GABRIELE CIRILLI IN
"MI PIACE"
REGIA DI CLAUDIO INSEGNO
SALA UMBERTO DI ROMA
Viviamo tutti per un Like, in Italiano MI PIACE.
La nostra vita è un continuo avere e dare un giudizio, sin
dalla mattina quando ci alziamo e ci guardiamo allo specchio oppure quando
scegliamo un vestito, gli amici da frequentare, quando ordiniamo al ristorante
o quando scegliamo di andare in vacanza, i programmi tv da guardare, il film al
cinema da vedere, il politico da votare, la musica da ascoltare o i libri da
leggere, la dieta da fare, la squadra di calcio da tifare, le persone da
seguire sui social.
Insomma “MI PIACE” è la parola chiave della nostra
esistenza!
Quello che io, Gabriele, propongo è uno spettacolo che
attraversa tutti i generi del teatro comico: dalla commedia degli equivoci al
cabaret, attraverso monologhi, canzoni e balletti che MI impegnano in una prova
d'attore completa e sfaccettata.
MI PIACE essere quello di sempre, quello partito da Sulmona
e non ancora arrivato, quello innamorato del pubblico con passione talmente
vera e profonda da creare un legame quasi magico con esso.
Ridere è fondamentale per me perché la risata è contagiosa,
è una medicina, un rimedio contro tutto il nero che ci opprime. Un sorriso
illumina di più della corrente elettrica e costa molto meno. Ho abbracciato
questa fede e MI PIACE quando vedo le persone star bene col sorriso sulle
labbra!
MI PIACE essere Comico e Commovente al tempo stesso, è
l'espressione della mia maturità artistica, di un mattatore della risata che ha
ormai conquistato il grande pubblico.
MI PIACE essere un attore che del suo mestiere cerca di
farne un’arte......con un curriculum non indifferente....vedi
....www.gabrielecirilli.net o i miei social!
MI PIACE riuscire a creare col pubblico un 'interazione
giusta per far sì che il mio messaggio venga recepito e apprezzato!
MI PIACE è il mio Show. Uno show tutto mio è sempre stato il
mio sogno nel cassetto, il mio desiderio di voler curare me stesso ma
soprattutto gli altri dalla malattia chiamata ESISTENZA!
L'importante per me è dare sempre emozioni al
pubblico....questo è il mio scopo!
Troppo popolare?....Potrebbe essere anche un pregio!
Non sono più capellone da far paura. Cioè, sono ancora da
far paura, ma “di mio”, senza più tanti capelli. No tranquilli non li ho
tagliati, li ho persi, ma so benissimo dove sono: un po’ sulla spazzola e il
resto sulla strada che ho percorso!”
MI PIACE essere vanesio e narciso come tutti gli artisti. E
per i miei detrattori è anche l’unica cosa che mi accomuna agli artisti.
Malelingue della serie: “Cirilli ha davvero la stoffa dell’attore… perché non
ha fatto il sarto teatrale?” AHAHAHAH
Sono caratterialmente pacato, ma da quando sono approdato al
nord, sono diventato frenetico, iperattivo, febbrile, in qualche modo stressato
dal lavoro: insomma “ridotto alla milanese”.
Senza però mai perdere la mia umanità e la mia generosità.
MI PIACE farmi notare, evidenziarmi, spiccare, attirare l’attenzione: se vado
in chiesa voglio essere come minimo quello che dà le ostie sull’altare, se vado
allo zoo voglio essere quello a cui i visitatori allungano le noccioline dalle
sbarre, se vado ad un'asta voglio essere il battitore.
E faccio così fino a confondermi e vado in tilt: una volta
mi hanno visto battere all'asta una giraffa a cui davo la comunione. Ma questo
perché sono un mattatore nato. In fondo vivo per lo spettacolo, tanto che il
mio sogno è morire sul palcoscenico…Non potete vedere ma mi sto
scaramanticamente toccando affinché ciò si avveri il più tardi possibile, ma
così è.
MI PIACE il teatro, e per il teatro mi sono trasformato
anche in scrittore... e faccio concorrenza ad Ernest, a Wolfgang, ad Alexandre,
a Luigi, a Umberto..." Pirandello ed Eco intendo (certo, senti che
differenza: Ernest, Wolfgang, come sono pomposi, sono loro e basta, invece
Luigi e Umberto sembrano il macellaio e il parrucchiere sotto casa! Gli
stranieri, si sa, c'hanno sempre una marcia in più, partono avvantaggiati
perchè già il nome è bello, suona bene. Pensate: Harrison Ford, come suona
bene, se fosse nato in Italia sarebbe stato Aristide Fiat, tutta un'altra cosa,
secondo me manco sarebbe stato così fico.
Oppure Joe Cocker, in italiano
sarebbe stato: Giovanni Barboncino; e potrei citarne tanti, tipo: Jeremy Irons,
Geremia Ferri; Glen Close, Guendalina Chiusa; Wim Wenders, Detersivi in
Vendita; eccetera eccetera). Che, avevo aperto una parentesi? Mbè, la richiudo!
Insomma questo spettacolo è uno show col quale riesco ad abbracciare il
pubblico fino a portarlo dopo due ore in camerino da me soddisfatto, appagato,
stupito, colpito, esterrefatto, basito, sorridente, insomma GUARITO. MI PIACE
sentire a fine spettacolo la parola MI PIACE. La domanda che mi fanno
spesso è “Ma io non sapevo che fossi così forte e soprattutto non sapevo chi
fossi”.
Nasco nel 1967
a Sulmona dove studio ottenendo brillantemente la
licenza elementare, con qualche difficoltà il diploma delle scuole medie e con
estrema fatica la maturità classica. Iscrittomi all’Università “La Sapienza” di
Roma abbandono miseramente il corso di Lettere Moderne per seguire il più
illustre Gigi Proietti nel suo Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma.
Ha così inizio nel marzo del 1988 la mia mirabolante ma
importante carriera di attore Drammatico-Comico-Brillante; carriera che
abbraccia tutti i generi dello spettacolo TVCINEMA-FICTION-CABARET- DOPPIAGGIO-
SCRITTURAETC… ma che in TEATRO riesce ad avere la più grande, efficace,
stupefacente, curiosa, emozionante e soprattutto comica ESPRESSIONE!
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
www.salaumberto.com
tel.06.6794753
Prezzi da 34
a 19 euro
da martedì a venerdì ore 21, sabato ore 17 e ore 21,
domenica ore 17
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