ULTIMI SPETTACOLI DELLA STAGIONE 2017/2018
TEATRO SAN BABILA DI MILANO
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Ph Matteo Montaperto |
DAL 20 AL 22 APRILE 2018
NON TI VEDO DA VICINO
di Alessandra Merico
NOME ATTORE
Fabio Avaro
Enzo Casertano
Alessandra Merico
Danila Stalteri
Un ironico e romantico Filippo,
inventore di giochi e rompicapo, poco incline alle convenzioni
sociali e amante del silenzio più assoluto, che si ritrova come
vicina di casa Aurora, buffa e simpatica, ragazza timida e impacciata
che si sta preparando per un’importante esibizione al pianoforte.
A separare le loro vite una sottile parete che non gli consente di
vedersi, ma che li porta a condividere, loro malgrado, parte della
loro vita privata.
In scena una favola
moderna, comica e romantica che si interroga sul difficile mondo dei
rapporti umani spesso aggredito da paure e incomunicabilità. Ma in
questa girandola frizzante forse è ancora possibile l’alchimia
dell’amore.
DALL'8 AL 13 MAGGIO 2018
OMICIDI IN PAUSA PRANZO
da Viola Veloce
adattamento P. Galassi - R. Carretto -
M. Mocchi
NOME ATTORE
ROSSANA CARRETTO
USSI ALZATI
ROSANNA BUBOLA
ALFREDO COLINA
DANIELE CRASTI
GIUSEPPE NICODEMO
MARCO VACCARI
Teatro Nazionale Croato Ivan Zajc
(Rijeka) / Dramma Italiano di Fiume in coproduzione con Fama Fantasma
Srl-Teatro San Babila presentano “Omicidi in pausa pranzo”
dall’8 al 13 maggio.
Francesca Zanardelli è un’impiegata
di una grande azienda: dopo la pausa pranzo trova sotto la scrivania
il cadavere della Sereni, la sua insopportabile collega.
L’indagine è affidata all’Ispettore
Lattanzi, un “anti-commissario Montalbano” che dopo lunghi
interrogatori, scrupolose analisi della scena del crimine e
rilevamento d’impronte… brancola nel buio!
Nell’azienda, intanto, la paura è
tanta e i trecento impiegati incominciano persino a sospettarsi a
vicenda: forse uno di loro è il killer.
Nel frattempo il direttore Vernini
invita tutti i dipendenti alla calma. Ma quando gli omicidi
cominciano a moltiplicarsi, la situazione si fa seria, anzi
tragicomica: Francesca è costretta a trasformarsi in una improbabile
investigatrice coaudiuvata nelle indagini dalla segretaria Laura.
Una parodia del genere criminale che
parla di una forma di mobbing tinto di giallo, a tratti si colora
anche di rosa visto che Francesca è stata piantata dal marito e
passa la vita chiusa in una casa arredata dal padre ed “occupata”
dalla madre.
La trama “crime” della commedia è
il pretesto per la narrazione comica della vita quotidiana di chi
lavora in ufficio; con Francesca, una specie di Fantozzi al
femminile, lo spettatore sorride insieme a lei delle disgrazie alle
quali è condannato un povero impiegato, simbolo dell’attuale crisi
del lavoro.… e intanto l’Ispettore Lattanzi continua a brancolare
nel buio!
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