IL FESTIVAL CHE PORTA IL TEATRO DOVE
NON C'E'!
NOLO FRINGE FESTIVAL SECONDA EDIZIONE
MILANO
Prosa, stand up comedy, teatro-canzone,
teatro di narrazione, ma anche musica, spettacoli per bambini e una
caccia al tesoro. Un palinsesto di oltre 40 appuntamenti, quasi tutti
gratuiti, per soddisfare tutti i gusti, con un'attenzione particolare
agli spettacoli all'aria aperta, itineranti e interattivi.
Il festival è diviso in due parti: il
programma ufficiale nel quale sei compagnie, selezionate tramite
bando, ogni sera andranno in scena sui sei “palchi” principali
del festival e poi un Fringe Extra che raccoglie altri spettacoli,
performance e incontri in diversi luoghi del quartiere.
Il 2020 è stato un anno che ci ha
messo a dura prova, ma da subito siamo stati convinti che si dovesse
progettare una ripartenza. E siamo certi che il teatro, e in generale
la cultura, sia uno stimolo importantissimo per la sua capacità di
riflettere sull’esistente e di trasmettere energia tra performer e
spettatore. Il festival è diverso da come ce lo eravamo immaginato
pre-Covid, ma le difficoltà organizzative ci hanno portato a pensare
a nuove soluzioni, nuove sinergie nel quartiere e nuovi spazi.
Il NoLo Fringe Festival si svolge con
il patrocinio del Comune di Milano ed è all'interno del palinsesto
di “Aria di Cultura”. Rientra ne Lacittàintorno, il programma di
Fondazione Cariplo che incoraggia gli abitanti dei quartieri fragili
a riattivare e dare nuovi significati agli spazi disponibili, al fine
di migliorare la qualità della vita e stimolare nuove geografie
cittadine, attraverso la promozione di attività culturali e
artistiche nei quartieri di Adriano, via Padova, Corvetto e
Chiaravalle. www.lacittaintorno.it
Jameson Irish Whiskey è con NoLo
Fringe Festival con cui condivide il gusto della sperimentazione e la
mission di ‘reinvitare la città insieme con i suoi abitanti’. Da
oltre un anno, infatti, attraverso il progetto “Jameson Il Wiskey
del tuo quartiere”, sostiene i locali nel loro ruolo di collettori
culturali e sociali dei quartieri e si è fatto ‘portavoce’ delle
esigenze dei loro abitanti. Un progetto di rigenerazione urbana on
field a cui tutti sono invitati a collaborare dall’8 al 13
settembre partecipando attivamente all’attività di cocktail
crowd-funding: per ogni Jameson Fringe Drink una quota sarà devoluta
per la realizzazione di un intervento di miglioramento del quartiere.
jamesonquartieri.it
PROGRAMMA UFFICIALE
Dalle oltre 250 proposte ricevute da
tutta Italia e anche dall’estero, sono stati scelti sei spettacoli
che andranno in scena ogni sera dall'8 al 12 settembre in sei
“palchi” della zona.
Al GhePensi MI, il locale che anima le
notti di piazza Morbegno, andrà in scena The Ridere del duo
Aronica/Barra. Le risate amare di un duo comico disposto a tutto per
il successo, anche a eliminare uno dei due.
Presso il Tranvai, un affascinante tram
milanese degli anni '20 parcheggiato vicino al naviglio della
Martesana, sarà in scena The Eleazaro Experience, stand up comedy di
alto livello, per un one-man show dall’ironia dissacrante che non
lascia un attimo di respiro.
Il magnifico spazio all'aperto di
ArteMadia ospiterà Banana Split della compagnia Bettedavis Duo, il
racconto di un'estate inattesa tra le canzoni della giovinezza e la
poesia dei Sonetti di Shakespeare.
Nello spazio alternativo del CrossFit
NoLo incontriamo le Sceme tagliate, ritratti ironici e surreali di
donne “icone”. Donne che avremmo voluto conoscere, come la statua
della Libertà, Marie Curie o la Montessori, miti dei quali questo
spettacolo svela i lati umani e dissacranti.
Nell'atmosfera post industriale dello
Spazio Hug si potrà assistere a Che farebbe Cyrano? della Compagnia
Crack24. Tra leggerezza e tensione emotiva, lo spettacolo racconta
l’incontro tra due solitudini, tra due modi contrapposti di
affrontare gli scherzi del destino.
Il Q Club, locale notturno noto per le
sue serate alternative e anticonvenzionali, ospiterà l'intenso
spettacolo Della vergogna, di e con Giulia Vanozzi, basato sulla
storia vera e attuale di Tiziana Cantone. Per ricordarci come ognuno
sia padrone assoluto del proprio corpo.
Il NoLo Fringe Festival avrà un
vincitore, decretato degli spettatori, che al termine di ogni
spettacolo compileranno una scheda con un voto. Il premio consiste
nella possibilità di inserire lo spettacolo vincitore del Fringe
nella stagione 2020/21 di due teatri partner: Campo Teatrale di
Milano e Oltheatre di Peschiera Borromeo.
FRINGE EXTRA
Tanti appuntamenti, spettacoli,
performance e incontri in diversi luoghi del quartiere.
Torna e si raddoppia il fortunato Shakeaspere in via Padova, un progetto di Beppe Salmetti e Carla Stara. Lo spettacolo itinerante Romeo e Giulietta (12 settembre) torna al Fringe dopo il grande successo della scorsa edizione. Il pubblico assiste allo spettacolo camminando lungo via Padova, con partenza da Piazzale Loreto. La famosa storia shakespiriana si dipana tra case di ringhiera e bar. Non ci stupiamo dunque se Mercuzio scappa via prendendo al volo la famosa 56, l'autobus che percorre tutta la via fino a Crescenzago, se il duello tra Montecchi e Capuleti avviene nel cortile di una palestra.
Torna e si raddoppia il fortunato Shakeaspere in via Padova, un progetto di Beppe Salmetti e Carla Stara. Lo spettacolo itinerante Romeo e Giulietta (12 settembre) torna al Fringe dopo il grande successo della scorsa edizione. Il pubblico assiste allo spettacolo camminando lungo via Padova, con partenza da Piazzale Loreto. La famosa storia shakespiriana si dipana tra case di ringhiera e bar. Non ci stupiamo dunque se Mercuzio scappa via prendendo al volo la famosa 56, l'autobus che percorre tutta la via fino a Crescenzago, se il duello tra Montecchi e Capuleti avviene nel cortile di una palestra.
Salmetti e Stara proseguono nella loro
ricerca affrontando il Sogno di una notte di mezza estate (13
settembre) di Shakespeare, proponendo ai cittadini di NoLo un
laboratorio che si svolgerà nei giorni del festival e il cui esito
andrà in scena domenica 13 settembre presso il Parco Trotter, per
poi debuttare nella sua forma completa durante il NoLo Fringe
Festival 2021.
Il Parco Trotter, uno dei parchi più
belli e frequentati di Milano, durante il festival ospiterà diversi
eventi dedicati a un pubblico meno strettamente teatrale, spettacoli
per bambini, concerti e performance. L'ex chiesetta del Parco
ospiterà la prima tappa del nuovo progetto di Folco Orselli Blues
Contest Live Show: Hip Hop, Rap, Trap la musica dei quartieri, un
documentario a ritmo di blues sull'identità dei quartieri di
Milano.
Sempre la ex chiesetta del parco sarà la cornice per la musica del Quartetto Ambra (12 settembre), un quartetto di strumenti ad arco, per un repertorio che va da Sollima, Piazzolla a Gardel. Sempre all'ex chiesetta MAAT, sonorità d'oriente (13 settembre), un viaggio in musica e danza dal Maghreb al Medioriente, dall'Andalusia alla Turchia.
L'anfiteatro all'aperto di Via Russo,
un vero e proprio teatro all'aperto nascosto tra i palazzi, è un
luogo inaspettato e sconosciuto agli stessi abitanti del quartiere.
La poesia e il cabaret si incontrano nello spettacolo dello scrittore
e poeta Ciccio Rigoli, Stand up Poetry (venerdì 11 settembre), una
formula inedita tra lirismo e risate.
Il 12 settembre alle 19.00, sempre
presso l'anfiteatro all'aperto di via Russo, andrà in scena la mise
en espace di Io sono Penelope, testo e regia di Fabrizio Lopresti.
Una storia attualissima e arcaica al contempo, dove Penelope racconta
se stessa, la sua femminilità e il ricordo del marito Ulisse,
vivendo quotidianamente il desiderio di averlo ancora con sé.
A seguire, il 12 settembre alle 21.00,
presso lo spazio all'aperto di ArteMadia Scusa se ti scrivo, ma non
resisto!, uno spettacolo di teatro-canzone a cura de Il Menu della
poesia. In scena Valeria Perdonò, Ksenija Martinovic, Carlo Amleto
Giammusso, una riflessione sull'amore clandestino a partire dai
carteggi amorosi di poeti e scrittori.
Domenica mattina (13 settembre) il
festival, presso l'anfiteatro all'aperto di via Russo, ospiterà il
piccolo gioiello circense Il giro della piazza, della compagnia
Madame Rebiné. Una bizzarra gara ciclistica, tra equilibrismi e
giocolerie, per uno spettacolo dal ritmo serrato adatto a un pubblico
di grandi e bambini.
Presso Spazio Hug sarà possibile
partecipare a un pranzo domenicale (13 settembre) molto speciale,
mentre si mangia si potrà assistere allo spettacolo Saga salsa,
della Compagnia Qui e Ora, la storia tre generazioni di donne, del
loro ristorante e della salsa al pomodoro.
Per conoscere meglio il territorio ci
sono due iniziative speciali. La prima è il GiraNoLo, un walking
tour di gruppo alla ricerca di storie e curiosità. La seconda è il
gioco urbano DramaGame, una caccia al tesoro nelle strade del
quartiere, organizzata dall'Associazione Dramatrà.
Presso La Salumeria del Design si
esibirà il trio vocale delle McKeeney Sisters, una sonorità anni
Trenta perfettamente in tema con le atmosfere vintage del locale (11
e 13 settembre).
LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE COME
FATTORE CREATIVO
ll rispetto per l’ambiente è nel
cuore del NoLo Fringe Festival. Ci è stato chiaro fin da subito che
anche gli eventi culturali non sono esenti dalla produzione diretta e
indiretta di inquinamento per questo motivo la nostra azione è
duplice. Da un lato ci impegniamo ad adottare sistemi a basso impatto
su tutti gli aspetti che riguardano l’evento, dall’altro
produciamo idee e soluzioni concrete dalle quali il pubblico possa
trarre spunto e ispirazione.
La sostenibilità ambientale diventa
per il NoLo Fringe Festival anche un fattore creativo: in
particolare, in ogni palco verranno realizzate delle grandi balene,
simbolo di NoLo, utilizzando materiali di scarto, anche delle
installazioni dello scorso anno.
Ci impegniamo a ridare vita a materiali
che normalmente verrebbero scartati e proponiamo un utilizzo duraturo
nel tempo, cambiandone l'uso. Per esempio i banner per esterni in pvc
dell'edizione 2019, che normalmente alla fine degli eventi verrebbero
buttati, hanno avuto una nuova vita e sono stati trasformati in
borse, poi vendute all'asta per sostenere iniziative del quartiere.
La stessa cosa avverrà per i banner del NoLo Fringe 2020.
INVASIONE URBANA
Gli spazi del quartiere vengono
trasformati dalle installazioni temporanee del NoLo Fringe Festival.
Il magenta, colore del Fringe, ridisegna i luoghi rendendoli diversi.
La risignificazione temporanea degli spazi della città offre ai
visitatori/spettatori la riscoperta di spazi conosciuti e la
possibilità di abitarli in modo nuovo.
Inoltre ci piacerebbe che a NoLo si
respirasse l'aria di festival, non solo per l'intervento diretto
dell'organizzazione, ma soprattutto per l'iniziativa dei suoi
abitanti. I cittadini del quartiere sono stati dunque chiamati,
attraverso una call sui social, ad allestire in “spirito Fringe”
i propri affacci su strada e le attività commerciali. Attraverso
l'hashtag #fringespirit potranno mandarci le proprie foto, il loro
contributo a rendere più “fringe” il quartiere.
Cos’è un Fringe Festival
Fringe significa letteralmente
“frangia”, questo nome viene usato per la prima volta a Edimburgo
nel 1947 in occasione della prima edizione del festival di teatro
d’avanguardia della città. Il successo della rassegna, già dalle
prime edizioni, lo fa diventare sinonimo di teatro lontano dai
circuiti ufficiali. Attualmente, esistono circa 240 Fringe Festival
nel mondo. Non tutti i “Fringe”, sono uguali: accanto alle 300
location e ai 3300 spettacoli di Edimburgo, ci sono anche esperienze
più piccole e locali, a volte anche saltuarie. In Italia, da anni
sono attivi due Fringe Festival: quello di Torino e quello di Roma.
I luoghi del NoLo Fringe Festival
Bell Nett – Durante il festival sarà
il Fringe Central, punto informazioni del festival. In milanese
significa “bello pulito”, è un bene confiscato alla criminalità
organizzata, ora di proprietà del Comune di Milano e inaugurato nel
2018. Ex-lavanderia, assegnata tramite bando alla cooperativa sociale
COMIN. È un laboratorio di ascolto e partecipazione locale
finalizzato a sostenere i bisogni di prossimità e la cultura della
legalità. Largo Fratelli Cervi, 1
GhePensi MI – nato nel 2016 come
minuscola birreria e ampliatosi già l’anno successivo, è uno dei
simboli di NoLo e rende piazza Morbegno uno dei punti nevralgici del
quartiere. Al Ghe si beve, si mangia e si possono vedere spettacoli
di teatro e improvvisazione. Piazza Morbegno, 2 - www.ghepensi-mi.it
Spazio Hug – è un community hub di
rigenerazione urbana, luogo etico di innovazione, punto di
riferimento sul territorio. Nasce nella corte di un’antica fabbrica
di cioccolato, oggi è un bistrot con spazio per il coworking ed
eventi. Via Venini, 83 - www.hugmilano.com
CrossFit NoLo – palestra di crossfit
aperta nel 2018 e già molto frequentata dagli abitanti del
quartiere. Durante le sere del festival si trasforma in uno spazio
teatrale alternativo e affascinante. Via Temperanza, 6 -
www.crossfitnolo.it
Q Club (ex Q21) - un locale notturno
conosciuto dagli appassionati di musica elettronica e video mapping.
Fondato nel 1999 nel cuore di via Padova, il club mescola musica,
arte e visual in un cocktail alternativo e anticonvenzionale. Via
Padova, 21
Tranvai – il locale è situato
all’interno di un vecchio tram anni ’20 alle porte del parco di
Cassina de’ Pomm sul Naviglio della Martesana. Attivo dal 2018, il
Tranvai è perfetto per un aperitivo, una merenda o una pausa pranzo
in totale relax all’ombra del glicine.
Via Tirano, angolo via Zuretti, 71
Via Tirano, angolo via Zuretti, 71
ArteMadia - nella cornice verde del
Giardino della Madia, ArteMadia è un collettivo che promuove arte e
cultura. Diventato un punto di riferimento per tutto il quartiere,
ospita al suo interno eventi artistici eterogenei come concerti,
mostre, spettacoli teatrali e tanto altro. Via Pimentel, 5
Salumeria del Design – nata nel 2015
come progetteria grafica e artigiana in una piccola trasversale di
Via Padova è diventata poi bar e luogo di aggregazione fra i più
amati del quartiere. La Salumeria crea momenti di incontro e eventi
culturali tra i quali ricordiamo almeno “Le pulci pettinate”, un
piccolo mercatino delle pulci di grande richiamo. Via Stazio, 18 -
www.salumeriadeldesign.com
Parco Trotter – bellissimo parco tra
Via Padova e Via Giacosa. Nasce agli inizi del '900 come ippodromo,
per poi diventare negli anni '20 sede di una "scuola nel parco",
esperimento pedagogico all'avanguardia. Oggi ha ancora al suo interno
un istituto scolastico, ed è soprattutto uno dei parchi più belli e
meno conosciuti di Milano. Via Giacosa, 46 - www.parcotrotter.it
Anfiteatro di via Russo - un vero e
proprio teatro all’aperto, sito in un piccolo giardino nascosto tra
i palazzi, davanti all’istituto scolastico di via Russo. Un luogo
inaspettato e poco conosciuto nel quartiere. Via Russo, 27
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
NoLo Fringe Festival
MILANO –
dall'8 al 13 settembre – luoghi vari
info@nolofringe.com
info@nolofringe.com
Punto informazioni: Fringe Central,
presso Bell Nett, Largo Fratelli Cervi, 1
aperto dal lunedi 7 a sabato 12 settembre, dalle 15 alle 20
aperto dal lunedi 7 a sabato 12 settembre, dalle 15 alle 20
facebook: @nolofringefestival
instagram: @nolofringe
L’ingresso a tutti gli spettacoli è
gratuito (tranne per lo spettacolo Saga Salsa, previsto per domenica
13/9 alle ore 13, che ha un costo di 25 €, pranzo compreso, per il
quale bisognerà rivolgersi direttamente a Spazio Hug scrivendo a
mail@hugmilano.com)
Per accedere agli spettacoli è
necessario prenotare il proprio posto lasciando nome, cognome e email
in ottemperanza alle norme anti-Covid vigenti. Ogni persona può
prenotare un massimo di 2 posti, tranne per lo spettacolo per
famiglie Giro della piazza, per il quale si possono prenotare un
massimo di 4 biglietti.
Ci si può prenotare direttamente per
mail per i seguenti spettacoli:
DRAMAGAME -
cittainscena@gmail.com
GIRANOLO - iscrizioni@giranolo.it
SAGA SALSA - mail@hugmilano.com
GIRANOLO - iscrizioni@giranolo.it
SAGA SALSA - mail@hugmilano.com
Gli spettacoli del NoLo Fringe Festival
si svolgeranno in ottemperanza alle norme anti-Covid vigenti, emanate
dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia.
PROGRAMMA UFFICIALE - NOLO FRINGE
FESTIVAL
Tutti gli spettacoli andranno in scena
dall'8 al 12 settembre
Artemadia
via Fonseca Pimentel, 5
dall’8 al 12 settembre - ore 19.30
Banana Split
di e con Davide Lorino e Elisabetta
Mazzullo
musiche originali Bettedavis Duo,
tratte da testi dei “Sonetti” di Shakespeare
costumi “Man and the city”, Genova
regia Elisabetta Mazzullo
produzione Bettedavis Duo
Banana Split è il racconto di
un’estate inattesa, imprevedibile. Parla di un’età magnifica,
fragile ed esplosiva: quella della giovinezza, in cui tutto è
possibile e tutto sembra definitivo. Lu e Gillo si conoscono a un
corso di recitazione e diventano inseparabili. E lo diventano loro
malgrado, perché Lu è la nuova fidanzata di Rao, il miglior amico
di Gillo. E allora tutto diventa più difficile, anche ammettere a se
stessi che l'amore cambia continuamente forma e che forse ci si
innamora di idee fino a che non si trova qualcuno con cui si ha
voglia di fare veramente un pezzo di strada.
Lu e Gillo adorano Shakespeare e amano
i suoi sonetti, che fanno da colonna sonora alle loro serate di
confidenze. Non sanno dove li porterà tutto questo, ma sanno che ad
un certo punto arriverà uno split, un taglio e dovranno rinunciare a
qualcosa per decidere, per scegliere, per scegliersi.
I Bettedavis sono un duo teatrale e
musicale. Nascono nel settembre 2016 dalla collaborazione tra
Elisabetta Mazzullo e Davide Lorino. L’amore per la musica folk e
per i testi shakespeariani ha dato vita al loro primo progetto
discografico Sonnets, che mette in musica le parole dei Sonetti di
William Shakespeare. Il duo lavora anche nell'ambito teatrale creando
spettacoli in cui la parola si fonde con la musica in un dialogo
continuo.
Spazio Hug
via Venini, 83
dall’8 al 12 settembre - ore 21.00
Che farebbe Cyrano?
di e con Erica Landolfi e Paolo Canfora
tecnico luci/audio Ermanno Marini
consulenza scenografica Eleonora Diana
produzione Compagnia Crack24
Quanto influisce il destino nelle
nostre vite? C’è chi lotta contro la contrarietà della sorte e
c’è chi si abbandona, senza opporre resistenza.
Tra leggerezza e tensione emotiva, lo
spettacolo racconta l’incontro tra due solitudini, tra due modi
contrapposti di affrontare gli scherzi del destino.
Alessandro è un uomo con un
appuntamento fisso. Ogni settimana sale in macchina e percorre
qualche centinaio di chilometri per incontrare una persona ricoverata
in una clinica. Qui, in una saletta affacciata sul parco
dell’istituto, trova Anna, paziente lungodegente. Il primo incontro
non è dei migliori, ma ne seguono altri e tra i due sconosciuti si
inizia a creare un rapporto particolare, fatto di avvicinamenti e
allontanamenti, di sostegno reciproco, di una conoscenza più
profonda.
Crack24 è composta da 24 attori
under35, provenienti da tutta Italia. Il loro primo spettacolo, dopo
il quale decidono di fondare la compagnia è Sogno americano con la
regia di Jurij Ferrini, nel 2017.
Q Club
via Padova, 21
dall’8 al 12 settembre - ore 22.00
Della vergogna
ispirato alla storia di Tiziana Cantone
di e con Giulia Vannozzi
disegno luci e consulenza tecnica Marco Gorini
primo spettatore Giulia Cavallini
vincitore del concorso Più Corto organizzato da Glue Firenze
ispirato alla storia di Tiziana Cantone
di e con Giulia Vannozzi
disegno luci e consulenza tecnica Marco Gorini
primo spettatore Giulia Cavallini
vincitore del concorso Più Corto organizzato da Glue Firenze
Posso fare quello che voglio e domani
giurare di non averlo fatto. Posso essere erotica. Eccessiva. Sporca.
Perché ognuno con il suo corpo fa quello che vuole.
Ma se qualcuno mi vedesse mentre lo sono, rivendicherei la mia libertà o me ne pentirei?
C’è un video di me, da qualche parte. Intimo. Come il video della storia che sto raccontando. Il video di una ragazza che era bella bella e ora non lo è più.
Ma se qualcuno mi vedesse mentre lo sono, rivendicherei la mia libertà o me ne pentirei?
C’è un video di me, da qualche parte. Intimo. Come il video della storia che sto raccontando. Il video di una ragazza che era bella bella e ora non lo è più.
Giulia Vannozzi è attrice e operatrice
di teatro sociale. Lavora come attrice in teatro e televisione,
collaborando con varie realtà fra cui il Teatro della Pergola e il
Vivaio del Malcantone. Scrive monologhi di stand up comedy e cura la
regia di brevi performance. Il testo L’ultima cena è finalista al
concorso “I monologhi del frigorifero”, mentre il monologo Colpo
D’Ala è inserito nello spettacolo Teorema dell’otto a tre pance
diretto da Rosario Palazzolo. Nel 2017 vince il bando per narratori
del Festival Montagne Racconta diretto da Francesco Niccolini e con
la sua collaborazione scrive e dirige Sottopelle con cui debutta con
un primo studio all’interno del Festival. Nel 2018 vince
Actors&Poetry Festival di Genova nella sezione Autori/Performers.
CrossFit NoLo
via Temperanza, 6
dall’8 al 12 settembre - ore 22.00
Sceme tagliate
ideazione e regia di Patrizio Luigi
Belloli
scritto da Manuele Laghi, Giulia
Lombezzi, Simona Migliori, Tobia Rossi
con Giorgia Battocchio e Paui Galli
produzione Carolina Reaper
Quali scomode verità rivelerebbe Eva
se avesse a disposizione un microfono da stand up comedy e dio in
quel momento fosse in bagno? E lo psicologo di Sailor Moon era un
freudiano o comportamentista? E come ce l'ha fatta, se ce l'ha fatta,
a farle superare la pubertà? Perché Marie Curie diventò una
collezionista compulsiva di Nobel? Forse la infastidiva il primato di
Fantaghirò coi Telegatti? Se il fantasma di Maria Goretti potesse
parlare alle generazioni di oggi, direbbe ca**o?
Bellissime icone da adorare e da
conoscere, ma anche miti da sfatare, “Sceme tagliate” vuole dare
una nuova identità a quelle Donne che tutti noi avremmo sempre
voluto conoscere, mettendo in luce quello che l'occhio di bue ha
lasciato nell'ombra.
Quattro autori della scena teatrale
milanese declinano la comicità ognuno secondo la propria penna, il
proprio sguardo, il proprio dio interiore e compongono un arazzo
fatto di ritratti spesso dissacranti, talvolta surreali,
trasversalmente ironici, universalmente spiazzanti.
Tranvai
via Tirano, angolo via Zuretti, 71
dall’8 al 12 settembre - ore 19.30
The Eleazaro Experience
Entusiasmi del tutto inopportuni
di e con Eleazaro Rossi
Stand up comedy di alto livello per un
one-man show dall’ironia dissacrante che non lascia un attimo di
respiro. Un flusso di coscienza irresistibile ci fa entrare nel mondo
di Eleazaro. Il racconto della sua vita procede sincopato partendo
proprio dal suo nome, un marchio di fabbrica difficile da scordare ma
molto da pronunciare. Tra salti temporali e aneddoti si rimbalza
dall’infanzia alle esperienze televisive, fino ad arrivare al
racconto, per niente politically correct, di un Eleazaro padre alle
prese con la gestione della figlia, una giovane donna che lo fa
riflettere e scontrare con il femminismo, sul rapporto uomo-donna.
Infine la religione, la creazione, il rapporto di un maschio
eterosessuale con l’omosessualità.
Eleàzaro Rossi, brevemente blogger,
brevissimamente atleta, a lungo sovrappeso, seminarista, apicoltore,
fotomodello, cattivo padre: non necessariamente in quest'ordine.
Viene contagiato dalla stand-up americana attorno al 2010 quando
scopre Bill Hicks, poi Doug Stanhope, infine esce di senno per Louis
CK.
Scrive monologhi più o meno dal 2011
ma grazie alle sua cintura nera di procrastinazione sale su un palco
per la prima volta nella primavera del 2018.
Da lì in avanti è tutto un
susseguirsi di ostriche, champagne, puttane e biglietti flixbus.
GhePensi MI
piazza Morbegno, 2
dall’8 al 12 settembre - ore 21.00
The ridere
di Salvatore Aronica
con Salvatore Aronica e Stefano Barra
regia Salvatore Aronica e Daniele
Turconi
produzione compagnia Aronica/Barra
Finalista al Bando Teatrale Anna Pancirolli 2018
Vincitore del Bando Residenza Artistica "Il Giardino delle Ore"
Vincitore del Bando HORS per Manifatture Teatrali Milanesi
Finalista al Bando Teatrale Anna Pancirolli 2018
Vincitore del Bando Residenza Artistica "Il Giardino delle Ore"
Vincitore del Bando HORS per Manifatture Teatrali Milanesi
The ridere è risate e morte, grasse
risate e pugni insanguinati. The ridere è il viaggio di Pappa e
Gallini, una coppia comica che non fa ridere, che si parla a suon di
tormentoni, che fa la gavetta, che vuole entrare nella storia ed è
disposta a tutto per farlo, anche a sacrificare uno dei due. Una
coppia comica seppellita, affogata nelle risate amare.
Un giorno, girovagando tra i video di
YouTube, ho trovato un’intervista fatta a Nino Formicola, Gaspare,
al funerale di Andrea Brambilla, Zuzzurro. Diceva: “Da oggi Gaspare
e Zuzzurro non ci sono più, punto.” In quel momento ho realizzato
quanto potesse essere straziante e spiazzante, per qualcuno che ha
lavorato per tutta una vita in coppia, rimanere solo. Salvatore
Aronica
Salvatore Aronica e Stefano Barra si
diplomano nel 2014 alla Scuola di Teatro Quelli di Grock. Conclusi
gli studi, collaborano come attori e formatori con diverse compagnie
milanesi, tra cui MTM - Manifatture Teatrali Milanesi e
Frigoproduzioni. Iniziano dal Teatro Ragazzi, con lo spettacolo H2O,
con cui si classificano secondi al Concorso Internazionale Gianni
Damiano 2016. Con The ridere, nel 2018, nasce ufficialmente la
compagnia Aronica/Barra, in collaborazione con Daniele Turconi.
giovedi 10 settembre - ore 21.00
Ex Chiesetta del Parco Trotter
Ex Chiesetta del Parco Trotter
Blues contest: Hip Hop, Rap, Trap la
musica dei quartieri
Folco Orselli e BRW filmland
Folco Orselli e BRW filmland
Il primo episodio di un lungo progetto
filmico sui quartieri e le periferie milanesi. Una ricerca
identitaria declinata attraverso il blues e le testimonianze di chi
vive lontano dal centro, immaginando il nostro futuro e un nuovo modo
di stare insieme.
Tre generi musicali, tre ragazzi nati a
Milano da genitori di culture diverse (italiana, egiziana,
filippina), tre quartieri milanesi, una sola passione: la musica.
Scrivere una canzone insieme, da tre punti di vista, che contenga le
loro parole, i loro testi, le loro esperienze e i loro tre diversi
stili. Cosa ci racconteranno? Come lo racconteranno? Abbiamo filmato
il processo creativo, il confronto e il risultato, dimostrando come
attraverso una piattaforma comune, in questo caso la musica, tre
visioni diverse non solo possono stare insieme ma apportano un valore
superiore alla semplice somma di singolarità. Folco ha coinvolto i
suoi musicisti e attraverso il blues, padre di tutti i generi
musicali moderni, ha dato “anima” a questo esperimento artistico
e culturale. Sono stati accompagnati, lungo questo viaggio creativo,
da Ernia, il testimonial di questo primo episodio, uno dei rapper più
in luce della scena milanese.
venerdi 11 settembre - ore
19.00
Anfiteatro di via Russo
Anfiteatro di via Russo
Stand up poetry
Ciccio Rigoli e Paolo Agrati
Ciccio Rigoli e Paolo Agrati
La poesia e il cabaret si incontrano
nello spettacolo Stand up Poetry, una formula inedita tra lirismo e
risate.
Stand up poetry è uno spettacolo di
poesia performativa che mischia poesia e comicità. L'amore si
accoppia con l'attualità, i rituali di accoppiamento degli animali
fanno da sfondo all'attesa della propria sposa mentre qualcuno ama
Britney Spears e vuole finalmente confessarglielo. La poesia
bella incontra la poesia volutamente brutta. Si ride, ci si emoziona,
di sicuro non si rimane indifferenti alla potenza delle parole
sprigionate da due dei maggiori esponenti del poetry slam italiano.
Ciccio Rigoli è un poeta ma non
proprio, un comico ma non proprio, un imprenditore ma non proprio, un
papà ma non proprio, un bassista ma non proprio. La sua vita si
riassume in due parole: non proprio. Ha scritto tre libri e ha un
progetto parallelo chiamato "Atos Perazzelli Orchestra" con
cui non si esibisce mai.
Paolo Agrati oltre alla scrittura e
alle performance dal vivo, si dedica al canto nella Spleen Orchestra.
Nel 2019 scrive e conduce “Poetry Slam!” il primo torneo
televisivo italiano di Poetry Slam. Ha un debole per il fritto, i
documentari e le donne morbide."
11 settembre – ore 19.00
13 settembre - ore 18.30
Salumeria del Design
Swing Era Trio
The McKeeney Sisters (Milena Macchini, Elena Caligiuri, Clelia Giardina)
accompagnate alla chitarra da Manuel Bariani.
13 settembre - ore 18.30
Salumeria del Design
Swing Era Trio
The McKeeney Sisters (Milena Macchini, Elena Caligiuri, Clelia Giardina)
accompagnate alla chitarra da Manuel Bariani.
Il trio vocale McKeeney Sisters rievoca
le celebri “sisters” degli anni Trenta e Quaranta (Boswell
Sisters, Andrews Sisters, Trio Lescano) e le loro caratteristiche
armonizzazioni in “close harmony”, riproponendo il fascino
dell’armonia creata dalle tre voci negli arrangiamenti vocali
originali.
Attorno ad un unico microfono cromato,
vestite e acconciate nello stile dell'epoca, le McKeeney sisters
narrano l'eleganza e il ritmo irresistibile dello Swing, l'ottimismo
e la leggerezza delle più belle canzoni che sono rimaste nel cuore
di tutti. Siete pronti a viaggiare nel tempo?
sabato 12 settembre - ore 11.00
Parco Trotter
Sodade
di e con Laura Colonna e Doreen Grossmann
in collaborazione con NoLo4Kids
di e con Laura Colonna e Doreen Grossmann
in collaborazione con NoLo4Kids
Performance di giocoleria e attività
per famiglie a sostegno dell’attività dei Medici Volontari
Italiani con la propria Unità Medica Mobile.
Doreen Grossmann Artista di circo,
amante di giocoleria, danza e movimento, insegnante con sede a
Milano. Nata nella Germania dell'Est, Doreen si trasferisce a Berlino
nel 2003, dove sviluppa la sua tecnica di giocoleria e danza. Dal
2007 lavora come performer regolare con Gandini Juggling, compagnia
inglese di danza e giocoleria di fama internazionale con cui porta
spettacoli in tutto il mondo.
Laura Colonna Giocoliera, attrice e
performer. Si è formata in teatro fisico con Mario Barzaghi del
Teatro dell'Albero e ha approfondito le sue conoscenze sul ritmo e
sulla dissociazione corporea grazie allo studio della batteria e
delle danze di Gurdjieff. Da sempre attratta dal mondo del circo
pratica la giocoleria da più di 15 anni frequentando vari stage e
corsi di formazione. Dal 2010 al 2018 ha lavorato nella compagnia di
teatro Urbano Limen Teatro.
Altre performance del duo durante la
giornata in altre piazze di NoLo.
sabato 12 settembre - ore 15.00
Parco Trotter
Risveglio dei corpi
Azioni collettive, balli e sorprese per
tornare ad abitare e vivere i nostri corpi in libertà.
Non è necessaria la prenotazione.
Non è necessaria la prenotazione.
sabato 12 settembre – ore 16.45 e
17.45
partenza da Largo F.lli Cervi – Bell
Nett /Fringe Central
*spettacolo itinerante*
*spettacolo itinerante*
GiraNolo
12 settembre
Un walking tour di gruppo alla ricerca
di storie e curiosità nel quartiere.
Sabato 12 settembre, alle ore 16.45 e
17.45, GiraNoLo accompagnerà gli spettatori ai palchi di Shakespeare
di quartiere e Io sono Penelope, due degli spettacoli proposti dal
Fringe Extra. Lungo il percorso il pubblico avrà l’occasione di
scoprire storie e luoghi a Nord di Loreto per apprezzare ancora di
più il quartiere che ospita il festival.
GiraNolo è un gruppo informale, nato
nel marzo 2017 all’interno della pagina Facebook NoLo Social
District, attorno ad un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria:
raccontare luoghi, storie e persone del quartiere per far sentire chi
ci abita più partecipe della sua riqualificazione. L’obiettivo
principale è quello di evidenziare alcuni aspetti della zona,
svelandone la bellezza, spiegandone il senso e raccontandone la
storia. In questo modo sia gli abitanti sia i fruitori abituali del
quartiere possano apprezzarlo ancora di più. La finalità di
GiraNoLo è istituire un processo di scoperta del passato del
quartiere per permettere di sentirsi più partecipi della sua
riqualificazione e preservazione; al tempo stesso creare momenti di
aggregazione per agevolare l’inclusione sociale.
Per prenotare iscrizioni@giranolo.it o
whatsapp su 328 8169872
sabato 12 settembre - ore
18.00
partenza da via Padova, 2
*spettacolo itinerante*
partenza da via Padova, 2
*spettacolo itinerante*
Shakespeare di quartiere
Romeo e Giulietta
Carla Stara / Beppe Salmetti
In totale accordo con lo spirito di condivisione che contraddistingue il NoLo Fringe Festival, Beppe Salmetti e Carla Stara portano Shakespeare tra la gente di via Padova in uno spettacolo itinerante di grande impatto per i cittadini. I partecipanti sono stati selezionati dopo una call aperta a tutti: appassionati, attori, registi, tecnici, videomaker, organizzatori.
Il pubblico potrà quindi seguire lo spettacolo camminando, fermandosi davanti a un portone o dentro un bar per assistere a un duello tra Montecchi e Capuleti o commuoversi sentendo il famoso monologo del balcone.
“Montecchi e Capuleti sono da
generazioni due famiglie nemiche. Annebbiate dal potere e
dall’orgoglio di mantenere il proprio dominio sulla città,
sacrificano, inflessibili, la vita dei propri figli. È facile
trovare delle analogie con l’attuale periodo storico, in cui le
differenze vengono viste come un problema e non come un
arricchimento? Aprire il tema delle differenze culturali, in Via
Padova, ci sembra attuale e per farlo useremo Shakespeare come
strumento per l’integrazione, attraverso il gioco teatrale capiremo
come le differenze culturali possono essere un arricchimento per
un’intera collettività”. Beppe Salmetti, Carla Stara e Paula
Carrara
Carla Stara, nata a Cagliari, inizia il
suo percorso artistico presso il Teatro Alkestis. Si diploma a Milano
presso l’Accademia dei Filodrammatici. Lavora come attrice e
cantante presso Teatro Out Off e Teatro Stabile delle Marche, Teatro
Filodrammatici. Collabora con la Compagnia Cada Die e Sardegna
Teatro.
Beppe Salmetti, attore, autore,
presentatore, diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano.
Recita nel film Soldato Semplice di Paolo Cevoli. Ha scritto e
interpretato una personale versione di Romeo e Giulietta dal
sottotitolo "l'amore fa schifo ma la morte di più". Con la
sua compagnia, Idiot Savant, porta in scena Il mercante di Venezia e
Sogno di una notte di mezza estate. Insieme ad altri tre autori e
conduttori conduce OffTopic in onda su Radio24.
sabato 12 e domenica 13 settembre dalle
ore 16 alle 20
Bell Nett / Fringe Central
Bell Nett / Fringe Central
Mostra sul Mali
a cura dell’associazione Abarekà
a cura dell’associazione Abarekà
Una mostra dedicata alla vita
quotidiana della popolazione della capitale del Mali, Bamako.
Abarekà Nandree è un'organizzazione di volontariato che promuove finalità di solidarietà sociale secondo lo spirito del coinvolgimento diretto, della responsabilizzazione e dell'autorganizzazione dei suoi beneficiari per evitare ogni forma di assistenzialismo. Priorità dell'intervento è il Mali, attraverso progetti in campo sanitario, educativo e lavorativo e progetti rivolti alla popolazione straniera e migrante presente sul territorio di Milano, sempre nel rispetto delle libertà e dell'identità delle singole persone accolte (corsi di italiano, sportello counseling, corsi di educazione alla cittadinanza, sportello legale).
Abarekà Nandree è un'organizzazione di volontariato che promuove finalità di solidarietà sociale secondo lo spirito del coinvolgimento diretto, della responsabilizzazione e dell'autorganizzazione dei suoi beneficiari per evitare ogni forma di assistenzialismo. Priorità dell'intervento è il Mali, attraverso progetti in campo sanitario, educativo e lavorativo e progetti rivolti alla popolazione straniera e migrante presente sul territorio di Milano, sempre nel rispetto delle libertà e dell'identità delle singole persone accolte (corsi di italiano, sportello counseling, corsi di educazione alla cittadinanza, sportello legale).
sabato 12 settembre - ore
19.00
Anfiteatro di via Russo
Anfiteatro di via Russo
Io sono Penelope
di e con Fabrizio Lopresti
mise en espace
di e con Fabrizio Lopresti
mise en espace
Di Penelope si sa poco, resistono
pochissimi antichi scritti oltre all’Odissea. Io l’ho sempre
immaginata come una donna fiera, astuta, innamorata, immersa in una
responsabilità quasi spaventosa ma che ne accresce il carattere ed
il mistero. Cosa realmente provava questa giovane donna appena il suo
Ulisse partì per la guerra di Troia? Per venti lunghi anni lo ha
atteso, amandolo in una forma d’amore totale.
Non è solo Eros, è Agape. L’amore
smisurato. Nostalgia mista a saudade, lacrime salate di baci ancora
da scambiare. Una storia attualissima ed arcaica allo stesso tempo,
dove Penelope racconta sé stessa, la sua femminilità, il ricordo
del marito, vivendone quotidianamente il desiderio di averlo ancora
per sé. Una storia sul distacco e sul riavvicinamento, sulla
guarigione dell’amore. Una delle più grandi Donne che la Storia
abbia mai raccontato, il racconto di una donna per le donne, tra
canti e musiche dal vivo dove la Magna Grecia incontra il Sud Italia.
Siamo ad Itaca, sopra un colle dove Ulisse e Penelope si
abbracciarono per la prima volta. Sotto, si vede il mare e Penelope
ci appare ancora vestita da sposa.
sabato 12 settembre - ore 21.00
Ex Chiesetta del Parco Trotter
Ex Chiesetta del Parco Trotter
Allegro con fuoco
Quartetto Ambra
con le musiciste Elena Gori, Antonella Altamura, Giuliana De Siato e Federica Castro
Quartetto Ambra
con le musiciste Elena Gori, Antonella Altamura, Giuliana De Siato e Federica Castro
Il Quartetto Ambra nasce nel 2019
dall'idea di quattro ragazze, colleghe, musiciste dell'Accademia del
Teatro alla Scala. La voglia di fare musica amalgamando più generi
musicali e artistici le porta al debutto del 1 febbraio 2020 al
Teatro Blu di Milano. Con la collaborazione di attori e cantanti
hanno il progetto di rendere più accessibile la musica classica
abbattendo le barriere che distanziano il grande pubblico dalla
musica colta.
Al NoLo Fringe presentano un viaggio tra tanghi e altre danze: un repertorio da Sollima, Piazzolla e Gardel.
Al NoLo Fringe presentano un viaggio tra tanghi e altre danze: un repertorio da Sollima, Piazzolla e Gardel.
12 settembre - ore 21.00
ArteMadia
ArteMadia
Il Menu della Poesia presenta
Scusa se ti scrivo, ma non resisto!
Con Valeria Perdonò, Ksenija Martinovic, Carlo Amleto Giammusso
Scusa se ti scrivo, ma non resisto!
Con Valeria Perdonò, Ksenija Martinovic, Carlo Amleto Giammusso
Tra carteggi e poesie d'amore, più o
meno sconce e proibite, un viaggio di musica e parole sull'amore
clandestino. Di quello che se non lo scrivi, non resisti. Le parole
sono quelle dei grandi poeti, da Montale, che dà il titolo al
recital, a Pablo Neruda, Emily Dickinson, Susan Gilbert, Rilke e
Sibilla Aleramo. La musica segue le note di note di Debussy,
attraversando jazz anni '50 fino ai rap dei giorni nostri.
domenica 13 settembre - ore
11.00
Anfiteatro di via Russo
Anfiteatro di via Russo
Giro della piazza
Madame Rebiné
Madame Rebiné
di e con Andrea Brunetto, Max
Pederzoli, Alessio Pollutri
regia e drammaturgia Mario Gumina
costumi Cristian Levrini
scenografia Biro
co-produzione Manicomics Teatro / Madame Rebiné & Co
regia e drammaturgia Mario Gumina
costumi Cristian Levrini
scenografia Biro
co-produzione Manicomics Teatro / Madame Rebiné & Co
Una bizzarra gara ciclistica, tra
equilibrismi e giocolerie, in uno spettacolo per tutta la famiglia.
Gentili signore e signori buonasera e
benvenuti al Giro della piazza. Un percorso ciclistico insidioso che
negli anni ha visto lo sbocciare di atleti quali Bartali, Coppi e
Pantani e che oggi vedrà in pista le promesse del ciclismo italiano.
Chi sarà il vincitore? Andrea Brunello, il ciclista veloce e snello
ma soprattutto bello o Tommaso, il ciclista dal grande naso? Per
scoprirlo non resta che scendere in piazza e fare il tifo per il
vostro preferito. Una commedia circense divertente, spettacolare e
coinvolgente.
13 settembre - ore 13.00
Spazio Hug
*pranzo+spettacolo*
Spazio Hug
*pranzo+spettacolo*
Saga salsa
una produzione di Qui e Ora Residenza Teatrale
con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli
regia Aldo Cassano
dramaturg Silvia Baldini
consulenza musicale Francesco Picceo
costumi Erica Sessa
una produzione di Qui e Ora Residenza Teatrale
con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli
regia Aldo Cassano
dramaturg Silvia Baldini
consulenza musicale Francesco Picceo
costumi Erica Sessa
Spettacolo che si realizza durante il
pranzo, in modo che il pubblico possa sedere a tavola e gustare un
pasto insieme allo spettacolo. Il cibo e la tavola accompagnano le
nostre vite da sempre, sono indice del nostro benessere e delle
nostre relazioni sociali, raccontano i nostri desideri e le nostre
paure.
Saga salsa è memoria di famiglia, è
calarsi nel quotidiano delle vite per leggerle attraverso il culto
del cibo. Attorno a un tavolo, fra una portata e l’altra, tre
donne, tre generazioni diverse, una nonna, una mamma e una figlia, a
parlare delle loro vite. Tre donne che mettono in tavola il passato e
il presente in una cena da gustare, ma anche da vedere e ascoltare,
un pranzo in cui tutti i sensi sono chiamati a partecipare e dove il
pasto da consumarsi non è fatto solo di cibo ma anche di emozioni,
sapori e storie.
Spazio Hug
prenotazione obbligatoria: mail@hugmilano.com
*pranzo+spettacolo*
prenotazione obbligatoria: mail@hugmilano.com
*pranzo+spettacolo*
domenica 13 settembre - ore
15.00
*spettacolo itinerante*
*spettacolo itinerante*
DramaGame NoLo
gioco urbano a cura di Dramatrà
gioco urbano a cura di Dramatrà
Una caccia al tesoro cittadina per
scoprire, giocando, i dettagli nascosti del quartiere.
Dramatrà è un’Associazione
Culturale e un’impresa sociale che porta il racconto, la struttura,
l’energia e l’emozione teatrale fuori dal teatro, per far
riscoprire le storie dei luoghi, delle persone, dei territori e del
tessuto produttivo.
per info e prenotazioni:
cittainscena@gmail.com
domenica 13 settembre - ore 17.00
Cortile Ex Chiesetta del Parco Trotter
Cortile Ex Chiesetta del Parco Trotter
Danze e suoni d’Oriente
a cura di MAAT
a cura di MAAT
MAAT, dal nome della Dea Egizia
dell'Armonia, offre un viaggio in musica e danza dal Maghreb al
Medioriente, dall'Andalusia alla Turchia. I suoni che il pubblico
incontra in questo viaggio sono quelli del flauto traverso, del ney o
flauto arabo, uno degli strumenti più antichi al mondo, flauto
traverso e ciaramella di Alessandro Tarolo, e della darbuka, tamburi
a cornice e riqq di Marzia Palmieri, ricchissime nelle loro sfumature
e virtuosismi tipici delle percussioni arabe. La danza orientale o
"danza del ventre" di Eli Sias si muove su questo
repertorio ormai variegato come un terzo strumento musicale, con
movenze della tradizione più classica, del folklore arabo e
interpretazioni personali costruite sulla base del linguaggio della
danza orientale o raks sharqi.
domenica 13 settembre - ore 18.00
Parco Trotter
*spettacolo itinerante*
Parco Trotter
*spettacolo itinerante*
Shakespeare di quartiere
Sogno di una notte di mezza estate - prova aperta
Carla Stara / Beppe Salmetti
Sogno di una notte di mezza estate - prova aperta
Carla Stara / Beppe Salmetti
Dopo il grande successo del Romeo e
Giulietta itinerante tra i cortili e i bar di via Padova, Salmetti e
Stara tornano a Shakespeare con un nuovo progetto ambientato nel
parco più amato del quartiere: il Parco Trotter.
Si apre dunque al pubblico la prima
fase delle prove del Sogno, nella magica cornice del Parco Trotter.
Il debutto dello spettacolo è programmato per il NoLo Fringe
Festival 2021.
CONTATTI
NoLo Fringe Festival
Casa Fringe
Via Giulio e Corrado Venini, 83
20125 Milano
Via Giulio e Corrado Venini, 83
20125 Milano
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