PICCOLO TEATRO STEHLER DI MILANO
"LA COMMEDIA DELLE VANITÀ'"
DI ELIAS CANETTI
REGIA DI CLAUDIO LONGHI
Claudio Longhi mette in scena Elias
Canetti. Ventitré attori, tra cui i neo-diplomati della Scuola
Iolanda Gazzerro di ERT, e due musicisti coinvolti per proporre al
pubblico italiano il grande autore premio Nobel, attraverso una delle
sue opere meno conosciute e più attuali. Da martedì a sabato
lo spettacolo inizierà sempre alle 19.30.
La commedia della vanità, scritta fra
il 1933 e il 1934, pubblicata nel 1950 e rappresentata per la prima
volta nel 1965, descrive un mondo distopico nel quale un governo
totalitario stabilisce “per legge” che la vanità è vietata e
ogni strumento atto a tenerla in vita eliminato.
Sono banditi tutti
gli specchi e i produttori degli stessi messi a morte: ma più che
l’autocelebrazione, a essere distrutta è l’idea stessa di
identità. Che cosa rimane? Un sostrato lessicale intricato e
mutevole; parole restituite fedelmente da Canetti così come le ha
sentite e raccolte attraverso il meccanismo della “maschera
acustica” ovvero la riproposizione del linguaggio senza modifiche o
abbellimenti, che si tratti di dialetto, parlata sgrammaticata o, al
contrario, aulica.
Nella rilettura di Claudio Longhi,
questo coro polifonico deborda dal palcoscenico ad investire la
platea, restituendo al pubblico tutta l’urgenza e la profondità –
ma anche il divertimento – del testo di Canetti. Sullo sfondo
l’incubo di una dittatura nascente acclamata a gran voce.
Il regista sottolinea che «È una
critica aspra, quella di Canetti, che non può lasciare indifferente
il nostro presente, regno assoluto e incondizionato del selfie.
Eppure il testo, nella sua crociata iconoclasta, ci induce a
riflettere pure su come le dinamiche rappresentative siano
effettivamente costitutive della dimensione identitaria. L’astinenza
da immagine induce al dissolvimento dell’io, ma questo
dissolvimento esaspera, per converso, il bisogno di io – aprendo la
strada a sbandamenti populistici e autoritaristico-dittatoriali.
Nella parte finale della drammaturgia vanno in scena individui che,
dopo anni di vessazioni e negazioni della rappresentazione, hanno
perso la propria identità e che proprio per questo si dedicano
all’erezione della statua di un nuovo dittatore. La costruzione
dell’identità si è ormai trasformata in loro in un bisogno
perverso».
Con Canetti, Claudio Longhi traccia una
continuità con alcuni dei suoi ultimi lavori realizzati per Emilia
Romagna Teatro Fondazione, fra cui La resistibile ascesa di Arturo
Ui, Il ratto d’Europa e Istruzioni per non morire in pace,
accomunati tutti da una riflessione sull’idea di Europa, nel nostro
presente e nei primi anni del secolo scorso, e sui rischi di uno
sbandamento dittatoriale.
L’incontro
Venerdì 17 gennaio, ore 17, al
Chiostro Nina Vinchi (via Rovello 2 – M1 Cordusio), la compagnia
incontra il pubblico.
L’ingresso è gratuito previa
prenotazione su www.piccoloteatro.org
Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi,1
– M2 Lanza), dal 15 al 26 gennaio 2020
La commedia della vanità
di Elias Canetti, traduzione Bianca
Zagari
regia Claudio Longhi
scene Guia Buzzi, costumi Gianluca
Sbicca
luci Vincenzo Bonaffini, video Riccardo
Frati
con Fausto Russo Alesi, Donatella
Allegro, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Diana Manea, Eugenio
Papalia, Aglaia Pappas, Franca Penone, Simone Tangolo, Jacopo Trebbi
e con Rocco Ancarola, Simone Baroni,
Giorgia Iolanda Barsotti, Oreste Leone Campagner,
Giulio Germano Cervi, Brigida Cesareo,
Elena Natucci, Marica Nicolai, Nicoletta Nobile,
Martina Tinnirello, Cristiana
Tramparulo, Giulia Trivero, Massimo Vazzana
violino Renata Lackó, cimbalom Sándor
Radics
drammaturgo assistente Matteo Salimbeni
assistente alla regia Elia Dal Maso
preparazione al canto Cristina Renzetti
trucco e acconciature Nicole Tomaini
produzione Emilia Romagna Teatro
Fondazione, Teatro di Roma – Teatro Nazionale,
Fondazione Teatro della Toscana, LAC
Lugano Arte e Cultura
nell’ambito del progetto “Elias
Canetti. Il secolo preso alla gola”
Orari: da martedì a sabato lo
spettacolo inizierà sempre alle 19.30; domenica ore 16. Lunedì
riposo.
Durata: 4 h e 10 minuti con un
intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26
euro
Informazioni e prenotazioni 0242411889
- www.piccoloteatro.org
News, trailer, interviste ai
protagonisti su www.piccoloteatro.tv
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