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mercoledì 7 giugno 2023

 TEATRO BRANCACCIO DI ROMA
STAGIONE TEATRALE 2023/2024

17 ottobre – 12 novembre 2023
ARTURO BRACHETTI | DIANA DEL BUFALO
CABARET the musical
basato su uno spettacolo di John Van Druten | soggetto di Christopher Isherwood
libretto di Joe Masteroff | musica John Kander | testi Fred Ebb
traduzione e attamento Luciano Cannito
scene Rinaldo Rinaldi | costumi Maria Filippi | direzione musicale Giovanni Maria Lori
18 interpreti - Musica dal vivo
coreografie di Luciano Cannito
regia di ARTURO BRACHETTI e LUCIANO CANNITO
produzione Fabrizio Di Fiore Entertainment

CABARET è uno dei titoli più famosi della storia del musical, tratto da un romanzo di Christopher Isherwood e ambientato nella Berlino degli anni 30, durante la salita al potere dei nazisti. Ha ricevuto numerosissimi premi, tra cui 8 Tony Awards, ed è considerato un classico del teatro musicale.

La sua messa in scena ha ispirato numerose produzioni teatrali e cinematografiche in tutto il mondo, tra cui l’omonimo pluripremiato film diretto da Bob Fosse, continuando ad affascinare il pubblico con la sua capacità di portare alla vita un’epoca storica attraverso la musica e la danza.

Il musical segue la storia di Sally Bowles (Diana Del Bufalo), primadonna del “Kit Kat Klub” - famoso cabaret della città - e del suo coinvolgimento con Cliff Bradshaw, un giovane scrittore americano alla ricerca della sua ispirazione, che si fa inconsciamente conquistare da questa nuova Babilonia piena di profonda povertà, paura del futuro, ma anche di luci, colori, musica, gioia di vivere.

I personaggi di questo club ed in particolare EMCEE (il maestro delle cerimonie - Arturo Brachetti), ci fanno vivere momenti fantastici, magici, dove la sensualità, il divertimento, l’assenza di preconcetti culturali e sessuali, rendono il Kit Kat Klub, precursore del mondo contemporaneo, anche se decisamente in controtendenza rispetto all’epoca buia delle leggi razziali e della catastrofe del Nazismo.

Con una colonna sonora iconica che include brani come “Willkommen” e “Cabaret”, il musical esplora temi dipolitica, amore, e libertà personale in un’epoca di grande incertezza.

Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical, reduce dal successo di pubblico e botteghino di 7 Spose per 7 Fratelli, porterà in scena la nuova versione di Cabaret firmata da Arturo Brachetti e Luciano Cannito con una scelta registica dall’impostazione visiva cinematografica corredata da tanti effetti speciali, rendendo lo spettacolo più vicino alle estetiche di oggi.

Le scene sono firmate da Rinaldo Rinaldi, i costumi da Maria Filippi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori. Tutte figuro di spicco nel mondo del musical e del teatro internazionale che daranno una nuova luce a questo titolo e renderanno questo allestimento totalmente diverso dalle edizioni precedenti.

REGIA

Arturo Brachetti è un artista italiano, famoso e acclamato in tutto il mondo, considerato univocamente il grande Maestro del trasformismo internazionale. In molti paesi è considerato un mito vivente nel mondo del teatro e della visual performing art. La sua carriera comincia a Parigi, dove, come unico trasformista al mondo, reinventa e riporta in auge l’arte dimenticata di Fregoli, diventando per anni l’attrazione di punta del Paradis Latin. Oggi, dopo 40 anni dal debutto di Parigi, Brachetti è il più grande attore-trasformista del mondo. Arturo come regista e direttore artistico mescola sapientemente trasformismo, comicità, illusionismo, giochi di luci e ombre, e amalgamandoli con poesia e cultura. In Italia e all’estero ha diretto spettacoli e concerti oltre a commedie e musical di successo. Tra tutti spicca il rapporto “storico” e speciale con Aldo, Giovanni e Giacomo, di cui è il regista teatrale sin dagli esordi con I Corti, fino a oggi.

Luciano Cannito Direttore Artistico Teatro Alfieri e Teatro Gioiello di Torino, consigliere di amministrazione del Teatro Stabile di Napoli e direttore artistico dell’Accademia di Arti Performative Art Village. Ha creato circa 80 spettacoli rappresentati nei più grandi teatri del mondo, dal Metropolitan di New York, all’Orange County di Los Angeles, alla Scala di Milano, al Bolshoi di Mosca, al Teatro Nazionale di Hong Kong, all’Opera di Bordeaux, all’Opera di Avignon, al teatro Nazionale di Tallin in Estonia, a Tel Aviv, a Taiwan, all’Opera di Nizza. Ha diretto il Teatro San Carlo di Napoli e il teatro Massimo di Palermo, ha realizzato un film per il cinema (La lettera), ha diretto opere liriche, musicals, spettacoli di prosa e grandi eventi come La Notte della Taranta, show live e televisivo con 200 mila persone di pubblico. Ha collaborato con grandi nomi della cultura e dello spettacolo come Roberto De Simone, Carla Fracci, Maya Plisetskaya, Lucio Dalla, Maria De Filippi, Altan, Franco Zeffirelli, Mistilav Rostropovich.

14 – 19 novembre 2023
SISTER ACT il musical
scritto da Cheri Steinkellner & Bill Steinkellner | testi di Glenn Slater
musiche di Alan Menken | coreografie Nadia Scherani
direzione musicale Andrea Calandrini | supervisione musicale Simone Manfredini
scene Lele Moreschi | costumi Ivan Stefanutti
disegno luci Francesco Vignati | disegno fonico Armando Vertullo
traduzione e adattamento e versi italiani Franco Travaglio
regia CHIARA NOSCHESE
produzione Stage Entertainment Matteo Forte & Dan Hinde

Dopo l’acclamata rappresentazione al Teatro Nazionale CheBanca! che ha visto SISTER ACT IL MUSICAL trionfare al botteghino con il record di biglietti staccati fra ottobre 2022 e gennaio 2023 Stage Entertainment - in collaborazione con Italiana Assicurazioni, compagnia con oltre 8.600 collaboratori assicurativi su tutto il territorio italiano, è lieta di annunciare il tour 2023 di SISTER ACT IL MUSICAL. Sono previste oltre 80 tappe in tutta Italia: si parte dal Teatro Brancaccio di Roma martedì 14 novembre 2023.

Arte e cultura sono per Italiana Assicurazioni, presenting partner del Tour 2023/2024, un’occasione di crescita personale e collettiva e per questo la Società ha scelto di essere nuovamente a fianco di Stage Entertainment nella promozione del musical.

Questa collaborazione è un’ulteriore testimonianza della vicinanza di Italiana Assicurazioni al territorio attraverso le sue agenzie, e la dimostrazione di attenzione verso i propri clienti che, proprio in virtù di questa partnership, avranno l’opportunità di partecipare a uno spettacolo esclusivo e vivere un’esperienza emozionante e coinvolgente.

Siamo molto felici di proporre a tutta Italia – spiega Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment Italia – uno spettacolo che continua a far divertire intere generazioni e che è stato sinonimo per tutti coloro che sono venuti al Nazionale di evasione e divertimento.

Era questo che volevamo offrire al nostro pubblico e gli 80.000 biglietti venduti confermano che ci avevamo visto giusto. Ringrazio ancora una volta Chiara Noschese per il grandissimo lavoro fatto, tutto il cast e tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere tale traguardo”.

Il musical è tratto dall’omonimo film del ’92 che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”.

A firmare le musiche originali è l’otto volte Premio Oscar Alan Menken (considerato uno dei più celebri compositori di soundtrack e musical).

Alan ha ricreato le roventi atmosfere musicali di quegli anni spaziando dal soul al funk fino alle più celebri hit della disco e facendo di Sister Act una frizzante commedia musicale. Le musiche spaziano dalle atmosfere soul, funky e disco anni ’70, alle ballate pop in puro stile Broadway.

Nel 2011 ha ottenuto 5 nomination ai Tony Awards tra cui quella come ‘Miglior Musical’. Autori del testo sono Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner.

NOTE DI REGIA

Riscatto, sorellanza, comunità, sogni, accoglienza, inclusione, onestà, vocazione e tolleranza.

Mai come oggi, i valori di cui parla Sister Act, sono necessari e Fondamentali, in un momento storico che trova tutti noi provati da enormi difficoltà ancora non risolte.

Credo che la malvagità sia sempre figlia della difficoltà…

"Sister act aiuterà il pubblico a riscoprire quei valori che forse qualcuno ha dimenticato o magari non ha la forza di ricordare più…Attraverso la Musica straordinaria, una grande storia, le emozioni e cercando di arrivare “dritto al cuore”, è esattamente lì che io punterò…"
Chiara Noschese

TRAMA

Deloris Van Cartier, è una scatenata cantante di night e, suo malgrado, la scomoda testimone di un omicidio. Per proteggerla la polizia la mette al sicuro in un convento. Travestita da suora e costretta ad una condotta che non le si addice, faticherà non poco per adattarsi alle rigide regole di comportamento imposte dalla rigorosissima Madre superiora, ma finirà per conquistare tutti, trasformando uno stonato coro di suore in un fenomeno musicale.

29 novembre – 10 dicembre 2023
CHICAGO
coreografie Franco Miseria | direzione musicale Andrea Calandrini
scene Lele Moreschi | costumi Ivan Stefanutti
disegno fonico Armando Vertullo | disegno luci Francesco Vignati
traduzione, adattamento e versi italiani Giorgio Calabrese
regia CHIARA NOSCHESE
produzione Stage Entertainment Matteo Forte & Dan Hinde

Dopo il grande successo ottenuto negli ultimi due anni con Pretty Woman e Sister Act il Musical, Stage Entertainment e Matteo Forte sono lieti di annunciare la nuova produzione per il 2023, Chicago Il Musical che debutterà il 5 ottobre, per la prima volta, al Teatro Nazionale CheBanca!

“Si tratta - spiega Matteo Forte - di uno degli spettacoli più espressivi, di sostanza e noti di Broadway da cui è stato anche tratto il film da Oscar con l'eccezionale interpretazione di Catherine Zeta-Jones. Anche con Chicago ci auguriamo di aver azzeccato il titolo, proponendo al grande pubblico e agli appassionati di musical uno spettacolo caratterizzato da musiche e canzoni indimenticabili che, ne siamo certi, faranno vivere allo spettatore una serata di intrattenimento davvero unica”.

Scritto da tre autori d’eccellenza John Kander (musica), Fred Ebb (testi e libretto) e Bob Fosse (libretto, regia e coreografia), Chicago è uno dei grandi classici del musical. E’ uno spettacolo la cui fama internazionale è aumentata notevolmente in tutto il mondo dopo l'uscita del film nel 2002 (vincitore di 6 premi Oscar), diretto da Rob Marshall, scritto da Bill Condon e basato e interpretato da Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Gere e John C. Reil.

Grazie ad un mix unico fatto anche di tanto jazz, canzoni spettacolari e coreografie sorprendenti, Chicago è considerato non solo uno dei musical più noti di Broadway, ma anche uno dei più celebri e longevi.

Dopo il debutto a Broadway nel 1996, in oltre 25 anni è stato rappresentato in 36 paesi e premiato con 6 Tony Awards per ‘Miglior Regia’, ‘Miglior Coreografia’ e ‘Miglior Revival di un Musical), 2 Olivier Awards, un Grammy e migliaia di standing ovation.

Lo sfondo è la ruggente metropoli dell’Illinois , un universo brulicante di storie, intrighi, sete di successo e manipolazione dell’opinione pubblica da parte dei media.

TRAMA

La trama segue le vicende di Roxie Hart, una cantante di nightclub che uccide il suo amante quando scopre che sta per lasciarla per la sua migliore amica. Dopo essere stata condannata per il suo omicidio, finisce in carcere e trama per uscire di prigione con ogni mezzo necessario.

Incarcerata in piena epoca di proibizionismo, Roxie incontra il suo idolo Velma, sia assassina che cantante jazz.

Le due uniscono le forze con l’astuto avvocato Billy Flynn e complottano rapidamente per riconquistare la libertà e la fama nella Chicago underground.

Le canzoni indimenticabili trasporteranno lo spettatore nella Chicago degli anni Venti, non mancheranno momenti di denuncia sul ruolo ambiguo dei media e lo svilimento della giustizia, dileggiata come se fosse un circo e dove anche la violenza assume i caratteri di forma di intrattenimento.

NOTE DI REGIA

“Chicago si incastra perfettamente in un’epoca come quella attuale: un’epoca in cui essere un caso e finire sulle prime pagine dei giornali o diventare virali nel web sembra la necessità primaria…

Me lo immagino violento, colorato, un’esplosione di eventi a tinte forti, in un mondo che è come un circo, un circo eccessivo e irriverente, privo di etica e carico di intrighi, dove la notorietà esplode quanto più estremo è il crimine…

Uno specchio grandguignolesco del nostro tempo.”
Chiara Noschese

15 dicembre – 7 gennaio 2024
LORELLA CUCCARINI
RAPUNZEL il musical
con SILVIA SCARTOZZONI e RENATO CRUDO
e con MAURIZIO SEMERARO | MATTIA INVERNI | GIACOMO MARCHESCHI | MARTINA LUNGHI MATILDE PELLEGRI | ALFONSO MOTTOLA | JONATHAN GUERRERO |ELEONORA PELUSO CARLOTTA SIBILLA|YLENIA TOCCO | ERIKA MARINIELLO|ELEONORA SEGALUSCIO
e altri attori in via di definizione
musiche originali Davide Magnabosco | Alex Procacci | Paolo Barillari
scene Alessandro Chiti | costumi Francesca Grossi
direzione musicale e arrangiamenti Davide Magnabosco | coreografie Rita Pivano
direttore di produzione Carlo Buttò | supervisione artistica Alessandro Longobardi
scritto e diretto da MAURIZIO COLOMBI
produzione Alessandro Longobardi per Viola Produzioni Centro di produzione teatrale

Torna in scena Rapunzel il Musical con Lorella Cuccarini, scritto e diretto da Maurizio Colombi e prodotto da Alessandro Longobardi per Viola Produzioni, dopo il grande successo della passata stagione, applaudito/acclamato da oltre 70.000 spettatori solo al Teatro Brancaccio di Roma e al Teatro Nazionale di Milano.

Rapunzel il musical è una rielaborazione della celebre fiaba dei fratelli Grimm che vede come protagonista principale Gothel, sorella di Grethel e matrigna di Rapunzel, interpretata da Lorella Cuccarini. Una trasposizione dell’opera per la prima volta nel genere musical, di impronta tutta italiana.

Dopo il primo debutto nazionale al Teatro Brancaccio nel dicembre 2014 e due strepitose stagioni in tour nei principali teatri italiani è diventato a buon diritto un classico del musical, amato da grandi e piccini e acclamato da più di 150.000 spettatori nella prima edizione. Un family show che cattura l’attenzione degli spettatori di ogni età appaga/soddisfa il desiderio di tornare a vivere le emozioni di un grande spettacolo dal vivo, da condividere con la propria famiglia e gli amici.

Lorella Cuccarini è la protagonista assoluta nel ruolo della perfida Gothel. Artista versatile e carismatica capace di calarsi con maestria nel ruolo della scaltra e affascinante matrigna di Rapunzel.

Silvia Scartozzoni è la dolce Rapunzel, che crescendo mostrerà il suo carattere e troverà il suo amore, Phil; Silvia - già al fianco di Lorella Cuccarini ne “La Regina di Ghiaccio il musical” nel ruolo della strega Nebbia - è un soprano di grande talento.

Renato Crudo beniamino del pubblico dei musical avendo interpretato il ruolo di “Abdul” e del narratore in “Aladin il musical geniale” e di “Toto” nell’ultima edizione di “Aggiungi un posto a tavola” – tenore eccellente, sarà Phil il ladro scanzonato e giocherellone dal cuore generoso, che si innamorerà di Rapunzel.

Viola Produzioni conferma il gruppo creativo della prima edizione del 2014, che mantiene intatta la sua armonia e dà valore alla tradizione delle esperienze artistiche e artigianali nostrane.

Le musiche e i testi delle canzoni sono originali e composte da Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari: 19 brani coinvolgenti come la “Rapunzel Dance”, romantici come “Dove Sarai” ed emozionanti come “Una suite a 5 stelle”.

La direzione musicale è di Davide Magnabosco.

Il progetto scenografico è di Alessandro Chiti che rilegge in chiave moderna le ambientazioni della fiaba medievale. L’impianto scenico si compone di oltre 15 quadri in continuo movimento grazie al lavoro esperto, dei tecnici. Gli effetti speciali arricchiscono di stupore l’intero spettacolo lasciando sognare gli spettatori. Dopo aver varcato la soglia del teatro si entra in un immaginario fantastico, per vivere l’avventura di Rapunzel il musical.

La cifra stilistica che Maurizio Colombi dà ai suoi spettacoli, è nota e richiama la sua passione per l’effetto “cartoon”, ripreso nei costumi, nel trucco, nelle coreografie e anche in alcuni momenti recitativi come nella mimica degli attori - caratteristi. Gran parte dei recitati sono accompagnati e ritmati da effetti sonori suonati dal vivo da tastiere e percussioni.

Francesca Grossi ha ideato e realizzato i costumi, tramite la sartoria in-house del Teatro Brancaccio, dando segno che aggiunge ai personaggi una dose di personalità.

Così come le coreografie e i movimenti corali firmati da Rita Pivano rendono lo spettacolo dinamico e divertente, determinando il successo del ensemble.

Nello spettacolo viene realizzata anche una sorta di “double fiction” in teatro, dove i personaggi reali sul palco si trasformano in disegni animati in video, in un continuo scambio tra realtà e animazioni.

Il cast artistico è formato da 19 attori performer, ballerini, acrobati, cantanti.

Maurizio Semeraro è il Re e Polifemo, il capo dei briganti, già interpretato nella prima edizione. Anche lui beniamino del pubblico del Brancaccio dopo essere stato Jafar in “Aladin il musical geniale”.

Nella rivisitazione della celebre fiaba, Colombi ha previsto l’inserimento di alcuni personaggi assolutamente inediti e creati per questa versione, tra questi la guardia reale “Segugio”, dalle fattezze canine (Mattia Inverni), che si esprime solo in Grammelot; “Rosa e Spina” (Martina Lunghi e Matilde Pellegri) i due fiori parlanti con cui Rapunzel può confidarsi quando è rinchiusa nella torre; lo specchio “Spiegel” che riflette la coscienza di Rapunzel e dà voce ai suoi desideri.

Come in tutte le fiabe non possono mancare i briganti, le guardie, i popolani e soprattutto la figura del cantastorie, interpretato da Giacomo Marcheschi.

LA TRAMA

Gothel è la principessa di un regno che, a causa di una salute compromessa, comincia a vivere nell'ombra della sorella Gretel che, bella e sana, viene designata regina al suo posto. Sentendosi rifiutata, viene dominata dall'ossessione per la bellezza e si dedica alla stregoneria e allo studio delle erbe officinali: è così che scopre un fiore dallo straordinario potere, capace di donarle nuovo splendore. Gretel, divenuta regina, non riesce ad avere figli e si ammala gravemente. Il Re chiede alla sorella un rimedio che aiuti la moglie a guarire. Gothel prepara così un filtro con il fiore, in cambio di una promessa: il figlio nato sarebbe stato allevato da lei stessa.

Nasce una bimba chiamata Rapunzel, dai lunghi capelli biondi che posseggono lo stesso potere magico del fiore, fonte di giovinezza per Gothel. Rapita e richiusa in una torre da Gothel, la bambina cresce senza alcun contatto con il mondo esterno, fino al compimento del suo diciottesimo compleanno. In quel giorno Phil, un ladro scanzonato, scappato dopo un furto, entra nella torre e aiuta Rapunzel ad uscire e a scoprire la realtà circostante. La fuga diventa il momento di crescita e presa di coscienza di Rapunzel che passa tra mille vicissitudini: battaglie tra guardie e briganti, inseguimenti.

Rapunzel scopre la vita e, quando la storia sembra volgere al peggio, l’amore trionfa

NOTE DI REGIA

La storia richiama l’eterno confronto tra il bene e il male, tra la brama delle vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici. Nasce così il confronto tra Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità, e l’antagonista, Gothel (Go-to-Hell), una donna egoista, concentrata su se stessa e sul culto della vanità e dell’eterna giovinezza, che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere ineluttabile del tempo. Nel brano “La mia vita è lei”, Gothel esprime il suo sentimento materno ma anche malvagio e possessivo verso la Rapunzel.

Intorno alle due eroine vivono e si muovono gli altri personaggi: un re e una regina colti nella loro umanità; un ladro astuto e simpatico che si innamora e diventa eroe; un capitano pasticcione al comando di guardie imbranate; briganti e furfanti facili da soggiogare. il popolo e la corte pronti a esultare o a condannare.

Rapunzel il musical è una storia di amore, amicizia, potere e magia che aiuta a riflettere su tutto ciò che ci inganna come la vanità e quello che ci far stare bene come l’amore verso gli altri.

11 - 14 gennaio 2024
JOE ONTARIO
ELVIS the musical
direzione musicale Davide Magnabosco
scene Alessandro Chiti | costumi Claudia Frigatti | coreografie Rita Pivano
scritto e diretto da MAURIZIO COLOMBI
produzione Ilce Italia S.r.l – Soldout S.r.l.

Quella di Elvis Presley è la figura della musica moderna che ha segnato più profondamente arte, musica e stile di ogni epoca successiva.

Non esiste un cantante fra tutte le star della musica dagli anni ‘50 in avanti che non si sia ispirato o sia stato indirettamente condizionato da quello che viene universalmente riconosciuto come the King of Rock’n’Roll.

Elvis the Musical è uno spettacolo incalzante e ritmato, all’insegna degli indimenticabili successi di Presley a partire dagli anni ‘50 fino al 1977, quando la leggenda scomparve. Lo spettacolo, attraverso le canzoni di Elvis e il racconto di vari personaggi che hanno vissuto intorno a lui, svela i retroscena di una vita consacrata alla musica e sacrificata allo show- business.

La tragica morte di Elvis ridusse in lacrime e disperazione in milioni di persone in tutto il mondo, fan adoranti che lo amavano e continuano ad amarlo stregati da un carisma fatto di fascino, ribellione, dolcezza e sfrontatezza che attraversa i decenni con la stessa forza dirompente dalla quale è nato.

Lo spettacolo è suonato da una band che accompagna dal vivo, per poco meno di due ore, un cast di 18 performer, attraverso un periodo storico di oltre quattro generazioni fino agli anni ‘70, i più significativi per la musica.

La scenografia è arricchita da video che ci permettono di ripercorrere, come fosse attuale, l’esperienza unica della tragedia umana e del successo incontenibile vissuti della più grande star di tutti i tempi, the King of Rock’n’Roll Elvis Presley.

Il primo tempo inizia con un video a 360° che mostra i telegiornali di tutto il mondo che annunciano la morte di Elvis il 16 agosto 1977, fino al suo funerale a Memphis con oltre 150.000 persone in lacrime.

Questo momento, scolpito nella leggenda, dà il via al racconto dell’ascesa del Re del Rock’n’Roll, dal momento in cui un Elvis ancora con i capelli biondo naturale e camionista per necessità si ferma in un estemporaneo studio di registrazione su una highway qualunque, per registrare un disco istantaneo, un cosiddetto demotape, da regalare alla madre per il compleanno imminente.

Non fa in tempo a rivelare la sorpresa, che il suo incontenibile talento è già esploso, dando il via all’ascesa vertiginosa della prima vera e unica rockstar planetaria. Elvis il Musical, infatti, racconta la fiaba di un ragazzo che diventa re, anche se si tratta di una fiaba con un finale triste, forse perché testimonia una vita reale seppur incredibile.

Molti miti sono scomparsi o sono stati dimenticati, ma ancora oggi le nuove generazioni sanno chi è Elvis: The King è tuttora riconosciuto come un’icona assoluta e indimenticabile Canzoni come Jailhouse Rock, It’s now or never, Suspicious Mind, My Way, That’s all right mama, Always on my mind e le tante altre indimenticabili colonne sonore di un’epoca lunga 4 decenni e ancora viva e contemporanea accompagnano il pubblico dello spettacolo, che non potrà fare ameno di appassionarsi alla storia e ai suoi protagonisti.

13 febbraio – 25 febbraio 2024
LA DIVINA COMMEDIA
Opera Musical
testi di Gianmario Pagano e Andrea Ortis | musiche di Marco Frisina
scenografia e produzione esecutiva Lara Carissimi
luci Valerio Tiberi | video Virginio Levrio
coreografie Massimiliano Volpini | suoni Emanuele Carlucci
regia di ANDREA ORTIS
produzione MIC – Musical International Company

Prodotto da MIC International Company, l’acclamato kolossal, che nelle passate stagioni ha incantato i principali teatri italiani con ripetuti sold out, si rianima di nuova potenza e straordinaria bellezza.

Il più grande racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono l’usura del tempo, riprende la forma dello spettacolo di voci, danze e tecnologia in un allestimento così straordinario da far guadagnare a La Divina Commedia Opera Musical la Medaglia d’oro dalla Società Dante Alighieri, il titolo per ben due volte di Miglior Musical al Premio Persefone edizione 2019 e edizione 2020, e la partecipazione istituzionale nel 2021 con il riconoscimento del Senato della Repubblica, il patrocinio del Ministero della Cultura nel 2021, oltre al sempre costante patrocinio morale della Società Dante Alighieri. Successo, riconoscimenti e presenze di grandissima valenza.

Per la regia di Andrea Ortis, che assieme a Gianmario Pagano ha curato anche i testi, con le musiche composte da Marco Frisina.

Inferno, Purgatorio e Paradiso: proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico e lo immergono nell’immensità sublime che solo il padre della lingua italiana ha saputo creare nelle tre cantiche. E in questo viaggio teatrale, dove la tecnologia è elemento essenziale della narrazione, tutti gli spettatori, anche i più giovani, possono ammirare, comprendendola appieno, la grandezza del Sommo Poeta.

L’edizione 2024 si arricchisce di numerose novità a completamento di testi innovativi e quadri scenici realizzati e pensati dal regista e dal team creativo per rendere l’opera musical un moderno kolossal teatrale:

• nuovi effetti tecnologici di luci e proiezioni, ancor più evoluti e sorprendenti, che dipingono la scena con quadri in 3D in continuo mutamento;

• nuovo cast

• nuova voce narrante

SINOSSI

Dante nell’immortalità della sua opera che continua a essere la più potente descrizione dell’animo umano, per peccati, debolezze, paure e ossessioni. Dante e il suo viaggio senza tempo che va avanti da più di sette secoli, la Divina Commedia. In essa il Poeta si ritrova ad affrontare e superare una prova che mai nessuno aveva concepito prima, l’attraversamento da uomo dei tre regni ultraterreni: l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Nel primo, naviga tra le rovine spaventose della dannazione eterna: è una discesa agli inferi senza ritorno. Nel Purgatorio, il percorso è inverso: c’è la possibilità dell’espiazione con il passaggio definitivo al Paradiso, dove una donna, la sua Beatrice, è il volto della luce e l’ancora al cui pensiero lui si aggrappa nei momenti di maggiore sconforto. La Divina Commedia Opera Musical sviluppa il cammino allegorico e segue Dante nella ricerca tormentata di se stesso in un’epoca che per confusione morale e politica lui non vuole accettare.

Lo spettacolo utilizza diversi linguaggi espressivi nel segno tracciato dal padre della lingua italiana. Il Dante viaggiatore in scena diventa la proiezione fisica della sua voce e rappresenta la maturità dell’irrequieto e sofferente poeta che, a metà della sua vita, ha trovato nella scrittura la salvezza. Ricorda così, con tenerezza, lo smarrimento e la paura provati di fronte a una selva oscura e a tre fiere: è l’incipit del capolavoro che sul palcoscenico viene “sfogliato” come un libro animato. Dante, scortato e rincuorato dalla guida di Virgilio, suo maestro e suo autore, passa, girone dopo girone, nell’Inferno, dai tormenti della Città di Dite ai sospiri dell’amore infedele, ma eterno, di Francesca; dai mari tempestosi e mortali di Ulisse alle foreste pietrificate di Pier delle Vigne fino ai laghi ghiacciati dove sconta la sua condanna nelle tenebre più fitte il conte Ugolino. Usciti «a riveder le stelle», oltre Lucifero, Virgilio conduce Dante in Purgatorio. È il teatro della seconda cantica, luogo costruito dalla fantasia dantesca con una logica perfettamente antitetica all’Inferno: coperto di boschi, è un monte che sale e via via si stringe. Ne è custode Catone, che Dante elegge a simbolo di libertà. In Purgatorio incontra la cortesia di Pia de’ Tolomei e poi, sulla punta più alta del colle, il sorriso felice di Matelda. Sarà quest’ultima, non potendo Virgilio andare avanti, ad accompagnare il poeta fiorentino verso l’incontro finale con Beatrice, in Paradiso dove regna «l’Amor che move il sole e l’altre stelle». La visionaria regia di Andrea Ortis dà allo spettacolo un potere avvolgente, di crescente tensione. Le musiche di Marco Frisina si fondono ai testi di Gianmario Pagano e Andrea Ortis. Le scene mobili costruite sui disegni di Lara Carissimi portano il pubblico in un’atmosfera magica rafforzata da proiezioni in 3D di ultima generazione. Splendide le coreografie acrobatiche di Massimiliano Volpini nella preziosa cornice delle luci di Valerio Tiberi e delle proiezioni di Virginio Levrio.

NOTE SULL’OPERA

Medaglia d’oro SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI

Premio Persefone MIGLIOR MUSICAL 2019 e 2020

Il valore di questo testo è nella sua modernità, nel patrimonio di identità culturale che porta con sé, nella sua “Italianità”. È un caposaldo della nostra cultura italiana, come un quadro di Caravaggio, come la Pietà di Michelangelo, così la “Divina Commedia” parla di noi, della

nostra cultura, intrisa di arte e genio. Tutto nella Comedia si riferisce al nostro tempo, che può e vuole trovare nella sua storia una nuova linfa.

27 febbraio – 10 marzo 2024
MARE FUORI il musical
Coreografie Marcello e Mommo Sacchetta | Scenografie Roberto Crea
Costumi Eleonora Rella
colonna sonora originale tratta dalla serie "Mare fuori"
regia di ALESSANDRO SIANI
produzione Best live

NOTE DI REGIA

Quando si parla di Mare fuori, seppure una serie nata da pochi anni, si parla già di una serie cult, oggi più che mai le puntate si stanno spezzettando in frasi e tormentoni che il grande pubblico ripete, tagga e condivide. Un fenomeno!

Un successo esplosivo che ha colpito l’interesse di molti, tutti, me compreso.

L’ingrediente di questa serie è sicuramente la semplicità della trama.

La location è il carcere minorile di Nisida, si narra in modo profondo e crudo la vita di un gruppo di ragazzi all’interno di un istituto penitenziario. Dietro le sbarre, guardando oltre, si affaccia un mare libero e immenso, una sorta di sogno, di miraggio. La detenzione è ancora più dura guardando il "Mare fuori".

La versione teatrale sicuramente aveva bisogno di non perdere dei temi fondamentali: le motivazioni che hanno portato in carcere i ragazzi, la famiglia distrutta nei suoi valori primordiali, la lotta fra bande, la delinquenza beffarda che trascina una persona non "adulta" a fare determinate scelte.

Si tratta di riflettere su una sorta di gioventù bruciata, figlia di un destino amaro e inaccettabile.

Il tema che pervade questa trasposizione teatrale è il "momento". Trovarsi nel momento sbagliato! Perdere sempre il momento giusto, perché confusi e avviliti dall’ambiente che li circonda, crescere male e continuare a sbagliare.

Ma da una morte può nascere una vita nuova? Si può sopravvivere e poi rinascere per sempre.

L’amicizia, la fratellanza e soprattutto l’amore copriranno il dolore, ma nessuno sarà mai sereno, perché tutto potrebbe cambiare da un "momento" all’altro.

Gli occhi dei ragazzi, le loro voci, la musica, l’anima e le risate amare, tingono l’anima. Questo dramedy non vede l’ora di abbracciare e stringere il pubblico che guarderà dalla platea e per gli attori dal palco la gente rappresenterà la speranza, la vita pura, il loro mare fuori!
Alessandro Siani

3 – 7 aprile 2024
COMPAGNIA DELLA RANCIA
GREASE
di Jim Jacobs e Warren Casey
traduzione Michele Renzullo | adattamento Saverio Marconi
liriche italiane Franco Travaglio e Michele Renzullo
scene Gabriele Moreschi | costumi Chiara Donato | coreografie Gillian Bruce
disegno luci Valerio Tiberi | disegno luci associato Francesco Vignati
disegno fonico Enrico Porcelli | supervisione musicale Gianluca Sticotti
arrangiamenti e orchestrazioni Riccardo Di Paola
regia SAVERIO MARCONI regia associata MAURO SIMONE
produzione Compagnia della Rancia

GREASE: il musical dei record torna nella stagione 2023/24 con un nuovo e giovanissimo cast!

La “greasemania” è sempre più attuale e Grease, un classico con lo stile di oggi che si rinnova di anno in anno e continua a unire le generazioni in una coloratissima festa a teatro, sarà ancora in tour da gennaio 2024 con un cast tutto nuovo.

GREASE è una festa travolgente che accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”: un cult intergenerazionale che non è mai stato così attuale, amatissimo anche dalle nuove generazioni, come dimostra l’incredibile partecipazione alle audizioni indette da Compagnia della Rancia lo scorso aprile (con più di 650 candidati) che hanno portato alla formazione di un nuovo cast di giovani e preparatissimi performer.

Saranno loro a dare vita a personaggi diventati vere e proprie icone generazionali: un gruppo coinvolgente, capitanato da Danny Zuko, il leader dei T-Birds, innamorato di Sandy, la ragazza acqua e sapone come Sandra Dee e Doris Day, che arriva a Rydell e, per riconquistare Danny dopo un flirt estivo, si trasforma diventando sexy e irresistibile. Insieme a loro, l’esplosivo Kenickie, la ribelle e spigolosa Rizzo, i T-Birds, le Pink Ladies, gli studenti della Rydell High School, un particolarissimo “angelo” e ovviamente la sua colonna sonora elettrizzante!

Pronti a scatenarvi ancora con la greasemania?

16 – 21 aprile 2024
CHRISTIAN GINEPRO | ARIANNA
GIORGIO ADAMO | MARCO STABILE | CHIARA VERGASSOLA
VLAD DRACULA il musical
scritto da Ario Avecone e Manuela Scotto Pagliara
canzoni di Ario Avecone, Simone Martino e Manuela Scotto Pagliara
colonna sonora di Ario Avecone
con Antonio Melissa | Valentina Naselli | Paolo Gatti | Jacopo Siccardi | Dario Guidi
regia di ARIO AVECONE
produzione Workinmusical

Dopo il grande successo della passata stagione torna con tantissime novità “Vlad Dracula”. Scenografie rinnovate ed implementate, nuove luci ed effetti speciali capaci di rendere ancora più immersiva l’esperienza teatrale, nuovi arrangiamenti, per una riscrittura che sa andare oltre il concetto canonico di musical.

“Vlad Dracula” è un nuovo modo di interpretare gli spettacoli musicali, che ha convinto platee esigenti come quelle di Roma, Milano, Firenze, Torino con tanti sold-out e pubblico entusiasta. Quest’anno si propone per una seconda stagione di grandi successi.

Chi non conosce Dracula, diabolico vampiro nato dalla penna di Bram Stoker nel 1897? Protagonista indiscusso della letteratura inglese di fine ottocento, ispirato alla storica figura del Principe di Valacchia Vlad III e dotato di grande fascino, Dracula non solo rappresenta il vampiro per antonomasia ma è anche una delle maggiori incarnazioni del male: attrae e terrorizza, seduce e uccide.

Protagonista di una serie infinita di adattamenti teatrali e cinematografici e fonte inesauribile di ulteriori opere letterarie, che l’hanno reso celebre in tutto il mondo e immortale, proprio come il suo personaggio.

“Vlad Dracula” nasce dalla volontà di Ario Avecone (“Murder Ballad”, “Amalfi 839AD”, “Rebellion”, “That’s Amore!”), regista, autore del libretto, e di buona parte delle musiche, di voler innovare l’iconico racconto di Bram Stoker e di volergli offrire una nuova prospettiva.

Il regista, da sempre attento a ricercare nuove forme di linguaggio teatrale, si avvale dell’importante collaborazione di Manuela Scotto Pagliara, autrice di parte del testo e di alcune canzoni originali, e di Simone Martino (compositore di “Roma Opera Musical”, “Beatrice Cenci”, “Canto di Natale”, “S.Michele l’Angelo dell’Apocalisse”, “La Sirenetta”).

La colonna sonora in stile hollywoodiano, scritta dallo stesso Avecone, strizza l'occhio ai grandi compositori da film. Le canzoni originali attraversano con eleganza tanti generi musicali, dal pop al rock, alla modern ballad, senza mai perdersi in inutili virtuosismi e lasciando che, insieme alle musiche, siano sempre funzionali alla storia.

L’allestimento scenico curato da Ario Avecone e Michele Lubrano Lavadera e l’uso delle luci di Alessandro Caso sono in stile post-industriale ed evocano da un lato i miti della filmografia, come Mad Max, dall'altro pellicole più recenti come lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie o Crimson Peak.

La cura degli abiti e dei dettagli, ideati da Myriam Somma, sono il frutto di una ricerca personale e innovativa, basata sull’epoca vittoriana ma contaminati con tessuti e materiali tecnologici avanzati.

L’opera è ambientata in un mondo steampunk di fine 800, all’alba dello sviluppo industriale moderno e dello sfruttamento delle nuove risorse energetiche. Nel momento esatto in cui per l’uomo ha avuto inizio un pericoloso conto alla rovescia che porta fino ai giorni nostri. Lo spettacolo vuole essere anche un modo per sensibilizzare gli spettatori, rendendoli consapevoli che il tempo a disposizione è sempre meno. In questa corsa contro il tempo, anche un personaggio immortale come Dracula, diventa vulnerabile e si trova per la prima volta a condividere un problema con il genere umano.

Tutto lo spettacolo è un viaggio, oltre lo spazio e il tempo, nel dualismo dell’animo umano: bene e male, vita e morte, scienza e mistero. In una storia dove amore, passione e musica veicolano le emozioni degli spettatori. Ma chi è realmente Dracula? Chi rappresenta il bene e chi il male? Siamo davvero sicuri delle nostre certezze?

SINOSSI

Una strana nebbia opprime un piccolo paese a nord dell’Inghilterra, in una coltre densa fatta di paura, inspiegabili morti e sparizioni. Il Prof Van Helsing (interpretato da Christian Ginepro - “Charlie e la fabbrica di cioccolato”, “Cabaret”, “A qualcuno piace caldo”, “Rocco Schiavone”), alchimista fiero e razionale, cerca una spiegazione logica per dare un senso a tutti questi misteri.

Sotto osservazione è il paese di Whitby, in cui si trova la Carfax, divenuta dimora del misterioso magnate straniero, il Conte Vlad Tepes (interpretato da Giorgio Adamo - “Jesus Christ Superstar”, “We Will Rock You”, “Siddharta”).

Personaggio schivo e irascibile, principe del male, è ossessionato dalla perdita della sua prima moglie, Elizabeth. Obbligato all'eternità, si serve di altre donne per colmare quel vuoto, destinando la loro esistenza però ad una vita dannata e senza amore. Fin quando casualmente rivede in Mina Murray (interpretata da Arianna Bergamaschi - “La Bella e la Bestia”, “Pinocchio”, “Il Mago di Oz”, “Murder Ballad”), la reincarnazione della sua amata Elizabeth.

A Vlad si accompagna la figura della Contessa Justina, interpretata da Chiara Vergassola, un nuovo talento del musical italiano. Justina è un personaggio non presente nel racconto di Stoker. Apre e chiude lo spettacolo ed è l’ultima delle spose dimenticate nel tempo da Vlad. È un personaggio dalle mille sfaccettature e Il suo amore non corrisposto alimenta la sete di vendetta verso il Conte. Justina incontra il giovane giornalista Jonathan Harker, interpretato da Marco Stabile (“Kinky Boots”, “Jersey Boys”, “Dirty Dancing”, “Grease”, “Colorado”, “Domenica In”), che per brama di successo rischia di rovinare il rapporto con sua moglie Mina Murray. L’ambizioso giornalista d’assalto, giunge alla dimora di Vlad Tapes, deciso ad occuparsi del più grande scoop giornalistico della sua carriera, ma sparisce nel nulla e sulla sua scomparsa indagano il Dottor John Seward (interpretato da Paolo Gatti - “Un Medico in Famiglia 6”, “I Cesaroni 4”, “Siddharta”, “Canto di Natale”), e il suo collaboratore Strattford, (interpretato da Jacopo Siccardi - “Hair”, “A Christmas Carol”, “Murder Ballad”, “Amalfi 839AD”).

La storia ci porta a conoscere anche il visionario inventore Renfield (interpretato da Antonio Melissa - “La Divina Commedia”, “Uomo tra gli uomini", “Rosso Napoletano”, “Actor Dei”), un uomo che per raggiungere i suoi sogni professionali di scienziato si allontana dalla figlia Lucy Westenra, (interpretata da Valentina Naselli - “Jesus Christ Superstar”, “Mamma Mia”, “Sister Act”, “Murder Ballad”) e per questo cade nella solitudine e nella depressione. Un uomo dalla doppia personalità, la cui anima oscura, ombra ed ispirazione, è interpretata da Dario Guidi (Gigi Proietti Globe Theatre, "Actor Dei", "X Factor Italia", "Smack il Musical").

Lo spettacolo si avvale anche di un preparato ensemble tra cui Anna Gargiulo, Federica Mosca e Marco Bonofiglio.

L’opera piacerà sicuramente agli appassionati del gotico, ma ammicca anche agli amanti del thriller, che pian piano si troveranno coinvolti in un intrigo ricco di suspense, dove il tempo gioca un ruolo fondamentale.

NOTE DI REGIA

“Sono sempre stato affascinato dalla letteratura gotica di fine ottocento e un amante degli autori che in quegli anni scrivevano di misteri, amore non corrisposto e morte. Sono anche un grande appassionato di cinema e di registi come Tim Burton, Guillermo del Toro e Christopher Nolan. Le atmosfere tetre e malinconiche di queste opere mi hanno spinto a mettere in scena una nuova storia, un nuovo racconto tratto dal noto romanzo epistolare di Bram Stoker. Dalla ricerca letteraria è nata l’ispirazione per creare e raccontare una nuova storia sul vampiro più famoso del mondo: rivisitata, attualizzata e resa in forma di musical. Quello che raccontiamo nasce dall’inquietudine, dalla rabbia e dalla solitudine che l’animo umano può provare in un tempo così complesso come quello che stiamo attraversando. Alla base di quei romanzi e quindi anche della nostra storia c’è sempre l’eterno dualismo tra il bene e il male, che è l’anima della riscrittura del testo e della regia di Vlad Dracula, dove ogni personaggio è stato curato nei minimi particolari sia da me che da Manuela Scotto Pagliara, co-autrice del testo. Le anime dei personaggi si rivelano spesso tormentate, ambigue, pur presentando una loro fragilità di base. Su questo si gioca il grande scontro tra luce e ombra, dove l’alchimia, la scienza e soprattutto l’amore e la passione sono i veri protagonisti.

Un altro grande tema che ho voluto affrontare è il rapporto tra l’uomo e il tempo. La sua relatività e variabilità, che rende ognuno di noi capace di allargare i momenti belli e stringere quelli brutti, e viceversa. Un modo per esorcizzare forse l’impossibilità che abbiamo di rallentarlo davvero.

La mia speranza non è tanto di fornire risposte, ma piuttosto di far emergere domande tra gli spettatori. Il modo migliore per rendere un’opera contemporanea allo stesso tempo spunto di riflessione, ma anche momento di divertimento e di puro intrattenimento”.
Ario Avecone

8 – 12 maggio 2024
ROMA CITY MUSICAL
SARANNO FAMOSI
Fame il musical
ideato da David De Silva | libretto José Fernandez | liriche Jacques Lévy
musica Steve Margosh | traduzione e riadattamento Luciano Cannito
scene Italo Grassi | costumi Maria Filippi | direzione musicale Giovanni Maria Lori
con LORENZA MARIO nel ruolo di Greta Bell e GARRISON ROCHELLE nel ruolo di Mr Myrers
22 interpreti (danzatori, cantanti, attori)
regia di LUCIANO CANNITO
produzione Fabrizio Di Fiore Entertainment

Il Musical che ha appassionato intere generazioni

SARANNO FAMOSI è stata una delle serie tv più famose e indimenticabili. Ma è stato anche un film e un musical di successo internazionale.

La trama racconta la vita degli allievi e gli insegnanti della rinomata ed esclusiva scuola di Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e la loro dedizione per il mondo dello spettacolo, una storia che continua a conquistare ed emozionare nuove generazioni di pubblico ed ispirare miriadi di giovani talenti.

Saranno Famosi è un fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop.

Un titolo talmente famoso da essere entrato nell’immaginario della gente come sinonimo di desiderio di realizzare il proprio sogno nel mondo dello spettacolo.

Il duro lavoro, la competizione artistica, il sudore, la passione, gli amori, le sconfitte e i successi.

Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical, reduce dal successo di pubblico e botteghino di 7 Spose per 7 Fratelli, portano in scena un musical pieno di energia, intenso e coinvolgente che oltre a proporre la famosissima canzone “Fame” vincitrice di un Academy Award, ha una colonna sonora con nuovi brani, orchestrazioni moderne, nuove coreografie in collaborazione con un team di straordinari talenti della tv e del teatro musicale italiano.

Questa nuova versione firmata da Luciano Cannito, che unisce l’esperienza di regista a quella di coreografo internazionale, sarà un trionfo di canto, danza, musica, recitazione, in una narrazione dinamica e travolgente.

La scelta registica e l’adattamento di Cannito sposta l’azione dagli anni Ottanta ai nostri giorni, per rendere lo spettacolo più vicino alle nuove generazioni, e più facilmente identificabile nel pubblico di oggi.

Le scene sono firmate da Italo Grassi, i costumi da Maria Filippi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori.

Tutte figuro di spicco nel mondo del musical e del teatro internazionale che daranno una nuova luce a questo titolo e renderanno questo allestimento totalmente diverso dalle edizioni precedenti.

Tra gli interpreti ci sono nomi importanti che hanno confermato nella loro carriera un forte legame col pubblico grazie al loro talento ed alla loro versatilità.

Alcuni di loro saranno una piacevole e inaspettata sorpresa nel teatro musicale italiano.

REGIA

Luciano Cannito firma la regia dello spettacolo. Ha creato circa 80 spettacoli rappresentati nei più grandi teatri del mondo, dal Metropolitan di New York, all’Orange County di Los Angeles, alla Scala di Milano, al Bolshoi di Mosca, al Teatro Nazionale di Hong Kong, all’Opera di Bordeaux, all’Opera di Avignon, al teatro Nazionale di Tallin in Estonia, a Tel Aviv, a Taiwan, all’Opera di Nizza. Ha diretto il Teatro San Carlo di Napoli e il teatro Massimo di Palermo, ha realizzato un film per il cinema (La lettera), ha diretto opere liriche, musicals, spettacoli di prosa e grandi eventi come La Notte della Taranta, show live e televisivo con 200 mila persone di pubblico. Ha collaborato con grandi nomi della cultura e dello spettacolo come Roberto De Simone, Carla Fracci, Maya Plisetskaya, Lucio Dalla, Maria De Filippi, Altan, Franco Zeffirelli, Mistilav Rostropovich.

SCENE E COSTUMI

Le scene sono firmate da Italo Grassi, artista che lavora nei maggiori teatri d’opera del mondo. Ha una carriera straordinaria ed è stato Direttore degli allestimenti scenici del Teatro Comunale di Bologna e del Maggio Musicale di Firenze.

I costumi sono firmati da Maria Filippi. Lavora nei maggiori teatri d’Italia e ha al suo attivo tantissimi spettacoli di Opera e Balletto e diversi film.

DIREZIONE MUSICALE

Giovanni Maria Lori nella sua carriera è stato direttore e supervisore musicale, direttore d’orchestra, ma anche autore delle musiche e arrangiatore di moltissimi musical e tantissime produzioni teatrali di altissimo livello.

Inoltre è autore interno Mediaset per sigle e sottofondi, scrive le musiche per noti canali Tv, insegna canto in “Amici”, è autore delle canzoni di varie produzioni televisive e di molti cortometraggi.

Scrive e dirige gli archi per gli album di Chiara Galiazzo e Lorenzo Fragola, entrambi vincitori di X Factor e per quest’ultimo anche delle cover cantate a San Remo. Arrangia anche per Francesco Sarcina, Giulia Luzi e i Maneskin. Nel 2017 ha arrangiato il medley cantato da Robbie Williams per “XFACTOR”.

1 - 2 ottobre 2023
PIO E AMEDEO
FELICISSIMO SHOW
di Pio D’Antini e Amedeo Grieco
produzione Friends&Partners

Il tour FELICISSIMO SHOW di Pio e Amedeo, previsto per il 2022 è stato rimandato al 2023 a causa di improrogabili impegni televisivi degli artisti esarà in scena al Teatro Brancaccio il 1-2 ottobre 2023.

Felicissimo show raccoglie l'eredità di "Felicissima sera", lo show televisivo che ha visto protagonisti Pio e Amedeo su Canale 5 e che ha regalato al duo pugliese oltre il 27% di share con picchi di oltre il 29% per 5.549.000 milioni di telespettatori.

5 – 7 ottobre 2023
ANDREA PUCCI
C'È SEMPRE QUALCOSA CHE NON VA
scritto da Andrea Baccan | direzione musicale Carlo Palmas
regia audio luci Dino Pecorella
produzione AD Management

Lo spettacolo di Andrea Pucci sarà un viaggio nel divertimento puro , frizzante ,elettrico con il coinvolgimento del pubblico, accompagnato dalla sua band, un evento tutto da scoprire.

NOTE ARTISTICHE

Andrea Baccan (in arte Pucci) è nato a Milano il 23/08/1965 dove a tutto oggi vive.

Pucci è un cabarettista, monologhista attento osservatore della quotidianità, ama dialogare e scontrarsi con il pubblico improvvisando situazioni grottesche. In origine Andrea Baccan svolgeva la professione di gioielliere a Milano. Partecipò poi come concorrente barzellettiere nella trasmissione La sai l'ultima? (stagione 1993-94). Da lì è partita la sua gavetta; PUCCI si esibisce con monologhi e satira su sfondo di costume (non ama quella a sfondo politico) e società moderna, coinvolgendo il pubblico, datosi che le storie si basano sull'interpretazione in chiave comica di verità attuali e quindi che potrebbero anche essere vissute dal pubblico nella quotidianità. Spesso rievoca grotteschi episodi dell'adolescenza, sia quella vissuta da lui che quella in genere. In televisione è su Mediaset, soprattutto nel programma di cabaret Colorado, dove riscuote grande successo con i suoi monologhi e il tormentone «È cambiato...tutto!», in cui ironizza su quelli che possono essere i problemi di coppia e parla di situazioni bizzarre e assurde in cui lui si sarebbe trovato quasi esclusivamente a causa di sua moglie.

24 ottobre 2023
PAOLO BORZACCHIELLO
FORSE SEI (GIÀ) FELICE E NON LO SAI
la crescita personale come non l’ha mai spiegata nessuno
produzione HCE | Mismaonda

“Siamo storie che camminano”: la nostra realtà è il risultato delle parole che usiamo per raccontarla e se le parole che abbiamo in testa o le parole che usiamo con gli altri non sono all’altezza dei nostri desideri più alti, non riusciremo a realizzarli.

La crescita personale, come nessuno l’ha mai raccontata, in scena in una narrazione scoppiettante alla scoperta dei falsi miti della crescita personale, del potere magico delle parole e dei segreti per far funzionare alla grande il cervello. Scoprire come stanno davvero le cose è il primo passo per rendersi conto che, forse, sei già felice e non lo sai.

Paolo Borzacchiello è scrittore, consulente e imprenditore italiano. Uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica. Da oltre quindici anni si occupa di studio e divulgazione di tutto ciò che riguarda le interazioni umane e il linguaggio. Autore di bestseller e podcast di successo, consulente e divulgatore, è il co-creatore di HCE, Human Connections Engineering, la disciplina che studia le interazioni umane. Ogni anno forma migliaia di persone in aula e segue la formazione di aziende, imprenditori e manager in tutto il mondo. Ha scritto e scrive per diverse testate giornalistiche, tra cui “Il Sole 24 Ore”, ed è spesso in televisione e in radio per promuovere la sua missione, “La conoscenza rende liberi”. Su Audible i suoi podcast sono tra i più seguiti e apprezzati. Ha pubblicato con Mondadori il ciclo di romanzi bestseller La Parola Magica, Il Super Senso e La quinta essenza, il saggio Basta dirlo e, con Elisa Sednaoui, Nessuno può farti star male senza il tuo permesso. Il suo ultimo libro è Forse sei già felice e non lo sai. Il primo manuale di crescita personale realistica e sostenibile, Mondadori 2022.

6 novembre 2023
DARIO CASSINI
SBALLANDO CON LE STELLE
produzione Opera

Avete presente quando da ragazzino ti bevi quella birra di troppo e ti sembra di vedere tutto come un’allucinazione? Ecco a me è successo: tutto potevo immaginare tranne che avrei parlato di tango e valzer con Iva Zanicchi, Gabriele Garko, Giampiero Mughini oppure consigliare a Montesano quale maglietta indossare, ma soprattutto, ballando da Milly Carlucci, sono cambiati i miei argomenti, prima parlavo di vino, di cibo, di donne, adesso con le donne parlo di drenanti, depurativi e creme contorno occhi, praticamente sono passato da un cheeseburger double, al paso doble.

Si ma quante avventure, quanta bellezza intorno a te starete pensando…

Per essere chiari su quest’argomento sappiate che la mia straordinaria ballerina, Lucrezia Lando, sulla quale chiunque un pensierino ce lo avrebbe fatto, il primo giorno di prove ha esordito dicendo: ”Qualsiasi progetto di conquista tu abbia in testa, sappi che il mio papà è due anni più piccolo di te, quindi ora fai 600 addominali e zitto altrimenti non mi entri nello smoking”.

La carriera dell’attore è tutta un po’ sballata, per orari, viaggi, avventure e ve la voglio raccontare, tutta. Dagli inizi in teatro, alla grande televisione, al cinema alla fiction e a qualche centinaio di spettacoli dal vivo fatti in giro per l’Italia per far ridere il mio pubblico.

Se qualcuno stesse pensando che in questo nuovo spettacolo non parlerò di donne vi rispondo:” NON CI PENSATE NEANCHE, NON VEDO L’ORA DI FARLO !”

19 dicembre 2023

SIMONE CRISTICCHI
FRANCISCUS
il folle che parlava agli uccelli
di Simone Cristicchi
produzione CTB Centro Teatrale Bresciano | Accademia Perduta Romagna Teatri
Corvino Produzioni

Franciscus, il rivoluzionario.
Franciscus, l’estremista.
Franciscus, l’innamorato della vita.
Franciscus, che visse per un sogno.
Franciscus, il folle che parlava agli uccelli.

Franciscus, che vedeva la sacralità e la bellezza in ogni volto di persona ma anche di animale, e non solo in essi ma anche nel sole, nella morte, nella terra su cui camminava insieme agli altri.

In cosa risiede l’attualità, del suo messaggio?

Cosa può dirci la filosofia del “ricchissimo” di Assisi, nella confusione della modernità affamata di senso, nelle promesse tradite del progresso? Tra riflessioni, testimonianze personali e canzoni inedite, Simone Cristicchi indaga e racconta il “Santo di tutti”: il labile confine tra follia e santità, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, la sapienza esoterica, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato.

26 - 28 gennaio 2024
ALESSANDRO SIANI
EXTRA LIBERTÀ LIVE TOUR 2024
Organizzazione Anni 60 Produzioni
produzione Best live

“Extra Libertà 2024” è una versione aggiornata dell’ultimo live show allestito dal regista e attore comico Alessandro Siani.

Gli argomenti e gli spunti del nuovo spettacolo sono aggiornati nei testi rispettando la precedente trasposizione e cavalcando in primis nei monologhi i temi scottanti dell’attualità e delle imprevedibili insidie che colpiscono e influenzano le nostre vite: pandemie, guerre e l’ineffabile solitudine “dell’era cellulare “ con i suoi conseguenti effetti collaterali!

NOTA DI REGIA

“Amici il nostro compito, ovvero di noi comici, resta semplicemente quello di far ridere, d’intrattenere e far riflettere.

L’importante è che mentre tenti di far ridere e soprattutto d’intrattenere, il pubblico non rifletta pensando "ma che cosa ci faccio qui!!!!".
Alessandro Siani

Il tour è prodotto da Best live e organizzato da Anni 60 Produzioni.

31 gennaio – 11 febbraio 2024
VIRGINIA RAFFAELE
SAMUSA’
scritto da Virginia Raffaele | Giovanni Todescan | Francesco Freyrie | Daniele Prato
con Federico Tiezzi
distribuzione Terry Chegia
regia FEDERICO TIEZZI
produzione di ITC2000

Dopo il grande successo dello spettacolo Performance del 2015 e anni particolarmente intensi che l’hanno vista protagonista in tv di uno show e una serie televisiva tutti suoi, oltre alla conduzione del Festival di Sanremo e il doppiaggio di Morticia nel cartone animato La Famiglia Addams, Virginia Raffaele torna con Samusà.

Il racconto di Samusà si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale: il luna park. Da lì si sviluppa in quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle.

“Sono nata e cresciuta dentro un luna park, facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela. Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi. Tutto quello che siamo diventati stupisce quanto un giro sulle montagne russe e confonde più di una passeggiata tra gli specchi deformanti”.

La regia si avvale della grande firma di Federico Tiezzi. Samusà è scritto da Virginia Raffaele,

Giovanni Todescan, Francesco Freyrie, Daniele Prato, con Federico Tiezzi.

“Prendete posto altro giro altra corsa”.

19 febbraio 2024
I CARTA BIANCA
ANCHE MENO
produzione Opera

Dopo “Siamo Positivi”, i Carta Bianca tornano con uno spettacolo tutto nuovo “Anche meno”. Un tormentone, un modo di dire, quasi un “idioms”, come direbbero gli inglesi, che ormai fa parte del nostro linguaggio e che racchiude in se la necessità di smorzare i toni, di alleggerire questa necessità di caricare allo stremo ogni argomentazione. Questo il Fil Rouge che guiderà i due mattatori nel viaggio di quadri esilaranti sulle contraddizioni che viviamo ogni giorno, mettendo a fuoco i paradossi del nostro tempo, estremizzandone le incoerenze che diventeranno il pretesto per riderci su.

E proprio questo sarà il tema centrale dello spettacolo: la ricerca di una serenità che può forse essere raggiunta prendendosi un po' meno sul serio, scrollandosi dalle spalle sovrastrutture, zavorre, maschere e preconcetti che molto spesso appesantiscono la nostra esistenza.

“Anche meno” prende il suo onesto significato quando si vuole dare il giusto peso alle cose, senza idealizzarle, eliminando le nevrosi nel rincorrere miti e futili desideri, cercando di fare un bilancio obiettivo dei propri conflitti, dei propri insuccessi e delle proprie capacità.

Con il loro varietà, I Carta Bianca utilizzeranno l’unica medicina in grado di guarire questa società distratta, Orwelliana imperterrita a spingere sull’apparenza e al superfluo: la risata!

14 - 17 marzo 2024
STEFANO DE MARTINO
MEGLIO STASERA
quasi-one man show
di Stefano De Martino e Riccardo Cassini
regia Riccardo Cassini
produzione ITC 2000
distribuzione Terry Chegia

“Meglio stasera che domani o mai”, cantava negli anni ‘60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone. E’ quello che pensa Stefano De Martino: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo a teatro e trascorrere insieme un paio d’ore spensierate, nel senso letterale del termine ma soprattutto per conoscerlo meglio.

Forse, “conoscerli” meglio, perché non c’è un solo Stefano.

C’è lo Stefano che racconta: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, al susseguirsi dei tanti episodi legati al semplice lavoro di fruttivendolo prima, ballerino poi, infine intrattenitore a tutto campo.

C’è lo Stefano ‘crooner’: insieme agli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “Non è mai una sola canzone per volta”.

Insomma, un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante.

C’è lo Stefano danzatore: nonostante - ma solo a suo dire - si sia accumulata un po’ di ruggine fra le giunture del ballerino di un tempo, è il momento di rimettersi in gioco, anzi, in ballo. E lo farà accompagnato nelle coreografie da alcuni ballerini professionisti (ex?) colleghi di qualche stagione addietro: la sfida è lanciata.

C’è lo Stefano imprevedibile, quello dell’allegria e dei giochi in tv, quello che dialoga e empatizza: gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e scherzi col pubblico.

E infine c’è lo Stefano che… va be’ ma non possiamo dire tutto-tutto-tutto…

Venite a guardare il primo sorprendente spettacolo live di Stefano De Martino.

Meglio stasera.
Stefano de Martino

18 marzo 2024
EMILIANO LUCCISANO
RIVOLUZIONI
produzione Opera

“È arrivata l’estate. Qualcosa è cambiato ma qualcosa è rimasta uguale, come in n’acconciatura di Malgioglio”

Dopo mesi di isolamenti forzati e convivenze allucinanti, si torna sulle spiagge, agli aperitivi e ai selfie sul bagnasciuga. Come ci vedremo? In forma ma più uniti o ingrassati e con l’ipertensione?

Come se non bastasse, dopo mesi di messaggi virtuali, ricominciano loro: i primi appuntamenti. Saremo ancora capaci? Saremo ancora disponibili? Ma soprattutto, riusciremo a riconoscerci?

E in tutto questo, che c’entrano le Principesse Disney?

L’unica cosa certa, è che conviene ridere insieme ad Emiliano Luccisano, perché per il resto... ce viene a tutti un po’ da piagne!

NOTE

Una tempesta, un uragano, un ciclone, un terremoto, un vulcano...Emiliano è una diga che crolla ed investe come uno tsunami il suo pubblico, tempestandolo di battute. A volte non si finisce di ridere per una battuta, che si comincia già a ridere per un’altra.

Espressione quasi seria, indifferente, come se quello che dicesse fosse nella norma...e invece ci fa ridere, affrontando temi che toccano la vita di tutti i giorni con prorompente ironia.

Un lungo monologo. In agguato, alle sue spalle, ci sono sempre i tre personaggi nati dalla sua fantasia e partoriti (non tutti i mali vengono per nuocere), proprio durante il lockdown.

Questi sketch sono diventati un trend, un tormentone, un appuntamento fisso, sia con i suoi vecchi fans che con i nuovi, che lo hanno conosciuto grazie al web e grazie al passaparola.

12 – 14 aprile 2024
EDOARDO LEO
TI RACCONTO UNA STORIA
letture semiserie e tragicomiche
con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir
Ufficio Stampa Ventidieci
prodotto da Stefano Francioni Produzioni

Edoardo Leo sarà in scena al Teatro Brancacci il 13 e 14 aprile con lo spettacolo " Ti racconto una storia" (letture serie e semiserie), con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir.

Lo spettacolo è prodotto da Stefano Francioni Produzioni e organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Monica Savaresi per Savà-Produzioni Creative.

Ti racconto una storia è un reading-spettacolo, con musiche di Jonis Bascir, che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista Edoardo Leo ha raccolto dall'inizio della sua carriera ad oggi.

Vent’anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente che cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione. È uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane.

In scena non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco) ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.

ANGELO DURO
SONO CAMBIATO
produzione Da solo Produzioni

“Il tour di angelo duro è un successo devastante. Sold out in tutti i teatri d’italia”. “E sì. possiamo dirlo senza peccare d’arroganza: l’unico in italia a potersi permettere di mandare tutti a fanculo con tanto di manifesti e fare sold out dappertutto è solo uno e si chiama: Angelo Duro. Diteci quali altri nomi ci sono in questo paese che possono permettersi una tale libertà. Nessuno”.

SONO CAMBIATO, è questo il titolo dello spettacolo di Angelo Duro (prodotto dalla società che lui stesso ha fondato e chiamato in perfetto suo stile “Da Solo Produzioni”) che sta devastando tutti i teatri d’Italia. Ha già registrato oltre 40 sold out in teatri incredibili.

Tre sold out al teatro Arcimboldi di Milano il prossimo aprile. Tre sold out al teatro Colosseo di Torino. Due sold out al Brancaccio di Roma. Due sold out al teatro Bellini di Napoli e tanti altri ancora. Un successo devastante. Con una scritta a caratteri cubitali sul manifesto, Angelo Duro, ci fa sapere d’essere cambiato, di non essere più quello di prima.

E qui ci vengono mille dubbi. In che senso sarà cambiato? Non sarà più scontroso, irriverente e polemico come prima? Sarà diventato più buono? Lo vedremo finalmente sorridere? I dubbi sono tanti anche perché da uno come lui non sai mai cosa aspettarti. Di certo la notizia di questo suo cambiamento ha aumentato la curiosità di migliaia di persone che fanno la fila per vederlo (ma soprattutto per sentirlo). Un vero successo.

Pietrangelo Buttafuco ha scritto di lui: “Angelo Duro, il comico che innesca le menti”.

Di artisti padroni del ragionamento comico, fuori da ogni schema consolidato e da qualsiasi retorica buonista e consolatoria non ce ne sono certo centomila, non si può dire nessuno ma uno in Italia - solo uno - c'è ed è appunto Duro.

Di artisti capaci di innescare la miccia della libertà mentale e dello spirito critico nello spettatore non se ne vedevano dal tempo di Giorgio Gaber e Duro - uno che non potrà mai andare in tivù e però riempie i teatri - è durissimo nei contenuti, perfetto nei tempi comici, irresistibile nei silenzi (lunghissimi), magnifico poi nel crearsi un pubblico dalla testa libera, liberissima e dal cattivo carattere. Come lui. Imprendibile. E imperdibile.

14 ottobre 2023
PREMIATA FORNERIA MARCONI
PFM CANTA DE ANDRE' - ANNIVERSARY
Special guest Flavio Premoli
con Michele Ascolese e Luca Zabbini
produzione Ventidieci

A quarant’anni dall’uscita di “Fabrizio de André e PFM in concerto” e a vent’anni dalla scomparsa del poeta PFM torna sui palchi di tutta Italia con PFM canta De André Anniversary un tour che rende omaggio a quel fortunato sodalizio.

In occasione del quarantennale dei live “Fabrizio De André e PFM in concerto” e a vent’anni dalla scomparsa del poeta, PFM – Premiata Forneria Marconi, in primavera, tornerà sui palchi di tutta Italia con “PFM canta De André – Anniversary”, un tour per celebrare il fortunato sodalizio con il cantautore genovese e riproporre una serie di concerti dedicati a quell’evento. Per rinnovare l’abbraccio tra il rock e la poesia, alla scaletta originale saranno aggiunti anche brani tratti da “La buona Novella”.

“PFM canta De André – Anniversary” come in precedenza avrà sul palco una formazione spettacolare con due ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere e Michele Ascolese, storico chitarrista di Faber e le videoproiezioni delle fotografie storiche di Guido Harari.

Fabrizio disse: «La nostra tournée è stata il primo esempio di collaborazione tra due modi completamente diversi di concepire ed eseguire le canzoni. Un’esperienza irripetibile perché PFM non era un’accolita di ottimi musicisti riuniti per l’occasione, ma un gruppo con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l’hanno messo al mio servizio…».

“PFM canta De André – Anniversary” arriva dopo l’intenso tour mondiale che ha riscosso un travolgente successo dal Giappone alle Americhe passando per il Regno Unito, per poi fare tappa nel nostro paese durante tutta l’estate. Durante i concerti, oltre ai più grandi successi del suo vastissimo repertorio, PFM ha presentato anche brani tratti dal nuovo album “Emotional Tattoos” (uscito in tutto il mondo il 27 ottobre, per InsideOutMusic/SonyMusic).

La band è stata invitata, per la terza volta, a salire a bordo della “CRUISE TO THE EDGE” (CTTE) che partirà a febbraio da Miami. PFM – Premiata Forneria Marconi è l’unico artista italiano che parteciperà all’evento insieme alle più grandi prog band del mondo, capitanate degli YES.

PFM Premiata Forneria Marconi è un gruppo musicale molto eclettico ed esuberante, con uno stile distintivo che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un’unica entità affascinante. Nata discograficamente nel 1971, la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, entrando nel 1973 nella classifica di Billboard (per “Photos Of Ghosts”) e vincendo un disco d’oro in Giappone. Continua fino ad oggi a rappresentare un punto di riferimento. Recentemente PFM è stata premiata con la posizione n. 50 nella “Royal Rock Hall of Fame” di 100 artisti più importanti del mondo. Il 13 settembre 2018 è stata premiata come “Miglior artista internazionale dell’anno” ai Prog Music Awards UK.

4 marzo 2024
PUPO
SU DI NOI
…la nostra storia

Nel 2022, dopo 2 anni segnati dalla pandemia da COVID-19, Pupo riprende il suo tour internazionale dal vivo, intitolato "40 anni Su di Noi". Gli spettacoli australiani di Perth, Sydney e Melbourne; quelli nei teatri europei di Svizzera, Belgio, Germania e Lussemburgo e quelli estivi nelle piazze italiane registrano sempre il tutto esaurito e scatenano un forte entusiasmo da parte del pubblico. È anche per questo che Pupo ed i suoi collaboratori, sulla scia di questo successo, hanno deciso di "rilanciare" anche per il 2023. Il nuovo spettacolo si intitola: "SU DI NOI...la nostra storia".

"SU DI NOI...la nostra storia", oltre ad essere uno straordinario tuffo nel mare dei leggendari successi di Pupo, è anche un racconto di vita ricco di emozioni. Il racconto di un percorso umano ed artistico straordinario, quasi unico. Un vortice imperdibile di vecchie e nuove emozioni. Nuove come l'ultima creazione di Pupo: "CENTRO DEL MONDO". Una canzone che l'artista interpreta insieme a sua figlia Clara (al suo debutto come solista) e che parla dei sentimenti forti ed indissolubili che legano i genitori ai figli.

Una nuova suggestione musicale che si aggiunge alle innumerevoli emozioni che vivrete, se deciderete di venire a teatro. "SU DI NOI....la nostra storia".

INCREDIBLE! UNMISSABLE!

NOTE

Il nuovo tour teatrale di Pupo, "Su di noi....la nostra storia", è partito con il turbo. Ogni appuntamento sta registrando il tutto esaurito. A partire da Mantova, passando per Firenze, Napoli, Ferrara e Lugano, fino ad arrivare ai tre appuntamenti in Belgio a Liegi, Mons e Brussels, l'affluenza e l'entusiasmo del pubblico, hanno superato ogni più ottimistica previsione. Sold-out anche per i due appuntamenti al Teatro Manzoni di Milano. Il successo di Pupo e del suo spettacolo è davvero travolgente. Dopo le ultime

date al Teatro Celebrazioni di Bologna ed al Teatro Ariston di Sanremo il 19 maggio, "Su di noi ...la nostra storia" si prenderà una pausa estiva. Ripartirà ad ottobre dalla Svizzera. Il giorno 7 farà tappa a Bienne e l'8 a Zurigo.

Stupisce il consenso unanime di pubblico e critica che l’artista ed il suo spettacolo stanno ottenendo. Due ore e mezza che volano di musica dal vivo (ottimamente eseguita dalla band composta da 4 uomini e 3 donne presenti sul palco, tra le quali la figlia Clara come corista), di riflessioni, di racconti, di aneddoti della sua vita attraverso video e immagini.

BRANCACCIO MUSICAL ACADEMY
ACCADEMIA DI DRAMA E MUSICAL THEATRE


IV ANNO

“Siamo al diploma”

Sembra una di quelle frasi che si pensa di non dire mai più, appena superata la scuola dell’obbligo. Invece poi ci si accorge che, per citare il grande Eduardo, gli esami davvero non finiscono mai, tanto da incontrare di nuovo il caro e vecchio diploma.

A luglio, infatti, la BMA diplomerà i primi studenti. I primi futuri lavoratori dello spettacolo che porteranno orgogliosamente (per noi e per loro) il marchio della Brancaccio Musical Academy in giro per i teatri e non solo. Anche se in realtà non sono “futuri” lavoratori dello spettacolo, perché hanno già calcato i palchi del teatro Nazionale di Milano e del nostro amato Teatro Brancaccio, all’interno di un progetto formativo di lavoro nella grande e storica commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola”. Hanno provato il ritmo di un allestimento e le emozioni dell’incontro col pubblico.

Le conoscenze tecniche e teoriche erano già state insegnate loro dai nostri docenti, fiore all’occhiello della nostra formazione. Ci onora avere nello staff della BMA illustri formatori e anche, e soprattutto, artisti che ben conoscono il mondo del teatro, del cinema, del doppiaggio, della danza e del canto in Italia.

La nostra squadra si è andata ingrandendo, da quel novembre 2020 in cui iniziammo.

Se nella formazione attoriale Massimiliano Giovanetti (attore, autore e regista) e Edy Angelillo (splendida attrice cantante) avevano aperto la pista allo studio della “drama art”, con l’arrivo di Franco Mannella (attore e doppiatore, punta di diamante del successo “Tutti parlano di Jamie”), Valerio Malorni (attore e regista amante della contaminazione e sperimentazione), Annalisa Canfora (attrice raffinata) e di Lorenzo Gioielli (attore, autore, regista tra i più importanti nel panorama teatrale italiano, oggi nostro direttore artistico) si è dato vita a un progetto formativo estremamente professionale, ma sempre in ascolto delle esigenze e della bellezza delle allieve e degli allievi. Così come la sezione canto, con Il maestro Dino Scuderi (compositore e direttore musicale di spicco, sue le direzioni de “La piccola bottega degli orrori” e di “tutti parlano di Jamie”), Luca Notari (cantante e attore di decine di musical tra cui “Il grande campione”, “Hollywood”, “Jesus Christ Superstar”…) e il maestro Fabio Lazzara (docente di canto numero uno in Italia).

Come in ogni accademia di teatro musicale che si rispetti, non può mancare lo studio della danza, che con Cristina Arrò (storica assistente del M° Landi e ballerina in infinite produzioni di Garinei & Giovannini), Rita Pivano (coreografa di Rapunzel, La regina Di Ghiaccio, Aladdin – il musical geniale e tantissimi altri), Gioia Vicari e Elisabetta Ventura (due punti di riferimento per il tap dancing nella capitale) e Alessandra Diamanti (ballerina e coreografa della Brancaccio Danza) trova il degno compimento. E poi tante altre discipline tenute da altrettanti artisti / insegnanti.

Le direzioni della BMA sono assolutamente di prim’ordine: Lorenzo Gioielli alla direzione artistica, Piero Di Blasio (attore, autore e regista, sue le regie delle due ultime produzioni del teatro Brancaccio “La piccola bottega degli orrori” e il successo dell’anno “Tutti parlano di Jamie”) alla direzione didattica e Rossella Marchi (direttrice della Stap Brancaccio e formatrice di grande esperienza nel teatro ragazzi e professionale) alla direzione organizzativa.

Con le prossime audizioni del 4 Luglio, accoglieremo le nuove menti e i nuovi cuori che saranno e sono la priorità e lo scopo di questa Accademia. I loro successivi tre anni saranno fertili, intensi, a tratti stremanti, ma le ragazze e i ragazzi saranno sempre sostenuti dai docenti.

Durante il Triennio Accademico la Brancaccio Musical Academy permetterà loro di condividere, comprendere, sognare storie e, alla fine, con le competenze tecniche e artistiche nel frattempo acquisite, raccontarle professionalmente per divertire ed emozionare il pubblico.

La BMA ti insegna a raccontare storie, a sognarle e a viverle.

Direzione Artistica LORENZO GIOIELLI
Direzione Didattica PIERO DI BLASIO
Direzione Organizzativa ROSSELLA MARCHI

Il TEATRO BRANCACCIO rivolge da sempre una particolare attenzione al mondo dei giovani, consapevole del valore che l’esperienza teatrale assume per i bambini ed i ragazzi e dell’importanza di formare quello che sarà il pubblico del futuro.

In un momento delicato di ripresa delle attività dopo due lunghi anni di pausa, con la consapevolezza delle persistenti difficoltà del sistema scolastico italiano e dei grandi sforzi fatti da parte delle insegnanti per continuare a portare gli alunni a teatro, il Brancaccio si impegna ancora di più per dare a tutti l’opportunità di vivere un’esperienza unica come quella che solo il teatro può regalare.

Perché Il Teatro è una ricchezza a cui le scuole non devono rinunciare.

Da questa consapevolezza e da questo desiderio nasce la rassegna di spettacoli dedicati alle scuole di ogni ordine e grado: LE MATTINE AL BRANCACCIO che dal 2015 si pone come punto di riferimento per il mondo scolastico della Capitale, della provincia, arrivando a coinvolgere realtà scolastiche di regioni come l’Umbria, l’Abruzzo e la Campania.

Le stagioni che si sono susseguite in questi anni hanno proposto cartelloni ricchi e coinvolgenti, con spettacoli rivolti alle scuole materne, primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Una programmazione di musical e commedie musicali ritmate e avvincenti, arricchita dagli eventi speciali: le repliche straordinarie la mattina dei grandi musical serali.

Nasce proprio dalla volontà del direttore artistico Alessandro Longobardi l’idea di accendere anche la mattina i motori di una complessa macchina spettacolare come quella dei musical del cartellone serale, una scelta generosa e lungimirante che ha creato tante occasioni privilegiate per far vivere a tutti la magia e la maestosità di spettacoli straordinari, che hanno fatto e faranno sognare intere platee di docenti e alunni di tutte le età.

Le Mattine al Brancaccio hanno registrato una presenza di oltre 30.000.

Anche per la stagione 2023/2024 si sta definendo un cartellone di spettacoli dedicati al mondo della scuola, con progetti musicali, didattici e formativi rivolti all’educazione al teatro di bambini e ragazzi.

Facciamo innamorare oggi i giovani, per far vivere il Teatro domani!

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