"UNO CHE CONOSCEVO"
OVVERO DE LE MENZOGNE
IL POTERE DI CONTROLLO
LA MANIPOLAZIONE DELL'INFORMAZIONE
E L'ESERCIZIO DELLA PAURA
Da martedì 17 a giovedì 26 gennaio
debutterà al Teatro Libero di Milano in Prima Nazionale lo
spettacolo "Uno che conoscevo", ultimo lavoro del
drammaturgo e regista Corrado Accordino.
Ambientato nella redazione di un
telegiornale, la narrazione s'incentra su tre giornalisti, una
stagista e undici quadri per raccontare la
quotidiana preparazione del TG.
Quali sono le notizie prioritarie?
Ogni giorno la redazione si anima. Gli
ascolti sono in calo e la preoccupazione di perdere il lavoro aleggia
in ufficio. L’atmosfera si infiamma per un nonnulla, ma gli
equilibri tra le scrivanie sono consolidati fra Riccardo Chiesa, il
caporedattore famoso per il fiuto e un passato da giornalista
d’assalto, Valentina Pedretti, suo braccio destro, pratica,
risoluta e capace di acquietare gli umori dell’ufficio e Chiara
Guidetti, il volto più noto del giornalismo italiano.
La loro quotidianità viene stravolta
dall’arrivo della nuova stagista, una neo laureata che ancora crede
nel senso profondo del giornalismo: informare le persone dei fatti,
dire la verità. Ma non siamo più a scuola. Il sistema a cui
appartengono è molto più complesso, le leggi che governano il mondo
dell’informazione sono altre, ogni notizia provoca una reazione a
catena e sono i media che sensibilizzano, dettano le priorità,
creano l’agenda setting.
Così, tra vessazioni ed educazione al
mestiere, la giovane stagista impara le regole del gioco, un subdolo
e necessario destreggiarsi tra dinamiche d’ufficio, segreti
pericolosi e opportunismi. E in meno di un mese di lavoro, tra una
notizia e l’altra, impara bene il mestiere, meglio di quanto i suoi
tutor potessero pensare.
NOTE DI REGIA
Il mondo intorno, le notizie da
raccontare, le priorità di una realtà da decifrare. Il difficile
compito di raccontare la vita, nella rete complessa delle sue
manifestazioni. Dalla guerra in Siria al traffico romano,
dall’emergenza bomba al costo dell’acqua, dalle preoccupazioni
del Papa alla Champions League. Quali sono le riflessioni, intuizioni
o follie, di chi ha la possibilità di svelarci il mondo, le sue
strategie per dire il vero o per mistificarlo? Cosa si nasconde
dietro la mente di chi, giorno per giorno, attraverso la scatola
magica sa usare le parole che disegnano la nostra immaginazione,
alimentano la nostra paura, gestiscono la nostra ansia, provocano
sorrisi, inventano sogni? Quali pensieri sottili, quali leggi
dell’attenzione sta adottando? Si può spostare l’attenzione
degli ascoltatori, con la stessa leggerezza o maestria, da un caso di
cronaca nera all’ansia del cenone di Capodanno. Si può infarcire
il niente di senso e sottrarre ai fatti la loro autenticità. Si può
dire tutto e il contrario di tutto. Si può essere veri nella
menzogna e bugiardi davanti all’evidenza.
Le parole possono
colorare il mondo di senso, ma possono anche diventare armi
giocattolo sulle labbra di chi le sa usare. Non si tratta di un
Grande Fratello che ci osserva e ci guida, in questa storia si vuole
piuttosto mostrare come tutto possa essere maneggiato ad uso e
consumo immediato, perché la legge imperante non è più quella di
una mente superiore e malata che ci vuole orientare e guidare: i
mostri sono diventati gli indici di ascolto, le pubblicità a cui non
puoi rinunciare, gli sponsor che devi conservare, i sondaggi da
manipolare, il lavoro che non puoi perdere. In questa storia non c’è
una teoria da dimostrare ma c’è un rischio che tutti noi corriamo,
la disumanizzazione dell’informazione, la sua insensibilità, la
sua ricerca dell’effetto, la sua parodia della realtà.
17 – 26 gennaio 2017 | Residenza
Urbana Progetto TLLT
"UNO CHE CONOSCEVO"
scritto e diretto da Corrado Accordino
con Riccardo Buffonini, Veronica
Franzosi,
Valentina Mandruzzato, Chiara Tomei
Assistente alla regia Valentina Paiano
scene e costumi Maria Chiara Vitali
produzione Compagnia Teatro Binario
7/La Danza Immobile
Spettacolo sostenuto nell'ambito del
progetto Next 2016
- Prima Nazionale -
ORARI SPETTACOLO:
Lun-sab ore 21
domenica ore 16
INFO BIGLIETTERIA:
Biglietto intero: 16€
Biglietto ridotto: 12€
Info riduzioni e convenzioni:
Mail: biglietteria@teatrolibero.it,
Tel. 02.8323126
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