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mercoledì 7 maggio 2025

"CRICK – ATTO UNICO IN SEI RESOCONTI"
DEBUTTO IN ANTEPRIMA NAZIONALE
SALA ASSOLI MOSCATO DI NAPOLI

Dall’8 all’11 maggio 2025
Debutta in anteprima nazionale CRICK – atto unico in sei resoconti, in scena alla Sala Assoli-Moscato dall’8 all’11 maggio. Lo spettacolo è prodotto da Casa del Contemporaneo e nasce dal testo Il topolino Crick di Francesco Silvestri e Melina Formicola, con la regia di Rosario Sparno. In scena, gli attori Luca Iervolino e Francesco Roccasecca, accompagnati dalle musiche di Massimo Cordovani, dai costumi di Alessandra Gaudioso, dalle scene di Fabrizio Comparone e dal disegno luci di Simone Picardi. Le repliche in Sala Assoli-Moscato si terranno dal giovedì al sabato alle ore 20.30, con una replica domenicale alle ore 18.00. I biglietti sono disponibili a 18,00 euro (intero) e 15,00 euro (ridotto per under 30, over 65 ed enti convenzionati). Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 345 467 9142 o scrivere a assoli@casadelcontemporaneo.it.

CRICK andrà in scena in prima nazionale al Teatro Vittoria, nell’ambito della Primavera dei Teatri, il 29 maggio alle ore 20.15.

Nel testo, Silvestri reinterpreta la vicenda di Charlie Gordon e del topo Algernon, trasformandoli in Antonio Cafiero, un uomo semplice con un deficit cognitivo impiegato in una fabbrica di scarpe, e nel topolino Crick, suo compagno di esperimenti. Antonio si sottopone a una sperimentazione clinica che promette di triplicargli l’intelligenza, inseguendo il sogno di diventare come gli altri. Il risultato è una parabola distopica e struggente, dove l’essere umano, in nome del progresso, rinnega fragilità, fallibilità e meraviglia.

Il teatro di Francesco Silvestri si popola di antieroi teneri e marginali, esseri piccoli ma fortissimi grazie a un superpotere inaspettato: la fragilità come forza, la diversità come risorsa, l’emozione come forma di resistenza e la capacità di meravigliarsi.

Rosario Sparno, regista dello spettacolo, afferma: «Francesco amava molto i fumetti e i supereroi. Il suo preferito era Antman. Io definirei la sua drammaturgia: “La drammaturgia di Antman, o dei Supereroi”. Questo Supereroe aumenta la sua forza diventando piccolissimo, come una formica. Può far diventare piccoli anche gli altri, se vuole, per poi tornare “normale” a suo piacimento. Eccoli, i personaggi del teatro di Francesco Silvestri: esseri ai margini, invisibili, piccoli come formiche, ma fortissimi grazie al loro superpotere: la fragilità e la capacità di meravigliarsi. Ma ogni superpotere, si sa, è un dono che porta con sé il suo fardello. I Supereroi faticano ad adattarsi alla realtà che li circonda. Trovare posto fra i “normali” è difficile, anche se spesso è ciò che desiderano di più, per non restare soli. Antonio Cafiero è uno di questi supereroi. Forse il più vicino ad essi nella drammaturgia di Francesco».

“Il topolino Crick” di Francesco Silvestri e Melina Formicola
regia Rosario Sparno
con Luca Iervolino e Francesco Roccasecca
musiche Massimo Cordovani
costumi Alessandra Gaudioso
scene Fabrizio Comparone
disegno luci Simone Picardi
si ringrazia Francesca De Nicolais
produzione Casa del Contemporaneo
anteprima nazionale

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