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lunedì 20 aprile 2020

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
“QUANDO”
IL NUOVO BRANO

In questo particolare momento storico, il gruppo mascherato più amato d’Italia rilascia simbolicamente una nuova canzone. “Quando” è un pensiero ispirato proprio dal periodo che stiamo attraversando: un inno da cantare per sentirsi uniti mentre si è così distanti, con l’augurio di ritrovarsi presto ancora più vicini.

Link all’ascolto del brano “Quando” sugli store digitali: https://backl.ink/142380421

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI PARLANO DEL BRANO “QUANDO”
“Quando” è la nostra nuova canzone, un pensiero di conforto in questi giorni di quarantena.
L’abbiamo scritta assieme a Luca Galizia (aka Generic Animal). Fino a pochi giorni fa non si intitolava ancora “Quando” ed era in fase di elaborazione, ovvero chitarre e basso già registrati al Bleach Studio di Gittana (LC) da Enrico Molteni, Andrea Maglia e Carmelo Gerace e batterie registrate all’Alambic Studio di San Foca (PN) da Luca Masseroni e Paolo Baldini.

Poi è arrivato il virus e abbiamo trovato il modo di chiuderla solo così, ognuno dalla propria stanza, in remoto. Davide Toffolo ha aggiustato il testo alle sue corde e lo ha contestualizzato cercando di infondere un barlume di speranza, evocando una sorta di Romeo e Giulietta ai tempi della quarantena, in motorino.
Paolo Baldini ha mixato, Giovanni Versari ha masterizzato, Tatuaggimale ha disegnato la copertina.

Speriamo che “Quando” faccia compagnia in questi giorni di distanziamento sociale. Ascoltiamola e cantiamola che quando finirà, sarà una festa.

Un abbraccio da tutti noi, dal nostro incredibile staff che ci permette sempre di portare al massimo della qualità le nostre idee.
Ci ritroveremo presto!
Tre allegri ragazzi morti

Conosciuti per le loro performance mascherate e i live di rock essenziale, Tre allegri ragazzi morti sono considerati uno dei pilastri della scena rock alternativa italiana.
Nel 2019 hanno festeggiato i loro primi 25 anni di carriera. Venticinque anni di musica, indipendenza e avventure; più di millecinquecento concerti, dischi, fumetti, maschere, disegni, sogni e un’etichetta (La Tempesta) che ha dato voce a tantissimi nuovi artisti. Il loro ultimo disco “Sindacato dei sogni” ha ricevuto e consolidato l’importante apprezzamento della critica ed è stato portato a lungo in tour in tutta la penisola, affascinando ancora il pubblico transgenerazionale che assiste, ormai da 25 anni, ai concerti della band.

Etichetta: La Tempesta dischi
Booking: La Tempesta concerti
Ufficio Stampa e Promozione per Tre allegri ragazzi morti: Big Time

“QUANDO” – TESTO
Dimmi quando potrò
passare a prenderti
non dirmi mai più di no
vieni giù arrenditi

Se resto ancora
un’ora sola
dentro a questa casa
che è la mia prigione
preferirei infrangere
la legge della quarantena
che stare ancora con un libro in mano
a leggere il futuro

Guarda la natura
s’è ripresa tutto
lo voglio fare anch’io
Io mi riprendo te
fare come l’orso
che cammina sulla strada
senza chiedersi ragione
per quello che vuole

Dimmi quando potrò
passare a prenderti
non dirmi mai più di no
vieni giù arrenditi

Pensarsi invulnerabili
è una questione di fiducia
va bene hai vinto tu
mi stai facendo male
peggio di una connessione
senza alcuna traduzione
come faremo a stare uniti
senza inutili confini

Dimmi quando potrò
passare a prenderti
non dirmi mai più di no
vieni giù arrenditi

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI – biografia
Conosciuti per le loro performance mascherate e per i loro live di rock essenziale, Tre allegri ragazzi morti sono considerati uno dei pilastri della scena rock alternativa italiana fin dalla loro formazione, nel 1994. 

Nati sotto la guida del celebre fumettista Davide Toffolo, la band è formata dal batterista e membro originario Luca Masseroni e dal bassista Enrico Molteni, aggiuntosi alla band per il primo album ufficiale “Piccolo intervento a vivo” (1997 BMG/Ricordi), preceduto dagli auto-prodotti su audiocassetta “Mondo naïf” (1994), “Allegro pogo morto“ (1995) e “Si parte” (1996). 

“Piccolo intervento a vivo” è un live, per il primo disco di inediti (secondo i crismi della discografia vera e propria) bisognerà aspettare il 1999 con “Mostri e normali”, sempre per BMG/Ricordi. È con questo lavoro in bilico tra pop e rock che la notorietà e l’attività live della band cominciano a crescere notevolmente. 

Il rapporto con la major ha però breve durata e la band pubblica l’EP “Il principe in bicicletta” nel 2000 con la neonata e da sé stessi fondata La Tempesta, che negli anni a seguire darà luce a buona parte della miglior musica indipendente italiana. 

Nel 2001 viene pubblicato “La testa indipendente”, prodotto da Giorgio Canali, che contiene una delle più conosciute canzoni della band: “Ogni adolescenza”. La prolifica carriera del gruppo prosegue nel 2004 con la pubblicazione de “Il sogno del gorilla bianco”, disco caratterizzato da leggere venature etniche. Il trio pubblica il suo quinto album nel 2007, dal titolo “La seconda rivoluzione sessuale”, uno dei lavori più amati e che contiene il singolo “Il mondo prima”. Nel loro album “Primitivi del futuro” del 2010 iniziano ad essere presenti le prime influenze reggae che proseguono mescolate ad altri suoni di un’etnia immaginaria fino all’album “Nel giardino dei fantasmi”, rilasciato a dicembre 2012, sempre da La Tempesta. 

A celebrare un 2013 che li ha visti come uno dei gruppi di punta della scena italiana, grazie anche al tour insieme a Jovanotti con cui hanno condiviso i palcoscenici dei maggiori stadi italiani, Tre allegri ragazzi morti intraprendono un tour europeo che ha toccato Londra, Bruxelles, Parigi e Barcellona. Nel luglio dello stesso anno pubblicano, in allegato facoltativo al numero 88 della rivista XL di Repubblica, un album live chiamato “Il fantastico introvabile live. Bootleg”.

Il 2014 è dedicato al ventennale della band (#tarm20 - Una festa lunga un anno) con la pubblicazione dell’autobiografia a fumetti di Davide Toffolo “Graphic novel is dead”, la realizzazione di un musical basato sul fumetto “Cinque allegri ragazzi morti” e il tour “Aprile 1994” in cui la band ha eseguito per intero le prime cassette registrando una serie di sold out in tutta la penisola.

Nel 2015 Tre allegri ragazzi morti si esibiscono nel tour “Unplugged”, una serie di concerti acustici in locali di piccole dimensioni (da cui l’album “Unplugged - Live”) e nel maggio dello stesso anno la band pubblica l'album “Quando eravamo swing”, una raccolta di brani arrangiati in stile swing con l'Abbey Town Jazz Orchestra, con la collaborazione di Maria Antonietta nel brano “Occhi bassi serenade”, al quale è seguito il tour estivo di presentazione dell'album.

Il 12 gennaio 2016 la band annuncia il nuovo album dal titolo “Inumani” uscito nel marzo successivo per La Tempesta Dischi. Il 25 febbraio viene pubblicato il primo singolo estratto dal disco, "In questa grande città (La prima cumbia)", che vede la partecipazione di Jovanotti. Grazie ad “Inumani” Tre allegri ragazzi morti partecipano ad alcune trasmissioni televisive come “Quelli che… “ e “Che tempo che fa”. Il tour di Inumani è composto da una sessantina di date, molte delle quali con ospiti speciali sul palco Monique Mizrahi ed Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion).

Il 30 ottobre 2018 Tre allegri ragazzi morti pubblicano il nuovo singolo “Caramella”, seguito da “Bengala” e “Calamita”, brani che anticipano “Sindacato dei sogni”, il nuovo disco di inediti uscito il 25 gennaio 2019.
I Tre allegri ragazzi morti hanno presentato il nuovo album “Sindacato dei sogni” in diverse trasmissioni radiofoniche, tra cui Rai Radio1 Music Club e Rai Radio2 Rock and Roll Circus, con intervista e minilive, Rai Radio1 In viva voce, Rai Radio3 La Lingua Batte, Rai Radio1 Sciarada, Rai Radio1 Centocittà, Rai Radio1 Un giorno da gambero, Radio Deejay Tropical Pizza, Radio Lattemiele. In televisione, la band ha presentato il nuovo disco, con intervista e minilive, nel programma Stracult su Rai2, ed è stata intervistata dal Tg1 Rai, da Rainews24 e dal TGCOM24.

Lo scorso 3 maggio 2019, inoltre, Tre allegri ragazzi morti si sono esibiti in uno speciale concerto in onda su Rai Radio2, in diretta dalla Sala B di Via Asiago a Roma per ‘Radio2 Live’, a conclusione di un tour indoor in cui hanno collezionato numerosi sold out.

L’album “Sindacato dei sogni” è stato recensito nell’edizione nazionale del Corriere della Sera, Il Venerdì di Repubblica ha dedicato una doppia pagina di intervista alla band, mentre la rivista Rockerilla ha destinato loro la copertina del numero di febbraio 2019 e 12 pagine interne con focus e intervista. Numerosi altri quotidiani e riviste di settore hanno parlato dell’album “Sindacato dei sogni”.

Il 31 ottobre 2019 i Tre allegri ragazzi morti hanno celebrato con una grande festa all’Estragon di Bologna i primi 25 anni di carriera. Venticinque anni di musica, indipendenza e avventure; più di millecinquecento concerti, dischi, fumetti, maschere, disegni, sogni e un'etichetta (La Tempesta) che ha dato voce a tantissimi nuovi artisti.

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