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venerdì 9 dicembre 2022

AL PICCOLO TEATRO STREHLER DI MILANO
CLAUDIO BISIO IN "LA MIA VITA RACCONTATA MALE"
AL PICCOLO TEATRO GRASSI DI MILANO
CLAUDIO COLLA & FIGLI "LO SCHIACCIANOCI"

Dal 28 dicembre all’8 gennaio, al Teatro Strehler, Claudio Bisio – attraverso il repertorio letterario di Francesco Piccolo – intraprende un viaggio agrodolce tra vita pubblica e privata, reale e romanzata. Partendo dai primi momenti di trascurabile felicità, e arrivando a scelte spesso tragicomiche, racconta una vita come quella di ciascuno di noi, sospesa tra sbagli e intuizioni.

Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, La mia vita raccontata male ci ricorda che, se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro, la strada è costellata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali.

Attingendo dal patrimonio letterario di Francesco Piccolo, lo spettacolo si dipana in una sequenza di racconti e situazioni che, inesorabilmente, costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai mondiali di calcio all’impegno politico, dall’educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall’Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi, fino alle scelte professionali e artistiche che inciampano in Bertolt Brecht o si intrecciano con Mara Venier, lo spettacolo, montato in un continuo, perfido e divertentissimo ping-pong tra vita pubblica e privata, reale e romanzata, racconta “male”, in musica e parole, tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di noi quello che siamo.

Perché la vita, sembra dirci questo viaggio agrodolce nelle esperienze del protagonista, forse non è esattamente quella che si è vissuta ma quella che si ricorda. E che spesso non la si vive come vorremmo noi ma come vuole lei. In questa tessitura sorprendente si muove Claudio Bisio, accompagnato da due musicisti d’eccezione, per costruire una partitura emozionante, profonda ma anche giocosamente superficiale, personale, ideale, civile ed etica.

Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 28 dicembre all’8 gennaio 2022
La mia vita raccontata male
da Francesco Piccolo
con Claudio Bisio
e i musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino
musiche Paolo Silvestri
scene e costumi Guido Fiorato
luci Aldo Mantovani
regia Giorgio Gallione
produzione Teatro Nazionale di Genova

Orari: mercoledì 28 e venerdì 30 dicembre, mercoledì 4 gennaio, ore 20.30; giovedì 29 dicembre, martedì 3, giovedì 5 e sabato 7 gennaio, ore 19.30; sabato 31 dicembre, ore 18.30; venerdì 6 e domenica 8 gennaio, ore 16.

Durata: 80 minuti più intervallo

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro

Informazioni e prenotazioni 02.21126116 - www.piccoloteatro.org 

COMPAGNIA MARIONETTISTICA
CARLO COLLA & FIGLI

LO SCHIACCIANOCI

tratto dal balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij
riduzione per marionette su appunti di Eugenio Monti Colla
scene e luci di Franco Citterio
costumi di Maria Grazia Citterio e Cecilia Di Marco
direzione tecnica di Tiziano Marcolegio
voce recitante
Francesca Guerra
regia di Franco Citterio e Giovanni Schiavolin

i marionettisti
Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella,
Camillo Cosulich, Debora Coviello, Carlo Decio, Cecilia Di Marco,
Tiziano Marcolegio, Pietro Monti, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
apprendiste marionettiste Veronica Lattuada, Michela Mantegazza

Nuova produzione 2022
ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI
Comune di Milano - Teatro convenzionato

Piccolo Teatro Grassi
via Rovello, 2
M1 Cordusio

prenotazioni
tel. 0221126116
www.piccoloteatro.org

biglietti
25 euro platea, 22 euro balconata
vivaticket.com

durata 70’

dal 28 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023

mercoledì 28 dicembre ore 20:30

giovedì 29 dicembre - ore 16:00

vennerdì 30 dicembre - ore 16:00

sabato 31 dicembre - ore 16:00

martedì 3 gennaio - ore 16:00

mercoledì 4 gennaio - ore 16:00

giovedì 5 gennaio - ore 16:00

venerdì 6 gennaio - ore 16:00

Lo Schiaccianoci, uno dei balletti più rappresentati della storia della danza, nella versione marionettistica offre la possibilità allo spettatore di assaporare la magia della notte di Natale. Partendo dalla base del balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dalla fonte letteraria di Alexandre Dumas e ancor più dal racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffman Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi, lo spettacolo marionettistico si ispira alla concezione ballettistica di Jean Georges Noverre, utilizzando la forma della pantomima, del gesto e dell’azione coreografica come linguaggio narrativo ed espressivo.

Lo spettatore è accompagnato da una serie di didascalie recitate che aiutano a sottolineare i momenti drammaturgici dell’azione restituendo il sapore del racconto e delle storie sussurrate dai genitori prima di addormentarsi. Il tepore della casa, la gioia dei giochi e dei balocchi, i sogni e gli incubi notturni oltre alla meraviglia di un viaggio fantastico costituiscono la cornice nella quale le marionette e il teatro di figura, possono esaltare tutte le loro doti e le loro potenzialità, in un caleidoscopio di visioni che vanno a toccare le sensazioni più recondite che tutti portano con sé dai ricordi dell’infanzia.

Questo allestimento, oltre ad ampliare il repertorio ballettistico della Compagnia, proprio per poter rendere le visioni immaginate dagli autori, a partire dal personaggio protagonista, lo Schiaccianoci, è fonte di studio, indagine e progetto di nuove forme degli oggetti teatrali e del movimento marionettistico.

Così, l’albero di Natale, l’aprirsi dei regali, la battaglia fra le schiere del Re dei Topi e quelle dei soldatini di Fritz, le visioni del regno della Fata Confetto e il volo a cavallo della slitta hanno dato modo ai laboratori interni alla Compagnia di creare personaggi, trucchi e oggetti scenici, mostrando una volta di più la maestria artigianale dei marionettisti che hanno creato l’allestimento teatrale, riproponendo, rivisitato, il concetto del “maraviglioso” che ha la sua origine prima nel teatro barocco.

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