"COCO. L'ULTIMO SOGNO"
UNO SPETTACOLO DIVERTENTE
AL TEATRO ELFO PUCCINI
Uno spettacolo delicato e divertente,
ispirato alle contraddittorie biografie e alle dichiarazioni,
straordinarie e commoventi, che Coco Chanel fece durante il suo
esilio in Svizzera.
"Ognuno di noi ha una sua leggenda
stupida o meravigliosa. La mia l'hanno creata Parigi e la provincia
gli imbecilli e gli artisti....", così Coco Chanel introduce la
delicata questione tra verità e mito, identità e leggenda,
ripercorrendo con irresistibile umorismo alcune tappe della propria
vita, vera o presunta.
10 gennaio 1971, Hotel Ritz, Parigi.
In un grande letto Coco, in compagnia del suo cane, un alano di nome
Picasso, legge e commenta le proprie biografie per fare i conti con
la propria leggenda. La leggenda di Coco si basa su due pilastri: uno
che ha avuto un'infanzia terribile, l'altro che è stata un genio. La
protagonista smonta e rimonta continuamente queste affermazioni
sempre con lucida ironia e con la leggerezza di chi, anche nelle
situazioni più dolorose e feroci, riesce a trovare una via d'uscita
tramite l'immaginazione ed un paio di forbici.
musica originale di Arturo Annecchino
una produzione Teatrino Giullare
Elfo Puccini Sala Bausch, c.so Buenos Aires 33, Milano – Martedì/sabato ore 19.30, domenica ore 15.30 - Intero € 30.50 - Ridotto giovani e anziani € 16 - Martedì €20 - Prenotazioni e prevendita: tel. 02.0066.06.06, biglietteria@elfo.org, www.elfo.org
Lo spettacolo compone un ritratto
divertente, originale e potente, il ritratto di una donna che fino
all'ultimo non ha mai smesso di combattere, una personalità che è
stata capace con la sua opera di rivoluzionare il concetto di
femminilità e di imporsi come figura fondamentale e mito della
cultura popolare del XX secolo, ma che ha anche preso parte a pagine
oscure della storia , dal rapporto tirannico con le proprie operaie
alle accuse di collaborazionismo con i nazisti.
Teatrino Giullare, fondato e diretto da
Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti, ha come costante della propria
ricerca teatrale la commistione delle arti, l'esplorazione
dell’espressività tramite il limite fisico e un’originalità che
l’ha portato, dal 1995 ad oggi, a realizzare allestimenti
teatrali, mostre e laboratori in tutta Italia e in tournèe
internazionali in 33 paesi del mondo (Europa, Canada, Argentina,
Uruguay, Guatemala, Etiopia, Kenia, Russia, Turchia, Pakistan, India,
Iran, Israele, Egitto, Marocco, Colombia, Venezuela...).
La Compagnia debutta nel 1995 al Corso
di Drammaturgia di Giuliano Scabia al Dams, Università di Bologna,
con Alcesti di Euripide. Negli ultimi dieci anni ha prodotto gli
allestimenti di Finale di partita di Samuel Beckett, Alla meta di
Thomas Bernhard, Lotta di Negro e Cani di Bernard-Marie Koltès, La
Stanza di Harold Pinter, I Canti del guardare lontano di Giuliano
Scabia, Le amanti da Elfriede Jelinek. L’indirizzo è l’indagine
di alcuni testi chiave del Novecento e della contemporaneità tramite
una visione inedita che sperimenti l’uso di artifici e filtri per
indagare il lavoro dell'attore, ricercare ed esaltare la natura più
intima dei testi.
Tra i vari riconoscimenti ricevuti il
Premio per la migliore attrice al World Art Festival di Praga (2003),
il Premio Nazionale della Critica (2006), il Premio Speciale Ubu
2006, il Premio della Giuria ed il Premio Brave New World per la
regia al 47^ Festival Internazionale di Teatro MESS di Sarajevo
(2007), Il Premio Hystrio Altre Muse 2011.
Creato, interpretato e diretto da
Teatrino Giullare
scene e mascheramenti Cicuskamusica originale di Arturo Annecchino
una produzione Teatrino Giullare
Coi suoi fantocci inquietanti, coi suoi
ambigui interscambi tra attori viventi e figure artificiali, con le
sue spiazzanti invenzioni scenografiche Teatrino Giullare è uno dei
gruppi più estrosi e visionari dell'odierno teatro italiano.
Renato Palazzi, Myword.it
Formidabile artigianato e sorprendenti
invenzioni metafisiche […] uno spettacolo zeppo di ironia e
ambiguità.
Sara Chiappori, la Repubblica
Dall'Ongaro è perfetta quando indossa
la maschera di una Coco avvizzita nel corpo e nei sentimenti.
Simona
Maria Frigerio, Persinsala
Elfo Puccini Sala Bausch, c.so Buenos Aires 33, Milano – Martedì/sabato ore 19.30, domenica ore 15.30 - Intero € 30.50 - Ridotto giovani e anziani € 16 - Martedì €20 - Prenotazioni e prevendita: tel. 02.0066.06.06, biglietteria@elfo.org, www.elfo.org
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