SETTIMA EDIZIONE
FRINGEMI FESTIVAL 2025 MILANO
13 QUARTIERI COINVOLTI
200 EVENTI IN 10 GIORNI
Oltre 200 eventi in spazi diversissimi tra loro: locali, librerie, coworking ma anche appartamenti privati, la sede di una casa editrice, vie, piazze e giardini e perfino un’edicola e una falegnameria, per trasformare la città in un grande palcoscenico.
La tipologia di eventi che FringeMI raccoglie è vasta: nuova drammaturgia, prosa, performance, teatro di narrazione, teatro-canzone, stand up e musica, ma anche spettacoli per famiglie, presentazioni di libri, buskers, laboratori e diversi spettacoli itineranti.
FringeMI inizia il 30 maggio, a partire dalle 20.30, presso mosso (in via Padova angolo via Mosso), con una serata inaugurale a ingresso libero: lo show Fantastico, format di successo, in bilico tra nonsense e follia, in cui il frontman Lorello, facendo il verso ai grandi varietà degli anni ’80, porta sul palco numerosi ospiti a sorpresa.
Torna, alla settima edizione, il FringeMI Festival con un palinsesto ricco e soprattutto diffuso tra i quartieri e le sue diverse anime. Una rassegna ormai consolidata che impreziosisce l'offerta culturale di Milano attraverso diverse forme di arte e intrattenimento e che è al contempo anche un laboratorio vivo e condiviso, un invito continuo al dialogo e alla sperimentazione tra generazioni, territori e sensibilità diverse - ha detto l'Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi -. Un esempio di sinergia e collaborazione tra enti e spazi differenti che grazie a un lavoro corale portano avanti nuove avventure culturali nella nostra città.
FringeMI Festival è un appuntamento importante che porta il teatro e la creatività indipendente nei quartieri, tra la gente, rendendo la cultura accessibile e diffusa. Iniziative come questa investono in una visione culturale aperta, capace di valorizzare i talenti e i territori. Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia
La conferma di FringeMI e l’allargamento del suo perimetro ad altre realtà dei quartieri extra-centrali di Milano rappresentano una preziosa convalida e una grande responsabilità. Il tentativo di creare una vasta rassegna teatrale, che abbia il suo fulcro nei quartieri e il suo pubblico primario in chi abita nelle zone dove si svolge, ma anche un respiro unitario e un’immagine omogenea, si consolida e si attesta come pratica inedita di festival diffuso di spettacolo dal vivo in una grande metropoli. In questi tempi complicati, in cui i particolarismi minano l’integrità di qualsiasi progetto, sia esso politico, sociale o culturale, FringeMI vuole essere una piccola bandiera di unità nella diversità: aperta, inclusiva e gioiosa, in grado di dar voce, senza censure o chiusure, a qualsiasi tipo di espressione artistica e organizzativa, e di rivendicare la capacità della cultura di essere un punto di ripartenza e di superamento dei conflitti. Davide Verazzani, Presidente di Bardha Mimòs
I Terzi Luoghi, secondo la definizione del sociologo Ray Oldenburg, che negli anni '80 ne ha definito l'importanza, sono uno spazio sociale che non è né casa né lavoro, ma che favorisce la creazione di relazioni e comunità. In una città come Milano che corre sempre più veloce, in cui lo spazio e il tempo per incontrarsi sono una merce sempre più rara, ci immaginiamo che FringeMI diventi un grande Terzo Luogo, in cui riprendersi gli spazi della città e il tempo per un confronto.
Proprio per questo motivo, per fare un affondo su un tema così contemporaneo e importante come la socialità nell’epoca contemporanea, società spesso messa a rischio dalla tendenza all’isolamento, FringeMI ospita, come eventi speciali, due spettacoli che invitano il pubblico a riflettere sulla relazione con le macchine: Never Be Lonely Again - Intimacy in the age of the machines e S.A. - senso artificiale.
Never Be Lonely Again, produzione Welcome project, si interroga sulla possibilità che le macchine si sostituiscano totalmente agli esseri umani, immaginando un futuro distopico in cui la relazione fra umani è andata perduta. Lo spettacolo, della durata di 20 minuti, per un solo spettatore o spettatrice per volta, andrà in scena in una stanza dell’Hotel Ramada Plaza il 31 maggio e il 1 giugno per un totale di 20 repliche. S.A. - senso artificiale, in collaborazione con il Politecnico di Milano, viene ospitato all’interno della programmazione di Polimifest. Lo spettacolo, produzione Cercamond con la drammaturgia e la regia di Andrea Cioffi, indaga il rapporto tra esseri umani e macchine, partendo dal intricato rapporto che lega Sofia, un androide, all’ingegnere che l’ha costruita.
I NUMERI DI FRINGEMI
330 proposte in call - 4 sezioni (Programma Ufficiale, Extra, Eventi speciali, Buskers) - 110 in programma ufficiale (22 per 5 sere), 68 nell’Extra, 30 eventi speciali, 19 buskers in 5 quartieri, per un totale di 227 performance - 68 palchi (di cui 8 per la prima volta).
FRINGEMI: PROGRAMMA UFFICIALE + FRINGE EXTRA
Gli eventi in programmazione al FringeMI 2025 sono circa 200, molto diversi tra loro, con lo scopo programmatico di interessare un pubblico quanto mai trasversale e variegato.
Il programma si divide tra programma ufficiale e Fringe Extra. Il programma ufficiale è composto da 22 spettacoli che si ripetono per 5 sere consecutive, dal 3 al 7 giugno. Sono gli spettacoli scelti tra gli oltre 300 video arrivati tramite una call internazionale. Il pubblico in sala ogni sera è chiamato a votare e lo spettacolo vincitore che avrà la possibilità di essere inserito nella programmazione del Teatro Elfo Puccini di Milano. Fringe Extra raccoglie altri spettacoli, performance e incontri che si svolgono in diversi luoghi dei quartieri, spesso con la partecipazione diretta dei suoi residenti.
TRA COMICITÀ E RIFLESSIONE SUL MONDO
Gli spettacoli comici, tra stand-up, umorismo e satira raccolgono una bella fetta del programma di FringeMI. Ma la comicità non è quasi mai fine a se stessa, raccoglie riflessioni su un mondo che cambia, sulla dicotomia tra città e provincia, sul lavoro, sulle differenze tra generazioni.
In scena presso HUG, rinnovato locale in zona NoLo, Laura Pusceddu (Grandma, dal 3 al 7 giugno, NoLo Fringe – programma ufficiale) seguendo le formule classiche della stand up riesce a parlare di temi che riguardano l’affettività, le relazioni e le difficoltà di una persona che fa una transizione di genere.
Il fuoriclasse di Marco Ripoldi, volto de Il Terzo Segreto della Satira, è un manuale per imparare a sopravvivere in questa “epoca di fenomeni”. Racconta la storia di Ripo, che parte dai campi di calcio di Rozzano e poi va in giro per il mondo cercando di sopravvivere in una società che ci vuole sempre al massimo. Da WAO Romolo C30, coworking entrato quest’anno nell’elenco dei palchi di FringeMI, (dal 3 al 7 giugno, Giambellino Lorenteggio Fringe, programma ufficiale).
La comicità e la maestria nell’impersonare personaggi diversi diventano gli strumenti che Giorgia Mazzuccato utilizza in Papessa - sappiate che è uno spettacolo transfemminista per portare avanti temi urgenti e pressanti. Forse sarà proprio una Papessa a sistemare tutti i nostri problemi? Lo spettacolo andrà in scena presso il Centro Anziani della Cascina San Paolo, un nuovo palco di FringeMI (dal 3 al 7 giugno, Adriano Fringe – programma ufficiale).
Se ogni nostra azione ha un impatto, allora anche tentare di cambiare il mondo inquina: da questo cortocircuito nasce il racconto di un attore alle prese con un nuovo spettacolo. Questo spettacolo di Gioia Battista e Nicola Ciaffoni, è 20 grammi: il peso dell'anidride carbonica prodotta da una singola mail. A mare culturale urbano, dal 3 al 7 giugno, San Siro Fringe, programma ufficiale.
Sempre tra comicità e attivismo si muove Post Democracy di Raimondo Brandi (31 maggio, presso Radici Martesana Fringe). Una riflessione spregiudicata per risvegliarsi dal nostro “fanatismo democratico”. Eroicamente scivolato di e con Filippo Capparella (MAR-TOUT, 2 giugno, Martesana Fringe) usa l’ironia per raccontare la storia di Elpenore, personaggio minore dell’Odissea, che potrà finalmente raccontare tutta la sua verità: la rivincita di chi nella vita si è sentito invisibile e insignificante.
CITTÀ VS PROVINCIA
Muoversi dalla provincia o dalla campagna alla grande città è un topos letterario, ma la spinta a fuggire via dalla pazza folla per cercare di ritrovare la calma e se stessi è uno stereotipo della nostra contemporaneità stressata.
Marco Los è un Topo di campagna (dal 3 al 7 giugno, Birrificio La Ribalta, Dergano Fringe, programma ufficiale) e si trasferisce da Cuneo a Milano per fare il comico, seguire il suo sogno e cambiare vita. Ce la farà?
C’è chi arriva a Milano e chi va a Roma, come in Bandiera Bianca: una riflessione tragicomica, antiretorica e provocatoria sul mondo del lavoro, di e con Alessandra De Luca e una drammaturgia scritta in collaborazione con Andrea Cosentino (San Siro Fringe, dal 3 al 7 giugno, mare culturale urbano, programma ufficiale).
Fa il percorso inverso il protagonista di Tecniche di lavoro di gruppo (dal 3 al 7 giugno, Birrificio La Ribalta, Dergano Fringe, programma ufficiale) di e con Pietro Cerchiello, che proprio per lavoro tornerà nella provincia dove è cresciuto, per insegnare (forse) teatro nella scuola che aveva lui stesso frequentato. Cosa è cambiato?
Il ritorno alla provincia è anche quello di Igor, un attore gay disoccupato carico di rabbia e frustrazioni, protagonista di Stupido unicorno, di Tobia Rossi. Igor è un ex-bambino prodigio cresciuto nell’abbondanza degli anni Novanta che si ritrova oggi con sogni infranti, pallide speranze e un futuro incerto, in scena Umberto Petranca a CasciNet, dal 3 al 7 giugno in prima nazionale a Ortica Fringe, programma ufficiale.
Sexy Marginalia, prima nazionale, è un monologo comico sperimentale del Collettivo Baladam B-side che racconta proprio del rapporto tra città e provincia. Una macchina teatrale babelica che esplora, con linguaggi fluidi e ironia feroce, la relazione tra identità, cultura e capitale, utilizzando l'ironia complessa come costante filtro interpretativo della realtà. Lo vedremo presso la libreria NOI, dal 3 al 7 giugno, all’interno del programma ufficiale di NoLo.
LA GUERRA
Che cosa succederebbe se scoppiasse una guerra qui, in Italia? In particolar modo, come reagirebbero gli under 30? Under 30 Bombe Nemiche, di e con Filippo Beltrami e la drammaturgia di Stefano Baronchelli, prova a immaginarlo. Un monologo sopra le righe, assurdo e psichedelico che va in scena presso la Polisportiva Garegnano al Gallaratese Fringe, quartiere new entry del 2025 (dal 2 al 6 giugno, con 6 giugno doppia replica, programma ufficiale). La guerra è materia anche dello spettacolo A volo d’angelo, di Federica Cottini con Michelangelo Canzi, un “tour dei ricordi” della guerra nei Balcani, condotti per mano da una guida loquace e sopra le righe, per capire quanto sia importante non dimenticare la storia. In scena presso Spazio Polline, nel passante ferroviario della stazione di Villapizzone (dal 3 al 7 giugno, Villapizzone Fringe, programma ufficiale).
Tratto da La Pace di Aristofane, Pace... felicità e altre necessità di Chorós teatro (2 giugno, Via Bernardino de Conti, Dergano Fringe) racconta come in tempo di guerra bisogna essere uniti per ottenere la pace.
CRESCERE – DIVENTARE GRANDI
Crescere può essere molto faticoso, lo sa bene Tubo protagonista di Basta solo che questa notte frinisca di e con Riccardo Canzini, prima nazionale. Scopriamo la sua storia, iniziata a Bologna in una sera come tante, a Imbonati11 Art Hub, dal 3 al 7 giugno, Dergano Fringe, programma ufficiale.
Sergio Beercock porta nel palinsesto di FringeMI QDP – Quando Diventerò Piccolo, uno spettacolo multidisciplinare che, attraverso teatro, musica elettronica dal vivo e poesia performativa, esplora il passaggio dall’infanzia all’età adulta, ponendo domande sulla crescita e sulla memoria del bambino che siamo stati. Dal 3 al 7 giugno, Cascina Cuccagna, Calvairate Romana Fringe, programma ufficiale.
Zillennial è la generazione che si trova a metà strada tra i Millennials e la Generazione Z, ma è anche il titolo dello spettacolo di Pasquale Gorrasi, comedian di provincia, volto noto di Comedy Club (dal 3 al 7 giugno, WAO Romolo C30, Giambellino Lorenteggio Fringe, programma ufficiale).
Oggi non si invecchia più, siamo diventati “gerascofobici”, come il protagonista di GRAY o sulla paura della vecchiezza di Balt Collettivo/Teatro della Caduta con Alessandro Balestrieri in scena, un giovane Dorian che il giorno dopo il suo trentesimo compleanno vede allo specchio il suo primo capello bianco. Presso SLAP, dal 3 al 7 giugno all’interno del programma ufficiale di Lambrate Fringe.
AL FEMMINILE
Una riflessione sul femminile e su come è cambiato il ruolo delle donne nella società, è affrontata in numerosi spettacoli presenti nel palinsesto del festival; in particolare con Agrumi in scena in prima nazionale presso Cascina Cuccagna (dal 3 al 7 giugno, Calvairate Romana Fringe, programma ufficiale) si entra in profonda connessione con i sentimenti, spesso contrastanti di una neo-mamma. Claudia de Candia porta in scena, con la regia di Umberto Terruso, un monologo ironico e tagliente sulla maternità e su ciò che smuove, dentro e fuori. In E ora parliamo di Amelia, essere come voi non è così facile, prima nazionale, Roberta Lanave e Camilla Sandri Bellezza forniscono le chiavi d’accesso per scoprire la figura, intrigante e straordinaria, di Amelia Rosselli, tra poesia e politica. Lo spettacolo sarà in scena presso HUG, dal 3 al 7 giugno, NoLo Fringe, programma ufficiale.
Tra gli eventi speciali, nella sede di Fondazione Feltrinelli, centrale rispetto a tutti gli altri quartieri, in scena il 6 giugno: Amorosi Assassini, di e con Valeria Perdonò. L’attualità della violenza contro le donne messa a nudo con intelligente ironia.
Presso l’AEdicola di Lambrate il 31 maggio andrà in scena La storia di Elisabetta di e con Martina Vianovi, ovvero come la pittrice Elisabetta Sirani nel ‘600 rivendica il proprio ruolo di artista, creando una bottega e firmando le proprie opere. Un altro fatto, ma di una storia più recente, ispira Questo è il mio corpo, di Simona Migliori e Paolo Trotti, produzione Linguaggicreativi: Italia Donati, maestra di fine ‘800, muore suicida a causa delle maldicenze messe in circolazione dal sindaco del paese e amplificate dai pregiudizi dei suoi compaesani. La sua storia al Villaggio Barona il 1 giugno, all’interno del palinsesto del Barona Fringe.
In occasione dell’uscita del romanzo Signora Beethoven di Rita Charbonnier la sede della storica casa editrice milanese Marcos y Marcos apre le porte per un evento tra parole e musica. In scena Rita Charbonnier, autrice e attrice, nei panni di Johanna Reiss, cognata di Ludwig Van Beethoven. Terrazza Marcos y Marcos, 5 giugno, Calvairate Romana Fringe. Torna nel palinsesto di FringeMI Martina De Santis con lo spettacolo È andata così liberamente ispirato a È stato così di Natalia Ginzburg, il 31 maggio presso la Sala San Faustino (Ortica Fringe).
PERFORMANCE
Accomunate da linguaggi ibridi, tra teatro, musica e danza, e in certi casi anche da vero e proprio gioco con il pubblico, all’interno di FringeMI, meritano attenzione diverse performance.
Show Me Your Macarena è una satira distopica in lingua inglese firmata Straight Out The Box, ambientata in uno Stato autoritario dove l’identità sessuale è rigidamente schedulata e sancita a ritmo di Macarena, o si è eterosessuali o si è omosessuali, non c’è spazio per l’ambiguità. In scena alla Chiesetta del Parco Trotter dal 3 al 7 giugno, Nolo Fringe, programma ufficiale.
Nella performance NO Annalisa Limardi indaga la difficoltà di definizione dei propri confini personali e intimi. NO è quello che talvolta si vorrebbe dire ma per vergogna, per paura, per incoscienza o, più semplicemente, per retaggio sociale non si riesce a dire. In scena nel programma ufficiale dal 3 al 7 giugno presso SLAP, Lambrate Fringe, nuovo quartiere di FringeMI. Tra gli spettacoli più attesi spicca UMANƏ, un concerto-spettacolo di Navëe (aka Camilla Violante Sheller) in scena dal 3 al 7 giugno a Ortica Fringe (CasciNet, programma ufficiale). Una performance per voce e loop station che affronta con ironia e delicatezza il cortocircuito dell'empatia selettiva, la tensione fra il desiderio di agire e il senso di impotenza davanti alle tragedie altrui.
Il 31 maggio, presso il nuovo palco Labrutepoque per Cistà Fringe, sarà invece il momento di Stay Human, un progetto crossmediale che fonde graphic novel, cinema documentario e concerto musicale: un viaggio potente e immersivo sui diritti umani e sulle migrazioni, accompagnato dal vivo dai Phase Duo. Il 4 giugno, allo Spazio Polline per Villapizzone Fringe, Vietato innamorarsi (creazione di Francesca Albanese, Silvia Baldini, Chiara Boscaro, Marco Di Stefano, Laura Valli) presenta in anteprima un originale gioco di ruolo performativo ambientato in un futuro distopico, dove l’amore viene bandito per combattere la violenza di genere. Il 6 giugno presso UN locale (Giambellino Lorenteggio Fringe), va in scena Il Giro di Nera – una stand up tragedy, la cronaca nera raccontata senza filtri dal cronista Salvatore “Salgar” Garzillo, con l’accompagnamento live delle sonorità jazz selezionate in vinile da Luca Barcellona, artista e nome di riferimento nel mondo della calligrafia moderna.
FAMIGLIA
Belly Button della compagnia Crack24 indaga il tempo presente con tecniche innovative: lo spettacolo è una storia familiare che viene raccontata e creata insieme al pubblico che sarà pronto a intervenire sul “gruppo famiglia” di whatsapp. Dal 3 al 7 giugno presso la Chiesetta del Parco Trotter, NoLo Fringe, programma ufficiale.
In IO AMO ITALIA Sofija Zobina racconta, in uno strano mix di comicità e karaoke, gli eventi autobiografici che l’hanno portata in Italia a tre anni perché la madre, quando era piccola, ascoltava le canzoni di Toto Cutugno e Celentano e pensava all’Italia come a un paese dove tutto era possibile “una sorta di America, ma con più sole”. Va in scena a Stufanka, zona Martesana, e il palco non poteva essere migliore, perché dopo lo spettacolo il pubblico è invitato a proseguire la serata proprio con il karaoke! Dal 3 al 7 giugno, Martesana Fringe, programma ufficiale.
Si rimane in Martesana (1 giugno, NAMA, Nuovo Anfiteatro Martesana) con Anak ni Tapia: Leaving Mother di Lani T. Montreal, un toccante monologo che esplora la complessa relazione tra una scrittrice queer filippina emigrata a Chicago e sua madre, celebre attrice della televisione filippina. Tra comicità, tragedia e catarsi, la pièce racconta il percorso di emancipazione e scoperta di sé.
LA CITTÀ PARLA
La scoperta di Milano, la curiosità per i luoghi nuovi e l’utilizzo della cultura come metodo di indagine della realtà sono nel cuore del festival fin dalla prima edizione.
Nel programma numerosi spettacoli itineranti, si comincia con Sirene di Sara Vilardo (31 maggio, 3 repliche, Adriano Fringe, partenza da una casa privata) che ispirandosi all’Odissea propone un viaggio attraverso la città.
San Siro Fringe organizza un lavoro a maglia condiviso, da svolgere rigorosamente all’aperto: Open Air Knitting (31 maggio, presso Piazza Cenni di Cambiamento) è sicuramente un buon modo per vivere diversamente la città. Sempre organizzato da San Siro Fringe Musica nell'aria, per ballare al ritmo di Tango o Klezmer tra i banchi del mercato di via Osoppo.
Camminando cantando per il quartiere di Lambrate organizzata dall’Associazione ViviLambrate (con partenza da Viale Rimembranze di Lambrate, 1 giugno) e la Cantata per l’Ortica organizzata da Dramatrà (con partenza dalla Balera dell’Ortica, 7 giugno) sono due passeggiate per riscoprire la città e le sue storie. Un modo diverso per abitare il quartiere sono anche le Letture in pigiama sul ponte, presso il ponte vecchio di Gorla durante la colazione condivisa (Martesana Fringe, 1 giugno, in collaborazione con Facciamoci LAR*G*O associazione del quartiere Gorla nata per favorire progetti legati alla mobilità urbana e alla sicurezza).
STAND UP E COMICITÀ
I nomi della stand up sono tanti: oltre ai già citati Laura Pusceddu, Marco Los, Pasquale Gorrasi troviamo Diego Piemontese (Parco dei Triangoli, 31 maggio, Quartiere Gallaratese), Daniele Batista (Biblioteca di Calvairate, 31 maggio), gli Allievi dell’accademia del Comico con Xhuliano Dule, volto noto di Propaganda Live, come ospite d’eccezione (Tranvai, 1 giugno), Simone Luzi (Genè, 5 giugno), Luca Anselmi (al Meneghino, 7 giugno). Presso Impronta Birraia il 2 giugno c’è State Comedy, la serata finale del concorso di comicità organizzato da PaT, Passi Teatrali.
Il 31 maggio presso Nuovo Armenia troviamo Recital di Walter Leonardi e il 1 giugno al Ghe Pensi MI di Piazza Morbegno si ride con lo storico gruppo di improvvisazione teatrale La Balena.
DRAG SHOW
L'arte drag è sempre più comune e in vista nel nostro paese e in tutto il mondo. Ma da dove ha avuto inizio quello che adesso è un fenomeno di massa? Chi ha contribuito a renderlo tale? A spiegarcelo ci pensa La Prada, drag queen milanese e concorrente della terza stagione di Drag Race Italia, nel suo one drag show Drag Historia, evento speciale il 6 giugno, presso la sede di Fondazione AEM, partner di FringeMI.
Ma di drag show luccica tutto il programma di FringeMI: segnaliamo in particolare il one woman show di La Trape (4 giugno) e Mia madre non lo deve sapere di La Fay (5 giugno) entrambe al Don’t tell mama, locale in zona NoLo interamente votato agli show drag. Le Svamp con il loro spettacolo Drag Angelicate invece sono da Testami, Giambellino Lorenteggio Fringe, il 7 giugno.
IL FRINGE E LA MUSICA
La relazione tra FringeMI e la musica è molto stretta. Sono numerosi gli show musicali di generi diversissimi tra loro e molte performance di teatro canzone sono presenti nel palinsesto.
Il 31 maggio presso Chiesetta del Parco Trotter, arriva il live di Alessandro Asso Stefana, chitarrista e polistrumentista di fama internazionale. Con un percorso artistico ricco di collaborazioni prestigiose – da PJ Harvey a Mike Patton, da Vinicio Capossela a Calexico – Asso proporrà un viaggio sonoro unico, capace di fondere folk, ambient e suggestioni cinematografiche in un intreccio intimo e ipnotico. L’evento è in collaborazione con Terra Amara come anche i due concerti di Assurditè e di Ife presso Nodo Bar, nuovo locale da poco aperto in Via Marco Aurelio, zona NoLo.
Sempre il 31 maggio, ma all'Ostello Bello Centrale, arriva il I Boni Quiz Show, uno scatenato evento musicale in lingua inglese dove la stravagante band de I Boni guiderà il pubblico attraverso giochi, quiz assurdi e performance canore fuori controllo.
Sonorità klezmer, musiche balcaniche e curde: Domo Emigrantes ci porteranno in giro per il mondo con gli strumenti di Ashti Abdo, Manuel Buda e Fabio Marconi. Al Dergano Fringe il 2 giugno, presso via Bernardino de Conti. Rimaniamo a Dergano dove il 6 giugno ci sarà Foma Fomic, habitué di FringeMI, presso la falegnameria Polignum con Il mio Foma Immaginario.
La musica sarà protagonista anche di atmosfere notturne e noir con Baby Blues (di Chiara Boscaro, con Chiara Claudi, 31 maggio, Spazio Polline, Villapizzone Fringe) una lunga notte insonne ambientata in una Roma vintage tra locali fumosi, e una colonna sonora che parla di cuori spezzati e sogni sfatti. Al Giambellino Lorenteggio Fringe, presso Gogol&Company il 3 giugno, Qualcosa che per comodità chiameremo amore di Les Moustaches, Premio Hystrio 2023, unirà teatro e musica in un format di puro intrattenimento: una riflessione cruda e ironica sull’amore, affidata ai testi di Alberto Fumagalli e alle canzoni taglienti di Antonio Muro (Minollo).
Il 2 giugno le iniziative di Villaggio Barona sono tutte dedicate alla musica con “Musica al Villaggio” gli showcase di Valentina Brozzu, Lumen e I RIVERA. E al Meneghino di Cistà Fringe il 4 giugno, per gli amanti della tradizione musicale milanese, segnaliamo il duo Quelli della Mascherpa.
Per un brio punk ci sono due appuntamenti al C.I.Q, nuovo palco di Calvairate Romana Fringe, che ospita Cinebrivido, alternative punk, il 31 maggio e The Peripheries, queer band post punk il 1 giugno.
FRINGE SCHOOL
I ragazzi e le ragazze, chi studia e chi insegna, sono nel cuore degli interessi di FringeMI. Continua la collaborazione, attiva fin dal primo anno, con l’IC Cappelli, scuola all’interno del parco Trotter, e con grande piacere inauguriamo una collaborazione con il CTA - Centro Teatro Attivo e con la scuola Mohole. Il CTA, storica scuola di teatro milanese, ospita nel suo cortile spettacoli di buskers prima dei saggi dei corsi di recitazione. Quattro spettacoli con gli allievi e le allieve della scuola Mohole entrano a far parte del palinsesto del Lambrate Fringe, il 5 e il 6 giugno. Nel programma di FringeMI entra anche il musical Effetto suora esito del corso di musical organizzato da PaT- Passi Teatrali, sul palco di CasciNet per Ortica Fringe.
FringeMI anche quest’anno è felice di accogliere la volontà di Stratagemmi - Prospettive Teatrali di “fare scuola” cercando, attraverso una call condivisa, nuove penne critiche che possano allenare il loro sguardo, guidate dalla redazione senior della rivista.
FRINGE POETRY
La poesia serpeggia nei palinsesti dei vari quartieri del festival: recitata, improvvisata, commentata e suonata, ogni occasione è buona per accostarsi a questo genere poetico.
Sicuramente precursori nel portare la poesia fuori dalle “segrete stanze” in cui era relegata sono Il Menù della Poesia, che torna al FringeMI portando in bar e bistrot incursioni e degustazioni poetiche, e Paolo Agrati, volto storico del poetry slam italiano, con il suo Postumi da poesia (2 giugno, Ultimo Metrò). All’interno della festa del Villaggio Barona (Barona Fringe) ci sarà Poesia al villaggio, con le performance di vari poeti. Presso la Bottega d'arte di Samira Zuabi invece si esibirà Riccardo Mereu, con il suo spettacolo di poesia performativa (4 giugno, Giambellino Lorenteggio Fringe).
FRINGE KIDS
Ci sono tantissimi eventi per bambine e bambini di tutte le età disseminati, nel palinsesto di FringeMI. Il 7 giugno presso l’auditorium di Fondazione AEM in via Po sarà ospitato uno spettacolo che vuole offrire una riflessione ecologica su come vivere la città: Sopra i tetti... profumo di fiori, produzione del Teatro del Buratto. La spinta a vivere meglio gli spazi della metropoli viene proprio dai bambini protagonisti dello spettacolo, che ci consigliano di rivedere le nostre priorità, l’andare a piedi, per conoscere meglio le strade, ampliare gli spazi verdi e gli spazi di aggregazione, aumentare le aree verdi. Rimanendo a Fondazione AEM ci sarà la possibilità per i piccoli e le più piccole di partecipare al laboratorio condotto dal Teatro Laboratorio Mangiafuoco: Burattini per tutti. Il laboratorio si occuperà di suggerire alcune tecniche di assemblaggio per inventare e costruire con materiali differenti (scelti a seconda delle fasce d’età) figure da animare.
Nel palinsesto di FringeMI verrà ospitato un altro laboratorio per bambini dedicato alla sostenibilità ambientale: Microgiardino in tazza della Compagnia Vango Anch’io. Durante il laboratorio i bambini e le bambine creeranno un loro piccolo mondo di elementi naturali. Il 31 maggio, presso il Parco Trotter.
A Villaggio Barona si fanno le cose in grande il 2 giugno, con I grandi giochi: giochi classici come il tangram, gli scacchi giganti, la dama, il domino e lo shanghai costruiti in grandi dimensioni per i luoghi aperti.
Tra gli eventi imperdibili anche Emozioni a Pennello degli Eccentrici Dadarò, in scena il 1 giugno a Cascina Cotica per il Gallaratese Fringe. Un poetico spettacolo per piccolissimi (dai 2 anni) che racconta le giornate di Pitto il pittore, ognuna colorata da un'emozione diversa — rabbia, felicità, tristezza, paura e sorpresa — in un viaggio tra i colori e i sentimenti. Sempre il 1 giugno, presso il sagrato del Santuario della Madonna delle Grazie all'Ortica per l'Ortica Fringe, va in scena La Panchina. I clown protagonisti trasformeranno una semplice panchina in un palcoscenico di incontri sinceri e divertenti con il pubblico.
FRINGEMI E ACCESSIBILITÀ
Anche quest’anno FringeMI Festival si è impegnato a lavorare sull’accessibilità: un percorso a lungo termine, che non si esaurisca ma che possa continuare negli anni futuri.
Ci si è dunque concentrati su alcuni aspetti dell’accessibilità, con la consapevolezza di essere solo all’inizio di un processo che richiede cura e costanza.
Sono stati identificati nel festival due momenti accessibili, che verranno promossi anche grazie a Associazione Fedora, attiva nel campo dell’accessibilità culturale:
- La replica del 6 giugno dello spettacolo Papessa di e con Giorgia Mazzuccato (Adriano Fringe, programma ufficiale presso Cascina San Paolo) sarà accessibile per i sordi segnanti grazie alla presenza dell’interprete LIS.
- Lo spettacolo Antigone (doppia replica il 1 giugno presso la Chiesetta del Parco Trotter giugno) per la sua stessa natura è accessibile a persone non vedenti perché mette tutte le persone sullo stesso piano. La nostra associazione collabora nella realizzazione di eventi accessibili alle persone con disabilità con Abilitando Onlus. Da qui – racconta Luca Zilovich, regista dello spettacolo – ha preso il via l'idea di uno spettacolo che consentisse a tutti, persone con disabilità visiva e non, di fruirne alla pari. In una società dove è tutto immagine abbiamo ragionato in controtendenza, chiedendo al pubblico di riprendersi l'immaginazione.
FRINGE GREEN - SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE COME FATTORE CREATIVO
Il rispetto per l’ambiente è nel cuore del Festival fin dal primo anno. Fin da subito era chiaro che anche gli eventi culturali non sono esenti dalla produzione diretta e indiretta di inquinamento; per questo il festival si impegna da un lato ad adottare sistemi a basso impatto su tutti gli aspetti che riguardano l’evento, dall’altro ad adottare soluzioni concrete che possano essere di ispirazione per altri eventi.
Per caratterizzare la presenza del Festival, e del suo color fucsia, in location che sono anche molto distanti fra loro, anche quest’anno ci sarà la collaborazione con ilVespaio, start up per la produzione di merchandising a partire dagli scarti di produzione e i rifiuti di aziende ed eventi. La struttura che il Vespaio ha proposto si chiama Taca Lì ed è perfetta perché autoportante, leggera, facilmente trasportabile e montabile e soprattutto totalmente in plastica riciclata. Ma se la creatività è quella de ilVespaio lo sforzo è stato collettivo: sono infatti stati attivati punti di raccolta di tappi di plastica in ogni quartiere ed è grazie alla collaborazione degli abitanti che la plastica raccolta è stata abbastanza per costruire i giunti del Taca Lì. I tappi raccolti sono stati poi tritati e fusi, attraverso speciali macchine per il riciclo, e infine trattati con la tecnica di Precious Plastic che ha portato alla creazione dei giunti che tengono insieme le strutture degli allestimenti presenti in tutti i palchi del programma ufficiale del FringeMI. Gli allestimenti così realizzati verranno poi smembrati per poi essere riutilizzati per altri eventi, oltre che per i futuri allestimenti di FringeMI.
Per approfondire il tema della sostenibilità degli eventi culturali si terrà, in collaborazione con Trovafestival e Altreconomia, una colazione/incontro dal titolo Buongiorno sostenibilità: caffè e idee per un futuro green, per raccontare pratiche virtuose messe in campo da festival ed enti culturali, per condividere idee brillanti, soluzioni creative e piccole rivoluzioni che dimostrano come si può fare cultura rispettando l’ambiente (31 maggio, dalle 10.30 presso HUG).
13 QUARTIERI E I LUOGHI COINVOLTI
FringeMI Festival quest’anno coinvolge tredici quartieri. Si aggiungono alla mappa: Adriano Fringe organizzato da Ecate Cultura, Gallaratese Fringe organizzato da Associazione Argòt, Lambrate Fringe organizzato da Associazione ViviLambrate. Si riconfermano NoLo, Martesana, Cistà Città Studi – Acquabella, Ortica, Dergano, Calvairate Romana, Villapizzone, Barona, San Siro e Giambellino Lorenteggio.
Per concludere, alla costellazione del FringeMI si aggiungono i luoghi degli eventi speciali: la sede di Fondazione AEM, Fondazione Feltrinelli, il Politecnico di Milano, l’Hotel Ramada Plaza. Gli eventi speciali sono organizzati direttamente da Bardha Mimòs.
FRINGEMI – LA STORIA
FringeMI Festival è una rassegna di spettacolo dal vivo, multidisciplinare, che si svolge in spazi non teatrali della città di Milano. È strutturato secondo una formula “Fringe”, cioè senza un tema specifico, senza una vera e propria direzione artistica, con varietà di toni, stili e linguaggi, libertà espressiva, uso di spazi non convenzionali e vicinanza con gli spettatori.
FringeMI nasce nel 2019 come NoLo Fringe Festival, organizzato da Bardha Mimòs ETS, il cui direttivo è composto da professionisti dello spettacolo dal vivo e dell’organizzazione eventi. In pochi anni da festival di un solo quartiere, diventa un festival cittadino, con il coordinamento di Bardha Mimòs e la co-organizzazione di enti e associazioni dei vari quartieri milanesi, e nel 2022 cambia nome in FringeMI.
Il Festival nelle sue sei edizioni ha coinvolto più di 200 compagnie, per un pubblico totale di quasi 20.000 persone e attenzione crescente di stampa, operatori e istituzioni, diventando una delle più importanti rassegne milanesi di teatro indipendente.
Fra gli obiettivi del Festival ci sono: invadere i quartieri con spettacoli multidisciplinari di qualità, offrire una vetrina alle compagnie teatrali professioniste che vi partecipano, agire come motore di sviluppo per un nuovo pubblico, creare occasioni di convivialità e inclusione sociale, fornire un impatto positivo alle attività della zona. In poche parole: rigenerazione urbana, impatto economico, innovazione culturale.
ORGANIZZAZIONE DIFFUSA - I QUARTIERI
FringeMI Festival rappresenta una formula di organizzazione diffusa che ha caratteri di innovatività. L’idea base, infatti, è che in ogni quartiere in cui si dispiega il programma del festival l’organizzazione sia in capo a un organismo che normalmente opera e lavora in quella zona; in questo modo si ottiene un reale ancoraggio al territorio, una scelta dei palchi e anche della tipologia di spettacoli che siano coerenti con i bisogni dei cittadini di quel territorio, senza il rischio di avere cattedrali nel deserto o di creare una specie di colonialismo culturale, conclusioni che porterebbero a effetti contrari rispetto ai valori del progetto.
La necessità di organizzare una porzione, spesso rilevante, del festival comporta, da parte di ognuno degli enti con sede nei vari quartieri, un’importante assunzione di responsabilità che in qualche caso diventa una forma di vero e proprio capacity building, svolto sul campo e con il coordinamento di Bardha Mimòs, cioè l’ente che nel 2019 ha ideato la manifestazione, e che continua comunque a organizzare la parte del festival che si svolge a NoLo.
Si ottiene in sostanza un duplice scopo: quello di valorizzare competenze e capacità di organismi che lavorano nei territori e a contatto con i loro cittadini, e quello di avere eventi in location-cardine delle trasformazioni e delle rigenerazioni urbane, spesso conoscibili soltanto da chi normalmente ci vive o ci lavora.
FRINGEMI NETWORK: UNA VETRINA DI NUOVE PRODUZIONI
Uno degli scopi principali di un Fringe Festival è quello di essere vetrina di produzioni di artiste, artisti e compagnie giovani o poco note, e di sostenerne e agevolarne la distribuzione. Lo spettacolo vincitore del festival, decretato dal pubblico, ha la possibilità di esibirsi presso il Teatro Elfo Puccini, dove, proprio nei giorni del festival, andrà in scena Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto, di e con Filippo Capobianco, spettacolo vincitore dell'edizione 2024. A partire dal 2023 viene costituita una rete internazionale di realtà “amiche” di FringeMI, che si impegnano a scegliere almeno uno spettacolo presentato a FringeMI da inserire nella propria stagione successiva, con formule e accordi da decidere fra le parti. L’obiettivo ultimo è quello di creare rapporti virtuosi, condivisione di buone pratiche e conoscenza reciproca, per favorire circuitazioni di spettacoli e di idee.
Al momento fanno parte del FringeMI Network: il Teatro Elfo Puccini di Milano, il Torino Fringe Festival, il Teatro della Tosse di Genova, il Teatro Trastevere di Roma, Modus di Verona, la stagione di FuoriTraccia che porta il teatro in luoghi insoliti in Brianza, la rassegna Il Paese dei narratori a Verbania.
GRAZIE
Anche per questa edizione, FringeMI Festival può contare sul sostegno e sulla partecipazione di numerosi partner che riconoscono il valore culturale e l’impatto strategico di questo progetto per la città. Una collaborazione fertile, fondata sulla fiducia reciproca e sulla convinzione che l’incontro tra arte e impresa possa generare valore e opportunità per la comunità e il territorio.
Accanto alle istituzioni quali il Comune di Milano, i Municipi di zona e Fondazione Cariplo, un rinnovato ringraziamento è rivolto a Fondazione AEM che per il quarto anno consecutivo sostiene la rassegna aprendo le porte della propria sede a due spettacoli e a un laboratorio per bambini, a Fondazione BPM che condivide l’idea che i processi culturali nati dal basso e diffusi possano rappresentare un motore autentico di trasformazione sociale e di valorizzazione del territorio. Siamo felici di accogliere, tra i sostenitori del Festival, Fondazione Alia Falck, con cui condividiamo l’idea di una cultura viva, che dialoga con le comunità e genera prossimità, cura e impatto sociale. Accanto alle Fondazioni, un doveroso ringraziamento va agli sponsor, in particolare, ad Abitare Co., che ha abbracciato da quest’anno l’iniziativa per rafforzare il legame con i quartieri, contribuendo allo sviluppo di comunità più coese grazie a un’alleanza che nasce dal territorio e per il territorio e a KPMG che si riconferma partner del Festival per il terzo anno, condividendo obiettivi e valori comuni di inclusione sociale.
Infine, il nostro grazie va a Dott, Mobility Partner del festival, per il contributo alla diffusione di una mobilità sostenibile e per rendere più ecologici e accessibili gli spostamenti tra i palchi con i suoi monopattini e biciclette elettrici.
INFO
FringeMI Festival
MILANO – dal 30 maggio all’8 giugno 2025 – luoghi vari
info@fringemi.com
www.fringemi.com
facebook: @fringemifestival
instagram: @fringemi
linkedin: @fringemi
BIGLIETTI PROGRAMMA UFFICIALE: 10 euro intero, 8 euro (ridotto under 25 over 60), 7 euro convenzioni (tra cui Feltrinelli, Abbonamento Musei, Scuole di Teatro, Università)
DICE - ticketing partner - www.dice.fmBIGLIETTI FRINGE EXTRA: sul sito www.fringemi.com troverete le modalità di accesso per ogni evento.
Nessun commento:
Posta un commento