PROGETTO SPECIALE COMPAGNIA DELL'ACCADERMIA
"HAMLETMACHINE-UN RICORDO D'INVERNO
NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI"
al Piccolo Teatro Studio Melato
Dal 16 al 28 ottobre, al Teatro Studio
Melato, proprio nella sala nata come spazio sperimentale e ‘palestra’
per gli allievi della Scuola di Teatro del Piccolo, andranno in scena
con tre spettacoli, i giovani attori diplomati dell’Accademia
Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”.
Hameltmachine, nato dal fortunato
incontro di Heiner Müller e Robert Wilson, messo in scena per la
prima volta nel 1986 alla New York University con la partecipazione
degli studenti stessi e da allora mai più ripreso; Un ricordo
d’inverno di Lorenzo Collalti, vincitore del Premio SIAE SILLUMINA,
racconto del viaggio di un giovane artista alla ricerca
dell’ispirazione; Notturno di donna con ospiti, studio del giovane
regista Mario Scandale sulla versione del 1982 del testo di Annibale
Ruccello.
Hamletmachine
Torna in scena Hamletmachine di Heiner
Müller, nella visione di Robert Wilson con i giovani attori
diplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio
d’Amico”.
Una meditazione su Amleto e miriadi di
altri argomenti, da altre opere di Shakespeare all’insurrezione
ungherese del 1956, fino a un tipo di vendetta femminista sulla
mascolinità incerta, che non racconta una storia e non sviluppa
personaggi nel senso tradizionale. Müller e Wilson condividono un
misticismo pieno di immagini apocalittiche, distante tanto dalle
convenzioni del teatro commerciale americano, quanto dalla pietà del
socialismo realista.
Concepito nel 1977 dopo il primo
viaggio in America dell’autore, Hamletmachine nasce originariamente
dall’incontro tra Heiner Müller e Robert Wilson, venendo alla luce
quasi nove anni più tardi. Müller dichiarò successivamente che la
versione concepita da Wilson fosse “il miglior spettacolo di
sempre” nella sua intera carriera, celebrando l’opera per
l’incredibile e innovativo impianto illuminotecnico e visivo e per
la quasi totale assenza di interpretazione scenica. Elogiato da
Gordon Rogoff nei suoi scritti come “un trionfo”, valse a Wilson
un Obie Award come Miglior Regista.
La prima messa in scena risale al 7
maggio 1986 sul palcoscenico del teatro della New York University con
la partecipazione degli stessi studenti; la versione tedesca segna
invece il suo debutto il 4 ottobre dello stesso anno alla Kunsthalle
di Amburgo. Lo spettacolo non è stato più ripreso da allora, e
ritorna in scena dopo ben 32 anni.
Mercoledì 17 ottobre 2018, ore 17, al
Chiostro Nina Vinchi, si terrà un incontro con Mara Fazio per
approfondire i temi dello spettacolo. Ingresso con prenotazione su
www.piccoloteatro.org
Piccolo Teatro Studio Melato (Via
Rivoli, 6 – M2 Lanza), dal 16 al 20 ottobre 2018
Hamletmachine
testi di Heiner Müller, ideazione,
regia, scene e luci Robert Wilson
co-regia Ann-Christin Rommen
con Giovanni Firpo
drammaturgia originale Wolfgang Wiens
collaboratore alle luci John Torres,
collaboratore alle scene Marie de Testa
musiche Jerry Leiber, Mike Stoller,
costumi Micol Notarianni
dai disegni originali di William Ivey
Long, make-up & hair Manu Halligan
con i performers di Accademia Nazionale
d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” Liliana Bottone, Grazia Capraro, Irene Ciani, Gabriele
Cicirello, Renato Civello, Francesco Cotroneo, Angelo Galdi, Alice Generali, Adalgisa Manfrida,
Paolo Marconi, Eugenio Mastrandrea, Michele Ragno, Camilla Tagliaferri, Luca Vassos,
Barbara Venturato
nuova versione basata sulla produzione
originale del 7 maggio 1986 alla New York University
progetto di Change Performing Arts
commissionato da Spoleto Festival dei
2Mondi
per Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica “Silvio d’Amico”
Si ringrazia RW Work ltd New York,
www.robertwilson.com
Orari: martedì, giovedì e sabato ore
19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26
euro
Durata: 100 minuti senza intervallo
Informazioni e prenotazioni 0242411889
- www.piccoloteatro.org
News, trailer, interviste ai
protagonisti su www.piccoloteatro.tv
Un ricordo d’inverno
Il giovanissimo autore, già vincitore
di due Premi SIAE nel 2014 e nel 2015 e vincitore del Bando Nuove
Opere SIAE SILLUMINA, narra il viaggio di un giovane artista
all’interno di un mondo nuovo: un itinerario alla ricerca
dell’ispirazione, costellato da incontri inattesi e diversamente
illuminanti.
Scrive Lorenzo Collalti: «Le
situazioni meno verosimili mostrano una straordinaria capacità di
attrattiva: Un ricordo d’inverno è uno spettacolo che vuole
raggiungere ogni tipo di spettatore; una drammaturgia che costruisce
innumerevoli ponti col reale provocando sensazioni, sentimenti e
riflessioni condivise e condivisibili».
Interpreti dello spettacolo sono
allieve ed allievi diplomati dell’Accademia e la giovane attrice
polacca, diplomata alla Ludwik Solski State Drama School di Cracovia,
Agnieszka Jania.
Piccolo Teatro Studio Melato (Via
Rivoli, 6 – M2 Lanza), dal 22 al 24 ottobre 2018
Un ricordo d’inverno
drammaturgia e regia Lorenzo Collalti
con Grazia Capraro, Luca Carbone,
Stefano Guerrieri, Agnieszka Jania,
Michele Ragno, Pavel Zelinskiy
scene Dario Gessati
costumi Gianluca Falaschi
luci Sergio Ciattaglia
assistente alla regia Cosimo Frascella
musiche Laurence Mazzoni
produzione Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica “Silvio d’Amico”
Spettacolo vincitore del bando Nuove
Opere SIAE SILLUMINA
Orari: lunedì e mercoledì ore 20.30;
martedì ore 19.30.
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26
euro
Durata: 115 minuti senza intervallo
Informazioni e prenotazioni 0242411889
- www.piccoloteatro.org
News, trailer, interviste ai
protagonisti su www.piccoloteatro.tv
Notturno di donna con ospiti
Il giovane regista Mario Scandale
sceglie per la Compagnia dell’Accademia la versione del 1982 del
testo di Annibale Ruccello per un originale approccio meta teatrale
alla storia di Adriana e della mostruosa nottata in cui scivolerà
nella follia, fino a uccidere i propri figli.
«L’operazione - spiega Scandale -
con l’invenzione di un prologo e di un epilogo, in cui l’Uomo, o
meglio l’attore, si trasforma senza travestirsi in Adriana e piomba
in un sonno che può anche avere le caratteristiche della morte, ha
permesso uno studio delle strutture drammaturgiche ruccelliane e del
linguaggio, un napoletano inventato e declinato in diverse variazioni
tonali e stilistiche, non solo mimetiche e realistiche».
«Amo molto Ruccello - dichiara il
protagonista, Arturo Cirillo - i suoi testi che ho portato in scena
lo dimostrano, e credo sia giusto che vengano studiati e sperimentati
dalla scuola nazionale di teatro. Confrontarsi con un giovane regista
e con dei giovani attori mi sembra un modo vitale e pratico di
scambiarsi saperi ed esperienze».
L'allestimento rappresenta uno studio
del giovane regista Mario Scandale, su una versione non definitiva
del testo “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Ruccello.
Per questo suo carattere sperimentale - dice Carlo de Nonno - sono
presenti notevoli differenze di contenuto e di scrittura rispetto
alla stesura originale dell'autore, in particolare nel finale e nella
scelta di far interpretare a un attore il ruolo femminile di Adriana.
La rappresentazione è stata comunque da me autorizzata anche in
considerazione del grande impegno profuso da tutta la compagnia,
attori e tecnici, e in segno di gratitudine verso l'Accademia
Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio d'Amico” per avere ospitato
tra le sue realizzazioni un testo del compianto Annibale Ruccello.
Piccolo Teatro Studio Melato (Via
Rivoli, 6 – M2 Lanza), dal 26 al 28 ottobre 2018
Notturno di donna con ospiti
studio sulla versione del 1982 di
Annibale Ruccello
regia Mario Scandale
con Arturo Cirillo, Simone Borrelli,
Luca Carbone, Giulia Gallone, Luca Tanganelli, Giulia Trippetta
Voce Padre Giovanni Ludeno, Voce Madre
Antonella Romano
scene Dario Gessati, costumi Gianluca
Falaschi, luci Pasquale Mari
produzione Accademia Nazionale d´Arte
Drammatica “Silvio d´Amico”
Orari: venerdì ore 20.30; sabato ore
19.30; domenica ore 16.
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26
euro
Durata: 95 minuti senza intervallo
Informazioni e prenotazioni 0242411889
- www.piccoloteatro.org
News, trailer, interviste ai
protagonisti su www.piccoloteatro.tv
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