SPAZIO DIAMANTE DI ROMA
"NERIUM PARK"
REGIA DI MARIO GELARDI
CON CHIARA BAFFI E ALESSANDRO PALLADINO
Dopo il successo de “Il principio di Archimede” arriva in
scena allo Spazio Diamante una seconda opera del drammaturgo catalano Josep
Maria Mirò, “Nerium Park”. Il titolo richiama l’ambientazione della storia, che
si svolge in uno di quei complessi abitativi che sorgono appena fuori città,
circondati spesso da alti oleandri. Qui, una giovane coppia, Bruno e Marta,
decide di acquistare, con mutuo trentennale, un prestigioso appartamento di
nuova costruzione, che appare come un’oasi di felicità immersa tra i nerium, un
arbusto con foglie sempreverdi lisce e larghe; produce fiori rosa o bianchi
molto abbondanti e aromatici. La coppia è in un momento professionale e
personale particolarmente fiorente, in cui tutto sembra procedere al meglio e
la novità della casa non può che rafforzare il loro legame.
C’è di più: “Il Nerium Oleander è tossico per il suo
contenuto di glicosidi cardiotossici”. Dunque quello che all’inizio sembrava un
invito accogliente, una promessa di felicità che conduceva verso la nuova
abitazione diventa un’erba infestante, che toglie aria e luce, forse anche
serenità.
Note di regia
Ho lavorato sull’attesa. L'attesa che la vita cambi, che la
persona amata torni a casa, l'attesa di un lavoro. L’attesa regina: quella di
un figlio. 12 mesi e dodici inizi, come quadri e spaccati di vita. Una vita che
comincia sempre lontana dagli occhi dello spettatore, che in questo caso più
che mai è un intruso. Ho immaginato un ambiente che da elegantemente essenziale
diventa freddo e ostile, un interno che perde bellezza, a mano a mano che i
suoi abitanti perdono l'amore. Quello che emerge dal testo e che ho cercato di
trasporre in scena è la progressiva perdita di intimità, che corrisponde a un
affondo sempre più diretto del pubblico nella vita privata della coppia. In
fondo accade sempre così: quando due persone si allontanano c’è sempre qualcuno
che assiste alla cosa, più o meno volontariamente. C’è sempre un vicino di casa
che ascolta parole dolorose nascosto dietro il muro dell’appartamento accanto o
che vede ciò che non dovrebbe con una fugace occhiata dalla finestra di fronte.
Nel caso di Bruno e Marta non ci sono vicini. Sono da soli in quel grande
caseggiato, isolati. Questa condizione d’isolamento amplifica l’idea di un
privato nel quale il pubblico affonda lo sguardo, come se la scena fosse un
enorme buco della serratura. Il mondo resta fuori il bellissimo appartamento di
Marta e Bruno. Appartamento che diventa tutto il mondo per loro. Un mondo dai
contorni inquietanti, a tratti neri come un thriller. Velenosi come il nerium.
Mario Gelardi
Josep Maria Miró è autore e regista teatrale catalano, di
fama internazionale. Ha ricevuto oltre una dozzina di premi per i suoi testi
teatrali, in particolare il prestigioso Premio Born nel 2009 e 2011. I suoi
testi sono stati tradotti in quindici lingue e prodotti in molti paesi, tra cui
Argentina, Messico, Regno Unito, Francia, Italia, Stati Uniti, Cipro, Grecia,
Germania, Russia, Croazia, Brasile, Uruguay, Porto Rico. Dalla stagione 2013-14
è membro del Comitato di lettura del Teatro Nazionale della Catalogna (TNC). Il
suo Nerium Park è stato tradotto da Angelo Savelli, ed è presentato in Italia
dal Nuovo Teatro Sanità in anteprima assoluta.
Traduzione di Angelo Savelli
Regia Mario Gelardi
Con Chiara Baffi e Alessandro Palladino
Musiche Tommy Grieco, Costumi Alessandra Gaudioso, Scene
Michele Lubrano Lavadera
Luci Alessandro Messina, Aiuto Regia Davide Meraviglia, Foto
Di Scena Vincenzo Antonucci
Grafica Luca Mercogliano, Organizzazione Roberta De Pasquale
e Chiara Pastore
Ufficio Stampa Milena Cozzolino e Antonella D’arco
Produzione Nuovo Teatro Sanità
SPAZIO DIAMANTE / 21-24 MARZO
da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 17
Via Prenestina 230B tel:+390627858101 -
info@spaziodiamante.it
Prezzo 18€
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