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giovedì 19 aprile 2018


ULTIMI SPETTACOLI DELLA STAGIONE 2017/2018
TEATRO SAN BABILA DI MILANO

Ph Matteo Montaperto
DAL 20 AL 22 APRILE 2018
NON TI VEDO DA VICINO
di Alessandra Merico
NOME ATTORE
Fabio Avaro
Enzo Casertano
Alessandra Merico
Danila Stalteri

Un ironico e romantico Filippo, inventore di giochi e rompicapo, poco incline alle convenzioni sociali e amante del silenzio più assoluto, che si ritrova come vicina di casa Aurora, buffa e simpatica, ragazza timida e impacciata che si sta preparando per un’importante esibizione al pianoforte. A separare le loro vite una sottile parete che non gli consente di vedersi, ma che li porta a condividere, loro malgrado, parte della loro vita privata. 
Se dapprima nessuno sembra più incompatibile, col passare dei giorni i due decidono di instaurare una relazione. Ma con un’unica regola: non vedersi mai. A complicare le cose ci si mette la guerra tra Anna, bella e spigliata sorella di Aurora e Armando, fidato amico e socio d’affari di Filippo che non hanno nessuna intenzione di sottostare a qualunque limitazione!

In scena una favola moderna, comica e romantica che si interroga sul difficile mondo dei rapporti umani spesso aggredito da paure e incomunicabilità. Ma in questa girandola frizzante forse è ancora possibile l’alchimia dell’amore.

DALL'8 AL 13 MAGGIO 2018
OMICIDI IN PAUSA PRANZO
da Viola Veloce
adattamento P. Galassi - R. Carretto - M. Mocchi
NOME ATTORE
ROSSANA CARRETTO
USSI ALZATI
ROSANNA BUBOLA
ALFREDO COLINA
DANIELE CRASTI
GIUSEPPE NICODEMO
MARCO VACCARI

Teatro Nazionale Croato Ivan Zajc (Rijeka) / Dramma Italiano di Fiume in coproduzione con Fama Fantasma Srl-Teatro San Babila presentano “Omicidi in pausa pranzo” dall’8 al 13 maggio.

Francesca Zanardelli è un’impiegata di una grande azienda: dopo la pausa pranzo trova sotto la scrivania il cadavere della Sereni, la sua insopportabile collega.

L’indagine è affidata all’Ispettore Lattanzi, un “anti-commissario Montalbano” che dopo lunghi interrogatori, scrupolose analisi della scena del crimine e rilevamento d’impronte… brancola nel buio!

Nell’azienda, intanto, la paura è tanta e i trecento impiegati incominciano persino a sospettarsi a vicenda: forse uno di loro è il killer.

Nel frattempo il direttore Vernini invita tutti i dipendenti alla calma. Ma quando gli omicidi cominciano a moltiplicarsi, la situazione si fa seria, anzi tragicomica: Francesca è costretta a trasformarsi in una improbabile investigatrice coaudiuvata nelle indagini dalla segretaria Laura.

Una parodia del genere criminale che parla di una forma di mobbing tinto di giallo, a tratti si colora anche di rosa visto che Francesca è stata piantata dal marito e passa la vita chiusa in una casa arredata dal padre ed “occupata” dalla madre.

La trama “crime” della commedia è il pretesto per la narrazione comica della vita quotidiana di chi lavora in ufficio; con Francesca, una specie di Fantozzi al femminile, lo spettatore sorride insieme a lei delle disgrazie alle quali è condannato un povero impiegato, simbolo dell’attuale crisi del lavoro.… e intanto l’Ispettore Lattanzi continua a brancolare nel buio!

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