CAMPO TEATRALE DI MILANO
"MY PLACE IL CORPO E LA CASA"
REGIA DI SILVIA GRIBAUDI

My Place segna l’occasione di mettere
a confronto due poetiche diverse e affini. Due sguardi sul femminile.
Si incontrano la ricerca di un movimento che nasce da corpi non
convenzionali e la sperimentazione sulla drammaturgia autografa, lo
sguardo ironico e l’indagine sul contemporaneo. Le attrici autrici
di Qui e Ora prestano corpo alle visioni di Silvia Gribaudi e offrono
a loro volta alla coreografa e performer un immaginario contemporaneo
con cui mettersi a confronto.
Il corpo - casa è l’immaginario
intorno a cui si sviluppa il lavoro di scena, da quel luogo le
attrici partono per svelare momenti di fragilità e di bellezza, per
restituire spaccati di intimità, per disvelare un posto segreto, un
luogo fisico o uno spazio dentro di noi, comunque territorio della
visione. Poche parole, quadri visivi, corpi in movimento. Un racconto
fisico che va a indagare i luoghi dell’intimo.
RASSEGNA STAMPA
In slip e reggiseno, le tre donne sono
esseri non conformi, non disciplinati né disciplinabili: con libertà
e disincanto ostentano una femminilità sfuggita alle maglie della
taglia 42, ai diktat di una bellezza canonica e tuttavia irreale,
agli imperativi di un’estetica patinata. Sono corpi politici –
come da sempre lo sono quelli dell’arte di Gribaudi – proprio in
virtù della loro emarginazione e dell’esclusione dall’orizzonte
mediatico dominante. Insieme si detergono il collo e il seno, urlano
la propria sconosciuta forza o compiono esercizi ginnici gareggiando
con le proprie ombre: ma soprattutto sperimentano una dimensione
ludica dello stare insieme, in cui vengono sospesi, forse cancellati,
i ruoli stereotipici che il genere e l’età conferirebbero loro.
Brevi inserti video, proiettati sul fondale, mostrano le donne
all’interno di un paesaggio urbano: immobili su terrazze dalle
quali dominano un panorama di tetti, o mentre camminano sull’asfalto
di una qualsiasi strada di periferia, Albanese, Baldini e Valli si
inseriscono come ulteriori edifici – di carne e sogni – nello
skyline della città. In una drammaturgia che alterna sequenze di
puro movimento a frammenti in prosa, nei quali sono declinati gli
infiniti e personali significati attribuibili al concetto di my
place, le donne conquistano quella fiducia che le può portare a
giocare con il pubblico, a lasciarsi cadere tra le braccia di
sconosciuti spettatori. Le file di sedie, le quinte nere, i
rettangoli di luce sagomata si tramutano così in un’abitazione
accogliente: e vecchie parole – moglie, madre, casa, donna –
acquisiscono una nuova, necessaria semantica. [Alessandro Iachino –
Teatro&Critica]
(…) è lo stile di Silvia Gribaudi.
Che riduce in brandelli la prosa, abbatte gli steccati della danza,
raccoglie i cocci della cultura borghese. Fa tutto un fascio dei
costumi di scena e ne accende un falò, alla cui luce rischiara il
nostro essere frantumato dal consumismo e dalle apparenze vuote, per
ricomporlo poi amorevolmente. [Vincenzo Sardelli – KLP]
Accompagnate da brevi filmati e
giocando con le proprie ombre, le tre attrici affrontano lo
stereotipo, scardinano i canoni per ritrovare una conciliazione con
se stesse attraverso la dimensione ludica e tragicomica che le unisce
tra loro e con il pubblico, mostrando la propria femminilità più
autentica, scevra da ogni modello imposto da una società sempre più
votata a una perfezione che troppo spesso si concilia con quella
estetica. [Nicola Delnero – Paper Street]
BIOGRAFIE
Qui e Ora Residenza Teatrale nasce nel
2007. È una compagnia di produzione e una residenza teatrale, lavora
su drammaturgie autografe, con una spiccata attenzione al
contemporaneo. Opera in stretto contatto con il territorio e promuove
progetti culturali legati al teatro in luoghi insoliti. Da anni
conduce una sperimentazione sulla casa, attraverso la produzione di
uno spettacolo di house theatre: Con tutto l’amore del mondo
(2011), attraverso percorsi di inchiesta teatrale che hanno portato a
incontrare case e persone e attraverso la programmazione di una
rassegna di teatro presso abitazioni private.
Qui e Ora inoltre approfondisce il tema
del femminile attraverso workshop, percorsi di inchiesta e produzione
di spettacoli come MADRI, concerto di sbagli e di intimità (2012), A
corto di bugie (2013), Saga Salsa (2014).
L’incontro di Qui e Ora Residenza
Teatrale con la coreografa e performer Silvia Gribaudi avviene su un
comune interesse tematico e su esperienze affini sviluppate
nell’ambito della formazione, intorno a differenti aspetti del
femminile. Percorsi simili che hanno visto donne di tutte le età
mettersi in gioco, esplorando il rapporto con il proprio corpo, il
proprio ruolo nella società contemporanea, la capacità di costruire
relazioni e benessere, in conflitto con la cultura del consumo e
dell’apparire.
Silvia Gribaudi, coreografa e
performer.
Il suo linguaggio coreografico
attraversa la performing art, la danza e il teatro, mettendo al
centro della ricerca il corpo e la relazione col pubblico. La sua
poetica si avvale di una ricerca costante di confronto e inclusione
con il tessuto sociale e culturale in cui le performance si
sviluppano. Il suo linguaggio artistico è l’incontro della danza
con la comicità cruda ed empatica.
Nel 2009 crea A corpo Libero, con cui
vince il Premio pubblico e giuria per la Giovane Danza d’Autore,
viene anche selezionato in Aerowaves Dance Across Europe, alla
Biennale di Venezia, al Dublin Dance Festival, Edinburgh Fringe
Festival, Dance Victoria Canada e al Festival Do Disturb a Palais De
Tokyo di Parigi e a Santarcangelo Festival.
Conduce seminari in Italia e all’estero
e progetti di formazione all’Accademia Teatrale Veneta e al
Theaterschool – Amsterdam School of the Arts. Dal 2013 al 2015 si
concentra sul corpo e la nudità e comincia creando performance
quali: The film contains nudity (progetto Performing Gender) e What
age are you acting? – Le età relative (progetto Act your age). Nel
2017 è selezionata in Italia tra i coreografi del Network ResiDance
Anticorpi XL 2017. Nel 2016 e 2017 è regista e coreografa di tre
diverse performance (My Place, Felice e R. OSA_10 esercizi per nuovi
virtuosismi, con cui Claudia Marsicano ha vinto il premio Ubu 2017
come miglior attrice under 35. Nel 2017 debutta a Vancouver, in
Canada, con Empty.Swimming.Pool, una coproduzione italo-canadese con
Tara Cheyenne Frienderberg, vincitore del sostegno del Chrystal Dance
Prize 2016. Nel 2017 è finalista per il premio rete critica italia.
I lavori di Silvia Gribaudi incarnano:
leggerezza, ironia e libertà.
LOCANDINA
Un progetto di Qui e Ora Residenza
Teatrale
Ricerca materiali Francesca Albanese,
Silvia Baldini, Silvia Gribaudi, Laura Valli
Regia Silvia Gribaudi
Assistente alla regia Roberto Riseri
Con Francesca Albanese, Silvia Baldini
e Laura Valli
Immagini visive Silvia Gribaudi
Disegno luci Silvia Gribaudi e Domenico
Cicchetti
Technical care Paolo Tizianel
Foto Michela Di Savino
Residenze La Piccionaia (Vicenza) |
L’arboreto – Teatro Dimora (Mondaino RN) | Olinda –Teatro La
Cucina (Milano)
Finalista In-Box 2017
CAMPO TEATRALE
via Cambiasi 10 – Milano
Metro MM2 Udine-Lambrate
Linee di superficie 55-62
intero: 20 euro - ridotto: 14 euro
17 aprile biglietto unico € 10
20 aprile spettacolo + cena € 20
dal 21 aprile acquisti on-line € 14
anzichè € 20
orari: dal mart al sab ore 21.00,
domenica alle ore 18.30
Telefono: 02/26113133
comunicazione@campoteatrale.it
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