TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
"TUTTO QUELLO CHE VOLEVO"
STORIA DI UNA SENTENZA
DI E CON CINZIA SPANO'
(mar/sab ore 21.30, dom ore 17.30)
Pubblico Ministero: «A cosa ti servivano i soldi che guadagnavi?»
La ragazza: «Taxi, vestiti, shopping, insomma tutto quello che volevo […]
Era questo il mio scopo, alla fine non c’era nessuno scopo».
Pubblico Ministero: «A cosa ti servivano i soldi che guadagnavi?»
La ragazza: «Taxi, vestiti, shopping, insomma tutto quello che volevo […]
Era questo il mio scopo, alla fine non c’era nessuno scopo».
Dopo il tutto esaurito registrato nella stagione 2018/2019, torna in scena Tutto quello che volevo, uno spettacolo dedicato alla Giudice Paola Di Nicola e alla sua coraggiosa e sorprendente sentenza. Cinzia Spanò prosegue la riflessione sul femminile, iniziata con La Moglie, raccontando l'incontro tra due figure molto diverse, ma legate entrambe dal bisogno di collocarsi dentro la propria storia per diventare pienamente ciò che sono.
Fece molto scalpore, qualche anno fa,
la storia di due ragazzine di 14 e 15 anni, studentesse frequentanti
uno dei licei migliori della capitale, che si prostituivano dopo la
scuola in un appartamento di viale Parioli. Il caso ebbe una
fortissima eco mediatica anche per via dei clienti che frequentavano
le due ragazze; tutti appartenenti alla cosiddetta ‘Roma-bene’,
professionisti affermati e benestanti, di livello culturale
medio-alto, insospettabili padri di famiglia. La vasta indagine che è
seguita alla scoperta della vicenda ha visto coinvolte e processate
un altissimo numero di persone tra clienti e sfruttatori.La storia
che raccontiamo inizia quando la strada della più piccola delle due
ragazze incrocia quella della Giudice Paola Di Nicola, chiamata a
pronunciarsi su uno dei clienti della giovane, un professionista
romano di circa 35 anni. La Giudice, che deve esprimersi anche sul
risarcimento del danno alla giovane, oltre che sulla condanna alla
reclusione e alla multa dell'imputato, si accorge subito che nessuna
cifra potrà mai restituire alla ragazza quello che le è stato
tolto. «Com'è possibile risarcire quello che ha barattato per
denaro dandole altro denaro? Se io adesso dispongo di risarcirla in
questo modo non farei che ripetere la stessa modalità di relazione
stabilita dall'imputato con la vittima, rafforzando in lei l'idea che
tutto sia monetizzabile, anche la dignità. E come può inoltre il
denaro proveniente dall'imputato, il mezzo cioè con cui lui l'ha
resa una merce, rappresentare per quella stessa condotta il
risarcimento del danno?».
All'epoca, attraverso una narrazione facente leva prevalentemente sugli stereotipi, i media hanno fortemente inquinato la lettura collettiva della vicenda. Lo stigma è caduto soprattutto sulle giovani, che proprio in virtù del fatto di non essere percepite come vittime sono divenute vittime una seconda volta. Attraverso lo sguardo della giudice andiamo alla scoperta di un'altra realtà, molto diversa da quella che avevamo immaginato.
Tutto quello che volevo Storia di una sentenza
di e con Cinzia Spanò
regia Roberto Recchia
video del ‘sogno’ Paolo Turro
datore luci Matteo Crespi
fonico Gianfranco Turco
voci di Irene Canali (Laura) e Ferdinando Bruni, Federico Vanni,
Francesco Bonomo, Giovanna Guida
con l'amichevole collaborazione di Francesco Bolo Rossini
produzione Teatro dell'Elfo
Video realizzati in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Brera – Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate, diretto dal prof. Roberto Favaro
TEATRO ELFO PUCCINI, sala Fassbinder, corso Buenos Aires 33, Milano – Mart/sab 21:30, dom 17:30 – Durata: 85 minuti - Prezzi: intero € 33 / rid. giovani e anziani €17,50 / online da € 16,50- Info e prenotazione: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org
di e con Cinzia Spanò
regia Roberto Recchia
video del ‘sogno’ Paolo Turro
datore luci Matteo Crespi
fonico Gianfranco Turco
voci di Irene Canali (Laura) e Ferdinando Bruni, Federico Vanni,
Francesco Bonomo, Giovanna Guida
con l'amichevole collaborazione di Francesco Bolo Rossini
produzione Teatro dell'Elfo
Video realizzati in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Brera – Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate, diretto dal prof. Roberto Favaro
TEATRO ELFO PUCCINI, sala Fassbinder, corso Buenos Aires 33, Milano – Mart/sab 21:30, dom 17:30 – Durata: 85 minuti - Prezzi: intero € 33 / rid. giovani e anziani €17,50 / online da € 16,50- Info e prenotazione: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org
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