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lunedì 6 luglio 2020

CORTILE DEL TEATRO DEL BARACCANO 
DI BOLOGNA
NELL'AMBITO DI BOLOGNA ESTATE 2020

6 luglio > 6 settembre 2020
È arrivato il momento di far “Rifiorire” la voce, di ascoltare tutti insieme, nello stesso spazio, un’unica musica, un’unica storia.

Nella magica atmosfera del Cortile del Teatro del Baraccano, in via del Baraccano, 2, a Bologna, 18 appuntamenti, dal 6 luglio al 6 settembre, comporranno la ricca stagione estiva intitolata "Rifiorir d'estate", nell'ambito di Bologna Estate 2020, il cartellone promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna.

Concerti, prosa, teatro musicale e video installazioni di danza per rappresentare tutti i linguaggi artistici degli ensemble e delle compagnie che nei mesi difficili che abbiamo appena passato non hanno avuto voce e che hanno continuamente pensato e programmato il momento in cui poter ricominciare.

Tra tutti anche l’Orchestra del Baraccano, diretta da Giambattista Giocoli, che presenterà tre produzioni: il 23 luglio, IL BARBERE A FUMETTI, Il Barbiere di Siviglia per musica e disegni Manga. Lo spettacolo sarà in collaborazione con Entroterre Festival e NipPop, co-produttore del progetto, in occasione dei 10 anni di attività, con il supporto del Dipartimento di Lingue dell’Università di Bologna, il Quartiere Santo Stefano, il Consolato Giapponese e la Japan Foundation.

Il 21 luglio alle h. 13, lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming mondiale, dedicato principalmente agli spettatori giapponesi (versione giapponese delle didascalie), sarà comunque visibile a tutti coloro che vorranno collegarsi… la musica rossiniana rimane al di là dei confini.

Il 25 agosto, in collaborazione con Musica Insieme, l’Orchestra del Baraccano e gli attori Pietro Traldi e Manuela De Meo di Sementerie artistiche, proporranno HISTOIRE DU SOLDAT, il capolavoro di I. Stravinskij, nato dopo una medesima e drammatica crisi mondiale, quella post bellica della Grande Guerra. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà il 27 agosto.

Il 6 settembre, ultimo giorno di programmazione, l’Orchestra del Baraccano sarà impegnata in una nuova produzione, un progetto che vede la collaborazione del Museo Ebraico di Bologna, l’Ambasciata della Repubblica Ceca, il Centro Ceco di Roma e l’Associazione culturale Lucerna, in un omaggio a Franz Kafka, il concerto teatrale KAFKA: LETTERE A MILENA. Insieme all’orchestra le voci di Rosario Tedesco e Nicola Bortolotti e le opere pittoriche, commissionate di Andrea Louis Ballardini.
Cristiano Cremonini

Numerose saranno dunque le collaborazioni: FontanaMIX Ensemble, Mega Dischi/PMS, Zed festival, Fondazione Musica Insieme, Teatro delle Temperie, Entroterre festival, NipPop, Cappella Artemisia, Nipponica, Sementerie Artistiche, Museo Ebraico, Ambasciata della Repubblica Ceca, Goehte- Zentrum, Associazione culturale Lucerna, Centro Ceco di Roma.

La condivisione di idee e di energie può essere la via per trasformarsi e per diventare più forti anche davanti alle forze incontrollabili della natura, che, se da un lato ci costringono a ridimensionare la nostra centralità nell’universo, dall’altro sono l’occasione per ripensarsi e ricrearsi in un vorticoso crescendo di creatività.
Giambattista Giocoli (direttore artistico)

La programmazione aprirà con due debutti: il 6 luglio una Anteprima: l’ensemble FontanaMIX, insieme al collettivo In.Nova Fert, presenterà un omaggio a Bruno Maderna per il centenario della sua nascita. Sette Canzoni per Bruno, un concerto/documentario, composto da più elementi espressivi: uno visuale, uno narrativo ed uno musicale. Con Luca Scarlini, drammaturgia e voce recitante, il video di Stefano Croci, la voce di Valentina Coladonato e la direzione di Francesco La Licata. Un concerto che vedrà il suo debutto a settembre alla Biennale di Venezia.

Seguirà un altro debutto l’8 luglio (in caso di pioggia 9 luglio), Dalla finestra di Lucio nel segno di Dalla, con il tenore Cremonini, in arte Cris La Torre, e Sara 6, voci protagoniste dell'evento firmato MegaDischi/PMS. Un concerto- tributo, ispirato ad una lettera di congedo dal mondo scritta da Lucio Dalla nell'estate del 2010.

l’11 luglio sarà la prima delle tre date delle installazioni di video danza Giardino Zed. Un percorso di avvicinamento a “Zed Festival Internazionale Videodanza” di metà ottobre. Dalle 20.30 alle 23 ogni mezz’ora, 10 spettatori alla volta, assisteranno alle video installazioni. Date successive il 3 agosto e 1 settembre.

Il 15 luglio (in caso di pioggia il 16 luglio) una nuova collaborazione vedrà ospite per la prima volta nel Cortile del Teatro del Baraccano un progetto di Musica Insieme: il Quartetto Indaco, che eseguirà musiche di Beethoven, nell’ambito della rassegna "Musica con Vista”.
Il 18 luglio, il Teatro delle Temperie, con Andrea Lupo, porterà la prosa al Teatro del Baraccano, anche se non sarà da solo, ma accompagnato dalla musica dal vivo di Guido Sodo: Cent’anni sciolti in un bicchiere, il mito di C. Bukowski.

Il 21 luglio alle 13 in live streaming ed il 23 luglio alle 21.15 dal vivo, Il Barbiere a Fumetti, con L’Orchestra del Baraccano, diretta dal maestro Giocoli.

Il 25 luglio ancora una nuova collaborazione: nell’ambito di Entroterre Festival sarà la volta di Rossini, Due Bocconi… con Rossini, il racconto del Rossini gastronomo, con Est Trio, la voce di Alessandro Tampieri e la chef Fabrizia Ventura. La collaborazione proseguirà anche nelle serate del 26 luglio con Vincenzo Capezzuto e Soqquadro Italiano ed il 27 luglio Invenzioni a Due voci, con Luca Damiani, Gabriele Pieranunzi e Fabrizio Falasca.

Il primo concerto di agosto sarà il 5, la Cappella Artemisia presenterà le musiche del nuovo CD Un Ritratto di Isabella Leonarda, musica conventuale del ‘600.

Il 6 agosto, in occasione della ricorrenza della Cerimonia delle Lanterne, in collaborazione con Nipponica e NipPop, si terrà un concerto e l’accensione delle Lanterne.

Ancora il 18 agosto ci saranno Arsene Ducevi, Dudu Kouatè e Phase Duo; il 19 agosto il pianoforte solista di Paolo Restani, Il 25 agosto Histoire du soldat, il 31 agosto Ecanés Trio e per chiudere il 6 settembre l’omaggio a Kafka, con Lettere a Milena.

INFO e BIGLIETTERIA
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21:15, tranne Giardino Zed, che inizierà alle 20:30 e ogni mezz’ora fino alle 23:00
Biglietto unico 10€, tranne Giardino Zed: biglietto 5€

È consigliato l’acquisto online su www.vivaticket.it e nei punti vendita convenzionati tra cui Bologna Welcome, in Piazza Maggiore 1/E

I PRIMI APPUNTAMENTI

6 luglio, h. 21.15
SETTE CANZONI PER BRUNO
un concerto/documentario per i 100 anni di Bruno Maderna
in collaborazione con:
Centro Studi Maderna del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna
Bruno Maderna è un ossimoro di opposte attrazioni.
Enfant prodige al violino, suono' tutto ciò che si poteva suonare del tempo suo e dei secoli precedenti.
Intonò madrigali, tanghi, giaculatorie, accensioni mahleriane, teoremi darmstadtiani.
Il direttore mise tante volte alle corde il compositore, a cui dedicava tempo limitato per le prove.
Questo ritratto per musica e parole racconta quindi il ritratto di un musico sommo, che spesso amò cancellarsi.
Un musicista che visse nel passato sontuoso dei Gabrieli e nel postfuturo dei satelliti.
Una figura/puzzle che qui risuona d'armonie e d’echi.
(Luca Scarlini)

FontanaMIX ensemble
Collettivo In.Nova Fert
Luca Scarlini, drammaturgia e voce recitante
Stefano Croci, video
Valentina Coladonato, voce
Francesco La Licata, direzione

Sette Canzoni per Bruno  è un omaggio che il FontanaMIXensemble e il Collettivo "In.Nova Fert" dedicano a Bruno Maderna in occasione del centenario della sua nascita. 
Il concerto/documentario rappresenta il momento finale di un lavoro di ricerca e di un laboratorio “maderniano”, con compositori e interpreti, che vuole restituire l’immagine dell’uomo e dell’artista, rievocando il peso storico del suo contributo e riflettendo sulla sua musica quale esempio di classico eterno.
Un modo diverso per far rivivere con creatività il pensiero e l’opera sospesa fra un profondo umanesimo e il rigore della “Neue Musik", fra l'amore per la musica antica e il gioco dei quadrati magici, fra un pensiero complesso e uno leggero.
Sette Canzoni per Bruno è composto da più elementi espressivi: uno visuale, uno narrativo e uno musicale.  
Il lavoro compositivo curato dal Collettivo In.Nova Fert si è reso possibile grazie alle preziose consultazioni del materiale audiovisivo conservato presso il “Centro Studi Maderna” del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. 
Frammenti, schizzi, quadrati magici dell’opera di Maderna, tratti anche dalle trascrizioni di autori del passato e della produzione più leggera, rappresentano le fonti per libere elaborazioni compositive che insieme formano un racconto musicale fortemente impregnato del suo modo di far musica e della sua tenacia ad indagare sempre nel nuovo.
Allo stesso modo le proiezioni presenti nel concerto/documentario raccolgono ed elaborano schegge della vita del compositore veneziano, della sua intensa attività di direttore e divulgatore, formando composizioni visive che interagiscono musicalmente con le elaborazioni per ensemble.
Il risultato finale sono sette momenti musicali per voci, ensemble, video ed elettronica, che raccontano sette diversi capitoli della vita Maderna, da violinista e direttore della “The Happy Grossato Company” al compositore dei grandi capolavori degli anni ’70.

Programma
Sette Canzoni per Bruno

1) Ti guardo e lacrimo, Venezia mia
2) Dedica
3) Vertical Thoughts
4) Love's Ecstasy
5) Play with Bruno!
6) Di Soli, di Astri e altri Satelliti
7) The last interview

8 luglio, h. 21.15
Dalla finestra di Lucio
nel segno di Dalla

L'8 luglio al Teatro del Baraccano il tenore Cremonini e Sara 6, voci protagoniste dell'evento firmato MegaDischi/PMS.
Dopo 4 lunghi mesi di attesa è stato finalmente riprogrammato il concerto ispirato ad una lettera di congedo dal mondo scritta da Lucio Dalla nell'estate del 2010. Si svolgerà mercoledì 8 luglio alle ore 21.15 (e in caso di pioggia giovedì 9 luglio) nel magico cortile del Teatro del Baraccano, in via del Baraccano, 2, a Bologna, "Dalla finestra di Lucio", il concerto-tributo a Dalla, che prende il nome dalla canzone scritta e interpretata dall'affermato tenore e scrittore bolognese Cristiano Cremonini, in arte Cris La Torre, esplosa sul web durante il periodo di quarantena anche grazie ad un toccante video ambientato a Bologna, curato dalla giovane regista Federica Lecce, nel quale il grande Lucio, impersonato dal suo sosia Vito D'Eri, "appare" come uno spirito guida sapiente, affacciato ad una finestra, ponte ideale fra la terra e il cielo.
Lo spettacolo è organizzato dall'etichetta discografica MegaDischi /PMS, e vede sul palco il giovane cantautore e produttore Rod Mannara nella duplice veste di direttore artistico e conduttore. 

Partendo dalla presentazione del nuovo singolo di Cris La Torre, padrino dell'evento, liberamente ispirato ad una lettera di Dalla pubblicata nel libro "Lucio Dalla - L'uomo degli specchi" (Minerva Edizioni), la serata celebra il valore artistico e culturale del grande cantautore bolognese in modo innovativo, seguendo la sua cronistoria ed aprendo tante "finestre" ideologiche sui dischi, gli anni e gli eventi che hanno caratterizzato la sua carriera. 
Assieme a Cris e a Rod, sul palco tantissimi artisti, a cominciare dalla straordinaria cantante pop bolognese Sara 6, nome d'arte di Serenella Occhipinti, madrina dell'evento, reduce da ben tre edizioni del Festival di Sanremo, il cantautore e produttore Marcello Romeo, la prestigiosa partecipazione dei musicisti Giorgio Santisi (bassista del progetto "Sara 6" ma anche collaboratore di numerosi artisti come Federico Poggipollini, Vince Pastano, Sal Da Vinci, Gianni Morandi, Arisa e storico membro della band di James Brown “Pee Wee Ellis”) e Damiano Trevisan (batterista collaboratore di Pupo, Toto Cutugno, Gem Boy, Cristina D’Avena e la formazione con la quale ha partecipato al Jova Beach Party “Duo Bucolico”) ed un giovane team di validi cantautori emergenti che, spinti da grande rispetto e amore verso Lucio Dalla, reinterpreteranno il suo linguaggio musicale e stilistico attraverso le diverse esperienze artistiche da cui provengono: Kevin Crime, Jo Brown, Bolletz, Sofia Mehiel, Viva il re! e Marsala. 
Ad impreziosire la serata saranno gli ospiti Vito D’Eri, amico e sosia ufficiale di Lucio, che dialogando sul palco con Cris La Torre, racconterà la sua esperienza a fianco di Dalla, e Gabriele Vaccargiu, ballerino e coreografo, già presente nel video musicale "Dalla finestra di Lucio", dove ha eseguito una suggestiva performance di tip tap in Piazza Maggiore sull'assolo finale del grande chitarrista Ricky Portera.  
«Questo concerto è un piccolo grande esempio di condivisione e unità di intenti, idee e visioni comuni... - esclama il tenore Cris La Torre - Credo sia molto importante per un artista, anche dopo una carriera lunga ormai 25 anni come la mia, conservare sempre la voglia di confrontarsi, di mettersi in gioco percorrendo nuovi mondi musicali e collaborando con colleghi provenienti da esperienze totalmente diverse dalle proprie... e mi riferisco anche alle nuove generazioni. Con questo spirito, partendo dal mio pezzo, abbiamo creato uno spettacolo molto ampio e articolato, volto a rendere omaggio a Lucio, uno degli artisti ed intellettuali più significativi e rivoluzionari della cultura italiana, che ho avuto la fortuna di conoscere in più occasioni e che stimo profondamente. Mi sembra un sogno, dopo 4 lunghissimi mesi di quarantena, poter cantare finalmente la mia nuova canzone ispirata a Lucio davanti ad un pubblico vero, in carne e ossa... Il mio regno è da sempre il palcoscenico, sul web non riesco ad esprimermi al meglio».
Ricordiamo infine che questo concerto sarebbe dovuto andare in scena in concomitanza con l'anniversario della nascita dell'illustre cantautore, ma poi, a causa del Covid, è stato rinviato come tutti gli eventi live della regione.
Il Progetto "Dalla finestra di Lucio" di MegaDischi/PMS, sostenuto da Emil Banca Credito Cooperativo, è patrocinato da Cna Bologna, promosso dal network Bologna UNESCO City of Music, e realizzato in collaborazione con Teatro del Baraccano di Bologna e Lions Club Bologna.     

Programma del concerto
Cris La Torre, cantante lirico e scrittore, canterà perla prima volta dal vivo la sua nuova canzone "Dalla finestra di Lucio", "4/3/1943" e "Caruso" in duetto con Sara 6.
Sara 6, cantautrice, eseguirà una nuovissima versione della popolare "Piazza Grande" e "Caruso" in coppia con Cris La Torre.
Rod Mannara, cantautore, chitarrista, polistrumentista, produttore discografico di MegaDischi, interpreterà "Disperato erotico stomp".
Marcello Romeo, cantautore e produttore dell’etichetta “sorella” della MegaDischi “Playtunes Records”, interpreterà “Anna e Marco”.
Kevin Crime, rapper italiano di impronta Old School che scrive i suoi testi in inglese americano,
reinterpreterà in chiave assolutamente inedita il brano “Nuvolari”.
Jo Brown, cantautore soul, interpreterà “La sera dei Miracoli”.
Bolletz, cantautore dalle sonorità elettroniche, reinterpreterà “Futura”.
Sofia Mehiel, cantante, performer ed attivista LGBT interpreterà “Ciao”.
Viva il re!, cantautore, interpreterà “Le rondini”.
Marsala, duo cantautorale, interpreterà “Tu non mi basti mai”.

11 luglio 2020 
ore 20.30 > 23 (repliche ogni mezz’ora, per 10 spettatori alla volta)
ZED Festival Internazionale Videodanza / Compagnia della Quarta
GIARDINO ZED
installazione videodanza

In attesa della seconda edizione di ZED Festival Internazionale Videodanza che si terrà a Bologna a metà ottobre, Giardino ZED vi accompagnerà in un percorso multimediale e interattivo per scoprire la creatività, la meraviglia e i mondi visivi di questa arte in rapida espansione.
Dopo l'appuntamento sul web, Giardino ZED diventa Live, invade gli spazi del Teatro del Baraccano, inonda le strade della città, si proietta nel futuro ospitando da maggio ad ottobre proiezioni frontali, installazioni video, strumenti divulgativi e progetti di realtà aumentata e realtà virtuale.


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