UNO SPETTACOLO ITINERANTE
DA UN'IDEA DI CASTAGNA RAVELLI
"I LUOGHI DELLA MEMORIA"
Il Memoriale della Shoah di Milano, per
il quarto anno consecutivo, nella ricorrenza del 75° anniversario
dell'8 settembre 1943 e dell’inizio della Resistenza armata contro
il nazifascismo, ospita I luoghi della memoria, uno spettacolo a
ricordo del tragico destino di quanti partirono dai sotterranei della
Stazione Centrale di Milano, per mai più fare ritorno.
Quest’anno, lo spettacolo si
inserisce all’interno di “Premesso che non sono razzista - come
nasce il pregiudizio e come combatterlo”, il primo palinsesto di
eventi del Memoriale dedicato ad indagare - per meglio comprendere -
pregiudizi e razzismi del passato e del presente.
Nato da un’idea di Stefania Consenti
(dal libro Luoghi della Memoria di Milano della stessa autrice) e
messo in scena da Castagna Ravelli, con la regia di Paolo Castagna,
lo spettacolo conduce il pubblico negli ambienti della Stazione
Centrale, dove centinaia di persone, caricate su vagoni merci e
stipate in spazi ristretti, furono avviate a un destino di morte, nei
campi di concentramento e sterminio.
Attorno al binario 21, simbolo della
Shoah in Italia e della deportazione, è nato il Memoriale della
Shoah di Milano, un luogo dove la memoria diventa presupposto
irrinunciabile per progettare il futuro.
I luoghi della Memoria nasce e si
svolge in questo luogo perché, come spiega Ferruccio De Bortoli,
Presidente Onorario della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano
«il ricordo è un esercizio salutare: apre la mente e i cuori... è
protezione dalle suggestioni ideologiche, dalle ondate di odio e
sospetti. La memoria è il vaccino culturale che ci rende immuni dai
batteri dell’antisemitismo e del razzismo».
Domenica 30 settembre e lunedì 1
ottobre 2018
Fondazione Memoriale della Shoah (piazza Edmond J.
Safra, 1 - già Via Ferrante Aporti 3)
I luoghi della Memoria
da un'idea di Stefania Consenti
da un'idea di Stefania Consenti
un progetto di CastagnaRavelli
regia a cura di Paolo Castagna
coordinamento musicale a cura di Lydia
Cevidalli
con gli attori del Piccolo Teatro di
Milano – Teatro d’Europa
Lorenzo De Maria, Pasquale Di Filippo,
Elena Rivoltini, Bruna Rossi e Giulia Vecchio
e i musicisti del Conservatorio G.
Verdi di Milano
Ernesto De Nittis, violino; Gioele Pes,
violoncello; Paolo Sartori, clarinetto; Paolo Camporesi, fisarmonica
con la partecipazione della violinista
Alessandra Romano che suonerà il violino della Shoah, gentilmente
concesso dall’Ing. Carlo Alberto Carutti e custodito presso “Le
stanze per la musica” del Museo civico di Cremona
In collaborazione con Memoriale della
Shoah di Milano, Conservatorio di Milano, A.N.P.I., ANED, ANPPIA,
FIAP e Fondazione Fiera Milano
Testi:
Primo Levi, dall’adattamento teatrale
di Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1966
Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Notte,
Nebbia – Racconto di Gusen, Hoepli, Milano, 2009
Daniela Padoan, Come una rana
d’inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz:
Liliana Segre, Goti Bauer, Giuliana Tedeschi, Bompiani, Milano, 2004
Leopoldo Gasparotto, Diario di Fossoli
(a cura di Mimmo Franzinelli), Bollati Boringhieri, Torino, 2007
Prenotazioni online sul sito del
Piccolo Teatro www.piccoloteatro.org
Informazioni
a comunicazione@piccoloteatromilano.it
Ingressi alle ore 20.30 - 20.45 –
21.00 - 21.15
Al momento della prenotazione
specificare nome, cognome, posti richiesti e orario prescelto.
Ogni turno può ospitare al massimo 60
persone.
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