ELIO DE CAPITANI NARRA
"FRANKESTEIN IL RACCONTO DEL MOSTRO"
DAL RACCONTO DI MARY SHELLEY
BRANCACCINO DI ROMA
Un monologo che restituisce tutta la
straziante solitudine del mostro, in una scena dominata dalla
presenza e dalla voce di Elio De Capitani e animata dai disegni di
Ferdinando Bruni.
«Ben due secoli sono passati da quando
fu ideato e oggi Frankenstein ci parla più che mai. Oggi, mentre
siamo immersi in tensioni emotive davvero laceranti nei riguardi
dell’altro, la cui diversità ce lo può far apparire esattamente
come un mostro, la creatura di Mary Shelley è in grado di svelare le
emozioni più profonde che agitano la nostra epoca, di catturare le
contraddizioni di una società in un momento critico della sua
esistenza. Com’è proprio dei grandi miti. Il tema di Frankenstein
è la bruttezza, la mostruosità fisica, in una creatura
potenzialmente dotata di dolcezza infinita, ma portato a un’ira
feroce e inarrestabile nella disperazione: un tema estremo ma
illuminante. Il bisogno di far parte della comunità umana non ci
tocca se la vista non è appagata?
Elio De Capitani
Scrive Nadia Fubini nella sua
introduzione per l’edizione Einaudi:
«Più che opera di scrittura, questo
romanzo è un’opera di lettura; nel corso dei secoli, ad aver
contribuito in modo fondamentale alla creazione del mito-Frankenstein
sono stati i lettori, che nel chiuso della loro stanza hanno
intrattenuto il suo fantasma, e gli spettatori che nel buio della
sala cinematografica hanno tremato davanti al volto di Boris Karloff,
o Christopher Lee, o David Warner, o Robert De Niro. Migliaia di
volte il libro è stato ristampato, più di cento sono le versioni
cinematografiche. Tutto ciò conferma come alla creazione dell’opera
contribuisca chi la consuma e così facendo la riscrive, se ne
appropria.
Se questo romanzo permane nei secoli è
perché in esso trionfa il mito, nel senso proprio di racconto.
Ovvero, la forza della storia è nell’idea. È così che chi scrive
cattura – magari inconsapevolmente, ma tanto maggiore nel caso è
la forza dell’intuizione geniale – le tensioni emotive profonde
della sua epoca, le contraddizioni di una società in un momento
critico della sua esistenza».
Disegni di Ferdinando Bruni
voce del dottor Frankenstein Ferdinando
Bruni
luci Nando Frigerio
suono Gionata Bettini
assistente alla regia Alessandro
Frigerio
produzione Teatro dell’Elfo
dal 28 febbraio al 3 marzo 2019
dal giovedì al sabato ore 20; domenica
ore 18.45
BRANCACCINO
Via Mecenate 2, Roma - www.teatrobrancaccio.it
Via Mecenate 2, Roma - www.teatrobrancaccio.it
Biglietto: 18€ - ridotto 12,50€
card open 5 ingressi: 55 €
Prevendita su Ticketone.it e presso i
punti vendita tradizionali
BOTTEGHINO DEL TEATRO BRANCACCIO
Via Merulana, 244 | tel 06 80687231
| botteghino@teatrobrancaccio.it
http://www.teatrobrancaccio.it/
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