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giovedì 17 marzo 2016

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET
"DARE"
AL TEATRO CARCANO DI MILANO

Prosegue la stagione di danza del Teatro Carcano, che da venerdì 18 a domenica 20 marzo ospiterà sul suo palcoscenico i dinamici e versatili ballerini di Spellbound Contemporary Ballet, la compagnia di danza italiana che ha incantato le platee di tutto il mondo (Serbia, Germania, Francia, Croazia, Thailandia, Svizzera, Spagna, Austria, Bielorussia, Canada, Israele, Inghilterra, Svezia, Stati Uniti).

Spellbound propone una serata mista, divisa in due parti, intitolata DARE, una carrellata di coreografie scelte tra gli ultimi successi firmati da Mauro Astolfi: la prima parte comprende per il 18 e 19 marzo CONTROFASE, sostituito per la replica del 20 marzo da SMALL CRIME e LOST FOR WORDS - L’INVASIONE DELLE PAROLE VUOTE - STUDIO III; la seconda è invece dedicato alla creazione che dà il titolo alla serata stessa, DARE II, seconda parte di un progetto produttivo nato per celebrare il ventennale della compagnia nel 2015.

Prima Parte


CONTROFASE (18 e 19 marzo), interpretato da Giovanni La Rocca e Mario Laterza su musiche di Nils Frahm, Garth Knox & Agnes Vesterman, è un duetto maschile plastico ed emozionale al tempo stesso, nato come coreografia per il progetto di tirocinio Spellbound Junior Ensemble/Tirocinio Professionale Daf, riallestito per la formazione professionale e ora parte del repertorio della Compagnia.

SMALL CRIME (20 marzo) - Rinunciare all’orgoglio crea miracoli, presentato in prima mondiale ad APAP Conference New York/gennaio 2015 City Center, su musiche di Jonny Greenwood, Nils Frahm, è un intenso passo a due che evidenzia la conflittualità che spesso emerge nella coppia, un lavoro dalla linea drammaturgica ironica e acuta interpretato da Maria Cossu e Giovanni La Rocca.

Nelle parole di Mauro Astolfi “SMALL CRIME accade per caso, spesso purtroppo è un bisogno mascherato da interesse... accade ogni qual volta si cerca con la forza, qualsiasi tipo di forza, di entrare nella vita di una persona... di cercare ostinatamente di attirare la sua attenzione. Il secondo piccolo crimine, quello che spesso rovina definitivamente le nostre vite, è una conseguenza diretta del primo piccolo crimine... che accade quando chi è stato rifiutato in un particolare momento della vita, cerca poi vendetta, ignorando, e non riconoscendo la stessa persona che poco tempo prima era il centro dei nostri pensieri. In alcuni casi rinunciare al proprio orgoglio... crea miracoli.”

LOST FOR WORDS - L’INVASIONE DELLE PAROLE VUOTE - STUDIO III (20 marzo), realizzato in collaborazione con Regione Lazio Ufficio Cultura e Sport, è l’ultimo atto dell’omonima fortunata trilogia prodotta tra il 2011 e il 2013. Su musiche appositamente composte da Carlo Alfano, è un processo al ‘sistema parlato’ e falsato  dei rapporti umani, un rifiuto a prendere sul serio e considerare come attendibile una confessione, una testimonianza… Lo Studio III, quindi, non contraddice in sostanza  lo "spirito" e l’ambientazione dei primi due capitoli di LOST FOR WORDS, pervasi da suggestioni che evocano progetti dialettici e slogan vari che invadono il linguaggio e intralciano la mente, ma cerca solo di ricollegare la parola a un significato puro e diretto, un linguaggio che non sottenda un altro significato.

Seconda Parte

DARE II (18,19 e 20 marzo). DARE è un lavoro coreografico nato tra il 2015 e il 2015 per celebrare i primi vent’anni di attività di Spellbound Contemporary Ballet, creato in collaborazione con il Teatro Sociale - Aslico di Como che ne ha ospitato il debutto nel marzo 2015. Al Carcano ne verrà rappresentato il secondo capitolo, DARE II, su musiche di Chopin e brani originali di Dario Salvadori. In Dare viene rappresentata l’essenza invisibile e solida della compagnia, in una divisione di spazi, di storie che s’incrociano, si ritrovano, si riallontanano. La coreografia racchiude e raccoglie un mondo un po’ magico, la dimensione del quotidiano rivista come qualcosa di ancora più eccitante di un evento straordinario; quasi una metafora del vivere, una ricerca incessante di una relazione tra noi e gli altri, tra noi e quello che noi stessi abbiamo creato, un recupero delle intuizioni geniali della nostra infanzia dove qualsiasi cosa era un mondo da scoprire, ogni giorno.

La Compagnia, come già nelle stagioni passate, alterna alle tournée in Italia un ricco calendario internazionale che nel 2016 prevede tappe in Inghilterra, Svezia, Canada, Stati Uniti, Giappone, Taiwan, Cina.

Al Teatro Carcano di Milano da venerdì 18 a domenica 20 marzo 2016

18 marzo ore 19,30 - 19 marzo ore 20,30 - 20 marzo ore 16

Spellbound Contemporary Ballet

Direzione artistica Mauro Astolfi Direzione Generale Valentina Marini

DARE

Coreografie e regia Mauro Astolfi

Disegno luci Marco Policastro

Interpreti

Fabio Cavallo Maria Cossu Giovanni La Rocca Mario Laterza Giuliana Mele Claudia Mezzolla Jayson Syrette Violeta Wulff Mena Serena Zaccagnini

Con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo

PREZZI poltronissima € 34 - balconata € 25 - Over 65 € 22/18/17/14,50

Under 26 € 15/13,50

INFO e PRENOTAZIONI TELEFONICHE 02 55181377 – 02 55181362

PER SCUOLE E GRUPPI ORGANIZZATI gruppi@teatrocarcano.com

VENDITA ONLINE www.vivaticket.it - www.ticketone.it - www.happyticket.it - www.getiticket.it -www.bookingshow.com – www.centroserviziteatrali.it

Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano
info@teatrocarcano.com - www.teatrocarcano.com
Spellbound Contemporary Ballet nasce nel 1994 su iniziativa del coreografo Mauro Astolfi, al rientro da un lungo periodo di permanenza artistica  negli Stati Uniti. A partire dal 1996 Astolfi condivide il progetto produttivo con Valentina Marini  con  cui la Compagnia  avvia un processo di intensa internazionalizzazione e di collaborazioni trasversali. La ricca progettualità artistica unita a una visione dinamica e in costante evoluzione del marchio hanno facilitato una ampia diffusione delle creazioni in contesti diversi, dai Gala ai programmi culturali televisivi, alle piattaforme e Festival di più continenti. Applauditissima per l’eccellenza degli interpreti e la versatilità del linguaggio coreografico, Spellbound conta presenze nei maggiori teatri e festival internazionali (Serbia, Germania, Francia, Israele, Canada, Inghilterra, Svezia, Croazia, Thailandia, Svizzera, Spagna, Austria, Bielorussia, Stati Uniti, Russia e Corea). Nel 2015  l’ensemble ha festeggiato i 20 anni di attività, un arco di tempo in cui, alla produzione di spettacoli di danza, ha unito con sempre maggiore seguito progetti di formazione ed educazione sia del pubblico che di almeno due generazioni di danzatori.

La Compagnia ha così posto negli anni le basi di un percorso in cui il divario tra spettatore, amatore e artista si è fatto sempre più sottile, alimentando, attraverso venti anni di seminari e workshop, una filiera creativa che ha avvicinato al palcoscenico migliaia di danzatori e curiosi e consolidato questo processo dando luogo ad un autentico vivaio in termini di formazione in rapporto dialettico con la Compagnia.

Le attività di Spellbound hanno sede negli studi del Daf Dance Arts Faculty di Roma, con cui ha dato origine al progetto The Dance Industry, una factory culturale di respiro internazionale, ormai esempio e punto di riferimento per molti giovani coreografi emergenti. Una realtà che ha catalizzato l’attenzione di appassionati così come di amatori che si identificano in un modello dinamico e di spinta verso una creatività a tutto tondo, non solo dal punto di vista artistico ma anche della capacità gestionale e progettuale, necessaria premessa per uno sviluppo del processo di innovazione artistica in se stessa.










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