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venerdì 18 marzo 2022

"ALL'EPOCA DEI FIORI RECISI"
DI REBECCA FRANCO
UNA MOSTRA DEL PROGETTO BINARIOARTE

Dal 23 marzo al 16 aprile 2022 inaugurazione mercoledì 23 marzo ore 19.00
“Tutto è in procinto di distruzione… Come lo sono io!”, così presenta la propria ricerca Rebecca Franco, classe 1999, artista dalla vocazione precoce, capace di trasmettere con le sue opere i propri stati d’animo e le proprie esperienze personali, rendendoli universali. Concentrata sul tema del corpo e dell’identità, forte di un segno sicuro, incredibilmente maturo per la sua età, Rebecca racconta il disagio, il dolore profondo, a tratti lancinante, ma anche la forza della speranza e l’importanza di reagire, indagarsi, conoscersi, evolversi, migliorarsi.

BinarioArte inaugura la seconda mostra del 2022 con l’opera di un’artista complessa, la cui produzione, sofferta, profonda e già molto matura, sorprende anche in virtù della giovanissima età.

In attesa della grande mostra storica dedicata all’arte degli anni Sessanta che abiterà lo spazio espositivo del Binario 7 a partire da maggio, incontriamo l’arte di Rebecca Franco, la cui forza espressiva e la cui intensità emotiva sapranno certamente affascinarci.

Rebecca Franco ha solo 23 anni, ma ha già vissuto tanto. Sulle proprie spalle ha accumulato esperienze che sarebbero pesanti da sostenere per esseri umani molto più adulti di lei. Sulla sua pelle gli eventi dell’esistenza si sono sedimentati giorno dopo giorno; quando li ha rimossi Rebecca si è sempre premurata di conservarne una piccola parte, quella piccola parte che ora vive nella sua arte. Rebecca è un’artista onnivora: dipinge, disegna, fotografa, scrive, realizza performance e fa teatro… Non si preclude alcuna via espressiva, mettendo sempre se stessa in tutto quello che fa. Non ha paura di restare nuda. I suoi occhi sanno diventare lucidi dall’emozione, senza timore di rivelare le proprie fragilità a chi può capirle e accoglierle. In tutto quello che fa Rebecca racconta il proprio mondo (quello interiore e quello esteriore): un mondo fatto di carne, di sangue, di dolore ma anche di bellezza, la bellezza più pura e vera, quella dell’unicità.

È inutile perdersi nell’analisi dei riferimenti visivi e del riconoscimento dei “padri”, da Egon Schiele a Lucien Freud ma anche il Rouault degli emarginati e un certo primitivismo alla Derain. Sarebbe un tentativo di ricondurre l’opera di Rebecca a canoni storico-artistici che lei certamente ben conosce ma che non costituiscono il presupposto più interessante al suo fare arte. Né è corretto voler ricercare nel suo lavoro delle ragioni terapeutiche: se anche in un certo senso ce ne fossero o ce ne siano state, non sono certo quelle a emergere nella lettura delle opere.

L’arte di Rebecca è come lei: fragile eppure spietata, a tratti eccessiva, incredibilmente matura sebbene ancora ingenua… Colpisce senza darci la possibilità di capirne il meccanismo e costruirci una difesa, ci tocca nell’anima ancor prima che si riesca a farne un’analisi; commuove con la sua irruente sincerità, dote ben rara di questi tempi, soprattutto nella produzione artistica dei giovani talenti, spesso più concentrati sul farsi notare sui social o far conoscere il proprio nome che sul reale motivo delle loro scelte. Forse il segreto di Rebecca è proprio questo: non ha bisogno di scegliersi uno stile, di ragionare su come fare, di cercare l’innovazione o l’originalità. Il suo impulso artistico è figlio di un mirabolante incontro tra la necessità interiore e un indiscutibile talento naturale, tenuti insieme da quella caparbietà che di solito hanno i “sopravvissuti”, quelli che la guerra l’hanno già combattuta, non l’hanno vinta, ma sono ancora qui.
(dal testo in catalogo di Simona Bartolena)

All’epoca dei fiori recisi
Rebecca Franco
una mostra del progetto BinarioArte

dal 23 marzo al 16 aprile 2022
inaugurazione mercoledì 23 marzo ore 19.00

coordinamento e organizzazione
Ponte43
con il supporto di heart – pulsazioni culturali

a cura di
Simona Bartolena e Armando Fettolini

Binario 7
Via Turati, Monza

orari di apertura
da martedì a domenica
dalle 15.00 alle 18.00

ingresso libero
(l’ingresso nello spazio espositivo è regolato dalle vigenti normative anti-Covid)



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