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domenica 20 ottobre 2019


LA LANTERNA MAGICA
RASSEGNA DI TEATRO PER L'INFANZIA
ORGANIZZATA DA IL TEATRO NEL BAULE
AL NUOVO TEATRO SANCARLUCCIO DI NAPOLI

Dal 27 ottobre 2019 al 22 marzo 2020
Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere: nelle parole dello scrittore francese François Rabelais, la compagnia Il Teatro nel Baule trova ispirazione per la seconda edizione della rassegna La Lanterna Magica, sei appuntamenti dedicati ai più piccoli, ospitati, dal 27 ottobre 2019 al 22 marzo 2020 al Nuovo Teatro Sancarluccio.
Arte, ricerca, educazione, divertimento: sono le parole-chiave del progetto che animerà le domeniche pomeriggio nel salotto di Chiaia. Sul palco si alterneranno sei compagnie scelte con cura dal gruppo di artisti de Il Teatro nel Baule – formato da Sebastiano Coticelli, Simona Di Maio e Luca Di Tommaso. Una realtà artistica che dal 2010 sviluppa la propria ricerca tra mimo, pantomima, clownerie, maschera, commedia dell'arte, teatro-danza, occupandosi di pedagogia e teatro per l’infanzia ma anche per adulti, che incrocia diversi codici espressivi per realizzare un lavoro che ha alla base una poetica dello stupore e della meraviglia.

La Lanterna Magica va incontro alla ricerca teatrale sviluppata dalla compagnia in questi anni, con una proposta che guarda al panorama nazionale ed europeo, proponendo lavori in grado di coinvolgere adulti e bambini nella visione teatrale.

«A Napoli — spiega la co-direttrice artistica della rassegna, Simona Di Maio —, altre realtà si occupano di teatro per i più piccoli: abbiamo cercato di ritagliarci uno spazio significativo anche nel confronto con realtà più consolidate con cui condividiamo il pubblico. Delineando una identità e specificità culturale per la nostra rassegna, abbiamo pensato di coinvolgere compagnie che hanno una consonanza artistica col nostro percorso. Ci siamo formati alla scuola ICRA project di Michele Monetta e poi in seminari o collaborazioni con maestri come Eugenio Barba, Gennadi Bogdanov, Carlo Boso, i Familie Flöz, Carlo Formigoni, Danio Manfredini, Vladimir Olshansky, Giancarlo Sepe e il Teatro Potlach, studiando Commedia dell’Arte, clownerie, biomeccanica, teatro-danza, puppet-theatre, per cui le produzioni che proponiamo puntano sul linguaggio del corpo, sul teatro che gioca con l’immagine, nelle forme e attraverso i linguaggi più coinvolgenti. Non ci interessa l’intrattenimento per i bambini, il nostro lavoro punta ad accendere una scintilla nell’animo di chi guarda: propone visioni di un mondo fantastico e allena grandi e piccini all’esercizio della fantasia. Questo è per noi il senso della pedagogia teatrale».

A inaugurare la rassegna, domenica 27 ottobre ore 17.30, sarà proprio una produzione firmata da Il Teatro nel Baule, che presenta Così lontani così vicini, ovvero come l’anatroccolo imparò a volare, spettacolo per attori e palloncini, con Giuseppe Borrelli e Angelica Di Ruocco, per la regia di Simona Di Maio. Lo spettacolo racconta di un anatroccolo che decide di mettersi in viaggio nella speranza di incontrare qualcuno che gli insegni a volare. Tra anatre maldestre, cani affamati, gatti arroganti, il protagonista affronterà mille difficoltà per diventare abbastanza forte e allo stesso tempo così leggero da spiccare il volo (spettacolo consigliato dai 4 anni in su).

Tra le compagnie che prenderanno parte alla seconda edizione de La Lanterna Magica, anche Il Teatro dei Sensi Rosa Prìstina, diretto da Susanna Poole, nato nel 2009 a Napoli per dare seguito alla ricerca cominciata con il Teatro de Los Sentidos di Enrique Vargas, che il 10 novembre ore 17.00, 18.00 e 19.00, propone Centoparole, con Rosaria Bisceglia, Sofia Campanile, Roberta Di Domenico De Caro, Susanna Poole, Cinzia Romanucci, spettacolo sensoriale che mette i giovanissimi spettatori al centro della scena, trasformati in piccoli viaggiatori in un mondo immaginario costruito intorno agli archetipi dei quattro elementi naturali (spettacolo consigliato dai 3 agli 8).

Il 22 dicembre ore 17.30, sarà protagonista la musica con Concerto in platea!, per la regia di Antonio Ascione e Paola Del Giudice de La Fabbrica del Divertimento. Costruito su dialoghi sonori e improvvisazioni musicali per orchestre di bambini, lo spettacolo è una grande festa di musica e suoni. Un concerto che si anima e prende forma già nel foyer, conducendo i bimbi alla scoperta della musica suonata dal vivo, rendendoli non solo spettatori ma coinvolgendoli, fino a creare un trionfo sonoro che unisce platea e palcoscenico (spettacolo consigliato dai 5 anni in su).

Il 5 gennaio ore 17.30, Zaches Teatro porta in scena una delle fiabe più conosciute al mondo, Cappuccetto Rosso con Racconti dal Bosco, spettacolo finalista al Premio Inbox 2019, drammaturgia e regia di Luana Gramegna, interpretato da Enrica Zampetti e Luana Gramegna. Luogo di mistero e fascino, di tentazione e di trasgressione, nel bosco di Cappuccetto Rosso i bambini affrontano pericoli, rischi e paure, vanno coraggiosamente alla ricerca di sé, diventando ad ogni passo un po’ più grandi. Oltre alle parole, saranno i linguaggi del teatro di figura gli strumenti attraverso cui raccontare la storia (spettacolo consigliato dai 4 anni in su).

Domenica 23 febbraio ore 17.30 sarà la volta di Posidonia, testo, regia, scenografia di Chiara Carlorosi, Marco Vergati, con Marco Vergati, Andrea Castellano e le ombre realizzate da Chiara Carlorosi. Una lunga e accurata ricerca scenica in cui il teatro d'attore entra in simbiosi con il teatro d'ombre è la cifra distintiva dei lavori della compagnia Teatro di Carta. Lo spettacolo, finalista al Premio Inbox 2018, racconta del viaggio fantastico alla scoperta del mistero di Posidonia, un regno che la leggenda vuole inabissato nelle profondità dell’oceano, che diventa simbolo di tutto ciò che all’apparenza sembra assurdo e inarrivabile (spettacolo consigliato dai 5 anni in su).

Ultimo appuntamento de La Lanterna Magica, domenica 22 marzo ore 17.30, con l’originalissima proposta del Teatro dei Piedi, che presenta Va’ dove ti porta il piede, scritto e diretto da Laura Kibel, artista che ha collaborato con il Cirque du Soleil, partecipando con la sua particolare tecnica di rappresentazione a numerosi programmi TV in Italia e all'estero. Kibel porta in scena lo spettacolo che l’ha resa celebre, in cui riunisce pezzi storici del suo repertorio internazionale. I protagonisti delle sue brevi storie senza parole sono le parti del suo corpo. Piedi, mani, ginocchia che veste e trasforma in personaggi pieni di umanità e ironia, attraverso i quali affronta temi universali come la lotta tra bene e male, la pace, l’amore (spettacolo consigliato dai 3 anni in su).

Sarà media partner de La Lanterna Magica il webzine “Quarta Parete”, che realizzerà in occasione delle sei rappresentazioni, delle speciali interviste video al pubblico di piccoli spettatori che recensirà gli spettacoli dal vivo.

La rassegna è sostenuta per il secondo anno da Ottica Sacco, che rinnova la sua fiducia e sostiene questa nuova stagione; da Città del Sole a Chiaia; Pizzeria Manfredi, La Tiendaequosolidale e ancora da Spaccanapoli Comfort Suites e Mediterranean Roof che ospiteranno gli artisti della stagione.

Il costo del biglietto è di 10 euro (intero adulto); 8 euro quello del biglietto ridotto (riservato ai bambini fino a 13 anni; famiglie con min. 4 componenti; tesserati Il Teatro nel Baule; allievi Teatro Sancarluccio; chi acquista i biglietti online). Il Teatro nel Baule propone un abbonamento a 4 spettacoli al costo di 28 euro.

Per info: 3478437819 oppure 3487335857; info@ilteatronelbaule.it; www.ilteatronelbaule.it

27 OTTOBRE ORE 17.30 
 Così lontani così vicini, ovvero come l’anatroccolo imparò a volare
con Giuseppe Borrelli e Angelica Di Ruocco
regia Simona Di Maio
produzione Il Teatro nel Baule

Età consigliata: dai 4 anni
Spettacolo per attori e palloncini

Due goffi venditori, un palloncino e una storia da raccontare. Così lontani così vicini, ovvero come l’anatroccolo imparò a volare racconta di un anatroccolo che decide di mettersi in viaggio nella speranza di incontrare qualcuno che gli insegni a volare. Tra anatre maldestre, cani affamati, gatti arroganti, il protagonista affronterà mille difficoltà per diventare abbastanza forte e allo stesso tempo così leggero da spiccare il volo. Lo spettacolo porta la firma de Il Teatro nel Baule, compagnia nata nel 2010 che da anni propone progetti di teatro per l’infanzia, collaborando con La Feltrinelli Libri e Musica di Napoli e altri enti del territorio campano per la realizzazione di progetti a forte vocazione pedagogica e la teatralizzazione di libri per bambini. Uno spettacolo che, attraverso la favola, avvicina i più piccoli al delicato e sempre più attuale tema dell’integrazione e dell’accettazione di sé stessi.

10 NOVEMBRE ORE 17.00 – 18.00 – 19.00
Centoparole
con Rosaria Bisceglia, Sofia Campanile, Roberta Di Domenico De Caro, Susanna Poole, Cinzia Romanucci
regia Susanna Poole
musiche Carlo Melito
produzione Teatro dei Sensi Rosa Prìstina

Età consigliata: dai 3 agli 8 anni
Durata: 30 min

Centoparole è uno spettacolo sensoriale che mette i giovanissimi spettatori al centro della scena. Saranno loro i protagonisti della storia, veri e propri viaggiatori in un mondo immaginario costruito intorno agli archetipi dei quattro elementi naturali: acqua, aria, terra e fuoco. Nello spazio illuminato da piccole luci soffuse i nostri viaggiatori, guidati da uno strampalato musicista, incontreranno cinque in-cantatrici, ciascuna delle quali incarna uno dei quattro elementi, con l’aggiunta di un quinto elemento, magico e misterioso. Il Teatro dei Sensi Rosa Prìstina, diretto da Susanna Poole, nasce nel giugno 2009 a Napoli per dare seguito alla ricerca cominciata con il Teatro de Los Sentidos di Enrique Vargas. Svolge continua attività di ricerca sulla poetica sensoriale attraverso incontri destinati ad un ampio pubblico di artisti e tecnici, oltre a laboratori di formazione teatrale destinati ad allievi adulti e bambini.

22 DICEMBRE ORE 17.30
Concerto in platea!
con Antonio Ascione, Paola Del Giudice, Raffaele Gambardella, Noemi Ricciardi, Sara Salsano
regia Antonio Ascione e Paola Del Giudice
produzione La Fabbrica del Divertimento
Dialoghi sonori e improvvisazioni musicali per orchestre di bambini

Età consigliata: dai 5 anni
Durata: 1h

Concerto in platea! è una grande festa di musica e suoni. Un concerto che si anima e prende forma già nel foyer, conducendo i bambini alla scoperta della musica suonata dal vivo, rendendoli non solo spettatori ma coinvolgendoli nello spettacolo. Grandi e piccini, musicisti e non, dialogano tra loro e danno vita ad una vera e propria orchestra con la voce, il corpo e gli strumenti musicali, fino a creare un trionfo sonoro che coinvolgerà la platea e il palcoscenico. Nei lavori de La Fabbrica del Divertimento si integrano musica, cultura, teatro e movimento, scelti come strumenti per coltivare la creatività e la sensibilità artistica dei bambini. Lo spettacolo parte dall’idea che “tutti possono fare musica”, soprattutto i più piccoli, pubblico a cui il polo educativo si rivolge da oltre dieci anni con laboratori, corsi e spettacoli in cui emerge il valore pedagogico dell' “imparare facendo" e la ricchezza che deriva dall’apprendere con divertimento.

5 GENNAIO ORE 17.30
Racconti dal Bosco
drammaturgia e regia Luana Gramegna
con Enrica Zampetti e Luana Gramegna
musiche Stefano Ciardi
scene Francesco Givone
promozione e organizzazione Isabella Cordioli
produzione Zaches Teatro

Lettura teatrale per bambini
Età consigliata: dai 4 anni
Durata: 50 min

Zaches Teatro porta in scena una delle fiabe più conosciute al mondo, Cappuccetto Rosso. La narratrice conduce gli ascoltatori in uno spazio intimo e suggestivo, un luogo dalle tinte fiabesche in cui perdersi e lasciare spazio all’immaginazione. Una lettura teatrale che offre a chi ascolta un ampio margine di riflessione interiore e in cui il racconto assume significati distinti per ogni spettatore. Oltre alle parole, saranno i linguaggi del teatro di figura gli strumenti attraverso cui raccontare la storia. Luogo di mistero e fascino, di tentazione e di trasgressione, nel bosco di Cappuccetto Rosso i bambini affrontano pericoli, rischi e paure, vanno coraggiosamente alla ricerca di sé, diventando ad ogni passo un po’ più grandi. La compagnia fiorentina, finalista al Premio Inbox 2019, con questo allestimento continua il filone di ricerca sul teatro per i più piccoli, riscoprendo la versione originale e più antica della fiaba.

23 FEBBRAIO ORE 17.30
Posidonia
testo, regia, scenografia Chiara Carlorosi, Marco Vergati
con Marco Vergati, Andrea Castellano
ombre Chiara Carlorosi
illustrazioni per lanterna magica e locandina Cristiano Quagliozzi
produzione Teatro di Carta/Ombre Bianche Teatro

Spettacolo di teatro d’attore, teatro d’ombre e lanterna magica
Età consigliata: dai 5 anni
Durata: 1h

Lo spettacolo, finalista al Premio Inbox 2018, racconta del viaggio fantastico alla scoperta del mistero di Posidonia, un regno che la leggenda vuole inabissato nelle profondità dell’oceano. Superando le avversità e gli imprevisti, interpretando segni e indizi lungo il percorso, si svelerà l’incredibile segreto di Posidonia, simbolo di tutto ciò che all’apparenza sembra assurdo e inarrivabile, ma che si può raggiungere solo con coraggio e curiosità. Una lunga e accurata ricerca scenica in cui il teatro d'attore entra in simbiosi con il teatro d'ombre, cifra distintiva dei lavori della compagnia Teatro di Carta. Il magico linguaggio scenico delle ombre è sostanza essenziale della narrazione e restituisce le meravigliose atmosfere degli abissi marini, tra creature bizzarre e spaventose tempeste. Attraverso le proiezioni di una lanterna magica ottocentesca la storia si arricchisce di preziosi e suggestivi dettagli offrendo al pubblico la possibilità di conoscere un’antica e originale forma di animazione, che stupirà gli occhi curiosi e esigenti dei bambini e affascinerà gli spettatori più adulti.

22 MARZO ORE 17.30
Va’ dove ti porta il piede
scritto e diretto da Laura Kibel 

Età consigliata: dai 3 anni
Durata: 50 min

Da 23 anni sulla scena mondiale, Laura Kibel porta in scena il suo cavallo di battaglia, lo spettacolo che l’ha resa celebre, in cui riunisce pezzi storici del suo repertorio internazionale. I protagonisti delle sue brevi storie senza parole sono le parti del suo corpo. Piedi, mani, ginocchia che la Kibel veste e trasforma in personaggi pieni di umanità e ironia, attraverso i quali affronta temi universali come la lotta tra bene e male, la pace, l’amore. È un originalissimo teatro visuale, senza parole, basato sulla forza dei gesti e su una raffinata colonna sonora. Antiche valigie colorate ne costituiscono la scenografia; ognuna contiene una storia, da ognuna spuntano fuori costumi, nasi, parrucche e accessori che vestono gli straordinari attori, i piedi, conferendo loro ogni volta una nuova sorprendente identità. Divertente, poetico, dissacrante, Va’ dove ti porta il piede supera i confini delle lingue nazionali veicolando un messaggio universale: uno spettacolo che può essere apprezzato da un pubblico di ogni età, paese e cultura.

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