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venerdì 9 dicembre 2022

DIECI ANNI SENZASPINE
PRESENTATA LA STAGIONE 2023 
DI ORCHESTRA SENZASPINE

Dal 7 dicembre 2022 al via la campagna abbonamenti.
L’Orchestra Senzaspine, fondata a Bologna nel 2013 da Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, compie dieci anni. Un'avventura artistica dal fortissimo impatto culturale e sociale che negli anni ha stravolto stereotipi rivoluzionando la percezione comune della musica classica, rendendola accessibile e coinvolgendo nei suoi percorsi decine di migliaia di spettatori. Con un repertorio che conta ormai più di 500 titoli e prestigiose collaborazioni con istituzioni lirico sinfoniche e importanti artisti del panorama internazionale, Senzaspine si è conquistata un posto nella scena musicale come una delle orchestre più interessanti in Europa per qualità e innovazione.

Con la Stagione 2023, si celebra l’importante anniversario con dieci nuovi titoli, tanti quanti gli anni raggiunti, un insieme di spettacoli adatti a tutti i gusti e tutte le età e suddivisi in tre categorie.

La prima, OPERA AL CENTRO, con quattro nuove produzioni operistiche: ‘La Bohème’, capolavoro di Giacomo Puccini con la regia di Gianmaria Aliverta; ‘Il Signor Bruschino’ opera di Gioachino Rossini con la regia di Lorenzo Mariani e in collaborazione con Accademia Musicale Chigiana; ‘Pagliacci’ di Ruggero Leoncavallo, in coproduzione con OperÆtruria; ‘Il Trovatore’ di Giuseppe Verdi con la regia di Giovanni Dispenza.

SINFONICA A COLORI, tre concerti spettacolo di cui lo spettacolo in maschera ‘Filmusic’, il sinfonico ‘Sherazade | Quadri da un'esposizione', e l’ormai tradizionale concerto di fine anno ‘Bollicine’.

I CONCERTI ANIMATI, spettacoli per scuole e famiglie in cui gli universi dell’illustrazione animata, della musica colta e dell’interpretazione attoriale si incontrano in un’innovativa proposta didattica e multidisciplinare di teatro musicale: ‘Il carnevale degli Animali’, ‘Il Piccolo Principe’, ‘Pierino e il lupo’.

Tutti i titoli verranno presentati al Teatro Duse, partner confermato dopo dieci anni di attività condivisa. L’unico titolo ‘fuori teatro’ sarà ‘Pagliacci’, che per la prima volta verrà allestito sotto un vero tendone da circo.

Continua il percorso LA MUSICA NON HA UN SENSO, iniziato nel 2021 in collaborazione con l’Istituto Cavazza, la Fondazione Gualandi, l’ENS (Ente Nazionale Sordi), il FIADDA e l'Antoniano Onlus, con una serie di laboratori e incontri pensati per sviluppare nuovi strumenti e materiali utili a facilitare il processo di accessibilità e inclusione a tutte le proposte culturali presentate.

“Senzaspine, un progetto che dieci anni fa poteva sembrare un’utopia oggi è una realtà stabile del panorama culturale nazionale- afferma Tommaso Ussardi, direttore d’orchestra e Presidente di Senzaspine. Oltre 400 musicisti e musiciste professionisti, decine di operatori e operatrici culturali, una scuola con oltre 350 bambini e bambine, migliaia di persone che ci seguono, un sogno che giorno dopo giorno si realizza svelando nuovi orizzonti e nuovi traguardi da raggiungere e dove la missione resta sempre la stessa del primo giorno: rendere la musica classica accessibile a tutti e tutte, ovvero Senza-spine”.

“Questa stagione sarà per noi importantissima - afferma il direttore d’orchestra e Vicepresidente di Senzaspine Matteo Parmeggiani - festeggiare 10 anni di attività è un traguardo estremamente importante. La soddisfazione maggiore credo che sia quella di aver allargato ancora di più l’offerta per il nostro pubblico, partendo da 4 titoli d’opera di provenienza storica diversa uno dei quali, Pagliacci di Leoncavallo, addirittura in luogo assolutamente innovativo per un'opera, ovvero un tendone da circo! Aggiungiamo a questa grande proposta, i Concerti Animati per le famiglie ed un concerto in piazza per festeggiare assieme alla cittadinanza i nostri 10 anni. La cosa più bella penso sia quella di aver portato avanti in tutti questi anni gli obiettivi e le finalità che Senzaspine si è data fin dal primo giorno, e che continuerà a perseguire in futuro”.

“Festeggiare il traguardo dei primi dieci anni di attività dei Senzaspine ci riempie di gioia, – commenta il direttore organizzativo del Teatro Duse Gabriele Scrima – ma è per il Duse anche motivo di grande orgoglio perché ci dimostra, ancora una volta, che la scelta di riservare un intero segmento del nostro lavoro alla promozione dei giovani talenti e alla formazione del pubblico di domani è una scelta giusta e foriera di soddisfazioni. Il Duse ha accolto sul suo palcoscenico l’Orchestra Senzaspine fin dalla sua nascita e vedere, oggi, quanto questo progetto sia cresciuto rappresenta il migliore esito possibile. Si tratta, infatti, di un impegno niente affatto scontato per un teatro privato, ma che si inserisce in quella funzione pubblica che il Duse esercita da sempre con grande convinzione, finalizzata alla crescita delle nuove generazioni di artisti e spettatori”.

Per la delegata del sindaco alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana Elena Di Gioia, “Il Comune di Bologna è felice di essere stato compagno di viaggio dell’Orchestra, in questi primi dieci anni. È una orchestra cittadina che lavora sull’allargamento del pubblico e sulle produzioni come espressione artistica e sociale di una comunità. Un modello di lavoro inclusivo, allargato anche ai sensi differenti che si estende a esperienze come il Mercato Sonato, con le sue prove aperte e alla rassegna estiva nei Giardini Parker Lennon. 10 anni di Orchestra Senzaspine che diventeranno una grande festa diffusa in città”

“È stato veramente impressionante, dice l’assessore alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori, vedere crescere in pochi anni questa realtà, questa orchestra che già oggi è in grado di proporre una intera stagione in abbonamento. Io ho già avuto modo di apprezzare come questa Orchestra abbia il grande merito di portare a teatro tante persone non abituate a fruire della musica colta, quando l’allargamento del pubblico e l’apertura ai più giovani sono proprio obiettivi centrali delle politiche pubbliche per la cultura. Auguri dunque a questa formazione!”

La Stagione 2023, prevede due grandi appuntamenti gratuiti per festeggiare con la città questo importante traguardo dei dieci anni. Il primo sarà un concerto in una piazza, per celebrare il primo live della formazione, che si tenne proprio in Piazza Verdi (Bologna) nel 2013. Il secondo è l’Opera Collettiva frutto della collaborazione tra Senzaspine, Zoopalco e Piazza Grande, finanziato dall'Unione Europea - Fondi Strutturali e di Investimento Europei, nell'ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell'Unione alla pandemia di COVID-19, tramite l’avviso pubblico del Comune “La città che risuona”. Attualmente in fase di realizzazione, il progetto darà vita a un’Opera lirica collettiva dal titolo E buio fu.

La Stagione 2023 dell’Orchestra Senzaspine si svolge con il contributo di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, con il sostegno di Gruppo Finmatica, Gruppo Hera, Teatro Duse, Antoniano, Istituto Cavazza, Fondazione Gualandi, ENS (Ente Nazionale Sordi), FIADDA, Arci, Mercato Sonato, Senzaspine Network, in collaborazione con Accademia Chigiana, Fondazione Luciano Pavarotti, VoceAllOpera, OperÆtruria, Coro Lirico Sinfonico Colsper, Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna, Cineteca di Bologna, Premio Fausto Ricci, e in media partnership con Il Giornale della Musica e Radio Città Fujiko.

Il Comune di Bologna, in particolare, ha affiancato l’Orchestra Senzaspine, sostenendone la progettualità, dal Mercato Sonato alle rassegne estive, consolidando la creazione di una comunità culturale intorno alla musica.

La campagna abbonamenti 2023 partirà il 7 dicembre 2022 con una importante riduzione dei prezzi dell'abbonamento intero, pensata in occasione dei dieci anni di attività dell’Orchestra Senzaspine, di cui faranno parte i dieci appuntamenti della Stagione; inoltre, saranno disponibili - dal 7 dicembre - tre abbonamenti ridotti dedicati ognuno a un focus dei tre scelti per la Stagione: l’Opera al Centro, Sinfonica a Colori e i Concerti Animati.

Confermati anche gli sconti speciali per i più giovani.

ABBONAMENTO COMPLETO

Abbonamento completo a 10 spettacoli intero 150 €

Abbonamento completo a 10 spettacoli Under 35 100 €

Abbonamento completo a 10 spettacoli Under 18 50 €

ABBONAMENTO OPERA AL CENTRO

Abbonamento 3 opere intero 72 €

Abbonamento 3 opere under 35 45 €

Abbonamento 3 opere under 18 24 €

ABBONAMENTO SINFONICA A COLORI

Abbonamento 3 spettacoli intero 72 €

Abbonamento 3 spettacoli under 35 45 €

Abbonamento 3 spettacoli under 18 24€

ABBONAMENTO CONCERTI ANIMATI

Abbonamento concerti animati solo 1 adulto 30 €

Abbonamento concerti animati 1 adulto e 1 bambino 2 spettacoli 36 €

Abbonamento concerti animati 1 adulto e 1 bambino 3 spettacoli 52 €

Abbonamento concerti animati 2 adulti e 1 bambino 2 spettacoli 56 €

Abbonamento concerti animati 2 adulti e 1 bambino 3 spettacoli 82 €

il secondo figlio ha diritto al biglietto a 5 €

La seconda Galleria non è soggetta ad abbonamento

BIGLIETTERIA

Biglietteria Mercato Sonato - info@senzaspine.com

Biglietteria Teatro Duse - biglietteria@teatroduse.it

On line: Vivaticket

INFORMAZIONI

www.teatroduse.it | www.senzaspine.com

ORCHESTRA SENZASPINE | STAGIONE 2023

FILMUSIC

5 febbraio 2023, ore 16.00
Teatro Consorziale - Budrio

6, 7 febbraio 2023, ore 21.00
Teatro Duse - Bologna

Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani
In collaborazione con Cineteca di Bologna

Attesissimo dal pubblico (ma anche dagli stessi musicisti) fa ritorno al Teatro Duse, e per la prima volta al Teatro Consorziale di Budrio, l’esuberante appuntamento con Filmusic, che quest’anno sarà proposto nella versione “The best of” per festeggiare la sua decima edizione e la incredibile sequenza di stagioni tutte sold out. Come perdersi l’occasione non solo di vedere su un palcoscenico una intera orchestra di pirati, elfi, supereroi ed extraterrestri diretta magari da un maestro con la coda, ma di potersi presentare a teatro in maschera? Il pubblico stesso, infatti, è invitato a indossare il costume che preferisce, del personaggio di un film o cartone animato che più ha amato, per vivere in prima persona un’esperienza magica e concedersi un po’ di leggerezza anche durante un concerto di musica classica! Una serata per grandi e piccini, ricca di divertimento, animata da immancabili sketch. Quest’anno, in collaborazione con Cineteca di Bologna, verrà inoltre organizzato un concorso di composizione dove giovani talenti emergenti potranno sfidarsi a musicare un cortometraggio fornito e scelto dalla Cineteca. La musica vincitrice verrà eseguita dall’Orchestra Senzaspine in occasione di Filmusic, assieme ad alcune tra le più celebri suite sinfoniche tratte dalle colonne sonore del cinema.

IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI

Divertimento di Camille Saint-Saens
12 febbraio 2023, ore 16.00
Teatro Consorziale - Budrio

13 febbraio 2023, ore 18.00
14 febbraio 2023, ore 10.30 (matinée per le scuole)
Teatro Duse - Bologna

Testi di Chiara Carminati
Regia e voce Andrea Acciai
Direzione d’orchestra Matteo Parmeggiani
Illustrazioni Roberta Angaramo – Edizioni Rizzoli
Animazione video Mirco Rinaldi

Il Carnevale degli animali fu scritto dal compositore, pianista e organista francese, Camille Saint-Saens, nel 1886, in occasione di una festa di Carnevale tra amici e musicisti. La composizione, di ispirazione classica, venne inizialmente considerata dall’autore un semplice divertimento ad uso esclusivamente privato e solo in seguito divenne il suo lavoro più conosciuto. Attraverso tredici brani e un festoso rondò conclusivo, il Carnevale degli animali si presenta come una galleria di personaggi e delle loro caratteristiche descritte in modo ironico da musiche originali dell’autore e citazioni parodiate di motivi celebri dell’epoca. Nei quadri si alternano il Leone, i Galli e le Galline, gli Emioni, le Tartarughe, l’Elefante, i Canguri, L’Acquario, I Personaggi dalle lunghe orecchie (gli asini), il Cucù, la voliera, i fossili, il Cigno, e persino i pianisti, caricatura di personaggi quali musicisti e critici musicali legati alle sue attività di concertista e compositore. Servendosi delle illustrazioni di Roberta Angaramo e la voce di Andrea Acciai, Orchestra Senzaspine reinterpreta questo classico restituendo ancora una volta i colori e la giocosità carnascialesca del divertito Saint-Seans.

IL PICCOLO PRINCIPE

Fiaba musicale da Antoine de Saint-Exupèry
7 marzo 2023, ore 18.00
8 marzo 2023, ore 10.30 (matinée per le scuole)
Teatro Duse - Bologna

Adattamento scenico e voce narrante Andrea Acciai
Voce Piccolo Principe e puppets Mariateresa Diomedes
Musiche originali Francesco Paolino

Il viaggio fantastico del Piccolo Principe diventa finalmente una fiaba musicale.

Crescendo, ci si dimentica spesso di essere stati bambini e con questo anche quel particolare punto di vista che si ha quando si è più giovani, senza dubbio il più sincero e illuminante. Così Antoine de Saint- Exupèry ci racconta in modo semplice e allegorico i valori più importanti da coltivare, rendendo il Piccolo Principe una delle opere più tradotte e citate al mondo.

Durante la vicenda, il susseguirsi di pianeti abitati da bizzarri personaggi lascia il Piccolo Principe stupito e sconcertato dalla stranezza del mondo dei “grandi”. Un re rimasto solo con le sue manie di grandezza, un vanitoso piegato nel suo narcisismo, un burocrate incapace di liberarsi da regole insensate, un uomo d’affari schiavo del denaro, un geografo incapace di concretizzare le sue conoscenze in qualcosa di utile e pratico e un ubriacone che non sa frenare e riconoscere le proprie debolezze, incarnano i difetti che più invadono la mente dell’adulto ma, allo stesso tempo, con personaggi come l’aviatore, la volpe e la rosa, si riflette sui valori come la libertà, l’amore e l’amicizia, sull’importanza di conoscere noi stessi e del tempo che bisogna dedicare agli altri ricordandoci ad ogni passo che “l’essenziale è invisibile agli occhi”.

LA BOHÈME

Opera in quattro “quadri” di Giacomo Puccini
29, 30 marzo 2023, ore 20.30
Teatro Consorziale - Budrio

1° aprile 2023, ore 20.30
2 aprile 2023, ore 16
Teatro Duse - Bologna

5 aprile 2023, ore 20.30
Teatro Ebe Stignani - Imola

Direttore M° Tommaso Ussardi
Regia Gianmaria Aliverta
Scene Gianmaria Aliverta e Francesca Donati
Costumi Matteo Corsi
Light designer Sebastiano Bonicelli
In collaborazione con VoceAllOpera, Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna, Coro Lirico Sinfonico Colsper

É il 19 marzo del 1893 quando Giacomo Puccini e Ruggero Leoncavallo si incontrano per caso in un caffè di Milano e scoprono di lavorare entrambi alla stessa opera. Si tratta de La Bohème, ispirata al romanzo “Scènes de la vie de Bohème” di Henry Murger. Tra i due nasce una discussione molto accesa, si racconta che Leoncavallo si arrabbia molto con Puccini ricordandogli che aveva iniziato lui per primo a comporre quest’opera, e che prima di iniziare aveva addirittura offerto all’amico il libretto che però egli aveva rifiutato. Il successo della trasposizione poetica pucciniana del romanzo di Murger operata da Illica e Giacosa fu un successo senza eguali, entusiasmò pubblico e stampa e per il compositore napoletano, che completò la sua opera un anno più tardi, non rimase che prendere atto del genio musicale dell’ex amico. La Bohème è infatti un capolavoro senza età, una delle opere più popolari al mondo, una favola dolce e delicata ma allo stesso tempo triste e crudele rappresentata con spiazzante sincerità. La produzione, diretta dal Maestro Tommaso Ussardi, è in collaborazione con VoceAllOpera, compagnia di canto formata dai vincitori della seconda edizione del concorso lirico internazionale Giancarlo Aliverta, Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna e Coro Lirico Sinfonico Colsper, con cui si rinnovano le diverse collaborazioni. Prima assoluta al Teatro Consorziale di Budrio, verrà messa in scena al Teatro Duse e al Teatro Ebe Stignani di Imola.

PIERINO E IL LUPO

Fiaba musicale di Sergej Prokofiev
3 aprile 2023, ore 18.00
4 aprile 2023, ore 10.30 (matinée per le scuole)
Teatro Duse - Bologna

Regia e voce narrante Andrea Acciai
Direzione d’orchestra Tommaso Ussardi
Esecuzione musicale Orchestra Senzaspine
Progetto grafico Patricia Mariani
Animazione video Mirco Rinaldi

Pierino e il Lupo è un’opera del 1936 scritta dal celebre compositore russo Sergej Prokofiev. L’opera fu commissionata dal Teatro Centrale dei Bambini di Mosca, con lo scopo di avvicinare i giovanissimi alla musica; per questo motivo ogni personaggio della storia è rappresentato da uno strumento musicale che interviene nella vicenda con un motivo che caratterizza rispettivamente i vari protagonisti: Pierino, l’uccellino, l’anatra, il gatto, il nonno, il lupo, i cacciatori e lo sparo dei loro fucili. La vicenda narrata è considerata semplice ma al tempo stesso coinvolgente e rappresenta un “classico” apprezzatissimo da adulti e bambini che negli anni ha ottenuto lo scopo prefissato di avvicinare un vasto pubblico alla musica. Orchestra Senzaspine reinterpreta dunque quest’opera senza tempo, avvicinando ancora una volta un vasto pubblico alla musica colta attraverso suoni, narrazione e animazioni grafiche.

IL SIGNOR BRUSCHINO

Opera in un atto di Gioachino Rossini
5, 6 giugno 2023, ore 20.30
Teatro Duse - Bologna

Direttore M° Matteo Parmeggiani
Regia Lorenzo Mariani
Allestimento scenico William Orlandi
Disegno Luci Fabio Barettin
Direttore di scena Francesca Mazzilli
Assistenti alla regia Riccardo Lorini
Collaboratore alle scene e ai costumi Alessia Soressi
Direttore tecnico di produzione Andrea Garbini
In collaborazione con Verona Accademia per l’Opera e Accademia di Belle Arti di Brera

Lo spettacolo, con la regia di Lorenzo Mariani, è prodotto dall’Accademia Musicale Chigiana di Siena all'interno del progetto Chigiana OperaLab, laboratorio di teatro musicale avviato nel 2019 all'interno dei corsi estivi di alta formazione dell’Accademia Chigiana. Il Chigiana OperaLab si rivolge a giovani talenti dei corsi di direzione d'orchestra e di canto lirico tenuti alla Chigiana rispettivamente da Daniele Gatti con Luciano Acocella e da William Matteuzzi. Hanno preso parte alla produzione allievi stagisti dei corsi di regia e scenografia della Verona Accademia per l’Opera e dell'Accademia di Belle Arti di Brera.

Il signor Bruschino ossia il figlio per azzardo, tratto dalla commedia “Le fils par Hasard” (1809) di Alissan de Chazet e Maurice Ouryè, appartiene a un gruppo di cinque farse che Gioachino Rossini compose per il Teatro San Moisè di Venezia. L’intricata trama racconta la beffa ordita da Florville, che per sposare l’amata Sofia finge con il tutore di lei, il vecchio Gaudenzio, di essere il figlio del signor Bruschino, al quale egli ha promesso la giovane in sposa. Gaudenzio, che non conosce il volto di nessuno dei due giovani, casca nell’inganno di Florville che dopo aver scoperto che il promesso sposo è tenuto rinchiuso in una locanda perché deve una somma di denaro al locandiere, si presenta a casa di Sofia, sua complice, facendo credere di essere il giovane sposo. Quando giunge il padre Bruschino ovviamente non riconosce il volto del presunto figlio e crede di essere impazzito fino al momento in cui il proprietario della locanda svela la verità. Florville viene quindi smascherato ma nonostante Gaudenzio sembri inizialmente irritato, alla fine riconosce l’amore tra i due giovani.

Questa nuova produzione de Il signor Bruschino ossia il figlio per azzardo ha debuttato con grande successo a fine luglio al Teatro dei Rinnovati di Siena all'interno del Chigiana International Festival & Summer Academy 2022, con la regia di Lorenzo Mariani, le scene di William Orlandi e il disegno luci di Fabio Barettin. Le due rappresentazioni sono state dirette da Gyuseo Lee e da Niccolò Jacopo Suppa. L’entusiasmo e la vivacità di questo cast giovanissimo, tra cui l’Orchestra Senzaspine, presente al debutto di Siena come ensemble in residenza per il corso estivo di alta formazione di Direzione d'orchestra, nonché l'originalità della messa in scena che ambienta l'azione in un moderno Golf club, travolgerà il Duse di Bologna con uno spettacolo fresco, dinamico, colorato e non convenzionale.

PAGLIACCI

Dramma in un prologo e due atti di Ruggero Leoncavallo
dal 22 settembre al 15 ottobre 2023
Direttore M° Tommaso Ussardi
Regia Giovanni Dispenza
In coproduzione con OperÆtruria
In collaborazione con Premio Fausto Ricci, Coro Lirico Sinfonico Colsper

Chi meglio del regista Giovanni Dispenza poteva ambientare sotto un tendone da circo l’opera Pagliacci del compositore napoletano Ruggero Leoncavallo? Giovanni Dispenza si occupa dal 2003 di circo contemporaneo, studiando personalmente tutte quelle arti connesse a questo mondo meraviglioso come acrobatica, giocoleria ed equilibrismo, creando e dirigendo svariati spettacoli di teatro-circo per compagnie italiane ed europee, tra cui Los Filonautas, Les Ninettes, Gera Circus, Les Triplettes, Osvaldo Carretta e soprattutto il Circo Paniko con cui collabora dal 2008.

Pagliacci tratta della storia di una compagnia teatrale girovaga che giunge in un paesino del Meridione italiano. Gelosia e tradimento scatenano la tragedia con Canio che uccide la moglie Nedda e il suo amante mentre sono in scena davanti al pubblico. Il pubblico, quando capisce che non è una finzione, fugge spaventato. Canio osserva il pubblico ed esclama: “La commedia è finita!”. Il cast è composto dai vincitori del concorso internazionale di canto lirico Fausto Ricci, dedicato all’omonimo baritono viterbese degli inizi del Novecento, in coproduzione con OperÆtruria, un festival itinerante dedicato all’opera lirica i cui protagonisti sono i talenti del premio Fausto Ricci. Dinamica e coinvolgente, per la prima volta sotto un tendone da circo, Pagliacci è una metaopera: uno spettacolo nello spettacolo, in cui il pubblico è parte integrante della trama. Lo spazio circolare del tendone favorirà un contatto intimo con gli artisti che vivranno le loro passioni in scena, a un passo dagli spettatori. Realtà e finzione si mescolano, come anche opera e circo. Un velo di carta velina sarà il divisorio tra commedia e tragedia.

SHERAZADE | QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE

2 novembre 2023, ore 21.00
Teatro Duse - Bologna

Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani

Un appuntamento centrale per la Stagione di ‘Sinfonica a colori’: un concerto immaginifico, dove il suono andrà a fondersi con le immagini, le luci e i colori evocate dalla musica e dalla stessa rappresentazione. Due brani fondamentali per la storia dell’Orchestra Senzaspine, che nel 2014 li ha eseguiti sul palco del Teatro Auditorium Manzoni di Bologna con la direzione dei giovanissimi direttori, Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani.

Sheherazade, suite sinfonica di Nikolay Rimsky-Korsakov, da “Le mille e una notte”, è tra le pagine più significative e brillanti del compositore russo: è nella fiaba, nella possibilità di rivestirla dei colori di quel tessuto orchestrale vivido e brillante, pieno di impasti sonori ricchissimi che Korsakov trova il suo spazio vitale, la sua ragion creativa.

Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij è anch’essa una pagina profondamente evocativa: si presenta come un percorso ideale in cui si alternano pagine descrittive (quadri) con brevi episodi musicali che indicano lo spostamento del visitatore da una sala all'altra (Promenade). L'autore utilizza, così, spunti e suggestioni iconografiche per creare una serie di quadri musicali autonomi che soddisfano diversi archetipi creativi: il gusto per le scene popolari, il mondo della fiaba e dell'infanzia, il senso del grottesco e del macabro, e così via.

IL TROVATORE

Opera in quattro atti di Giuseppe Verdi
1, 2, 3 dicembre 2023, ore 20.30
Teatro Duse - Bologna

Direttore M° Matteo Parmeggiani
Regia Giovanni Dispenza
In collaborazione con Fondazione Luciano Pavarotti, Coro Lirico Sinfonico Colsper

Rappresentato per la prima volta il 19 Gennaio 1853 all’Apollo di Roma, Il Trovatore è il secondo capolavoro della cosiddetta “trilogia popolare” di G. Verdi accanto a Rigoletto e La Traviata. Verdi aveva assistito nel 1836, a Madrid, alla rappresentazione di "El Trovador" dello scrittore spagnolo Antonio Garcìa-Gutiérrez e ne era rimasto profondamente colpito, tanto da suggerire egli stesso al suo librettista Salvatore Cammarano di ispirarsi a quel soggetto. Il Trovatore è un dramma in quattro atti ambientato nella Spagna del XV secolo e racconta di amore, gelosia, odio e vendetta. Valorizzare la tradizione operistica italiana prendendosi cura del destinatario, quindi annullare il confine tra artista e spettatore avvicinandolo alla conoscenza e alla comprensione della musica, il canto e il teatro in generale, è anche in questo caso la missione che caratterizza il lavoro sull’opera lirica dell’Orchestra Senzaspine.

Anche quest’anno una produzione partecipata, ovvero un mese di incontri e laboratori, aperti a tutti, per entrare nel vivo del mondo dell’opera: laboratori sulla percezione per amplificare gli stimoli sensoriali, per scoprire che si può cantare senza utilizzare la voce ma attraverso il movimento del corpo e i gesti delle mani, per immergersi nei colori delle scenografie, delle luci e dei costumi di scena, insomma, per vivere l’esperienza del palcoscenico ma anche del dietro le quinte.

Una messa in scena del Trovatore anticonvenzionale grazie anche ai disegni dell’illustratore e scenografo Andrea Niccolai che trasformerà, anche quest’anno, l’opera in una grande graphic novel. Un’avventura già sperimentata l’anno scorso con successo in occasione del Rigoletto: le immagini, animate dal videomaker Daniele Poli, verranno proiettate sullo sfondo del palcoscenico per rendere l’Opera accessibile e leggibile al maggior numero di utenti possibili. La sopratitolazione, curata dall’istituto FIADDA Emilia Romagna in collaborazione con Senzaspine, sarà presente nelle scenografie illustrate per garantire la comprensibilità dell’opera lirica anche a persone non udenti.

BOLLICINE

26, 27 dicembre 2023, ore 21.00
Teatro Duse - Bologna

Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani

Bollicine significa brio, divertimento, gioia e ovviamente musica! Il grande concerto di fine anno, il più iconico della storia dell’Orchestra Senzaspine, è giunto alla sua decima edizione e sarà più spumeggiante che mai. Sicuramente Bollicine è passione: passione per le overture, preludi e sinfonie della tradizione operistica italiana, per i ritmi delle polke e valzer viennesi, per il teatro, la danza, il canto, per ogni forma artistica, ed è amore per gli artisti e per il pubblico. Un concerto ricco di improvvisazione e cambi di scena, di personaggi e ospiti straordinari, che ha tutto il sapore di una sagra musicale unica e inimitabile. Quest’anno nella versione “The best of” per festeggiare la sua decima edizione e la incredibile sequenza di stagioni tutte quasi sold out.

Orchestra Senzaspine: L’Orchestra Senzaspine è un’orchestra sinfonica nata a Bologna nel 2013 sotto la direzione artistica di Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, entrambi compositori e direttori d’orchestra. Oggi la compagine emiliana conta oltre 450 talentuosi musicisti under 35, tutti provenienti da conservatori nazionali e internazionali e vanta un repertorio di più di 500 produzioni tra musica classica, sinfonica e opera. L’orchestra emiliana è riuscita nel tempo a mettere in scena le grandi pagine della musica classica unendo al rigore esecutivo e filologico la capacità di essere sempre più inclusivi, parlando anche a chi di musica non se ne intende e cercando di avvicinare nuovi ascoltatori grazie al fascino di opere senza tempo, in grado di appassionare, emozionare e divertire. L’attività dell’Associazione Senzaspine si avvale del sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e di alcuni partner privati tra cui Fondazione Unipolis, ACRI e Siae. Dall’estate 2021 l’Orchestra Senzaspine è stata scelta dal Maestro Daniele Gatti come orchestra in residence per i corsi estivi di alta formazione musicale dell’Accademia Chigiana di Siena.

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