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giovedì 18 febbraio 2016

"TESTE CALDE"
DI GIGI BRUNELLO E GYULA MOLNAR
AL TEATRO VERDI DI MILANO
 
Il 27 ottobre 1848 da Forte Marghera  escono gli insorti per cacciare gli austriaci da Mestre. Il presidio austriaco abbandona la torre Belfredo e lascia andare liberi alcuni ragazzi di  Noale  renitenti alla leva  che quella sera stessa dovevano essere impiccati.  Intanto a Forte Marghera il poeta Poerio  è a letto malato ma, nonostante il divieto di partecipare alla sortita, anche perché era molto miope,  verso sera decide di raggiungere da solo il centro di Mestre dove erano in corso i combattimenti. E' scesa la nebbia.  Poerio, convinto di andare in direzione della torre civica  prende la strada dei cappuccini che porta a Bottenigo, attuale Marghera.  Entra in un portone  dove stava rannicchiato col suo fucile un soldato croato che aveva perso il collegamento con i suoi. Il soldato spara. Di Poerio, che incontra la morte in un androne, resterà il nome a indicare una via.

Questi due episodi sono  lo spunto che da il via al nuovo spettacolo di Gigio Brunello e Gyula Molnar  (Prima Nazionale Mittelfest di Cividale 2011) e che vuole proseguire l'originale e personalissimo percorso artistico di ricostruzione della memoria cittadina cominciato con Vite senza fine I saperi operai del novecento. Il linguaggio utilizzato è lo stesso che il pubblico mestrino ha conosciuto:
un lungo tavolato sul quale, tra alcuni elementi  simbolici di Mestre ottocentesca (la torre, le Barche, il Ponte della Campana, il Forte Marghera), prendono vita le statuine della storia di allora. C'è una cassa di fucili pagati da una colletta patriottica per la difesa di Venezia, mai giunti a destinazione. Siamo nell'autunno del 1848 quando gli austriaci hanno già riconquistato Veneto e Lombardia e assediano la città lagunare. 

Il passaggio di mano di questa merce che scotta  ci farà conoscere contadini e soldati, spie , disertori e giovani patrioti, amori che parlano lingue ostili, come fossero appena usciti da novelle di Boito. Ci sarà chi sui fucili costruirà la sua fortuna, chi incontrerà la propria fine. L'autore, interessato esclusivamente alle loro storie, per scrupolo di raccontarle al meglio, non è riuscito a ignorare i re, le battaglie, i trattati, i proclami e le solenni promesse che, come ci insegnano i manuali di storia, allora c'erano e sempre ci saranno.
(Marianna Sassano - Nonsolocinema)
 
In scena Gigio Brunello - Sculture di Gigio Brunello
Musiche originali di Gigio Brunello eseguite da David Boato (tromba), Francesco Socal (clarino), Rosa Brunello (contrabbasso), Tommaso Cappellato (percussioni), Marco Ponchiroli (pianoforte)
Scenofonia di Lorenzo Brutti - Consulenza storica Piero Brunello.
 
TEATRO VERDI - Via Pastrengo 16, Milano - 02 6880038

Info e prenotazioni:
02 6880038 - 02.27002476 – prenotazioni@teatrodelburatto.it
http://www.teatrodelburatto.it/teatroverdi
 
Orari: da martedì a sabato: ore 21.00
Prezzi: 20/14/10 euro – Card Trilogia Brunello (Vite senza Fine +Teste calde +Lumi dall’alto) 24€

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