LEV DODIN AL PICCOLO TEATRO
"GIARDINO DEI CILIEGI"
L'ULTIMO CAPOLAVORO DI CECHOV
L’ultimo capolavoro di Cechov
con Ksenia Rappoport nei panni di Ljuba
e gli attori del Maly Drama Teatr
Venerdì 24 novembre, al Teatro Studio Melato,
Lev Dodin tra gli ospiti dell’incontro “Strehler e Cechov”
Giovedì 23 novembre, ore 18.30 (un’ora prima dell’inizio
dello spettacolo)
Inaugurazione della nuova illuminazione del Teatro Strehler
Ancora una volta Lev Dodin e il Maly Drama Teatr sono al
Piccolo per presentare le loro grandi produzioni, ribadendo e rinnovando le
profonde affinità artistiche che da 25 anni – la prima volta fu nel 1992 con
Gaudeamus, tornato proprio nel gennaio dell’anno scorso - legano i due teatri
in un modo così speciale. Al Teatro Strehler approda ora la rappresentazione
dell’ultimo capolavoro teatrale di Anton
Čechov, Il giardino dei ciliegi. Lo spettacolo è in lingua russa con
sovratitoli in italiano.
“Il giardino dei ciliegi – racconta Lev Dodin - è l’opera
più movimentata che Cechov abbia mai scritto. Il pubblico sente di trovarsi di fronte a una delle più
grandi commedie teatrali in assoluto. Malgrado non ci faccia ridere, ci
sorprende e affascina perché è una grande messa in scena come quelle che la vita ci infligge ogni
giorno: la Commedia della Storia della quale noi siamo i personaggi. E nella
quale la vita diventa parte della storia stessa”.
Scritta poco prima della Rivoluzione russa, l’opera
presagisce i grandi cambiamenti sociali e
l’emancipazione dei servi dei ricchi proprietari terrieri. La trama è
incentrata sul ritorno da Parigi di una vecchia famiglia aristocratica andata
in bancarotta , la cui matriarca, Lyubov Ranevskaya, ha dissipato tutto il
patrimonio. Mentre ritorna alla sua tenuta, lo splendido giardino dei ciliegi,
la famiglia viene avvertita dal ricco mercante Lopakhin, un tempo soltanto un
semplice figlio di servi, che la proprietà verrà presto messa all’asta, se non
ci si attiverà in fretta per risolvere il problema. Tuttavia la famiglia
continuerà nella propria inazione, incapace di prendere decisioni importanti.
Questa vicenda “è
diventata – spiega ancora il regista – una sorta di mito sull’imprevedibilità
della storia e sulla sua ineluttabilità, sulla perdita di controllo, da parte
delle persone, sulla vita e il destino. Ma anche sulla loro sorprendente forza
e responsabilità a proposito di quella vita e quel destino e sulla capacità di
proteggere se stesse e rimanere veramente se stesse malgrado tutto”.
Strehler e Cechov
Venerdì 24 novembre, alle ore 18, al Teatro Studio Melato,
Lev Dodin interverrà all’incontro Strehler e Cechov, primo appuntamento di
“Giorgio Strehler e l’umanità del teatro”, il programma di iniziative dedicate
al regista a vent’anni dalla morte e prima delle quattro serate intitolate agli
autori – oltre a Cechov, Shakespeare, Brecht e Goldoni – con i quali Strehler
intrecciò negli anni un rapporto d’amore e di profonda sintonia intellettuale.
Proprio Il giardino dei ciliegi, che Strehler mise in scena
nel 1955 con Valentina Fortunato e nel 1974 con Valentina Cortese, offrirà a
Dodin l’occasione per raccontare un lungo sodalizio artistico e una grande
amicizia personale.
Oltre al regista russo, prenderanno parte all’incontro,
introdotto e coordinato da Fausto Malcovati, Valentina Fortunato e Carlo Tognoli.
Le testimonianze in video di Valentina Cortese, Monica Guerritore, Jack Lang e
Luciano Damiani si intrecceranno alle letture degli attori diplomati alla
Scuola di Teatro del Piccolo e alle musiche di Fiorenzo Carpi eseguite dagli
allievi del Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Milano.
Inaugurazione della nuova illuminazione del Teatro Strehler
Giovedì 23 novembre, alle ore 18.30, un’ora prima
dell’inizio dello spettacolo, verrà inaugurata la nuova illuminazione esterna
del Teatro Strehler per fare riscoprire alla città i volumi del progetto
originale di un teatro concepito come fabbrica.
Il progetto è donato al Piccolo dallo Studio Castagna
Ravelli e realizzato grazie al contributo di iGuzzini.
Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 23 al
26 novembre 2017
Il giardino dei ciliegi
di Anton Cechov, regia e adattamento Lev Dodin
scene Alexander Borovskiy, luci Damir Ismagilov, riprese
video Alisher Hamidhodgaev
collaborazione artistica Valery Galendeev, coordinamento
artistico Dina Dodina
musiche Gilles
Thibaut, Paul Misraki, Johann Strauss, coordinamento musicale Mikhail
Alexandrov
con Ksenia Rappoport, Ekaterina Tarasova, Elizaveta
Boiarskaia, Igor Chernevich,
Sergei Vlasov, Danila Kozlovskiy, Oleg Ryazantsev, Tatiana
Chestakova, Andrei Kondratiev,
Nadegda Nekrasova, Polina Prikhodko, Sergey Kuryshev,
Stanislav Nikolkiy
produzione Maly Drama Theatre – Theatre of Europe,
Saint-Petersburg
spettacolo creato con il sostegno del Ministero della
Cultura della Federazione russa, Fondazione dell’arte, della scienza e dello
sport e con l’aiuto personale di Alisher Usmanov
Sponsor principale del Maly Drama Theatre – Teatro d’Europa
KINEF
Spettacolo in russo con sovratitoli in italiano
Orari: giovedì e sabato ore 19.30; venerdì ore 20.30; domenica
ore 16. Durata: 3 ore con intervallo
Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro
Informazioni e prenotazioni 0242411889 -
www.piccoloteatro.org
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