Post Più Recenti

.

mercoledì 21 maggio 2025

FEDERICO CUMIN
L’ANIMA DEL COLORE
PALAZZO OLIVAZZI DI MILANO

Milano accoglie dal 21 al 25 Maggio 2025 un racconto visivo inedito, “Federico Cumin – L’anima del colore”, mostra ospitata negli spazi eleganti di Palazzo Olivazzi, in via Bigli 21. L’esposizione celebra l’arte di Federico Cumin, giovane artista con sindrome di Down, capace di trasformare la propria sensibilità in un linguaggio visivo autentico ed emotivo. Questa esposizione rappresenta un potente invito a riconsiderare il modo in cui percepiamo la diversità, in particolare quella delle persone con sindrome di Down, troppo spesso ingiustamente considerate incapaci di esprimersi in maniera complessa attraverso le arti. Al contrario, la produzione di Federico dimostra con forza come una sensibilità accentuata e spontanea, possa trasformarsi in un linguaggio visivo ricco, immediato e toccante.Dopo gli studi presso l’Accademia di Brera, Cumin ha sviluppato una voce artistica personale e riconoscibile, che affonda le radici in un immaginario dove convivono influenze solo all’apparenza distanti. Le sue opere si muovono tra l’energia primitiva del segno, la forza evocativa del disegno animato e l’innocenza dando vita a un universo ricco di simboli e narrazione.

La mostra offre uno sguardo profondo e inedito sul percorso di un artista che riesce a esprimere l’essenza attraverso l’autenticità, sfidando i canoni dell’estetica convenzionale. I suoi disegni e dipinti, pur riflettendo un universo personale, si rivelano anche un richiamo a linguaggi artistici contemporanei. Alcuni tratti della sua produzione sembrano evocare la forza primitiva delle opere di artisti come Basquiat, ma anche un ritorno a un’arte istintiva che sembra prescindere dalle convenzioni, come quella delle pitture primitive o delle espressioni più raw della contemporaneità.

Come osserva la curatrice della mostra, Arianna Grava, “Nel contesto storico e culturale, la sindrome di Down è stata spesso associata a una visione quasi mitologica. In tempi passati, infatti, la condizione veniva vista come un segno di innocenza o di beatitudine, con il sorriso che diventava la metafora di una spiritualità autentica. Allo stesso modo, alcuni soggetti del giovane artista ci parlano di una genuinità che sfida la tradizione e, forse, proprio per questo ci costringe a riflettere su un concetto di bellezza che va oltre la perfezione estetica. Il suo tratto naif e spontaneo, lontano da qualsiasi forma di accademismo, ci fa pensare al linguaggio dell'arte primitiva, in cui ogni segno, pur semplice, possiede un carico emotivo e simbolico molto forte.”

Questa mostra non è soltanto un’esposizione di opere: è un inno alla forza espressiva dell’inclusione, un invito a guardare con occhi nuovi e a sentire con il cuore. È un’opportunità per entrare in contatto con un mondo dove la fragilità diventa forza, e dove il colore si fa anima.

BIOGRAFIA

Nato a Varese nel 1985, Federico Cumin vive l’arte come un linguaggio naturale, un’estensione del suo modo di essere nel mondo. Nato con la sindrome di Down, Federico ha trasformato la sua sensibilità accentuata e il suo sguardo puro in una forma d’espressione autentica e profonda.

Fin da piccolo mostra una particolare attitudine per la musica e le arti visive. Per dieci anni studia pianoforte, lasciando che le note diventino la prima voce del suo mondo interiore. Ma è attraverso il disegno e la pittura che trova il mezzo più diretto e potente per raccontarsi. Dopo aver frequentato per cinque anni l’Accademia di Brera a Milano, Federico matura uno stile personale, capace di coniugare la spontaneità del gesto con la forza del simbolo. I suoi riferimenti spaziano da Picasso a Walt Disney, passando per personaggi del mondo dell’attualità: mondi che si fondono nelle sue tele in un linguaggio unico, dove la spiritualità, il gioco e il colore convivono senza confini. Grande appassionato di mostre e musei, Federico frequenta con entusiasmo il mondo dell’arte anche come spettatore, alimentando costantemente la sua ispirazione. Ogni sua opera è un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, a riscoprire la bellezza della semplicità e a riconoscere la forza che può nascere dalla fragilità.

INFORMAZIONI MOSTRA


Titolo: Federico Cumin – L’anima del colore
Inaugurazione: 21 maggio 2025
Luogo: Palazzo Olivazzi, via Bigli 21, Milano
Orari di apertura: 22-25 Maggio 2025 dalle ore 11 alle ore 19
Ingresso: gratuito
Palazzo Olivazzi, via Bigli 21, Milano

Nessun commento:

Posta un commento