FLORIAN METATEATRO
"SONO PARTITA DI SERA"
DA UN'IDEA DI VALENTINA DE GIOVANNI
TEATRO TOR BELLA MONACA DI ROMA
Dal 21 al 23 marzo 2019 Sono partita di sera è una storia
“lieve, lieve” come l’anima della donna che la racconta.
Una storia su una Roma che non c’è più e di cui si sente la
mancanza, così come manca la voce della più grande artista romana di tutti i
tempi: Gabriella Ferri.
Lo spettacolo è un omaggio a lei: attraverso le canzoni di
Gabriella Ferri, la donna sul palco si racconta con voce splendida e potente.
E’ la storia di ciò che è perduto: la storia di una donna
che ha regalato 1000 volti e 1000 canzoni ad una Roma che non le ha ridato in
cambio neanche una Via, una Piazza, un vicoletto.
E’ il racconto a ritroso del coraggio spensierato di una
ragazza che vendeva le lamette per strada, che aveva le scarpe con la para e
che aveva un padre che ballava, che era il “mejo tacco de trastevere”. Quante
storie simili ha visto Roma? Tante. Ma quante avevano quegli occhi azzurri e
malinconici e quella voce possente e vellutata?
Una donna che si sentiva “sempre a metà”, ma che è stata la
più grande voce che Roma ci abbia mai regalato, e per intero.
La verità di Gabriella è solo sua. “La verità è quella che è
utile per vivere”, scriveva di sua mano. Ed ancora: “E’ il dramma della mia
fragile ricerca di un po’ di speranza fra i fantasmi che il mondo mi ha donato:
la miseria, la paura, il tentativo di credere, la paura del male”.
In questa Pièce si ricerca il cuore e l’urgenza delle sue
parole e delle sue canzoni.
Ho scelto di dedicarmi con amore, passione ed in punta di
piedi all’idea di Valentina De Giovanni di mettere in scena le canzoni di
Gabriella Ferri per la grande ed immensa stima per questa grande Artista e
perché la Voce dell’attrice ed interprete dei brani: Valentina De Giovanni
appunto, ritengo che possa essere l’unica a ridarci la sua immensità e la sua straziante malinconia, pur nelle sue
corde vivaci, taglienti ed ironiche, poiché Gabriella Ferri era nero e bianco,
risata e pianto.
Ma il mistero del suo segreto è ineffabile e solo suo.
E nelle pieghe della sua vita avventurosa, dietro al suo
magnifico sorriso sarcastico e beffardo, dietro a quella donna bellissima e
sinuosa che amava vestire i panni del
clown, si cela e si nasconde il fuoco indomabile di un’artista dalla
eccellente sensibilità che mai ha smesso di cercare “l’attimo fuggente, quello
per cui vivi nell’affanno. Felice e triste.”
Un’artista che non sapeva “quale riva l’avrebbe accolta
fredda e serena”.
E noi le sue canzoni forti e volitive e la sua vita
intraprendete e piena di “giornate arruffate, di colori e di insegne luminose”
vogliamo ricordare.
Col dovuto ossequio e rispetto.
Betta Cianchini
Valentina De Giovanni
Cantautrice e attrice civitavecchiese. Diplomata presso la
Scuola delle Arti, laurea in Arti e scienze dello spettacolo, Master in
Artiterapie ad orientamento psicofisiogico integrato. Lavora con Pino
Quartullo, Luciano Melchionna, Claudio Insegno, Pino Insegno, Matteo Tarasco,
Augusto Fornari. Attrice nello spettacolo "Dignità autonome di
prostituzione", " Che ora è", “Gl’Innamorati”, interprete dei Musical, "Shrek" e
"Fame-Saranno famosi". Si classifica, nel dicembre del 2016, al terzo
posto al Premio Daolio. Ideatrice del gruppo musicale “Lustrascarpe” insieme a
Gabriele Elliott Parrini.
Gabriele Elliott Parrini
Chitarrista, cantante, arrangiatore e compositore di colonne
sonore. Frequenta il Corso di musica per
cinema e tv, diretto dal maestro Francesco De Masi, presso gli studi della
Titania, Roma. Chitarrista e voce per
“Edoardo Pesce & the ST. Peter Stones”. Musicista nello spettacolo "
Dignita’ autonome di prostituzione" di Luciano Melchionna, "I was
born in TBM" di Edoardo Pesce, con cui incide anche un album dallo stesso
titolo, “Il Fauno” di Matteo Capogna,
“Quattro ritratti di madri” di Giulia Galloni. Sound design di "P.O.E. -
Project of evil" "The system of doctor Tarr and professor
Fether", "Hyde's Secret Nightmare" e “Bloody Sin” di Domiziano
Cristopharo , “L’uomo che tornò bambino” di Marco Giallonardi.
Camilla Piccioni
Ligthting designer come assistente di Sergio Rossi, con lui
collabora all’allestimento di vari spettacoli con la regia di Armando Pugliese,
Pier Luigi Pizzi e Luca Ronconi. In
giovanissima età segue la tournée dello spettacolo “ Peer Gynt” regia L. Ronconi. Nel corso degli anni lavora
con giovani registi emergenti . Da anni collabora con i registi Massimiliano Farau, Luciano Melchionna. Firma
il disegno luci di alcuni spettacoli di danza contemporanea, affianca il
coreografo Massimo Moricone partecipando alla Biennale di Venezia e alla
Biennale di danza di Tokyo. Incontra i registi Walter Pagliaro e Carlo Cecchi
con i quali nasce un duraturo rapporto
lavorativo. Con la regia di Alessandro D’Alatri partecipa allo
spettacolo Diatriba D’amore. Da anni collabora con l’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica Silvio D’Amico. Si avvicina al mondo dell’Opera lavorando presso il
Teatro dell’Opera di Roma e partecipa al Festival della Valle d’Itria, firmando
le luci de La grotta di Trofonio con la regia di Alfonso Antoniozzi e di
Francesca da Rimini con la regia di Pier Luigi Pizzi. Incontra in questa
occasione il coreografo Gheorghe Iancu con il quale lavorerà al progetto Swan
lake al Teatro Nazionale di Bucarest. In collaborazione con l’Accademia Silvio
D’Amico partecipa ad un progetto con la regia di Bob Wilson. Firma le luci per
la regia di Andree Ruth Shammah produzione franco Parenti. Con “Sono partita di
sera” firma la sua seconda regia, dopo “Tragic acid”.
Il bellissimo, delicato testo di Betta Cianchini, affidato
alla straordinaria performance di attrice e cantante di Valentina De Giovanni,
accompagnata in scena da Gabriele Elliott Parrini alla chitarra, diventa
armonicamente poesia. Valentina, presenza scenica importante, non imita
l’immensa Gabriella ma ne fa vivere tutte le sue sfumature, le sue paure, il
suo sorriso e il suo tormento, la sua lacerante malinconia e la sua fragilità
con naturalezza, lavorando in sottrazione, e con leggerezza sorprendente.
Paolo Leone - Corriere dello Spettacolo
La voce di Valentina De Giovanni è davvero bella e calda,
con un timbro molto personale che ben sposa le canzoni cantate da Gabriella,
aggiungendovi pathos, ma con uno sguardo umano capace di fondere lo spessore
delle due artiste.
Sono partita di sera diretto da Camilla Piccioni che ne ha
curato anche le luci, è una perla di storia contemporanea, che con potente
grazia ci nutre restituendo fiducia nel genere umano.
Bianca Coppola Melon - Gufetto
C’è una cosa che quasi tutte le interpreti di canzoni
romanesche patiscono. La difficoltà di staccarsi dalle interpretazioni della
Ferri. E’ difficile cantare quello che ha cantato lei, non facendosi
condizionare dalle sue flessioni, dai suoi ghigni, dalle sue pause, dalla sua
sonorità. La straordinarietà di questo spettacolo sta proprio in questo.
Valentina de Giovanni è riuscita nell’impresa. Ci ha ridato Gabriella, così,
come se fosse li. Ma in tutto quello che interpreta, non la scimmiotta, la
vive. Valentina canta con la sua voce, le sue pause, il suo sentimento.
E questa la è magia. Gabriella. Ma dentro c’è l’anima di
Valentina.
Roberta Gioberti – Ritratti di Note
Gabriella c’è, Dio c’è, e gli occhi non servono. È questo
uno spettacolo che cerca il sacro nel fango e sul viso sporco di Gabriella,
Dio! Con gioia canta la morte, con malinconia la vita. In «Sono partita di
sera» tutta l’assurdità dell’esistenza per quello che è, un onirico spettacolo
da non perdere.
Veronica Meddi – Meddi Magazine
Sono partita di sera
Da un’idea di Valentina De Giovanni
Scritto da Betta Cianchini
Dal 21 al 23 marzo 2019
Ore 21.00
Con Valentina De Giovanni
Chitarra Gabriele Elliott Parrini
Costumi Milla
Luci e regia Camilla Piccioni
Elettricista Alessio Pascale
produzione Florian Metateatro
Genere: Prosa / Concerto
Durata: 75 minuti
Ufficio stampa Flaminio Boni
Teatro Tor Bella Monaca
Via Bruno Cirino
(angolo Viale Duilio Cambellotti con Via di Tor Bella
Monaca)
INFO e BIGLIETTI
BOTTEGHINO, UFFICIO PROMOZIONE ED INFORMAZIONI
Tel. 06/2010579
promozione@teatrotorbellamonaca.it
Ore 21.00
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