ARTCITY ESTATE 2018
ARTE MUSICA E SPETTACOLI
A ROMA E NEL LAZIO
Roma, Castel Sant’Angelo, Cappella
dei Condannati
ArtCity è un progetto organico di
iniziative culturali, nato nei musei e per i musei, che unisce sotto
un ombrello comune oltre centocinquanta iniziative di arte,
architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo.
La manifestazione, giunta alla sua
seconda edizione, copre l’intera estate 2018, da giugno a novembre
ed è realizzata dal Polo Museale del Lazio, l’istituto del
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che
gestisce quarantasei musei e luoghi della cultura di Roma e del
Lazio, diretto da Edith Gabrielli.
L’edizione 2018 è simile alla
precedente, è infatti rimasto identico il quadro metodologico di
riferimento. Come identico è anche l’impegno nel recupero e nella
valorizzazione delle collezioni permanenti: basti citare il restauro
degli strumenti musicali conservati a Castel Sant’Angelo, come la
spinetta cinquecentesca che Maurizio Croci suonerà il 13 settembre
all’interno della Sala Paolina, la sala di rappresentanza fatta
decorare da Paolo III Farnese. Già nel 2017, del resto, ArtCity ha
fatto registrare un rimarchevole successo di critica – come
dimostrano i tre volumi di rassegna stampa – e ancor più di
pubblico: poco meno di 600.000 persone, infatti, sono state presenti
alle varie iniziative.
Questo lusinghiero risultato si deve in
primo luogo alle mostre d’arte. La mostra su Giorgione e la
rappresentazione dei sentimenti si è collocata tra le mostre d’arte
più viste in Italia nel 2017, addirittura la prima nella categoria
di pertinenza, le mostre d’arte antica. Il successo si lega
comunque anche ad altre iniziative, a torto fino adesso giudicate
poco commestibili, ovvero inadatte al grande pubblico. Il discorso ha
coinvolto per esempio le conversazioni con grandi architetti
contemporanei o i concerti di musica antica. Persone che non erano
mai entrate prima in un museo grazie ad ArtCity lo hanno fatto, per
ascoltare Edouardo Souto de Moura o la Missa Cantilena nell’Abbazia
di Casamari. Anche per questo ArtCity è divenuto un caso di studio,
ora in corso di replica anche in altre regioni.
Nulla di strano, dunque, che una delle
parole chiave di quest’anno sia continuità.
Questo non esclude comunque elementi
dal carattere fortemente sperimentale, così da venire incontro a più
tipi di pubblico. Un primo elemento nuovo del 2018 consiste nella
diversificazione dell’offerta culturale. Si tratta della politica
del gigante con le mani da orologiaio, ovvero di una struttura di
grandi dimensioni, come il Polo Museale del Lazio, che, appunto,
aspira a realizzare lavori di precisione. Ecco perciò nel Museo
della Navi Romane di Nemi I figli della frettolosa, un progetto
teatrale per ciechi, ipovedenti e vedenti, che annuncia il percorso
di visita stabile capace di rispondere alle esigenze dei fruitori con
esigenze specifiche. Ed ecco I Bambini e ArtCity, un programma per
giovanissimi dai tre ai dieci anni, ideato con l’obiettivo di
educare al patrimonio e più in generale alla visione.
Il dato davvero più innovativo del
2018 è l’intensificazione del Polo Museale all’interno del Lazio
e l’avvio di collaborazioni con le amministrazioni locali. Al
territorio regionale sono dedicati settantacinque appuntamenti di
musica, danza e teatro, con presenze di calibro internazionale e tre
residenze d’artista a Oriolo Romano, Nemi e Sperlonga. Quanto alle
collaborazioni, abbiamo scelto tra i molti due progetti pilota. Il
primo a Palestrina. Di concerto con il Comune, infatti, presentiamo
un’intera rassegna intitolata Luci su Fortuna e una serie di visite
guidate al Santuario della Fortuna Primigenia e al Museo
Archeologico. Il secondo esperimento vede al centro Sora ed è per
certi versi ancora più significativo, dal momento che a Sora non ha
sede alcun museo del Polo: entrano così in ArtCity alcune iniziative
promosse dal Comune a cominciare dalla Mostra d’Arte
Cinematografica Vittorio De Sica.
Ecco, in forma sintetica, le sezioni di
ARTCITY:
Il Museo come non l’hai mai visto
apre le porte di giorno e di notte a percorsi ‘segreti’ in alcuni
dei monumenti più celebri di Roma e del Lazio: il Passetto, le
prigioni, la stufetta di Clemente VII e le Olearie di Urbano VIII a
Castel Sant’Angelo, appena restaurate e visitabili per la prima
volta, la marciaronda, i sottotetti e il Belvedere di Palazzo
Venezia, i sotterranei del Vittoriano o il Santuario della Fortuna
Primigenia a Palestrina.
L’arte e l’architettura sono
protagoniste nelle mostre di respiro internazionale, come Armi e
potere nell’Europa del Rinascimento, allestita nella doppia sede di
Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo, e Eternal City nella
collezione fotografica del Royal Institute of British Architects al
Vittoriano, nonché nelle due serie di dialoghi con grandi architetti
e fotografi di architettura.
I Bambini e ArtCity è un progetto
dedicato ai bambini che propone una modalità
innovativa per vivere il patrimonio
culturale attraverso l’incontro con le arti sceniche: gli
spettacoli – basati appunto sul confronto tra museo e teatro –,
avranno luogo in tutto il Lazio, dal Palazzo Farnese di Caprarola
all’Abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata fino a Villa Lante a
Bagnaia.
Le arti performative – musica, antica
e contemporanea, teatro e danza – dominano le rassegne Il giardino
ritrovato a Palazzo Venezia, Sere d’Arte a Castel Sant’Angelo,
Musica al Vittoriano a cura di Ernesto Assante e ancora In musica, In
scena e Luci su Fortuna in tutti e quarantasei i luoghi d’arte del
Polo Museale del Lazio, all’insegna della qualità e della
sperimentazione.
Il Polo Museale del Lazio è divenuto
operativo nel marzo 2015 per gestire musei e luoghi di cultura fra i
più importanti della nostra capitale e della nostra regione.
Tre anni sono trascorsi da allora. Anni
durante i quali il Polo ha trovato un’identità e si è fatto
strada nel complesso mondo della gestione dei beni culturali.
Fra le proprie missioni istituzionali
il Polo annovera la costituzione del sistema museale regionale,
ovvero la messa in rete dei soggetti pubblici e privati che si
occupano di beni culturali nel Lazio. ArtCity 2018, come si vede, è
un altro passo importante in questa direzione.
Modalità di visita e accesso alle
iniziative di ARTCITY
ARTCITY nasce nei musei e per i musei.
Per questo motivo per assistere alle iniziative del programma è
sufficiente, negli spazi in cui è previsto, acquistare il solo
biglietto del museo in cui si svolgono, ovviamente fino a esaurimento
posti. Per la stessa ragione nei siti che non hanno biglietto
l’ingresso è libero, sempre fino a esaurimento posti. In occasione
di ArtCITY (26 giugno – 11 novembre) per la visita di Castel
Sant’Angelo e di Palazzo Venezia, è istituito un biglietto unico
che garantisce un ingresso in ciascuno dei due siti e consente
l’accesso all’evento serale solo nel sito e nel giorno della
prima visita.
Nei siti in cui si svolgono le
iniziative di ArtCITY Estate 18 sono in vigore le seguenti riduzioni
e gratuità.
Biglietto ridotto per cittadini
dell’Unione Europea tra i 18 e i 25 anni.
Biglietto gratuito per minori di 18
anni, studenti e docenti dell’U. E. delle Facoltà di Architettura,
di Lettere (indirizzo Archeologico o Storico-Artistico), di
Conservazione dei Beni Culturali e di Scienze della Formazione,
mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno
accademico in corso, docenti e studenti dell’U. E. iscritti alle
Accademie di Belle Arti, mediante esibizione del certificato di
iscrizione per l’anno accademico in corso, appartenenti
all’I.C.O.M., gruppi scolastici (no universitari) dell’U.E.
(previa prenotazione) con accompagnatore, giornalisti con tesserino
dell’ordine, dipendenti MiBACT, portatori di handicap dell’Unione
Europea e un loro accompagnatore, guide turistiche dell’U. E.,
mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente
autorità, interpreti turistici dell’Unione Europea quando occorra
la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida
licenza rilasciata dalla competente autorità, al personale docente
della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione
di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche.
Per informazioni e aggiornamenti
www.art-city.it
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