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venerdì 11 dicembre 2015

AL PICCOLO TEATRO DI MILANO IL BALLETTO DELL'ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
"LO SCHIACCIANOCI"

Dal 12 al 20 dicembre gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala interpretano al Teatro Strehler (Milano, L.go Greppi 1) la fiaba natalizia per eccellenza, Lo Schiaccianoci, su musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, nell’allestimento del Teatro alla Scala, per il quale Frédéric Olivieri nel 2011 ha ideato una nuova coreografia ispirandosi a quella originale di Lev Ivanov.

Il balletto è realizzato con il sostegno della Fondazione Cariplo, nell’ambito del Progetto Triennale "La Scuola di Ballo in scena".

Sul palcoscenico, si alterneranno oltre 150 allievi della Scuola di Ballo. Ispirato ad una versione edulcorata di Alexandre Dumas del noto racconto di Ernst Hoffmann “Schiaccianoci e il re dei topi”, il balletto venne rappresentato la prima volta nel 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.

Lev Ivanov, chiamato a sostituire Marius Petipa caduto in malattia, realizzò la coreografia per i Teatri Imperiali Russi infondendovi un’atmosfera fiabesca e onirica, ben distante dalle note oscure del testo di Hoffmann.

Innumerevoli le diverse versioni del balletto, nel ’900 come ai giorni nostri, alcune delle quali decisamente lontane dall’originale: bastino i nomi di Vasily Vainonen (1934), George Balanchine (1954), Rudolf Nureyev (1963), John Cranko (1966), John Neumeier (1971), Roland Petit (1976), Mikhail Baryshnikov (1976), Matthew Bourne (1992), Maurice Béjart (2000), Alexei Ratmansky (2010).

L’allestimento in scena allo Strehler, nato nel 2000 al Teatro alla Scala per la firma di Roberta Guidi di Bagno, è stato riportato a nuovo vigore da un gruppo di ex allievi del Corso per scenografi realizzatori e del Corso per sarti dello spettacolo.

Con Lo Schiaccianoci, l’Accademia rinnova per il settimo anno la proficua collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano.

In questa stagione gli allievi si esibiranno allo Strehler anche dal 17 al 20 marzo 2016 in occasione dello spettacolo istituzionale, che annualmente li mette alla prova in coreografie del repertorio classico, moderno e contemporaneo.

Fra gli impegni del 2015/16 val la pena ricordare il 12 aprile, al Teatro Fraschini di Pavia, Cenerentola, balletto andato in scena con grande successo nella scorsa stagione proprio al Teatro Strehler, nuova commissione della Fondazione Bracco, con la coreografia di Frédéric Olivieri e le scene di Angelo Sala. Una produzione di grande freschezza, a cui hanno dato il proprio contributo diversi corsi dell’Accademia: dai sarti ai truccatori ai fotografi di scena.

Spettacolo di fine anno il 5 e il 12 giugno, al Teatro alla Scala, con l’orchestra dell’Accademia diretta da David Coleman.

Significative anche le partecipazioni degli allievi alle produzioni della stagione scaligera, accanto ai più grandi artisti del mondo, da Svetlana Zakharova a Roberto Bolle, da Massimo Murru a Leonid Sarafanov: dopo La bella addormentata, con la coreografia di Alexei Ratmansky su musiche di Čajkovskij, che ha visto sul palcoscenico della Scala oltre 70 allievi, fra marzo e aprile torna l’indimenticabile Don Chisciotte di Rudolf Nureyev su musiche di Ludwig Minkus.

Con il sostegno di Sponsor e fornitore ufficiale della Scuola di Ballo

LO SCHIACCIANOCI

Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala

Coreografia Frédéric Olivieri da Lev Ivanovič Ivanov

Musica Pëtr Il'ič Čajkovskij

Assistenti alla coreografia Leonid Nikonov, Maurizio Vanadia, Paola Vismara

Tatiana Nikonova, Loretta Alexandrescu, Vera Karpenko, Paolo Podini, Elisa Scala

Scene e costumi Roberta Guidi di Bagno

Allestimento Teatro alla Scala

Drosselmeyer  
Clara   

Soldato/Schiaccianoci
Fritz   

Fata Confetto e Principe
Re dei Topi  
Regina della Neve 
Bambola  

Coordinamento alle scene Angelo Sala

Assistente costumista Cristiana Malberti

Capo sarta Sabina Rostri

Assistente capo sarta Pasqualina Inserra

Capo truccatori e parrucchieri Chiara Adorno

Allievi ed ex allievi dei Corsi per sarti dello spettacolo, truccatori e parrucchieri teatrali, attrezzisti di scena

Si ringraziano per la collaborazione i Laboratori di Scenografia del Teatro alla Scala

Durata spettacolo: un'ora e quaranta minuti senza intervallo

Milano, Teatro Strehler

12 – 20 dicembre 2015

Sabato 12 dicembre ore 19.30

Domenica 13 dicembre ore 16

Martedì 15 dicembre ore 19.30

Mercoledì 16 dicembre ore 20.30

Giovedì 17 dicembre ore 19.30

Venerdì 18 dicembre ore 20.30

Sabato 19 dicembre ore 15 e 19.30

Domenica 20 dicembre ore 16 e 20.30

Platea: Intero € 33,00 - Ridotto card Gio/Anz € 21,00
Balconata: Intero € 26,00 - Ridotto card Gio/Anz € 18,00


ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA

L’Accademia Teatro alla Scala, fondazione privata dal 2001, è considerata fra i più autorevoli enti di formazione in Europa per lo spettacolo dal vivo.

Oggi presieduta da Alexander Pereira e diretta da Luisa Vinci, la scuola si avvale della docenza dei migliori professionisti del Teatro alla Scala e dei più qualificati esperti del settore, che condividono l’obiettivo di trasmettere ai giovani un patrimonio di altissima levatura e una tradizione artistica riconosciuta in tutto il mondo. Ne sono soci fondatori, oltre al Teatro alla Scala, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano, l’Università Commerciale Luigi Bocconi, il Politecnico di Milano e la Fondazione Bracco. A questi si aggiunge un rilevante gruppo di sostenitori, fra fondazioni, associazioni, aziende e privati.

L’offerta formativa si articola in quattro dipartimenti - Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management – per una trentina di corsi, frequentati da oltre mille allievi, provenienti da ogni parte del mondo: 500 per i corsi professionali, 500 per quelli propedeutici.

La metodologia didattica garantisce l’acquisizione quotidiana di esperienze “sul campo” attraverso concerti, spettacoli, esposizioni, seminari e il "Progetto Accademia", un’opera che annualmente viene inserita nella stagione del Teatro alla Scala, interamente affidata agli allievi.

Alla proposta prettamente didattica si aggiungono inoltre diverse attività, che fanno capo ad altrettante aree: l’Area Didattica e Divulgazione che sviluppa laboratori e iniziative pedagogiche indirizzate a studenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado, al fine di diffondere la conoscenza dello spettacolo dal vivo e delle professioni ad esso connesse e l’Area di Cooperazione culturale che sviluppa progetti di ricerca e collaborazione internazionale, promossi dalla Comunità Europea o dai governi locali, tesi a esportare il modello formativo scaligero.

DIPARTIMENTO DANZA

Cardine del Dipartimento Danza, diretto dal 2003 da Frédéric Olivieri, è la Scuola di Ballo, fondata nel 1813 e guidata nel corso della sua storia da prestigiosi maestri e celebri ballerine. Basti citare Carlo Blasis, Enrico Cecchetti, Ettorina Mazzucchelli, Esmée Bulnes, Elide Bonagiunta, John Field ed Anna Maria Prina.

Fra gli allievi illustri, Liliana Cosi, Oriella Dorella, Roberto Fascilla, Carla Fracci, Luciana Savignano, Roberto Bolle, Massimo Murru, Marta Romagna, Gabriele Corrado, Alessio Carbone, Nicoletta Manni, e, fra le giovani promesse, Jacopo Tissi, Angelo Greco e Virna Toppi.

Dal 2006 ne è direttore lo stesso Olivieri. Articolata in otto anni di corso, consente di ottenere un diploma dalla duplice specializzazione in danza classico-accademica e danza moderno-contemporanea, in linea con le esigenze delle grandi compagnie internazionali che richiedono ai ballerini professionisti la padronanza di un repertorio sempre più ampio e diversificato.

Nel corso dell’attività di formazione, gli allievi partecipano ai più importanti titoli della stagione scaligera e si esibiscono su importanti palcoscenici, in Italia e all’estero.

Negli anni più recenti si sono intensificati incontri e masterclass con coreografi e danzatori di fama internazionale come Davide Bombana, Luigi Bonino, John Clifford, Paul Dennis, Vladimir Derevianko, Nanette Glushak, Cynthia Harvey, Monique Loudières, Piotr Nardelli, Patricia Neary, Angelin Preljocaj, Pompea Santoro, Suki Schorer, Victor Ullate, Arlette van Boven, Francesco Ventriglia, Aaron Watkin.

Inoltre, la possibilità di interpretare le più note coreografie dei maestri del Novecento e di oggi, come George Balanchine (Serenade, Theme and Variations, Who cares?), Maurice Béjart (Gaîté parisienne suite, La luna), Mats Ek (La Bella Addormentata), William Forsythe (The Vertiginous Thrill of Exactitude), Jiří Kylián (Symphony in D, Evening Songs), José Limón (The Unsung), Roland Petit (Gymnopédie), Angelin Preljocaj (Larmes blanches), ha ulteriormente arricchito la già profonda e rigorosa preparazione.

Oltre ad essere “vivaio” privilegiato per il Corpo di Ballo scaligero, la Scuola forma ballerini di altissimo livello professionale, in grado di inserirsi nelle più apprezzate compagnie, in Italia e all’estero.

Al percorso per ballerini professionisti si affiancano un corso biennale per insegnanti di danza, che consente a coloro che già insegnano danza di approfondire il programma e la metodologia dei primi tre anni della Scuola, e un corso quinquennale di propedeutica alla danza, riservato ai bambini dai 6 ai 10 anni con l’obiettivo di avvicinarli al mondo della danza e della musica facendo loro vivere un'esperienza di carattere ludico-espressivo attraverso l’attività ritmica e motoria.

Nel periodo estivo la Scuola apre le porte per stage e workshop settimanali.


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