MILANOLTRE FESTIVAL 2020
34ª EDIZIONE … E LA DANZA CONTINUA
TEATRO ELFO PUCCINI
E ALTRI LUOGHI DI MILANO
“Chi erano questi Barbari che
irrompevano da nord, le persone misteriose del mare descritte nella
Bibbia, nelle cronache e negli antichi monumenti? Chi erano questi
Barbari da est, i geni dell’età oscura, questi Persiani e
Babilonesi, gli Arabo musulmani? Da quale storia sconosciuta,
dimenticata, rielaborata, assimilata o cancellata li abbiamo mai
ereditati?”
Hervé Koubi
Un festival che da sempre, e a maggior
ragione quest’anno, dedica grande spazio alla scena nazionale. Ai
molti artisti italiani si accompagna lo straordinario ensemble
“mediterraneo” della Compagnie Hervé Koubi, con sede a Cannes,
ma con interpreti provenienti da Francia, Italia, Palestina,
Bulgaria, Marocco, Algeria, Israele. Una linea che vuole anzitutto
riportarci a teatro e condividere l’emozione dello spettacolo dal
vivo…e la danza continua». (Rino Achille De Pace, direttore
artistico)
La 34 edizione di MilanOltre è
sostenuta da MIBACT, Fondazione Cariplo, Teatro Elfo Puccini, Regione
Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Banca Del Monte e Fondazione
Nuovi Mecenati. Un’edizione che solo qualche mese fa sembrava
impossibile e che invece, nel rispetto delle regole che tutelano la
salute, inaugura venerdì 17.09 (replica 18.09) con uno spettacolo
musica dal vivo e insieme a Mi-To Settembre Musica e Torinodanza, dal
titolo simbolico quanto provocatorio. TOCCARE – The White Dance,
coreografia di Cristina Kristal Rizzo, ripensa la natura dell’essere
e del tempo, necessità tanto più forte dopo i mesi di isolamento
forzato e di preclusione del contatto tra i corpi.
Sabato 19.09 (con
repliche 26.09, 3-4.10, dalle 11.00 con 4 repliche al giorno) il
Festival ripropone la performance di SANPAPIÉ A[1]bit, opera di
danza itinerante (dal Foyer dell’Elfo Puccini alla stazione del
Passante Ferroviario Porta Venezia) firmata da Lara Guidetti che
nasce dalla 1-Bit Symphony dell'artista newyorkese Tristan Perich:
una forza ipnotica che sorprende per la sua profondità emotiva.
Domenica 20.09, Mario Coccetti con la
sua S Dance Company un doppio programma in prima nazionale. In
Whoman? si interroga sull’identità e sul suo ruolo in una società
globalizzata per una più ampia prospettiva sull’umano. In Sin due
perfetti sconosciuti, al ritmo di tango, si ritrovano, a scoprire
tutti i possibili risvolti del legame appena nato, riconoscersi in
unico corpo.
Il 23 e 24.09, i tredici danzatori
della Compagnie Hervé Koubi sono in scena con un’opera dedicata
al tema dell’origine della cultura mediterranea. Les nuits barbares
ou les premiers matins du monde riscrive una storia millenaria
portando sul palco la paura ancestrale dello “straniero”,
dell’altro da sè, per rivelare la raffinatezza delle culture
«barbare». Un lavoro affascinante che unisce, nell’incontro fra
culture e religioni, la potenza ipnotica della parata da guerra e la
precisione di un balletto classico.
Sabato 26.09, la Compagnia Zappalà
Danza, dopo il successo di Corpo a Corpo, propone il secondo step del
progetto di meditazione su Caino e Abele. Come le ali è
un’esplorazione utopica della convivenza ottimale tra gli
"organismi animali e vegetali". Le ali sono quelle degli
uccelli e degli angeli ma anche le/ali è anche la lealtà, simbiosi
morale dei rapporti umani.
Domenica 27.09, Davide Valrosso in
LOVE, Paradisi artificiali rappresenta la ricerca del bello e del
piacere che si trasforma in bisogno e dipendenza. Un dialogo fisico,
dove desideri, sogni e paura si confondono in una trama fitta di
immagini.
Martedì 29.09, il gradito ritorno a
MilanOltre del Balletto Teatro di Torino con due creazioni in prima
nazionale di Manfredi Perego. Studio per Anemoi è una danza che
scaturisce da una ferita che fonde la ricerca della parola intima e
privata a quella operata dal corpo, e Primitiva è un viaggio
mnemonico nella più arcaica e animalesca percezione del sé, al
contempo fragile e impulsiva.
Sabato 1.10 due appuntamenti. Il primo
con Danzare la storia, la conferenza danzata a cura di Alessandro
Pontremoli con Il Leoncello - Scuola e Gruppo di Danza Storica. In
Excelsior, Salvo Lombardo, con la compagnia Chiasma,
“riterritorializza” in chiave contemporanea uno dei balletti più
celebri del repertorio del Teatro alla Scala, incentrato sulla
grandezza della civiltà contro l’oscurantismo. si sofferma sugli
immaginari stereotipati riproposti dai nuovi linguaggi del presente.
Lo spettacolo è anticipato 28 settembre presso Spazio Fattoria da
Around Excelsior, conferenza condotta da Elisa Guzzo Vaccarino con
anteprima del nuovo progetto di Lombardo News Amor @.
Sabato 3.10 appuntamento con la
Compagnia MK. Bermudas è il sistema coreografico progettato da
Michele di Stefano per testare la permeabilità della coreografia al
mondo. La versione Bermudas_Forever dura tre ore, è aperta a
chiunque voglia farne esperienza dall’interno seguendo semplici
regole necessarie per dialogare con i performer.
Domenica 4.10 è dedicata alle giovani
generazioni di autori per la sezione Vetrina Italia Domani/Under35 in
Scena e ospita Incubatore coreografico C.I.M.D..
Martedì 6.10 l’artista associata
Simona Bertozzi presenta una cooproduzione con Torinodanza Festival.
Tra le linee è un incontro il segno del corpo di quattro danzatori e
due partiture musicali di Beethoven e Rihm eseguite dal quartetto New
Ensemble Xenia Turin, per approdare tra grazia e mistero ad una
dimensione corale.
Giovedì 8.10, Fabrizio Favale con la
compagnia Le Supplici propone un trittico in prima nazionale: Lute.
Arrivo delle scintille e dei bagliori in ogni cosa è uno spettacolo
onirico che porta lo spettatore in un non-luogo di meditazione. Ibis
Tanz è una coreografia dedicata a tutti gli animali. The Wilderness.
Niente di tutto ciò è reale è una danza ciclica fatta di movimenti
psichedelici e rimanda alle esperienze più misteriose e dense, e
allo stesso tempo meno semplici da decifrare, della vita.
Il 10.10 Vetrina Italia Domani/Under35
in Scena vede il Festival in “trasferta” per due giorni a
Dancehauspiù. L.S.D.P., con la video/performance di GianMarco Porru
che parte da una rilettura de Le Sacre du printemps, e rielabora
attraverso l’etnografia e la ritualità sarda i linguaggi del corpo
consolidati nel tempo. All’Elfo Puccini, Spellbound Contemporary
Ballet che festeggia con i suoi 25 anni di attività con una nuova
creazione. Lo spettacolo Spellbound 25 si compone di coreografie di
Marcos Morau, il solo maschile Affi di Marco Goecke, il solo
femminile Unknown Woman / per Maria e Wonder Bazaar di Mauro Astolfi.
Ma MilanOltre come sempre è anche
formazione, nuove visioni e oltre che affiancano e integrano il
programma di spettacoli. La situazione attuale ci esorta, per
tutelare la salute, a trovare nuove modalità di connessione. Per
questo motivo abbiamo programmato conferenze digitali che ci
avvicineranno per qualche ora alle compagnie e agli artisti che
avrebbero dovuto essere al Festival da ogni latitudine ma che non
potranno calcare il palcoscenico dell’Elfo Puccini in questa
edizione. Il 19 settembre Dal bacino del Mediterraneo alla via della
Seta, moderata da Elisa Guzzo Vaccarino e a seguire il video di Grand
Tour di Michele Di Stefano, il 26.09, Midnight Rain – un ponte tra
Milano e Wuhan moderata da Valeria Crippa; il 27.09 Appunti sul
passaggio dell'anima, moderata Elisa Guzzo Vaccarino e, il 10.10
Dimensione digitale moderata da Francesca. Pedroni.
L’attività formativa prevede
masterclass in presenza e streaming con i coreografi protagonisti di
questa edizione e la novità di Sharing Training (17.09 – 10
ottobre), fenomeno ispirato al sistema di classi per professionisti
da tempo presente in Europa. Con Scalpendi Editore prosegue un
progetto di collaborazione editoriale della collana Bermudas diretta
da Rino Achille De Pace con la presentazione sabato 3.10 alle 18.00
di Tempo perso di Stefano Tomassini e a seguire Enzo Cosimi. Una
conversazione quasi angelica. 10 oggetti per uso domestico a cura di
Maria Paola Zedda per Editoria & Spettacolo.
Inoltre, sia considerando la difficile
situazione globale che abbiamo vissuto e stiamo vivendo in
conseguenza di Covid19 anche a livello economico, sia per afforzare
la nostra politica di diffusione della danza contemporanea alle
giovani generazioni di pubblico, MilanOltre ha quest’anno deciso di
operare una riduzione di più del 30% dei prezzi dei biglietti e
degli abbonamenti/card.
MilanOltre Festival: INFORMAZIONI,
PRENOTAZIONI E PREVENDITA: Teatro Elfo Puccini, C.so Buenos Aires 33,
Milano - tel. 02.00.66.06.06 - biglietteria@elfo.org
Prezzi: da 20 a 12 euro (inclusi
diritto prevendita) – Abbonamenti/Card: da 100 a 36 euro.
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