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martedì 3 maggio 2022

IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELL’EUROPA
INSIEME DALL'UCRAINA
IL PRIMO EVENTO MUSICALE LIVE DALL’INVASIONE
TEATRO NAZIONALE DELL'OPERA DI LEOPOLI

Il Teatro Nazionale dell'Opera di Leopoli aprirà le celebrazioni della "Giornata dell'Europa" il 6 maggio alle ore 20 (19.00 CET) con un concerto della propria orchestra, integrata con musicisti provenienti dai teatri di altre città, ora rifugiati, e con l'eccezionale partecipazione di attori e i mimi del Teatro di Mariupol sfuggiti alla devastazione che lo distrusse, uccidendo centinaia di innocenti.

Il mondo intero potrà partecipare a questo straordinario momento culturale, che sarà trasmesso online in live streaming insieme al partner "Kontramarka". Questo è il primo evento in diretta dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa.

Tutti potranno quindi partecipare all'evento collegandosi al sito del teatro e acquistando un biglietto virtuale con un costo base di soli 6€ interamente donato dal teatro per finalità benefiche.

I fondi andranno a beneficio degli ospedali, per aumentare i reparti di terapia intensiva, oggi purtroppo sottodimensionati, a causa della guerra, e per offrire aiuto ai tanti profughi del panorama culturale.

Il 100% dei fondi raccolti sarà direttamente e immediatamente versato ai beneficiari.

La cultura in Ucraina sta subendo danni incalcolabili dalla brutalità dell'invasore, azioni che non hanno nulla a che vedere con obiettivi militari, ma hanno il preciso scopo di distruggere la storia di secolare appartenenza all'Europa.

Per questo il concerto del 6 maggio sarà l'evento che ne aprirà una serie e che sarà condiviso nel mondo con i tanti cittadini che hanno aiutato e sostenuto in questo momento difficile il popolo ucraino.

Ma sarà anche modo di godere di una grande opera sinfonica: la Sinfonia №3 del compositore ucraino Borys Lyatoshynsky che fu perseguitato dalle autorità sovietiche e dalla censura e soffrì di calunnia e oppressione. Ha scritto questa sinfonia all’indomani della Seconda guerra mondiale. Dopo la prima esibizione trionfante, la sinfonia dovette affrontare aspre critiche da parte delle autorità sovietiche e il compositore fu costretto a riscriverla parzialmente. La tragica opera emotiva, che descrive l'esperienza della guerra come una tragedia per l'individuo e per l'umanità, è stata sconveniente per il governo sovietico ed è stata definita "spazzatura da bruciare". Durante la trasmissione online, la Sinfonia n. 3 di Borys Lyatoshynsky verrà eseguita nella prima edizione originale del 1951.

Sul podio il direttore musicale del Teatro Ivan Cherednichenko, giovane talento, anche lui vittima della guerra. I suoi genitori di 57 e 62 anni, infatti, sono stati barbaramente e inutilmente uccisi lo scorso 22 marzo, nella strage di Irpin, nei pressi della capitale, che con Bucha e Boradianka ha subito una delle pagine più oscure della storia di Europa.

Facciamo quindi appello alla solidarietà mondiale che per i singoli cittadini si può concretizzare anche condividendo il link della pagina web www.opera.lviv.ua/en/ sui propri social network. Gruppi di media, aziende, fondazioni, organizzazioni potrebbero inserire la locandina e i relativi link nella propria pagina web, promuovendo l'iniziativa.

ENGLISH VERSION

TOGETHER FOR UKRAINE

The National Opera Theater of Lviv will open the cellebration of "Day of Europe" on May 6 at 20 pm (19.00 CET) with a concert of its own orchestra, integrated with musicians from other cities, now refugees, and the exceptional participation of actors and mimes of the Mariupol Theater who escaped the devastation that destroyed it, killing hundreds of innocent people.

The whole world will be able to participate in this extraordinary cultural moment, as it will be broadcast online in live streaming togehter with our partner "Kontramarka". This is the first event, live from from Ukraine since the invasion began.

Everbody can attend to the event just connectign to the theater's website and and purchasing a virtual ticket with a basic cost of only € 6 entirely donated by the theater.

The funds will benefit hospitals, to increase the intensive care wards, unfortunately under-sized today, due on the war, and to offer help to the many refugees in our sector. ( cultural ).

We can assure you that 100% of the funds raised will be directly and immediately paid to the beneficiaries.

The culture in Ukraine is undergoing incalculable damnages by the invader's brutality, actions that have nothing to do with military objectives, but have the express purpose of destroying our history of centuries-old belonging to Europe.

For this reason, the concert on May 6 will be the open event of a series, that we want to share in the world with the many citizens who have helped and supported us in this difficult moment, also an opportunity to thank them.

But it will also be an opportunity to enjoy a great symphonic work the Symphony №3 by Borys Lyatoshynsky *

On the podium the musical director of the Theater Ivan Cherednichenko, the young talent, also a victim of the war. In fact, his 57 and 62-years-old parents were barbarously, and uselessly killed last March 22, in the massacre of Irpin, near the capital, which with Bucha and Boradianka suffered one of the darkest pages in the history of. Europe.

We therefore appeal to worldwide solidarity which for individual citizens can also be concretized by sharing the link of our web page www .... on social networks, and for media group, companies, foundations, organizations could be to insert our poster and link in the their web page and promote the initiative. Should be very significant support to us. Although it's very easy process, our partner Kontramarka is available for any technical aspect.

Appointment on 6 May from the marvelous hall of the Opera House.

* Ukrainian composer Borys Lyatoshynsky (1895-1968) was persecuted by Soviet authorities and censorship and suffered from slander and oppression. He wrote his definitive Symphony №3 right after the Second World War. After the first triumphant performance, the symphony faced harsh criticism from the Soviet authorities and the composer was forced to partially rewrite it. The tragic emotional work, which describes the experience of war as a tragedy for the individual and for humanity, was inconvenient for the Soviet government and was called "rubbish that must be burned". During the online broadcast, Borys Lyatoshynsky's Symphony No. 3 will be performed in the first original edition from 1951.

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