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domenica 25 ottobre 2015

TRILOGIA DEL NAUFRAGIO ATTO PRIMO "LAMPEDUSA BEACH" AL PICCOLO DI MILANO

Arriva al Piccolo Teatro di Milano, dal 27 ottobre al 4 novembre 2015, Lampedusa Beach, il primo dei tre testi che compongono la Trilogia del naufragio di Lina Prosa. Scritto nel 2003, è stato prodotto e messo in scena nel 2013 dalla Comédie-Française. Il teatro parigino ha recentemente prodotto l’intera Trilogia per la regia della stessa autrice.
Lampedusa Beach non è solo un testo sull’emigrazione clandestina, è la testimonianza,  poetica e tragica, di una giovane africana che naufraga al largo di Lampedusa; un monologo a più voci che racconta l’interminabile istante in cui Shauba, mentre annega, racconta la sua esperienza: il sogno di una vita migliore, l’indifferenza del mondo, ma anche il suo rapporto primordiale con l’acqua e quindi con la sua identità mediterranea.
Shauba sprofonda lentamente, parla boccheggiando e, mentre il suo corpo scende verso gli abissi, ricorda le tappe del suo viaggio epico, fatto di speranza e di angoscia, in cui prendono vita le persone a lei care e i personaggi incontrati: l’amata zia Mahama, la madre, lo scafista.
«Il tempo della discesa del suo corpo negli abissi del mare coincide con il tempo della scrittura. – spiega Lina Prosa – Ma è anche l’evento di un teatro nell’acqua, in simbiosi con un corpo di donna che ha perso l’ormeggio terreno e a cui l’autrice chiede l’intervento di un’attrice che sa “recitare in apnea”. La parola annegata di Shauba dà vita infatti a un’odissea sott’acqua in cui la fine, l’arrivo al fondo, è un respiro lungo elevato a racconto. Lo spettacolo è un invito appassionato a riconoscere nelle parole come naufragio, clandestinità, emigrazione, non le radici del “male”, ma la prova di un mondo ancora in costruzione, in movimento, ancora in viaggio».

LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO

Piccolo Teatro Grassi (via Rovello, 2) dal 27 ottobre al 4 novembre 2015
Lampedusa Beach. Trilogia del Naufragio
testo e regia Lina Prosa, con Elisa Lucarelli
scene, luci e immagini Paolo Calafiore, costumi Mela Dell’Erba
produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo


Orari: martedì e sabato ore 19.30; mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.00

Durata: 60 minuti senza intervallo

Prezzi: platea 25 euro, balconata 22 euro.

Informazioni e prenotazioni 848800304 - www.piccoloteatro.org

News, trailer, interviste ai protagonisti su www.piccoloteatro.tv

La Trilogia del Naufragio

La Trilogia del Naufragio è composta da tre testi, Lampedusa Beach, Lampedusa Snow e Lampedusa Way. Scritti in momenti diversi, hanno come sfondo il viaggio, lo sconfinamento, il naufragio come condizione dell’uomo. Partendo da tragedie della nostra realtà quotidiana, raccontano il tema dell’immigrazione clandestina, diventando allo stesso tempo opere di denuncia politico-sociale e metafora umana della realtà contemporanea.

Lampedusa Snow (in scena al Teatro Studio Melato, dal 10 al 15 maggio 2016), secondo capitolo della Trilogia, si ispira come il precedente a un fatto di cronaca: a causa del sovraffollamento del centro di accoglienza di Lampedusa, alcuni migranti vengono trasferiti in montagna. Mohamed, giovane ingegnere, è uno di questi: stanco dell’attesa che sembra non finire mai, decide di incamminarsi oltre le montagne per raggiungere la sua meta. Ma, con indosso solo una felpa, viene ghermito dal freddo e dalla neve fino all’ultimo soffio di vita.

L’ultimo testo, Lampedusa Way (in programmazione nella Stagione 2016/2017), racconta l’incontro di Mahama, zia di Shauba, e di Saïf, zio di Mahamed. Da troppo tempo senza notizie dei due giovani, si recano a Lampedusa per tentare di ritrovarli. I loro destini si incrociano nella straziante e interminabile attesa. Quando il loro permesso di soggiorno arriva a termine, Mahama e Saïf decidono di non tornare in patria e diventare a loro volta clandestini.

Scrive Lina Prosa: «Io non so se il sacrificio dei tanti naufraghi nel mare-cimitero, così come è diventato il Mediterraneo, cambierà domani la storia. So invece che la poesia è atto politico. Se si fa carico del corpo. Che sia quindi sempre presente, in posizione di avamposto».

Lina Prosa

Nata a Calatafimi-Segesta, vive a Palermo, dove dirige, con Anna Barbera, il Teatro Studio Attrice/Non, spazio di ricerca teatrale che si è costituito nell’ambito del Progetto Amazzone (Mito-Scienza-Teatro): un luogo di creazione e incontro con cui realizza esperienze teatrali su temi sociali come la malattia e la diversità, ma dedicato anche a progetti ispirati alle figure femminili della tragedia antica. Ha al suo attivo numerosi testi teatrali (tra gli altri Artrosi, ‘Niriade, Tetralogia di Io, Care dame sbandate, Morte di una pornostar) nei quali attraversa le zone d’ombra della contemporaneità alla ricerca di una poesia della condizione umana che oltrepassi confini, frontiere e omologazioni culturali. In questa ricerca rivisita anche il mito e interroga le figure di donna della mitologia greca (Cassandra on the road e Programma Pentesilea. Allenamento per la battaglia finale). Molto conosciuta in Francia - Cassandra on the road è stato letto all’Odéon Théâtre de l’Europe - è la prima autrice italiana a entrare nel repertorio della Comédie-Française, dove ha messo in scena la Trilogia del Naufragio. Lampedusa Beach è stato letto al Consiglio d’Europa di Strasburgo il 29 settembre scorso e, il 12 settembre, al “Museo della Storia dell’Immigrazione” di Parigi per la manifestazione “12 heures pour changer de regard”, promossa dal Ministero della Cultura francese: giornata di sensibilizzazione sui temi dell’immigrazione.

In Italia l’intera Trilogia è messa in scena dalla stessa autrice per il Teatro Biondo di Palermo.

La sua opera è oggetto di studio e discussione in numerose università: Pavia, Barcellona, Siena, Lille, Nanterre, ESAD/Scuola Superiore d’Arte Drammatica di Parigi, Sorbonne Paris, Poitiers, Strasburgo.

I suoi testi sono tradotti in francese, inglese e portoghese.

Nel 2015 ha ricevuto dall’Associazione Nazionale dei Critici il Premio per la Drammaturgia.


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