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mercoledì 9 luglio 2025

FESTIVAL DI DANZA CONTEMPORANEA 2025
DUE MESI DI VISIONI IN MOVIMENTO
PER LA CITTA' CHE DANZA
A FERRARA

Il Teatro Comunale Claudio Abbado Ferrara porta nei luoghi più belli della città e sul palco il meglio della danza e accende i riflettori sui protagonisti della scena coreutica mondiale. E’ il Festival di Danza Contemporanea “La città che danza” 2025, in programma da settembre a novembre prossimi. Da figure internazionali di spicco come Carolyn Carlson, fino alla Prima assoluta di Avantgarde, la rassegna si conferma crocevia creativo di grande spessore.

Il Festival di Danza Contemporanea 2025 è realizzato con il sostegno del socio fondatore Comune di Ferrara, del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e dello sponsor tecnico, Multicopia360, in collaborazione con Interno Verde.

Come ha commentato Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, si tratta di «un progetto che riconferma la vocazione internazionale della rassegna e la volontà di intrecciare creatività e partecipazione, coinvolgendo i luoghi simbolici della città e alcune delle voci più incisive della scena italiana e internazionale. Questa rassegna conferma il ruolo di Ferrara quale centro vivace e inclusivo, dove città e teatro danzano all’unisono, generando sinergie uniche che regalano al pubblico opportunità di scoperta e approfondimento».

«Il Festival si conferma un appuntamento di grande prestigio, capace di valorizzare il nostro Teatro e di offrire al pubblico esperienze artistiche coinvolgenti e di altissimo livello» ha aggiunto Michele Placido, presidente del Teatro.

Carlo Bergamasco, direttore generale della Fondazione Teatro Comunale, ha sottolineato come «il teatro oggi deve offrire esperienze a 360 gradi, non può più limitarsi a un singolo linguaggio. È una sfida, certo, ma anche una straordinaria opportunità. Siamo felici di ospitare prime assolute, di collaborare con le scuole di danza, e di intrecciare relazioni con realtà come Interno Verde e Anticorpi XL. Un’idea felice del direttore artistico Corvino è quella dei workshop: un modo concreto per coinvolgere la cittadinanza e aprire il teatro alla città. Prego il pubblico di rispondere con entusiasmo: abbiamo bisogno della vostra curiosità e partecipazione».

«Questa edizione del Festival è un viaggio attraverso le molteplici espressioni della danza contemporanea, dai grandi maestri alle nuove sperimentazioni, con l’obiettivo di emozionare, sorprendere e stimolare la riflessione, rendendo Ferrara un punto di riferimento per l'arte coreutica. Le stagioni di danza a Ferrara sono ormai riconosciute a livello nazionale per la loro qualità, e questo ci dà ancora più energia e sostegno. Crediamo nella valorizzazione dei giovani artisti: metterli a confronto con i grandi protagonisti della scena è un modo per farli crescere davvero» ha concluso Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro.

Alla conferenza stampa al Ridotto, che si è tenuta questa mattina, hanno partecipato Abou Lagraa (spettacolo Carmen); Emiliano Pellisari (spettacolo Avantgarde); Giulia Melandri di Cantieri Danza/Network Anticorpi XL; Licia Vignotto di Interno Verde; Andrea Marici (spettacolo Shine) e Nicola Galli (spettacolo Ultra).

Per Vignotto «collaboriamo per il quinto anno consecutivo con il Teatro. Interno Verde ha concluso il suo viaggio con la decima edizione ma prosegue il suo spirito attraverso anche Interno Verde Danza. Le performance in programma sono interessanti e visivamente potenti, e racconteranno il territorio». Melandri ha aggiunto che «il sostegno ai giovani è la missione di Anticorpi XL, una rete nazionale che oggi coinvolge ben 38 partner in tutta Italia. Valorizzare nuovi talenti è fondamentale: nella vetrina giovane avremo modo di vedere i frutti di questi percorsi». Marici ha detto che «Shine è un tributo alla donna, alla sua esplosività, alla sua bellezza che sa anche essere forza e rivoluzione. Le donne devono ancora combattere troppo per cambiare le cose. Questa lotta è anche la nostra». Per Galli «Ultra esplora le relazioni che giacciono sotto i nostri piedi, invisibili ma fondamentali. Pop invece coinvolge bambini e bambine in un momento ludico che diventa scoperta del corpo e delle sue possibilità. 

Un’esperienza che coinvolge tutta la famiglia». 
Pellisari ha sottolineato che «avanguardia significa spingersi oltre, interrogarsi, anche rischiare. Useremo il corpo umano in relazione con la scienza, lo osserveremo, lo contempleremo, riflettendo sul suo potenziale e sul suo mistero».

Lagraa si è detto «felice che sia proprio Ferrara a ospitare lo spettacolo e portare la nostra compagnia qui è un gesto di apertura e di dialogo tra culture. Speriamo che il pubblico italiano possa coglierne la profondità».

Ad aprire la manifestazione sarà l’attesa FESTA DELLA DANZA, l’11 e 12 settembre, due serate interamente dedicate alle scuole di danza del territorio ferrarese. Nella suggestiva cornice della Rotonda Foschini e sul palco del Teatro Comunale, gli allievi e le allieve di numerose realtà formative daranno vita a un ampio mosaico coreografico, espressione del fermento culturale e della passione per il movimento che anima la città.

Dal 13 al 14 settembre Ferrara diventa palcoscenico urbano con INTERNO VERDE DANZA, progetto diffuso in sei sedi storiche della città: da Palazzo dei Diamanti a Palazzina Marfisa d’Este, dalla Certosa Monumentale al Ridotto del Teatro, dal giardino di Palazzo Giulio D’Este a Conte Pietro. Parteciperanno alcuni tra i più interessanti artisti italiani, tra cui: Nicola Galli con Ultra, Chiara Frigo con A Human Song, Giulio Santolini con Le Baccanti – Fare schifo con gloria, Andrea Marici con la Prima assoluta di Shine, Alessandra Ruggeri con Hà-bi-tus e la coppia Mattia Quintavalle/Giacomo Turati con R.I.A.D..

Le loro performance sono concepite per interagire con l'ambiente urbano e architettonico, offrendo esperienze coreografiche intime, radicali e multisensoriali che ridefiniscono la danza nello spazio pubblico.

Cittadini al centro della scena. Tre i WORKSHOP aperti a diverse fasce d’età e livelli di esperienza (Per info).

Il calendario degli appuntamenti del Festival di Danza Contemporanea prosegue sul palcoscenico del Teatro Comunale con cinque eventi di grande rilievo. Il 20 settembre alle ore 20.30, SABIR di Mvula Sungani inaugura la sezione teatrale del Festival: un’opera visiva e astratta ispirata alla lingua franca dei porti del Mediterraneo, che diventa metafora di integrazione culturale. Protagonisti, i solisti della Mvula Sungani Physical Dance insieme all’étoile Emanuela Bianchini.

Domenica 19 ottobre alle ore 16 sarà la volta di CARMEN, rilettura potente e poetica del capolavoro di Bizet, firmata dal coreografo franco-algerino Abou Lagraa e interpretata dal Ballet de l’Opéra de Tunis, corpo di ballo che viene per la prima volta in Italia. Una Carmen collettiva, femminista e mediterranea, emblema di emancipazione contro ogni forma di violenza di genere.

Il 25 ottobre, alle ore 20.30, riflettori puntati su una delle figure cardine della danza contemporanea mondiale: ISLANDS, spettacolo composto da quattro coreografie di Carolyn Carlson – Room 7, Wind Woman, A deal with instinct, Mandala – con interpreti d’eccezione come Tero Saarinen, Céline Maufroid, Yutaka Nakata e Sara Orselli. Un percorso che attraversa la filosofia zen, la forza della natura e il mistero della psiche umana.

L’1 e 2 novembre alle ore 20.30 e alle ore 16, il palcoscenico si trasforma con NOTTE MORRICONE, spettacolo visionario firmato da Marcos Morau per il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto. Una produzione che fonde musica, teatro e danza per rendere omaggio al genio di Ennio Morricone, trasformando la scena in un cinema dell’anima abitato da suoni, visioni e presenze immaginarie.

Il gran finale è affidato a una creazione in Prima assoluta: AVANTGARDE della NoGravity Dance Company, in scena domenica 9 novembre alle ore 16. Diretto da

Emiliano Pellisari con la musicista e coreografa Mariana/P, lo spettacolo celebra i vent’anni della compagnia attraverso una composizione visiva sospesa tra avanguardia teatrale, artigianato scenotecnico e poesia del corpo, in un universo coreografico ispirato alle macchine futuriste e ai codici della danza gravitazionale.

Abbonamenti e biglietti. 
Il Teatro Comunale propone formule flessibili e inclusive. L’abbonamento completo, 5 titoli (escluso Interno Verde Danza), è in vendita a partire da 60 euro. Festa della danza: biglietto unico 5 euro. Ingressi Interno Verde Danza: biglietto unico 8 euro (acquistando un biglietto per ciascun evento di Interno Verde Danza, si ha accesso alla Riduzione Interno Verde Danza a 5 euro a biglietto). Tutte le informazioni relative alle agevolazioni per persone con disabilità, sono consultabili alla sezione Accessibilità sito teatrocomunaleferrara.it. Riduzioni: sino ai 20 anni, sino ai 30 anni, oltre i 65 anni, possessori di tessera ARCI, Manifattura Berluti, Associazione Musicisti Ferrara, Fondazione Ferrara Arte.

Vendita abbonamenti e biglietti. 
Da mercoledì 25 giugno 2025 (per i possessori del precedente abbonamento e per i nuovi abbonati) è possibile sottoscrivere gli abbonamenti al Festival di Danza 2025. Da lunedì 18 agosto 2025 prosegue la vendita degli abbonamenti e comincia la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli di Interno Verde Danza e del Festival di Danza Contemporanea 2025.

Metodi d’acquisto. 
L’acquisto può essere fatto direttamente alla biglietteria del Teatro tramite prenotazione telefonica, e-mail e online agli indirizzi teatrocomunaleferrara.it e vivaticket.it. È possibile acquistare online solo i nuovi abbonamenti e i biglietti singoli. La biglietteria è in Corso Martiri della Libertà 21 a Ferrara (tel. 0532 202675 e biglietteria@teatrocomunaleferrara.it).

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