Honneamise e la serie Tenchi muyō!
È grande fan e sostenitore della
science fiction, e molto attivo anche nel fandom del genere.
GIUSEPPE PALUMBO
Giuseppe Palumbo ha cominciato a
pubblicare a fumetti nel 1986 su riviste come Frigidaire e Cyborg,
sulle cui pagine crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il
primo supereroe masochista. Nel 1992 entra nello staff di Martin
Mystère della Sergio Bonelli Editore e nel 2000 in quello di
Diabolik della Astorina; per queste due serie popolari disegna
numerose storie speciali, tra cui il remake de Il re del terrore,
numero uno della collana Diabolik. Ha pubblicato in Giappone, Grecia,
Spagna e Francia. Dal 2000 coordina il lavoro dello studio
Inventario, Invenzioni per l’editoria Bologna; in questa attività
ha convogliato il suo lavoro di illustratore e copertinista. Tra le
sue pubblicazioni più recenti, Tomka, il gitano di Guernica, su
testi di Massimo Carlotto, e Un sogno turco, su testi di Giancarlo De
Cataldo, editi da Rizzoli.
Dal 2005, la casa editrice Comma 22 di
Bologna, dedica a Palumbo una collana di volumi aperta da Diario di
un pazzo, adattamento di un racconto di Lu Xun, e seguita da CUT
Cataclisma, che raccoglie tutte le storie di Cut prodotte fino al
2006 per la casa editrice giapponese Kodansha, e da Tosca la mosca,
che contiene tutte le avventure dell’eroina eroticomica; di recente
ha pubblicato Eternartemisia, realizzato in collaborazione con
Palazzo Strozzi Firenze. È docente di disegno e fumetto, e
vincitore di numerosi premi in Italia, tra cui lo Yellow Kid, il
Bonaventura e l’Attilio Micheluzzi come miglior disegnatore
italiano.
LUIGI COZZI
Luigi Cozzi, nato a Busto Arsizio nel
1947, dopo aver esordito come autore e traduttore di science fiction
sulle riviste Galassia e Urania, gira nel 1968 il suo primo film di
fantascienza, Il tunnel sotto il mondo, tratto da un celebre racconto
dello scrittore americano Frederik Pohl. Dal 1975 al 1977 Cozzi ha
curato la Rassegna Nazionale del Film di fantascienza programmata in
54 città italiane dall'Ente Cinema di Stato, poi ha diretto a Roma
la prima edizione del Fantafestival avendo quale ospite d'onore
l'attore americano Vincent Price. Dal 1970 Cozzi è diventato anche
stretto amico e collaboratore di Dario Argento, lavorando con lui sia
per il cinema (4 mosche di velluto grigio; Le cinque giornate;
Phenomena; Opera; Due occhi diabolici; Trauma; La sindrome di
Stendhal) che per la televisione (La porta sul buio; Giallo; 100
pallottole d'argento). Luigi Cozzi ha anche scritto e diretto vari
film fantastici, tra i quali Star Crash (Scontri stellari oltre la
terza dimensione), Contamination, Hercules con Lou Ferrigno, Paganini
Horror e The Black Cat. Un altro film di Cozzi, Dedicato a una
stella, è stato per quasi tre mesi al primo posto nella classifica
degli incassi dei cinema italiani. Il suo ultimo film è il recente
Blood on Méliès' Moon, apprezzato in diversi festival
internazionali.
RICCARDO ‘DRAW’ RAVIOLA
Riccardo DRAW Raviola nasce a Bologna
nel 1978. Nel 1997 consegue il Diploma di Maturità Artistica presso
il Liceo Statale ”Francesco Arcangeli” di Bologna. Nel 1990/91 la
sua passione per il disegno artistico e per la grafica lo portano a
conoscere il writing e nel periodo del Liceo ne è pienamente
coinvolto. A contatto da sempre amici tatuatori e avendo già
partecipato come writer ad alcune Tattoo Convention, DRAW si applica
nelle prime erudizioni di quest’arte ”indelebile” nella quale
trova molte affintà con il writing per il tipo di disegno e di
colori. Queste contaminazioni stimolano la sua ricerca stilistica e
l’attività artistica diventa una fusione di entrambe le passioni,
creando un mix di grafica e disegno classico, con successo come
dimostrano riviste e libri del settore che hanno pubblicato alcune
sue opere.
MICHAEL DYLAN FOSTER
Michael Dylan Foster insegna presso il
Dipartimento di Lingue e Culture dell'Asia Orientale dell'Università
della California, a Davis, dove tiene corsi di folklore, letteratura,
turismo e cultura popolare giapponese. Buona parte della sua ricerca
verte sui temi del mostruoso e del soprannaturale nel folklore e nei
media giapponesi, dal periodo Edo a oggi.
È particolarmente interessato ai modi
in cui credenze e fenomeni culturali si manifestano in canali
testuali, orali e visivi, oltre che in contesti quotidiani, pratiche
e rituali. È autore di Pandemonium and Parade: Japanese Monsters and
the Culture of Yōkai (University of California Press, 2009) e The
Book of Yōkai: Mysterious Creatures of Japanese Folklore (University
of California Press, 2015). È inoltre co-editore di UNESCO on the
Ground: Local Perspectives on Intangible Cultural Heritage (Indiana
University Press, 2015) e The Folkloresque: Reframing Folklore in a
Popular Culture World (Utah State University Press, 2016).
Attualmente è impegnato in uno studio etnografico su rituali,
festival e turismo, che prevede una ricerca sul campo inerente il
rito Toshidon, nella prefettura di Kagoshima, e il festival Namahage,
nella prefettura di Akita.
IAN CONDRY
Ian Condry è antropologo culturale e
professore al MIT (Massachussets Institute of Technology). È autore
di The Soul of Anime e Hip-Hop Japan. Attualmente lavora a un
progetto che esplora il panorama musicale contemporaneo, nel pieno
del declino dell’industria discografica, proponendo esempi tratti
da Giappone, Stati Uniti ed Europa. Le economie dei paesi avanzati
devono affrontare problemi simili a quelli di un musicista, ovvero
trovare un modo di adattare il concetto di “valore” a un’economia
politica incentrata non su prodotti materiali, bensì su servizi,
cioè cultura, esperienze, informazioni e conoscenze. Il panorama
musicale odierno ci offre un esperimento naturale sulle economie
sociali alternative, in cui i processi di apprendimento e di
specializzazione permettono di comprendere il nuovo significato di
valore e diventano i mezzi per una sussistenza sostenibile.
INFO E PROGRAMMA COMPLETO:
WWW.NIPPOP.IT
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