BRANCACCINO DI ROMA
"LEONARDO DA VINCI. L'OPERA NASCOSTA"
DI E CON MICHELE SANTERAMO
IMMAGINI DI CRISTINA GARDUMI
sabato ore 20.00; domenica ore 18.45
Questa storia è tutta inventata.
Leonardo Da Vinci ne è il protagonista perché è uno dei
pochi personaggi che, per tutta la sua sapienza e il suo ingegno e il suo
genio, può risolvere, o almeno provarci, il più grande caso irrisolto che
riguarda l’essere umano nella sua sfera artistica, scientifica, vitale: il
passaggio.
Già, proprio quello. È l’unico al mondo a poterci riuscire.
Gli viene in mente di provarci in un pomeriggio di primavera, mentre guarda una
battaglia nella quale un esercito usa le armi che lui ha inventato. Le sue
opere diventano così un percorso di studio, il tempo nel quale vive diventa il
contesto nel quale far attecchire la sua curiosità, per inventare un’altra
realtà, che si specchi nell’arte e da quella prenda nuova coscienza.
Ovviamente, nessuno degli episodi che qui si raccontano sono
accaduti veramente. Troppo spesso scambiamo le storie vere con quelle
credibili; anzi, la credibilità delle storie è spesso legata al fatto che siano
accadute veramente.
Ma se così fosse, se bastasse che un fatto sia accaduto per
descrivere la realtà, allora la realtà sarebbe immutabile, non sarebbe mai messa
in discussione, e le cose sarebbero semplicemente quello che sono. Non ci
sarebbe scoperta, né invenzione, né arte, se non si potesse tradire la realtà
inventandone una plausibile.
Preferisco pensare che “le storie, raccontandole, da vere
diventano inventate e da inventate, vere”. Come i sogni, che non esistono nella
realtà ma che una volta sognati, eccoli lì palpitanti, a farti sudare e
spaventare e ridere.
Michele Santeramo è autore di testi teatrali.
Nel 2011 vince il Premio Riccione per il Teatro con il testo
“Il Guaritore”.
Nel 2013 vince il Premio Associazione Nazionale Critici di
Teatro (ANCT),
Pubblica nel 2014 il romanzo “LA RIVINCITA” edito da Baldini
e Castoldi e in scena con la regia di Leo Muscato.
Vince nel 2014 il premio Hystrio alla drammaturgia.
Scrive, nel 2014, “Alla Luce”, per la regia di Roberto Bacci
e la produzione di “Fondazione Pontedera Teatro”. Il Guaritore è fra gli
spettacoli finalisti del premio UBU 2014 come migliore novità italiana e
ricerca drammaturgica. Nel 2015 il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca
Teatrale Pontedera della Fondazione Teatro della Toscana ha prodotto lo
spettacolo ‘da leggere’ “La prossima stagione” di e con Michele Santeramo. Nel
2015 scrive per la produzione del teatro di Roma e la regia di Veronica
Cruciani “Preamleto”. Nel 2017 scrive per la produzione del Piccolo Teatro di
Milano “Uomini e no”, dal romanzo di Elio Vittorini. Scrive per il teatro
Bellini di Napoli “Tito”. Nel 2017 il Teatro della Toscana produce “Il
Nullafacente”, che lo vede in scena come protagonista, per la regia di Roberto
Bacci.
De “Il Nullafacente” il critico Alessandro Toppi ha scritto:
[...] "E' così
che Il Nullafacente è teatro e, per questo, è un'opera destinata non ad avere pochi
spettatori ma, … "pochi spettatori per volta": che viva, e a lungo mi
auguro, nei piccoli teatri d'Italia: lì dove solo i centimetri (annullabili
dalla commozione) separano l'orlo anteriore del palco e la prima fila della
platea; lì dove il buio è ancora un buio assoluto e il silenzio è un atto di
rispetto e di partecipazione; lì dove ciò che vediamo continuerà a riguardarci
anche quando saremo tornati a casa, avendo lasciato in noi un segno che perdura
nel tempo; lì dove la parola detta da quest'arte riesce ad essere ancora parola
autentica, di cui sentivamo il bisogno."
BRANCACCINO
Via Mecenate 2, Roma - www.teatrobrancaccio.it
Biglietto: 14,00 € + 1,50 € d. p.
card open 5 ingressi: 55 €
Prevendita su Ticketone.it e presso i punti vendita
tradizionali
BOTTEGHINO DEL TEATRO BRANCACCIO
Via Merulana, 244 | tel 06 80687231 |
botteghino@teatrobrancaccio.it
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