ALLA SALA UMBERTO DI ROMA
"IL BORGHESE GENTILUOMO"
REGIA DI FILIPPO DINI
L’attore e regista Filippo Dini torna
con questa commedia di Molière a dirigere Valeria Angelozzi, Sara
Bertelà, Ilaria Falini, Davide Lorino, Orietta Notari, Roberto
Serpi, Marco Zanutto, Ivan Zerbinati, in scena insieme a lui, la
stessa équipe artistica di Ivanov di Cechov, che Fondazione Teatro
Due ha prodotto insieme al Teatro Stabile di Genova nel 2015, e che
ha ottenuto nel corso della lunga tournée italiana, appena conclusa,
un grande successo di pubblico e critica, consacrato anche dalla
consegna del premio Le Maschere del Teatro Italiano 2016 per la
Miglior Regia e del premio della critica ANCT (Associazione Nazionale
Critici di Teatro) all’attrice Orietta Notari per la sua
interpretazione. Le scene e i costumi sono di Laura Benzi, le musiche
di Arturo Annecchino, le luci di Pasquale Mari. La traduzione è di
Cesare Garboli.
La commedia Il borghese gentiluomo
nasce come sberleffo razzista, commissionato a Molière dal fratello
di Re Luigi XIV, in risposta a una indelicatezza commessa da un
ambasciatore turco. Al commediografo fu posta inoltre un’altra
condizione, ovvero che il copione avesse la forma di comedie-ballet,
facendo da sfondo narrativo e raccordo ai balletti e alle arie del
compositore e coreografo Lully, in quel momento favorito del re. Da
queste premesse e da tali ingerenze nacque quella che è forse la più
esilarante commedia di Molière, capolavoro assoluto arrivato fino ai
giorni nostri nella sua freschezza e nella sua comicità.
Monsieur Jourdain è un personaggio
insieme ridicolo e commovente, divertente e contraddittorio, un uomo
a metà tra la più antica tradizione del teatro comico e la più
crudele volgarità del nostro quotidiano. Jourdain incarna
contemporaneamente un’irresistibile tensione al miglioramento di se
stesso e il più becero degli arricchiti, negando continuamente nei
fatti ciò che a parole chiama “fame di cultura”, lordandola di
orgogliosa ignoranza e arrogante tracotanza. Attorno a lui gravitano
i maestri che dovrebbero formarlo per raggiungere questo status
superiore, maestri di musica, di ballo, di filosofia, di scherma,
figuri loschissimi che desiderano soltanto derubarlo e truffarlo,
coppie di nobili annoiati e scrocconi e una moglie che lo detesta, e
che vorrebbe restare nell’immobilità della propria mediocrità,
nell’agio ozioso del raggiunto benessere.
A completare il quadretto due coppie di
giovani senza speranze e senza ambizioni, tranne quella di sposarsi
per sopravvivere alla noia, fra questi Lucile la figlia di Jourdain
per la quale il padre desidera una sorte più “nobile” che il
matrimonio con Cleonte. I quattro, capitanati dall’astuto e perfido
Coviello (servo e compare di Cleonte), decideranno di organizzare una
messa in scena per gabbare il vecchio, dove si fingeranno dei turchi
appunto e, con la scusa di riconoscere a Jourdain un’altissima
carica turca (il titolo di Mamamouchi), gli riserveranno un amara
sorpresa.
Col Borghese gentiluomo Molière riesce
in un’impresa titanica: ridere del suo contemporaneo Monsieur
Jourdain è ridere di noi spettatori, del nostro tempo, della nostra
epoca folle e misera, consegnandoci un teatro apparentemente “basso”,
ridicolo ed esilarante, ma al tempo stesso violento e crudele, “un
teatro” come diceva Cesare Garboli “che deride e deforma la
realtà senza mai detestarla”.
Se in Ivanov Dini aveva dato grande
ritmo allo spleen cechoviano, nel Borghese conferisce al carattere
farsesco di Jourdain lo spessore di un personaggio a tutto tondo,
suggerendo che certi vizi sono connaturati alla natura umana.
Cast artistico
Signor Jourdain, borghese Filippo
Dini
Signora Jourdain, sua
moglie Orietta Notari
Dorimène, marchesa Sara Bertelà
Dorante, conte, amante di
Dorimène/maestro di musica Davide Lorino
Lucile, figlia di Jourdain/ aiutante
sarto Valeria Angelozzi
Cléonte, innamorato di Lucile/maestro
di scherma/lacchè Ivan Zerbinati
Nicole, serva/sarto Ilaria Falini
Covielle, servo di Cleonte/maestro di
ballo Roberto Serpi
Maestro di filosofia Marco
Zanutto
Cast tecnico
scene e costumi Laura Benzi
musiche Arturo Annecchino
luci Pasquale Mari
aiuto regia Carlo Orlando
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
Tel. 06 6794753
www.salaumberto.com
martedì, giovedì e venerdì ore 21,
mercoledì ore 17, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17
Prezzi da 34€ a 24€
3, 4, 5 novembre a Carpi – Teatro
Comunale
Dal 7 al 12 novembre a Genova –
Teatro della Corte
Dal 15 al 19 novembre a Parma –
Fondazione Teatro Due
21 novembre – Pavia – Teatro
Fraschini.
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